Presentazione della tesi di laurea triennale.
Titolo:"Studio del comportamento delle Piramidi di Terra alle sollecitazioni naturali ed indotte, con metodi di indagine geofisica e topografica"
Energy Conversion Technology 2 - Binary power plant presentationRiccardo Pagotto
The document discusses the optimal design of binary cycle power plants for medium-temperature geothermal fields. It provides background on geothermal energy and geological settings. It then describes how binary cycle power plants work, including the heat recovery cycle, recovery heat exchanger, and cooling system. Temperature ranges for the geothermal fluid, reject fluid, and condenser are provided. The document also analyzes merit parameters like efficiency to optimize plant design, and evaluates performance using different working fluids over a range of temperature conditions. The conclusion covers advantages like sustainability and low emissions, but also disadvantages like dependence on geological factors and initial costs.
Modellazione morfodinamica della spiaggia di La Playa (Cagliari). Tesi di lau...Giovannino Tanca
Il lavoro di ricerca ha riguardato l'analisi dell'evoluzione morfodinamica della spiaggia di La Playa (Cagliari) sulla scala di tempesta e lo studio dell'inondazione costiera mediante il modello numerico XBeach (Roelvink, 2009)
ICARA 2012 (Italian Congress of Amateur Radio Astronomy)
Presentazione sull'attività di rilevamento, con tecniche radio, dell'attività meteorica.
Autori:
IV3GCP, Giovanni Aglialoro;
IV3NDC, Massimo Devetti
Energy Conversion Technology 2 - Binary power plant presentationRiccardo Pagotto
The document discusses the optimal design of binary cycle power plants for medium-temperature geothermal fields. It provides background on geothermal energy and geological settings. It then describes how binary cycle power plants work, including the heat recovery cycle, recovery heat exchanger, and cooling system. Temperature ranges for the geothermal fluid, reject fluid, and condenser are provided. The document also analyzes merit parameters like efficiency to optimize plant design, and evaluates performance using different working fluids over a range of temperature conditions. The conclusion covers advantages like sustainability and low emissions, but also disadvantages like dependence on geological factors and initial costs.
Modellazione morfodinamica della spiaggia di La Playa (Cagliari). Tesi di lau...Giovannino Tanca
Il lavoro di ricerca ha riguardato l'analisi dell'evoluzione morfodinamica della spiaggia di La Playa (Cagliari) sulla scala di tempesta e lo studio dell'inondazione costiera mediante il modello numerico XBeach (Roelvink, 2009)
ICARA 2012 (Italian Congress of Amateur Radio Astronomy)
Presentazione sull'attività di rilevamento, con tecniche radio, dell'attività meteorica.
Autori:
IV3GCP, Giovanni Aglialoro;
IV3NDC, Massimo Devetti
Ampia panoramica sulla strumentazione usata nello studio di fondali e coste.
Questi sistemi lavorano nella Geofisica, Oceanografia, Ingegneria Civile, Dragaggio, Piping, Lavori marittimi, Monitoraggio costiero...
Quali caratteristiche, quali applicazioni?
3° Presentazione del workshop finale del progetto NPFP
Strutturazione delle superfici mediante laser ad impulsi ultracorti
per una minore sporcabilità
Sito web del progetto: www.npfp.it
Rilievo e georeferenziazione della rete di sottoservizi nell'area del Policli...Paolo Lavermicocca
Posizione plano-altimetrica dei sottoservizi esistenti al disotto della pavimentazione stradale, mappa georeferenziata dei sottoservizi visualizzabile su supporto cartaceo o in formato digitale.
Monitoraggio del territorio tramite tecniche di telerilavamento avanzateDavide Notti
Presentazione per il "9° corso di arte ed architettura" organizzato da Italia Nostra Alessandria e Ordine degli architetti. Una breve introduzione alle tecniche di monitoraggio tramite interferometria satellitare e LIDAR
Rilevatore di campi elettromagnetici arw 92Arrow Sem
Il rilevatore di campi elettromagnetici Arw 92 è uno strumento portatile e digitale usato per la misurazione di inquinamento elettromagnetico presente nell'ambiente.
Strade & Autostrade - Una diagnostica non invasiva in ambito civile e struttu...Codevintec Italiana srl
Articolo pubblicato su Strade&Autostrade - Settembre 2020
Uno dei fattori che ha diffuso l’uso del georadar (GPR, Ground Penetrating Radar) è la sua caratteristica di indagare molteplici materiali, terreni o strutture. La tecnica georadar si basa sulla trasmissione delle onde elettromagnetiche in un mezzo e sulla
ricezione degli echi di ritorno. Ad ogni cambio di materiale o - meglio - ad ogni differenza di costante dielettrica del materiale attraversato, il segnale rimbalza verso l’antenna georadar: maggiore è la differenza dielettrica tra un materiale e l’altro, più forte sarà l’ampiezza del segnale ricevuto di ritorno e più chiara la sua individuazione. Le variazioni di costante dielettrica si trovano anche all’interno di uno stesso materiale, perché dipendono anche dalla densità e dall’umidità dei materiali stessi. Proprio per questo motivo, il georadar è una tecnica usata in un ampio spettro di applicazioni:
• mappatura dei sottoservizi;
• indagini strutturali;
• rilievi su pavimentazioni stradali, gallerie e ponti;
• porti e aeroporti;
• archeologia;
• ricerche stratigrafiche e geologiche;
• individuazione di cavità e oggetti sepolti;
• rilievi ambientali;
• indagini forensi;
• ricerca di ordigni bellici.
Ampia panoramica sulla strumentazione usata nello studio di fondali e coste.
Questi sistemi lavorano nella Geofisica, Oceanografia, Ingegneria Civile, Dragaggio, Piping, Lavori marittimi, Monitoraggio costiero...
Quali caratteristiche, quali applicazioni?
3° Presentazione del workshop finale del progetto NPFP
Strutturazione delle superfici mediante laser ad impulsi ultracorti
per una minore sporcabilità
Sito web del progetto: www.npfp.it
Rilievo e georeferenziazione della rete di sottoservizi nell'area del Policli...Paolo Lavermicocca
Posizione plano-altimetrica dei sottoservizi esistenti al disotto della pavimentazione stradale, mappa georeferenziata dei sottoservizi visualizzabile su supporto cartaceo o in formato digitale.
Monitoraggio del territorio tramite tecniche di telerilavamento avanzateDavide Notti
Presentazione per il "9° corso di arte ed architettura" organizzato da Italia Nostra Alessandria e Ordine degli architetti. Una breve introduzione alle tecniche di monitoraggio tramite interferometria satellitare e LIDAR
Rilevatore di campi elettromagnetici arw 92Arrow Sem
Il rilevatore di campi elettromagnetici Arw 92 è uno strumento portatile e digitale usato per la misurazione di inquinamento elettromagnetico presente nell'ambiente.
Strade & Autostrade - Una diagnostica non invasiva in ambito civile e struttu...Codevintec Italiana srl
Articolo pubblicato su Strade&Autostrade - Settembre 2020
Uno dei fattori che ha diffuso l’uso del georadar (GPR, Ground Penetrating Radar) è la sua caratteristica di indagare molteplici materiali, terreni o strutture. La tecnica georadar si basa sulla trasmissione delle onde elettromagnetiche in un mezzo e sulla
ricezione degli echi di ritorno. Ad ogni cambio di materiale o - meglio - ad ogni differenza di costante dielettrica del materiale attraversato, il segnale rimbalza verso l’antenna georadar: maggiore è la differenza dielettrica tra un materiale e l’altro, più forte sarà l’ampiezza del segnale ricevuto di ritorno e più chiara la sua individuazione. Le variazioni di costante dielettrica si trovano anche all’interno di uno stesso materiale, perché dipendono anche dalla densità e dall’umidità dei materiali stessi. Proprio per questo motivo, il georadar è una tecnica usata in un ampio spettro di applicazioni:
• mappatura dei sottoservizi;
• indagini strutturali;
• rilievi su pavimentazioni stradali, gallerie e ponti;
• porti e aeroporti;
• archeologia;
• ricerche stratigrafiche e geologiche;
• individuazione di cavità e oggetti sepolti;
• rilievi ambientali;
• indagini forensi;
• ricerca di ordigni bellici.
1. UNIVERSITÀ
DEGLI
STUDI
DI
MILANO
–
BICOCCA
Dipar&mento
di
Scienze
dell’Ambiente
e
del
Territorio
e
di
Scienze
della
Terra
Corso
di
Laurea
in
Scienze
e
Tecnologie
Geologiche
PIRAMIDI
DI
TERRA:
STUDIO
DEL
COMPORTAMENTO
ALLE
SOLLECITAZIONI
NATURALI
ED
INDOTTE
CON
METODI
DI
INDAGINE
GEOFISICA
E
TOPOGRAFICA
Relatore:
Prof.
Giovanni
BaDsta
Crosta
Correlatore:
DoE.
Alberto
Villa
Tesi
di
Laurea
di:
Riccardo
PagoEo
Matricola
n.
740013
Anno
Accademico
2012-‐2013
2. Piramidi
di
terra
Earth
pillars,
Hoodoos,
Esteraques,
Demoiselle
coiffèes,
Erdpyramiden
Renon
(Bz)
Eusigne
(Svizzera)
Remollon
(Francia)
Zone
(Bs)
4. Piramidi
di
terra
Formazione
e
Tipologie
Tipologia:
Tozza,
a
collo
di
boDglia,
a
bas&one
o
torrione
con
copertura
erbosa
e
arborea,
a
cono,
a
fungo,
composite
(tozze
e
a
cono),
cilindriche,
a
lesene,
a
canne
d’organo
(Perna,
1963)
Fasi
evolu&ve
6. Piramidi
di
Zone
(BS)
Inquadramento
territoriale,
geomorfologico,
geologico
e
idrogeologico
carta
geologica
e
idrogeologica
PGT
Comune
di
Zone
delimitazione
Parco
Piramidi
CTR
1:10.000
7. 1. Misure
di
rumore
sismico
geofono
triassiale
Geofono
triassiale:
•
acquisitore
digitale
Lpo
Lennartz
5
a
24
bit
•
sensore
velocimetrico
a
3
componenL
ortogonali,
risposta
in
frequenza
tra
0.2
e
40
Hz,
frequenza
di
campionamento
fissata
a
125
Hz
8. Laser
scanner:
Modello
VZ-‐1000
Riegl:
•
portata
max
=
1400
m
(70
kHz)
•
velocità
di
scansione
fino
300
kHz
(portata
=
450
m
ca.)
acquisizione
ca.
122.000
punL/sec
(variabile
in
funzione
della
distanza)
2. Scansione
Laser
(TLS)
delle
aree
di
interesselaser
scanner
9. 3.
Mappatura
delle
piramidi
a
scala
locale
ed
inserimento
in
mappa
dei
punL
di
acquisizione
del
rumore
sismico
Piramide
1
2
dire_rici
di
acquisizione
diversi
punL
per
dire_rice
dire_rice
1
1-‐5
dire_rice
2
8-‐6
+
16(integrazione
dato
pregresso)
10. DireJrice
1:
grafici
frequenza
[Hz]
/
rapporto
spe_rale
H/V
adimensionale,
H/V
o_enuto
variando
il
rapporto
sta/lta
min
e
sta/lta
max
0.1-‐3.0
4.
Analisi
dei
rapporM
speJrali
e
delle
frequenze
cara_erisLche
dei
deposiL,
del
bedrock
e
delle
piramidi
e
confronto
con
altri
siL
indagaL
(risultaL
da
analisi
Jsesame)
Ampiezza
spe_rale
H/V
Frequenza
[Hz]
Rapporto
spe_rale
H/V
Distanza
[m]
Frequenza
[Hz]
Ampiezza
spe_rale
H/V
Distanza
[m]
Frequenza
[Hz]
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
14. Analisi
misure
rumore
sul
Bedrock:
confronto
grafici
frequenza
[Hz]
/
rapporto
spe_rale
H/V
adimensionalizzato
H/V
o_enuto
variando
il
rapporto
sta/lta
min
e
sta/lta
max
0.1-‐3.0
•
sta/lta
min
=
variazione
del
livello
medio
di
ampiezza
del
segnale
nel
brevo
periodo
di
tempo
(short
Lme
average)
•
sta/lta
max
=
variazione
del
livello
medio
di
ampiezza
del
segnale
nel
lungo
periodo
di
tempo
(long
Lme
average)
Spe_ro
H/V
bedrock
e
confronto
con
daL
pregressi
Frequenza
[Hz]
Rapporto
spe_rale
H/V
9
22
15. 5.
Calcolo
dello
spessore
del
deposito
Metodo
di
Nakamura
inverso
€
f0 =
Vs
4h
⇒ h =
Vs
4 f0
h
=
potenza
deposito
[m];
f0
=
frequenza
fondamentale
[Hz];
Vs
=
velocità
onde
di
taglio
[m/s].
16. 6.
Interpolazione
daM
spaziali
f0
a_raverso
metodi
di
analisi
geostaLsLca
Kriging
frequenze
fondamentali
(f0
)
18. Profili
acquisiL
nel
tempo
Profili
estremità
blocco
altezza
[m]
distanza
[m]
altezza
[m]
distanza
[m]
distanza
[m]
altezza
[m]
min
Lato
piramide
max
Oscillazione
nel
tempo
di
un
punto
Oscillazione
massima,
minima
nel
tempo
di
un
punto
distanza
[m]
tempo
[s]
20. parametri
geotecnici
parametri
geometrici
4)
LeEura
Autovalori
7. Ricostruzione
geometria
(da
TLS)
8. Modellazione
FEM
3D:
• s&ma
della
frequenza
propria
di
oscillazione
• calcolo
dello
spostamento
orizzontale
per
applicazione
di
carico
accidentale
(vento)
Mode1
f=1,19
Hz
1)
Compounds
and
Surfaces
2)
Solid
3)
Mesh
21. Applicazione
carico
accidentale
€
qc =
v2
16
[Kg/m2]
qc
=
pressione
cineLca
del
vento
[Kg/m2]
v
=
velocità
del
vento
[m/s]
40
kPa
NE-‐SW
22. 9. Localizzazione
e
pluviometria
a
scala
regionale
Zone
(Bs)
Postalesio
(So)
Segonzano
(Tn)
Segonzano
(Tn)
Segonzano
(Tn)
1900
1950
2013
23. Conclusioni
Grazie
per
l’aEenzione
•
Classificazione
geotecnica
deposiL
glaciali
SM
(sabbie
siltose
classif.
USCS)
•
Oscillazione
piramide
1
Hz
<
fcara_
<
1,5
Hz
•
A_enuazione
ampiezza
dei
rapporL
spe_rali
H/V
riferite
alla
frequenze
cara_erisLche
allontanandosi
dalla
piramide
•
Polarizzazione
del
rumore
sismico
componente
EW
>
componente
NS
•
Frequenza
cara_erisLca
del
bedrock
tra
16
e
25
Hz
•
Spessore
medio
del
deposito
so_o
la
piramide
ca.
8,5
m
•
Applicazione
pressione
cineLca
del
vento
40
kPa
Scostamento
max:
3,6
mm
•
Condizioni
più
favorevoli
precipitazioni
annue
basse
e
alta
intensità