“RUNNING CITY” - CONOSCENZA DELLA CITTÀ E SALUTE
Il progetto “RUNNING CITY” - CONOSCENZA DELLA CITTÀ E SALUTE punta alla valorizzazione della rete di tracciati viari esistenti in ambito urbano, con specifiche caratteristiche ambientali e storico/culturali, adatti alla pratica individuale o associata della corsa e della camminata. Un modo di vivere e di attraversare la città, quindi, unendo tra loro parti di infrastrutture in successione quali strade, ponti, passerelle, marciapiedi, parchi, argini, sentieri, che, andando oltre al momento specificatamente sportivo e salutistico in senso socioterapeutico, diventa momento cardine della conoscenza del territorio nei suoi aspetti ambientali, culturali, storici e paesaggistici. Infatti i vari percorsi sono stati individuati con l'obiettivo di far coincidere le caratteristiche fisiche e topografiche del circuito con aspetti di omogeneità ambientale e culturale in modo da avere percorsi a prevalenza storico-monumentale, urbana, rurale, fluviale, oppure infrastrutturale.
“RUNNING CITY” - CONOSCENZA DELLA CITTÀ E SALUTE
Il progetto “RUNNING CITY” - CONOSCENZA DELLA CITTÀ E SALUTE punta alla valorizzazione della rete di tracciati viari esistenti in ambito urbano, con specifiche caratteristiche ambientali e storico/culturali, adatti alla pratica individuale o associata della corsa e della camminata. Un modo di vivere e di attraversare la città, quindi, unendo tra loro parti di infrastrutture in successione quali strade, ponti, passerelle, marciapiedi, parchi, argini, sentieri, che, andando oltre al momento specificatamente sportivo e salutistico in senso socioterapeutico, diventa momento cardine della conoscenza del territorio nei suoi aspetti ambientali, culturali, storici e paesaggistici. Infatti i vari percorsi sono stati individuati con l'obiettivo di far coincidere le caratteristiche fisiche e topografiche del circuito con aspetti di omogeneità ambientale e culturale in modo da avere percorsi a prevalenza storico-monumentale, urbana, rurale, fluviale, oppure infrastrutturale.
“RUNNING CITY” - CONOSCENZA DELLA CITTÀ E SALUTE
Il progetto “RUNNING CITY” - CONOSCENZA DELLA CITTÀ E SALUTE punta alla valorizzazione della rete di tracciati viari esistenti in ambito urbano, con specifiche caratteristiche ambientali e storico/culturali, adatti alla pratica individuale o associata della corsa e della camminata. Un modo di vivere e di attraversare la città, quindi, unendo tra loro parti di infrastrutture in successione quali strade, ponti, passerelle, marciapiedi, parchi, argini, sentieri, che, andando oltre al momento specificatamente sportivo e salutistico in senso socioterapeutico, diventa momento cardine della conoscenza del territorio nei suoi aspetti ambientali, culturali, storici e paesaggistici. Infatti i vari percorsi sono stati individuati con l'obiettivo di far coincidere le caratteristiche fisiche e topografiche del circuito con aspetti di omogeneità ambientale e culturale in modo da avere percorsi a prevalenza storico-monumentale, urbana, rurale, fluviale, oppure infrastrutturale.
5 progetti per la mobilità in bicicletta monitorati nell'anno scolastico 2020...OpenCoesione
Il 3 giugno, in occasione della Giornata mondiale della bicicletta, OpenCoesione pubblica una Data Card dedicata alle politiche di coesione e alla mobilità ciclabile
Presentazione mostrata a Trento il 21 novembre 2014 al corso "Progettare la scuola nell'era digitale"
L'esperienza di Melbourne propone la realizzazione di spazi del sapere a Bassano secondo i principi dell'apertura alla diversità culturale, dell'inclusione sociale, della partecipazione e dello sviluppo della conoscenza di tutti i livelli.
“RUNNING CITY” - CONOSCENZA DELLA CITTÀ E SALUTE
Il progetto “RUNNING CITY” - CONOSCENZA DELLA CITTÀ E SALUTE punta alla valorizzazione della rete di tracciati viari esistenti in ambito urbano, con specifiche caratteristiche ambientali e storico/culturali, adatti alla pratica individuale o associata della corsa e della camminata. Un modo di vivere e di attraversare la città, quindi, unendo tra loro parti di infrastrutture in successione quali strade, ponti, passerelle, marciapiedi, parchi, argini, sentieri, che, andando oltre al momento specificatamente sportivo e salutistico in senso socioterapeutico, diventa momento cardine della conoscenza del territorio nei suoi aspetti ambientali, culturali, storici e paesaggistici. Infatti i vari percorsi sono stati individuati con l'obiettivo di far coincidere le caratteristiche fisiche e topografiche del circuito con aspetti di omogeneità ambientale e culturale in modo da avere percorsi a prevalenza storico-monumentale, urbana, rurale, fluviale, oppure infrastrutturale.
“RUNNING CITY” - CONOSCENZA DELLA CITTÀ E SALUTE
Il progetto “RUNNING CITY” - CONOSCENZA DELLA CITTÀ E SALUTE punta alla valorizzazione della rete di tracciati viari esistenti in ambito urbano, con specifiche caratteristiche ambientali e storico/culturali, adatti alla pratica individuale o associata della corsa e della camminata. Un modo di vivere e di attraversare la città, quindi, unendo tra loro parti di infrastrutture in successione quali strade, ponti, passerelle, marciapiedi, parchi, argini, sentieri, che, andando oltre al momento specificatamente sportivo e salutistico in senso socioterapeutico, diventa momento cardine della conoscenza del territorio nei suoi aspetti ambientali, culturali, storici e paesaggistici. Infatti i vari percorsi sono stati individuati con l'obiettivo di far coincidere le caratteristiche fisiche e topografiche del circuito con aspetti di omogeneità ambientale e culturale in modo da avere percorsi a prevalenza storico-monumentale, urbana, rurale, fluviale, oppure infrastrutturale.
5 progetti per la mobilità in bicicletta monitorati nell'anno scolastico 2020...OpenCoesione
Il 3 giugno, in occasione della Giornata mondiale della bicicletta, OpenCoesione pubblica una Data Card dedicata alle politiche di coesione e alla mobilità ciclabile
Presentazione mostrata a Trento il 21 novembre 2014 al corso "Progettare la scuola nell'era digitale"
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Intervento del PON Metro al convegno "I finanziamenti nazionali ed europei per la mobilità ciclistica" organizzato dal Formez Francesco Valentini, Staff Autorità di Gestione Roma, Spazio Europa - 28 marzo 2017
2019 è stato indicato come l'anno del turismo lento, che in Toscana sta diventando uno strumento di crescita per quelle aree marginali ai grandi flussi turistici. Si viaggia a piedi per riscoprire la viabilità storica, il contatto con la natura, utilizzando appunto una mobilità green e sostenibile. La Toscana in virtù delle sue caratteristiche paesaggistiche e del patrimonio culturale è un territorio denso di potenziali cammini, e questo documento strategico/operativo della regione, illustra anche le strategie per la definizione e la gestione dei cammini come prodotto turistico su percorsi storici,culturali e paesaggistici di riconosciuto valore.
Premio pa sostenibile_2019_template_word_provmn46100_mn
ZEFIRO, acrostico di Zone di Eccellenze, Fiumi, Itinerari, Risorse e Opportunità, è un progetto, condiviso e coprodotto assieme ad altri enti territoriali, per sviluppare la mobilità sostenibile e la rigenerazione dei territori in particolare quelli attraversati dalla Ciclovia Garda-Mincio-Secchia in Provincia di Mantova. Il progetto Zefiro, nasce dall’esigenza di costruire assieme agli altri enti territoriali – Comuni, Parchi, Aipo (Agenzia Interregionale Po), Consorzio, Associazioni e Stakeholder - una visione unica della ciclabilità attraverso azioni di sistema con l’obiettivo di realizzare una Rete Cicloturistica di Qualità: continua, sicura, riconoscibile e fortemente attrattiva.
Presentazione del progetto "Roccaraso Sentieri" - Realizzazione di percorsi trekking per la valorizzazione del territorio del comune di Roccaraso (AQ). (2008)
Intervento del PON Metro al convegno "I finanziamenti nazionali ed europei per la mobilità ciclistica" organizzato dal Formez Francesco Valentini, Staff Autorità di Gestione Roma, Spazio Europa - 28 marzo 2017
2019 è stato indicato come l'anno del turismo lento, che in Toscana sta diventando uno strumento di crescita per quelle aree marginali ai grandi flussi turistici. Si viaggia a piedi per riscoprire la viabilità storica, il contatto con la natura, utilizzando appunto una mobilità green e sostenibile. La Toscana in virtù delle sue caratteristiche paesaggistiche e del patrimonio culturale è un territorio denso di potenziali cammini, e questo documento strategico/operativo della regione, illustra anche le strategie per la definizione e la gestione dei cammini come prodotto turistico su percorsi storici,culturali e paesaggistici di riconosciuto valore.
Premio pa sostenibile_2019_template_word_provmn46100_mn
ZEFIRO, acrostico di Zone di Eccellenze, Fiumi, Itinerari, Risorse e Opportunità, è un progetto, condiviso e coprodotto assieme ad altri enti territoriali, per sviluppare la mobilità sostenibile e la rigenerazione dei territori in particolare quelli attraversati dalla Ciclovia Garda-Mincio-Secchia in Provincia di Mantova. Il progetto Zefiro, nasce dall’esigenza di costruire assieme agli altri enti territoriali – Comuni, Parchi, Aipo (Agenzia Interregionale Po), Consorzio, Associazioni e Stakeholder - una visione unica della ciclabilità attraverso azioni di sistema con l’obiettivo di realizzare una Rete Cicloturistica di Qualità: continua, sicura, riconoscibile e fortemente attrattiva.
Presentazione del progetto "Roccaraso Sentieri" - Realizzazione di percorsi trekking per la valorizzazione del territorio del comune di Roccaraso (AQ). (2008)
1. ORGANIZZATORI
COMUNE DI CHIETI STUDIO OPERA Architetti Associati A.S.D. LET’S RUN FOR SOLIDARITY
“RUNNING CITY” - CONOSCENZA DELLA CITTÀ E SALUTE
1. DESCRIZIONE PROGETTO.
Il progetto “RUNNING CITY” - CONOSCENZA DELLA CITTÀ E SALUTE punta alla valorizzazione
della rete di tracciati viari esistenti in ambito urbano, con specifiche caratteristiche ambientali e
storico/culturali, adatti alla pratica individuale o associata della corsa e della camminata. Un
modo di vivere e di attraversare la città, quindi, unendo tra loro parti di infrastrutture in
successione quali strade, ponti, passerelle, marciapiedi, parchi, argini, sentieri, che, andando
oltre al momento specificatamente sportivo e salutistico in senso socioterapeutico, diventa
momento cardine della conoscenza del territorio nei suoi aspetti ambientali, culturali, storici e
paesaggistici. Infatti i vari percorsi sono stati individuati con l'obiettivo di far coincidere le
caratteristiche fisiche e topografiche del circuito con aspetti di omogeneità ambientale e
culturale in modo da avere percorsi a prevalenza storico-monumentale, urbana, rurale, fluviale,
oppure infrastrutturale.
La scelta del progetto “RUNNING CITY” muove dalla sempre crescente necessità di dare una
risposta alla nuova tendenza delle persone di avvicinarsi in modo autonomo e libero alla pratica
salutistica dell’attività della corsa, della marcia, della camminata veloce e della “Camminata
Sportiva”, nuova disciplina che muove dal gesto motorio più naturale nell’uomo: il camminare.
Queste pratiche motorie vanno sempre più oltre l’aspetto sportivo e diventano via via una
filosofia di vita protesa verso il benessere fisico e mentale.
Una rete di percorsi runners non è altro che l’insieme di elementi infrastrutturali adeguati alla
corsa a piedi. Queste infrastrutture vanno rese visibili, valorizzate, protette e talvolta collegate
2. tra loro. Non si tratta quindi di realizzare una rete parallela e separata da quella esistente, ma di
capire in che modo la rete infrastrutturale può essere utilizzata al meglio per le esigenze dei
runners e quindi intervenire puntualmente per ottimizzarne la fruibilità e la sicurezza.
Il presente progetto è ricompreso dal POR FESR 2014-2020 all’interno dell’Azione 6.1. della
S.U.S. di Chieti, in sintonia con le ulteriori scelte effettuate sulla città e delle ulteriori azioni poste
a finanziamento, e si inserisce come azione specifica della valorizzazione della rete di tracciati
viari esistenti con specifiche caratteristiche ambientali e storico/culturali ed adatti per la
pratica individuale o associata della corsa e la camminata.
Il progetto prevede la realizzazione di 9 percorsi così formati:
percorso n. 1 : CHIETI CENTRO km. 8,600 (finanziato e in corso di realizzazione)
percorso n. 2 : TRICALLE - SAN SALVATORE km. 6,200 (da realizzare)
percorso n. 3 : VALLE FAGNANO – EX FERROVIA km. 8,550 (da realizzare)
percorso n. 4 : CROCIFISSO – PRIMAVILLA km. 7,500 (da realizzare)
percorso n. 5 : SAN MARTINO - UNIVERSITA’ km. 9,000 (da realizzare)
percorso n. 6 : MADONNA DELLE PIANE – FIUME PESCARA km. 5,700 (da realizzare)
percorso n. 7: STADIO ANGELINI-UNIVERSITA’ km. 7,650 (finanziato e in corso di realizzazione)
percorso n. 8 : SANTA FILOMENA – FIUME PESCARA km. 7,000 (da realizzare)
percorso n. 9 : SAN DONATO km. 2,500 (da realizzare)
2. DESCRIZIONE DEL TEAM E DELLE PROPRIE RISORSE E COMPETENZE
Il presente progetto nasce dall’idea sviluppata dallo STUDIO OPERA ARCHITETTI ASSOCIATI e
dalla passione e dalla volontà insita nei soci della A.S.D. LET'S RUN FOR SOLIDARITY, una
Associazione Sportiva Dilettantistica nata nel 2006, che nel corso degli anni si è vista partecipe
nella organizzazione di eventi e manifestazioni sportive finalizzate alla diffusione della pratica
3. sportiva nel mondo degli adulti e dei ragazzi, con una attenzione particolare rivolta alle opere
benefiche. Il progetto è stato condiviso dall’Amministrazione del COMUNE DI CHIETI che si è
assunta la responsabilità di trovare i finanziamenti necessari alla realizzazione dei primi
percorsi.
3. DESCRIZIONE DEI BISOGNI CHE SI INTENDE SODDISFARE
Lo scopo del progetto muove dalla volontà di offrire dei luoghi fisici riconosciuti e riconoscibili
su cui svolgere le suddette attività motorie in condizione di sicurezza ed in modo diffuso
sull’intero territorio comunale senza obbligo di spostamento nei posti deputati alla pratica dello
sport (percorsi vita, palestre, aree sportive), ma con percorsi running diffusi nella città (nel
centro come nella periferia), interessando quei tratti di strada, di parchi, di fiumi, ecc., che per
conformazione fisica e per vicinanza ai luoghi abitati, meglio si predispongano alla pratica della
corsa a piedi. Un occasione importante per consentire la conoscenza ulteriore di quelle parti di
territorio che trovano difficoltà ad essere investiti dalle moderne dinamiche dei flussi di utilizzo
della realtà comunale.
LO SVILUPPO DEI TRACCIATI. La conformazione è stata pensata per far sì che chi si trovasse ad
affrontarlo non avesse la sensazione di allontanarsi troppo dal proprio punto di partenza al
punto da non allontanarsi mai più di 1500-2000 metri dal suo ideale punto di partenza. Una
serie di percorsi di lunghezza variabile dai 3 fino ai 10 km. circa che contemplano la variegata
tipologia di runners e di utenti, dai più allenati ai principianti, con differenti acclività e di
conseguenza con vari livelli di difficoltà. Il progetto prevede che ognuno dei percorsi sia
costituito da un ideale punto di partenza e di arrivo in cui sarà presente una mappa per
orientarsi lungo il percorso e dove saranno individuati tutti i servizi necessari all'espletamento
dell’attività fisica, ovvero fontane, servizi igienici, parcheggi di scambio, pendenze delle strade.
Ogni tracciato principale prevede al proprio interno dei percorsi secondari, con tragitti in parte
alternativi, che offrono la possibilità di variegare il tracciato restando sempre all'interno dei
circuiti studiati. Da questo punto di vista i percorsi runners vengono individuati con diverse
colorazioni tese a distinguere i vari aspetti di omogeneità ambientale mediante l'utilizzo di una
gradazione di colori che vanno dal rosso, al blu, fino al giallo, proprio con l'obiettivo di
distinguere quelli dislocati in ambito urbano, in aperta campagna o in ambito fluviale. L'altra
particolarità dei percorsi risiede nel fatto che interessano tutti i luoghi in cui sono presenti
impianti sportivi in modo tale da arricchire l'offerta di strutture agli utenti delle varie e diverse
attività sportive.
I CARTELLI CHILOMETRICI. Lungo il percorso ogni 500 mt. (quindi ogni 2-3-4 minuti a seconda
dell’andatura) un cartello segnaletico indicherà con precisione la posizione in cui ci si trova, la
distanza percorsa e quella che resta da percorrere, oltre alle distanze relative necessarie a
raggiungere i suddetti servizi. Il fatto che sia misurato e con una continua segnalazione ogni 500
metri permetterà di completare l’intero percorso oppure completare i chilometri che servono o
4. che ci si sente di fare, oppure ancora completare più giri dello stesso percorso. Insomma i
circuiti sono assolutamente adattabili alle proprie esigenze.
LA CIRCOLARITÀ DEI PERCORSI. Non si è obbligati per forza a partire dal canonico punto di
partenza: è possibile inserirsi nel percorso nel tratto che più fa comodo. La circolarità del
percorso garantisce che una volta compiuto un intero giro fino a ritornare al personale punto di
partenza, si completi comunque l’intera distanza del circuito e i cartelli chilometrici forniranno
comunque un utile punto di riferimento.
4. DESCRIZIONE DEI DESTINATARI DELLA MISURA
La scelta di presentare il progetto “RUNNING CITY” muove dall’idea che essa rappresenti un
concetto culturale verso cui far tendere le nostre città, convinti del fatto che la promozione della
corsa e della camminata, in quanto attività sportive di più facile divulgazione, possano indurre
la nostra società ad una vera trasformazione degli stili di vita ed alla diffusione del concetto del
vivere sano. La sua duplice funzione di essere allo stesso tempo una infrastruttura materiale,
per il fatto di svolgersi concretamente sugli elementi costruttivi del territorio, ed immateriale,
per il fatto di esprimere il concetto di incentivazione alla pratica motoria ed alla adesione ai
buoni stili di vita, diventano oggi di fondamentale importanza in termini di:
- aspetti sociali e sanitari, in virtù dei minori costi che ne derivano a seguito della diffusione di
corretti stili di vita e alimentari;
- aspetti scientifici, a seguito della possibilità di poter utilizzare i percorsi della running city
(dimensionati e monitorati in termini di distanza, di altimetria e di tempi medi di percorrenza)
come luoghi fisici su cui sviluppare progetti di ricerca sanitaria sull’approfondimento dei
benefici motori in ambiti specifici (pensiamo alla terza età ed all’invecchiamento della
popolazione), oppure come luoghi fisici su cui svolgere alcune tipologie di analisi mediche e
riabilitative (pensiamo alla possibilità che l’utilizzo di un holter-24 possa prevedere come
ulteriore indagine quella di far percorrere alcuni percorsi in cui la corrispondenza tra distanza e
altimetria restituisca un quadro di stress fisico commisurato alla difficoltà del percorso, oppure
5. in terapia riabilitativa motoria e/o cardiaca in cui tali percorsi possano essere prescritti, a
seconda della loro difficoltà e lunghezza, come terapia medica);
- aspetti culturali, per la possibilità di diventare un’occasione di conoscenza del territorio per il
fatto che i vari percorsi vengono individuati con l'obiettivo di far coincidere le caratteristiche
fisiche e topografiche del circuito con aspetti di omogeneità ambientale e culturale in modo da
avere percorsi a prevalenza storico-monumentale, urbana, rurale, fluviale, oppure
infrastrutturale.
5. DESCRIZIONE DELLA TECNOLOGIA ADOTTATA
SEGNALETICA ORIZZONTALE E VERTICALE. Il progetto prevede l’utilizzo di una segnaletica
orizzontale e verticale da realizzare lungo i tratti stradali interessati secondo un principio di
adattamento alle norme sull'arredo funzionale delle strade urbane, in quanto il Codice della
Strada risulta carente nella definizione di tale materia costringendo i Comuni a “sperimentare a
proprie spese” le soluzioni tecniche migliori sulla base di una ricchissima normativa europea.
QR – CODE. Il progetto prevede l'inserimento, su tutti i cartelli di percorso e di distanza,
l'inserimento di codici QR in grado di fornire tutte le indicazioni inerenti il progetto nel suo
complesso, il percorso specifico, i tipi di allenamento e le notizie storico-geografiche riguardanti
le aree interessate.
6. INDICAZIONE DEI VALORI ECONOMICI IN GIOCO
Il PROGETTO “RUNNING CITY” - CONOSCENZA DELLA CITTÀ E SALUTE, trova copertura
finanziaria parziale nell’ambito del “POR FESR ABRUZZO 2014-2020 ASSE VII - SVILUPPO
URBANO SOSTENIBILE” alla Priorità “5.3- Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il
patrimonio naturale e culturale”.L'importo complessivo dell'intervento è stato determinato in €.
166.500,00 (diconsi euro : centosessantaseimilacinquecento /00).
7. TEMPI DI PROGETTO
Il PROGETTO “RUNNING CITY” - CONOSCENZA DELLA CITTÀ E SALUTE, continua ad attivarsi
per trovare la copertura finanziaria dei restanti percorsi. Per quanto concerne i due percorsi in
corso di realizzazione, risultano approvati i relativi progetti Definitivi ed Esecutivi ed sono in
corso di affidamento dei lavori, da ultimare nei primi mesi dell’estate. Una volta terminati si
prevede di organizzare alcuni eventi informativi e sportivi tesi a diffonderne la conoscenza in
modo da inserirli nei circuiti delle strutture sportive cittadine e farli utilizzare dal maggior
numero possibile di persone. In merito alla gestione si è pensato di utilizzare piccoli spazi di
pubblicità sulla cartellonistica in modo da poter garantire il sostentamento dei costi di
manutenzione della cartellonistica e della segnaletica orizzontale.