Parchi a Impatto Zero, il nuovo modello di finanza per progetti ambientaliRinnovabiliIT
Utilizzo delle rinnovabili, efficienza energetica, tutela della biodiversità, mobilità sostenibile:
l’accordo tra Federparchi, FITS! e Rinnovabili.it crea un percorso facilitato per i progetti di sostenibilità ambientale e sociale. Primo obiettivo i Parchi e le Riserve naturali italiane
Una volta si chiamava baratto, ossia scambio beni, merci o servizi praticato in assenza di moneta. Oggi, nell’epoca dell’interazione digitale, prende il nome di “sharing” (condivisione) o “swapping” (scambio). Sulla base di questa premessa, è nato lo spazio “RIUSO³ – Banco del riuso in Franciacorta”. Il progetto aggrega attivamente 6 comunità amministrative della provincia di Brescia. Coordinato dalla Fondazione Cogeme Onlus il progetto si avvale del supporto tecnico di Linea Gestioni, gestore della raccolta differenziata e delle isola ecologiche dei comuni coinvolti, e della Cooperativa Sociale CAUTO, esperta nel settore. “RIUSO³ – Banco del riuso in Franciacorta” si caratterizza come uno spazio fisico sovra comunale dedicato ad una serie di politiche attive orientate alla riduzione dei rifiuti attraverso proposte di scambio e recupero di beni materiali ancora in buono stato o servizi come il recupero degli alimenti in avanzo dalle mense scolastiche.
Parchi a Impatto Zero, il nuovo modello di finanza per progetti ambientaliRinnovabiliIT
Utilizzo delle rinnovabili, efficienza energetica, tutela della biodiversità, mobilità sostenibile:
l’accordo tra Federparchi, FITS! e Rinnovabili.it crea un percorso facilitato per i progetti di sostenibilità ambientale e sociale. Primo obiettivo i Parchi e le Riserve naturali italiane
Una volta si chiamava baratto, ossia scambio beni, merci o servizi praticato in assenza di moneta. Oggi, nell’epoca dell’interazione digitale, prende il nome di “sharing” (condivisione) o “swapping” (scambio). Sulla base di questa premessa, è nato lo spazio “RIUSO³ – Banco del riuso in Franciacorta”. Il progetto aggrega attivamente 6 comunità amministrative della provincia di Brescia. Coordinato dalla Fondazione Cogeme Onlus il progetto si avvale del supporto tecnico di Linea Gestioni, gestore della raccolta differenziata e delle isola ecologiche dei comuni coinvolti, e della Cooperativa Sociale CAUTO, esperta nel settore. “RIUSO³ – Banco del riuso in Franciacorta” si caratterizza come uno spazio fisico sovra comunale dedicato ad una serie di politiche attive orientate alla riduzione dei rifiuti attraverso proposte di scambio e recupero di beni materiali ancora in buono stato o servizi come il recupero degli alimenti in avanzo dalle mense scolastiche.
"Nati per combinazione. Risorse chiave e meccanismi generativi di beni p...cmura
Valutazione di casi studio realizzato nell\'ambito del Piano di Valutazione Unitario del Documento Unico di Programmazione 2007-2013 dell\'Emilia-Romagna. Studio condotto da ERVET e dal Nucleo di Valutazione Regionale degli Investimenti Pubblici Regione Emilia-Romagna
Master in Economics and Real Estate Management - Danilo Pugliese - my lesson...Danilo Pugliese
Abstract of the following lessons:
- Real estate and supply chain relationships;
- Innovation and sustainability in the real estate sector;
- Social Housing: management profiles and investment choices;
- Real estate crisis: the international scenario;
- Operations of international real estate development;
- Exercises - real estate development operation in Social Housing (Using Excel).
Le slide presentano applicazioni concrete di edilizia sostenibile e bioedilizia. L'esperienza di Casa Ilaria ed il progetto di recupero del complesso Badia di Carigi nel Comune di Palaia (Pisa).
OUTLINE
Il Concetto di Sostenibilita’
La Sostenibilita’ in Edilizia: Consumi ed Emissioni degli Edifici
Paradigmi Progettuali e Soluzioni Tecniche
Patrimonio Edilizio Esistente
Quanto Disperde un Edificio?
Paradigmi Progettuali e Soluzioni Tecniche
Requisiti e Prestazioni di Una Chiusura Verticale
Isolamento Termico degli Edifici
Isolamento Termico
Tecniche di Isolamento dall’Esterno
Isolamento Termico degli Edifici dall’Esterno
Differenze Tecnologiche
Paradigmi Progettuali e Soluzioni Tecniche
Le Strategie della Circolarità nel Settore Edilizio
Utilizzo di Materiali Provenienti dal Riciclo in Edilizia
Premesse: le Novità Del Decreto «Rilancio»
Le Tipologie degli Interventi Incentivati
Interventi Trainanti
Condizioni di Accesso al Superbonus
La presentazione si inserisce all'interno del percorso organizzato in collaborazione con Unioncamere Toscana e la Scuola Superiore Sant'Anna dedicato all'economia circolare nell'edilizia: soluzioni e tecniche di bioedilizia nel quadro dell'ecobonus 2020
"Nati per combinazione. Risorse chiave e meccanismi generativi di beni p...cmura
Valutazione di casi studio realizzato nell\'ambito del Piano di Valutazione Unitario del Documento Unico di Programmazione 2007-2013 dell\'Emilia-Romagna. Studio condotto da ERVET e dal Nucleo di Valutazione Regionale degli Investimenti Pubblici Regione Emilia-Romagna
Master in Economics and Real Estate Management - Danilo Pugliese - my lesson...Danilo Pugliese
Abstract of the following lessons:
- Real estate and supply chain relationships;
- Innovation and sustainability in the real estate sector;
- Social Housing: management profiles and investment choices;
- Real estate crisis: the international scenario;
- Operations of international real estate development;
- Exercises - real estate development operation in Social Housing (Using Excel).
Le slide presentano applicazioni concrete di edilizia sostenibile e bioedilizia. L'esperienza di Casa Ilaria ed il progetto di recupero del complesso Badia di Carigi nel Comune di Palaia (Pisa).
OUTLINE
Il Concetto di Sostenibilita’
La Sostenibilita’ in Edilizia: Consumi ed Emissioni degli Edifici
Paradigmi Progettuali e Soluzioni Tecniche
Patrimonio Edilizio Esistente
Quanto Disperde un Edificio?
Paradigmi Progettuali e Soluzioni Tecniche
Requisiti e Prestazioni di Una Chiusura Verticale
Isolamento Termico degli Edifici
Isolamento Termico
Tecniche di Isolamento dall’Esterno
Isolamento Termico degli Edifici dall’Esterno
Differenze Tecnologiche
Paradigmi Progettuali e Soluzioni Tecniche
Le Strategie della Circolarità nel Settore Edilizio
Utilizzo di Materiali Provenienti dal Riciclo in Edilizia
Premesse: le Novità Del Decreto «Rilancio»
Le Tipologie degli Interventi Incentivati
Interventi Trainanti
Condizioni di Accesso al Superbonus
La presentazione si inserisce all'interno del percorso organizzato in collaborazione con Unioncamere Toscana e la Scuola Superiore Sant'Anna dedicato all'economia circolare nell'edilizia: soluzioni e tecniche di bioedilizia nel quadro dell'ecobonus 2020
1. Documento di approfondimento della soluzione:
ReCreo - Rigenerazione Rurale
INDICE
1. Descrizione della soluzione
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
4. Descrizione dei destinatari della misura
5. Descrizione della tecnologia adottata
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari)
7. Tempi di progetto
1. Descrizione della soluzione
ReCreo è una piattaforma che permette il recupero di immobili e terreni attraverso servizi di
crowdsourcing, smart contracting, consulenza e progettazione. E’ rivolta ai proprietari di
beni inutilizzati, ai proponenti di idee e progetti imprenditoriali per il recupero dei beni (di
seguito anche denominati utilizzatori), ai professionisti.
ReCreo offre in primo luogo una mappatura (www.map.ReCreo.network) che mostra il
potenziale di risorse inutilizzato. Si tratta di una mappa open-source alla quale chiunque può
contribuire, costruendo un database aperto sull’abbandono rurale. La mappa svolge una
funzione di sensibilizzazione sul tema dell’abbandono del territorio.
Oltre alla mappa, ReCreo offre una piattaforma (www.ReCreo.network) che consente di
reperire le risorse necessarie alla realizzazione di progetti di recupero e riutilizzo di beni
immobili e terreni in abbandono. In particolare, mettendo in comunicazione i proprietari di
beni inutilizzati con persone che hanno idee progettuali, competenze professionali e mezzi
finanziari necessari al recupero.
Il collegamento avviene attraverso delle “open call” pubblicate da ReCreo, che mettono in
evidenza le risorse immobiliari e le idee progettuali presenti nel territorio. All’interno della
piattaforma, ReCreo consente la comunicazione tra proprietari e potenziali utilizzatori ed
offre loro la possibilità di fissare accordi di impegno all’acquisto o usufrutto attraverso
l’utilizzo di smart contracts.
Per rendere efficace il matching ed il successivo recupero dei beni inutilizzati, ReCreo lavora
su due fronti. Da un lato, ReCreo cerca il coinvolgimento diretto dei proprietari, con cui viene
concordata la cessione a condizioni agevolate del bene che non utilizzano. Dal lato dei
2. potenziali utilizzatori, la piattaforma permette loro di reperire fondi per i progetti tramite la
nascita di gruppi di acquisto e mette altresì a disposizione degli utenti un database di
professionisti (architetti, agronomi, project manager, etc...). Gli accordi tra gli utilizzatori, i
professionisti ed i potenziali finanziatori avvengono anch’essi attraverso la stipula di accordi
sotto forma di smart contracts.
Infine, per i progetti di maggior interesse economico, storico e culturale, ReCreo conduce
una specifica attività di ricerca fondi cercando il coinvolgimento diretto di investitori
istituzionali e di imprese interessate a finanziare progetti innovativi in ottica di Corporate
Social Responsibility (CSR).
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Ad oggi, il team di ReCreo conta 4 persone, con competenze in: architettura, ingegneria,
project management e geografia. Il team si avvale anche della consulenza di un advisor
legale (Avv. Pietro Maria Sabella), oltre che di un business advisor (Dr. Steven Mohammed)
ed un commercialista (Dr.ssa Elisa Restuccia). E’ prevista l’integrazione del team con
competenze in gestione aziendale, comunicazione, scienze forestali ed agrarie. Il team:
Shirin Amini – Architetto. Laureata in Progettazione dell’Architettura e Cultore della materia
in Progettazione architettonica e ambientale. Ha collaborato fino al 2019 con il Comune di
Prato (Servizio Governo del territorio e valorizzazione del patrimonio) e attualmente con
studi di architettura ed ingegneria. Per ReCreo si occupa dello studio di strategie di
rigenerazione e soluzioni di recupero architettonico sostenibile.
Federico Mazzelli – Ricercatore e docente presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale
dell’Università di Firenze. Coordina le attività del proprio gruppo di ricerca nel settore delle
energie alternative, del freddo e la climatizzazione, con particolare attenzione a soluzioni a
ridotto impatto ambientale. Segue per ReCreo gli aspetti di ricerca bandi e progettazione.
Leo Cusseau – Laureato in Relazioni Internazionali presso l’Università di Firenze, ha lavorato
prima nell’ambito della cooperazione internazionale allo sviluppo in Italia e all’estero, quindi
in gestione di progetti nel settore sociale e infine nell’aiuto umanitario internazionale. Lavora
tuttora nel settore umanitario. Responsabile per ReCreo dell’area di gestione e della
componente dello sviluppo web.
Leonardo Porcelloni – Geografo. Laureato in Scienze Geografiche presso l’Università di
Firenze, ha collaborato in attività di ricerca sul territorio toscano in studi sul paesaggio e sugli
itinerari culturali, ha successivamente partecipato a progetti di cooperazione internazionale
sulla gestione amministrativa del territorio in Ecuador. Specializzato in sistemi di mappatura,
è dottorando presso la School of Geography dell’Università di Nottingham. Si occupa di
rapporti con gli utenti e potenziali clienti.
3. 3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
In Italia è marcata la presenza di risorse in abbandono: le unità immobiliari non utilizzate
nelle aree rurali possono essere stimate in 2 milioni, di cui circa 500.000 attualmente non
agibili. ReCreo ne favorisce la riscoperta, il recupero e la valorizzazione. Vuole così facilitare
la rinascita di economie locali in chiave innovativa e promuovere la tutela del patrimonio
immobiliare storico delle aree rurali.
ReCreo viene incontro al bisogno dei proprietari di immobili e terreni abbandonati, siano
essi soggetti privati, associazioni o enti locali. In particolare, questi ultimi possono utilizzare
la mappa di ReCreo per dare visibilità ai propri beni inutilizzati ed attrarre potenziali
investitori ed utilizzatori. Le amministrazioni possono inoltre rivolgersi a ReCreo per avviare
processi di recupero e pubblicizzare concorsi di idee attraverso la piattaforma.
I principali risparmi nella spesa pubblica e privata sono quindi individuabili nel recupero di
strutture che generalmente rappresentano un costo per le amministrazioni (se proprietarie).
Le nuove residenzialità comportano invece un beneficio in termini di impatto sulle attività
economiche locali, quindi indirettamente sulle entrate statali.
ReCreo contribuisce inoltre alla tutela dell’ambiente, attraverso la riduzione del consumo di
suolo e dei problemi connessi alla mancata manutenzione del territorio, con particolare
riferimento al rischio idrogeologico e al degrado paesaggistico.
4. Descrizione dei destinatari della misura
ReCreo si rivolge a chiunque voglia valorizzare risorse in abbandono delle aree rurali
(immobili, terreni). In particolare a:
Proprietari: i proprietari rappresentano il primo segmento di mercato di ReCreo. Ad essi si
rivolge il servizio di matching, che consente di attrarre proposte progettuali e persone
proponenti le medesime, al fine di riutilizzare la risorsa (immobile, terreno). Il matching
facilita il riutilizzo del bene attraverso l’accordo di cessione a canone agevolato e consente
un vantaggio diretto per il proprietario in termini di recupero della funzionalità e
manutenzione del bene. Inoltre, i proprietari di beni possono, attraverso ReCreo, richiedere
il supporto nel reperimento di professionalità e consulenze per eventuali esigenze tecniche
relative alla loro proprietà.
Enti Locali e amministrazioni pubbliche: sono i principali fruitori dei servizi di mappatura,
scouting di utilizzatori e progettazione. Attraverso ReCreo, le amministrazioni locali possono
mostrare le loro risorse inutilizzate, reperire progettualità dal territorio, nonché
finanziamenti per la realizzazione di progetti complessi e che prevedano la partecipazione a
bandi pubblici o la sponsorizzazione da parte di istituti bancari o imprese legate al territorio.
I proponenti dei progetti: possono reperire attraverso la piattaforma sia servizi professionali
specifici che collaborazioni e partecipazioni all’investimento. I proponenti possono essere
persone con idee di impresa, associazioni del territorio o cooperative di comunità, che
4. possono reperire la risorsa immobiliare o agricola di cui necessitano, avendo un vantaggio
diretto in termini di reperimento dei diversi fattori necessari alla realizzazione di attività.
Piccoli investitori: sono privati cittadini, in età lavorativa o pensionabile, i principali
promotori dei Gruppi di Acquisto Territoriale. Attraverso la piattaforma questo segmento di
clientela potrà partecipare o avviare un gruppo di acquisto su di una risorsa specifica. La
piattaforma permetterà di trovare e aggregare persone accomunate dall’interesse di
investire nel territorio attraverso forme di gestione partecipata dei fondi e dei progetti.
Grandi Imprese: Infine, un ulteriore segmento di clientela è costituito dalle imprese che
desiderano investire fondi in progetti ad impatto sociale e/o ambientale in un’ottica di
responsabilità sociale d’impresa (RSI). A loro ReCreo offre la possibilità di investire in progetti
innovativi ed ecosostenibili volti alla rigenerazione delle risorse del proprio territorio.
5. Descrizione della tecnologia adottata
ReCreo permette lo scambio diretto di risorse di varia natura (immobiliari, professionali,
economiche) attraverso servizi che si svolgono interamente online e si configurano come
servizi di crowdsourcing.
La tecnologia si basa su un mix di tool informatici open-source e codice proprietario, che
permettono la geo-localizzazione degli immobili, la profilazione e comunicazione tra utenti,
l’utilizzo di smart contracts per la definizione di accordi, la creazione di depositi cauzionali e
per effettuare pagamenti. La piattaforma e i relativi servizi sono in fase di sviluppo.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari)
Recreo si sostiene economicamente attraverso servizi di crowdsourcing di risorse
immobiliari, progettuali e finanziarie. Il pagamento di tali servizi avviene grazie all’utilizzo di
smart contracts che permettono la definizione di accordi tra le parti e il deposito di somme
di garanzia da cui sono dedotte le quote dovute alla piattaforma.
ReCreo ha un programma di investimenti orientato allo sviluppo di processi innovativi di
aggregazione di interessi, dei relativi strumenti informatici e dell’eventuale codice
proprietario, per rendere fruibile all’utenza la propria piattaforma web ed in particolare gli
strumenti informatici adeguati a sostenere i servizi di crowdsourcing ideati e al loro continuo
sviluppo e integrazione rispetto alle finalità.
Allo scopo di realizzare l’innovazione tecnologica e di processo ideata da ReCreo,
sostenendone lo sviluppo prima in modalità di MVP (minimum viable product, ovvero di
prototipo funzionante) con finalità di test e successivamente in modalità completa e su scala
adeguata alle dimensioni del mercato, sono previsti investimenti in R&S nel primo triennio
per circa 67.000 Euro.
5. Nell’immagine di seguito si mostra il conto economico previsionale a tre anni, con previsione
di un primo investimento di circa 17.000€ ed un secondo di 50.000.
In termini di risparmi per la collettività, l’impatto sociale di ReCreo deriva dalla facilitazione
che i servizi di crowdsourcing svolgono rispetto al recupero e alla rifunzionalizzazione di
immobili/terreni inutilizzati nelle aree rurali, tramite progetti sostenibili, a positivo impatto
ambientale. Ciò contribuisce ad una migliore tutela del patrimonio storico e culturale e alla
tutela dell’ambiente e dell’ecosistema.
Il valore economico di ogni recupero e relativa nuova residenzialità può essere calcolato in
base alle agevolazioni alla residenzialità in aree interne promosse da alcune amministrazioni
e stimato in 8.000 € annui, per una durata di almeno un triennio. Sulla base del numero di
progetti che si prevedono di avviare nel triennio e tenendo conto dei costi di investimento, il
Ritorno Sociale sull’Investimento (SROI) è calcolato in 16,11.
7. Tempi di progetto
ReCreo si è da poco costituita come startup innovativa a vocazione sociale. La forma
societaria è quella di S.r.l. In questo momento ReCreo si trova in una fase di avvio e
validazione del modello di business.
Si prevedono quindi varie azioni da sviluppare nel corso dei prossimi 12 mesi:
- Analisi dettagliata del volume di mercato aggredibile;
- Quantificazione della propensione alla spesa degli utenti di ReCreo, in primis, dei
proprietari di beni e definizione e test della strategia di prezzo più appropriata;
- Sviluppo della piattaforma in MVP e sviluppo di strumenti di Smart Contracting
tramite servizi esterni di blockchain;
- Integrazione del gruppo proponente con competenze legate alla gestione di impresa,
comunicazione e progettazione.