Premio pa sostenibile_SCUOLA DIFFUSA_Roma CapitaleStefano Rollo
La Scuola Diffusa per la Partecipazione e la Cittadinanza Digitale è un progetto realizzato dal Dipartimento Partecipazione, Comunicazione e Pari Opportunità con l’obiettivo di dar vita, in spazi pubblici e associativi, ad attività formative e di sensibilizzazione finalizzate a favorire lo sviluppo della cultura digitale tra la popolazione.
“La Cura che cambia”, il risultato di un lavoro di ricerca durato sei mesi in collaborazione con i partner LAMA, WeMake e UniCredit presentato a Milano davanti a ricercatori, innovatori, policy maker, operatori del sistema sanitario, associazioni di pazienti e attori del terzo settore.
Scarica la ricerca https://www.nestaitalia.org/progetto/la-cura-che-cambia/
2020cityplus è un network multidisciplinare che nasce con l’idea di proporre progetti basati sui criteri dello sviluppo intelligente e sostenibile, che riduce al massimo l’impatto sull’ambiente, favorisce lo sviluppo economico, la qualità di vita, la mixité e l’integrazione/inclusione sociale.
Il Gruppo è gestito da un Network Manager che coordina una Rete di cinque Società aventi sedi a Bologna, Barcellona, Ancona e Ravenna.
2020cityplus si avvale di un’organizzazione ad elevata funzionalità e flessibilità che può seguire in ogni momento la vita di un progetto, sia dalla fase di start up a quella di implementazione attraverso la capacità di ricercare fondi di finanziamento e partner strategici a livello regionale, nazionale ed europeo.
Documento IdroGEO Premio PA sostenibile e resiliente 2021Alessandro Trigila
La piattaforma nazionale IdroGEO (https://idrogeo.isprambiente.it) è una soluzione modulare e multilingua (IT, EN, FR, DE) che consente la gestione e la consultazione di dati, mappe, report, foto, video e documenti dell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia - IFFI, delle mappe nazionali di pericolosità per frane e alluvioni e degli indicatori di rischio idrogeologico
Un sacco di sport. Sperimentare sui materiali di scarto per creare economia s...Iris Network
Cristian Campagnaro (Politecnico di Torino), Antonio Castagna (Castagna Formazione), Sara Ceraolo (Politecnico di Torino)
Paper presentato in occasione della XII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale (25-26 maggio 2018, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Trento).
www.irisnetwork.it
La seconda edizione del Festival delle comunità del cambiamento | 13-14 Giug...RENA
La seconda edizione del Festival delle Comunità del Cambiamento sarà uno spazio aperto alla contaminazione, per aumentare l’impatto delle azioni in campo.
Dopo la straordinaria esperienza della prima edizione, ci poniamo l’obiettivo di esplorare e formulare insieme nuove pratiche e visioni di futuro per stimolare le comunità del cambiamento e fare in modo che possano acquisire maggiore impatto sulla società e maggiore peso sul piano del dibattito pubblico.
Il 13 e il 14 Giugno a Bologna, con pitch ispirazionali, panel, sessioni formative e laboratori in contemporanea in 6 sale, vogliamo creare ponti tra le comunità del cambiamento e le istituzioni, identificare spazi di confronto e co-progettazione, lavorare sulla costruzione di «coalizioni di attori» tematiche e sul loro rafforzamento, dando seguito a quanto già accaduto spontaneamente a valle dell’edizione 2014.
Le slide che (non) abbiamo presentato all'#if2013lab121
Siamo tornati da Pisa, dove abbiamo partecipato all'Internet Festival 2013 e agli incontri dedicati al tema del #coworking. Queste le slide che (non) abbiamo presentato.
Progetto NiCE: Networking intelligent Cities foreAmbiente
Città Sostenibile 2011: INTELLIGENZA NELLE CITTÀ. LEGGEREZZA E BIT. DA ITALO CALVINO A WILLIAM MITCHELL
A cura di VEGA-Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia, in collaborazione con eAmbiente ed Ecomondo
Giulia Campodonico – EUROCITIES Project Officer, Progetto NiCE: Networking intelligent Cities for
Energy Efficiency
Premio pa sostenibile_SCUOLA DIFFUSA_Roma CapitaleStefano Rollo
La Scuola Diffusa per la Partecipazione e la Cittadinanza Digitale è un progetto realizzato dal Dipartimento Partecipazione, Comunicazione e Pari Opportunità con l’obiettivo di dar vita, in spazi pubblici e associativi, ad attività formative e di sensibilizzazione finalizzate a favorire lo sviluppo della cultura digitale tra la popolazione.
“La Cura che cambia”, il risultato di un lavoro di ricerca durato sei mesi in collaborazione con i partner LAMA, WeMake e UniCredit presentato a Milano davanti a ricercatori, innovatori, policy maker, operatori del sistema sanitario, associazioni di pazienti e attori del terzo settore.
Scarica la ricerca https://www.nestaitalia.org/progetto/la-cura-che-cambia/
2020cityplus è un network multidisciplinare che nasce con l’idea di proporre progetti basati sui criteri dello sviluppo intelligente e sostenibile, che riduce al massimo l’impatto sull’ambiente, favorisce lo sviluppo economico, la qualità di vita, la mixité e l’integrazione/inclusione sociale.
Il Gruppo è gestito da un Network Manager che coordina una Rete di cinque Società aventi sedi a Bologna, Barcellona, Ancona e Ravenna.
2020cityplus si avvale di un’organizzazione ad elevata funzionalità e flessibilità che può seguire in ogni momento la vita di un progetto, sia dalla fase di start up a quella di implementazione attraverso la capacità di ricercare fondi di finanziamento e partner strategici a livello regionale, nazionale ed europeo.
Documento IdroGEO Premio PA sostenibile e resiliente 2021Alessandro Trigila
La piattaforma nazionale IdroGEO (https://idrogeo.isprambiente.it) è una soluzione modulare e multilingua (IT, EN, FR, DE) che consente la gestione e la consultazione di dati, mappe, report, foto, video e documenti dell’Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia - IFFI, delle mappe nazionali di pericolosità per frane e alluvioni e degli indicatori di rischio idrogeologico
Un sacco di sport. Sperimentare sui materiali di scarto per creare economia s...Iris Network
Cristian Campagnaro (Politecnico di Torino), Antonio Castagna (Castagna Formazione), Sara Ceraolo (Politecnico di Torino)
Paper presentato in occasione della XII edizione del Colloquio Scientifico sull’impresa sociale (25-26 maggio 2018, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Trento).
www.irisnetwork.it
La seconda edizione del Festival delle comunità del cambiamento | 13-14 Giug...RENA
La seconda edizione del Festival delle Comunità del Cambiamento sarà uno spazio aperto alla contaminazione, per aumentare l’impatto delle azioni in campo.
Dopo la straordinaria esperienza della prima edizione, ci poniamo l’obiettivo di esplorare e formulare insieme nuove pratiche e visioni di futuro per stimolare le comunità del cambiamento e fare in modo che possano acquisire maggiore impatto sulla società e maggiore peso sul piano del dibattito pubblico.
Il 13 e il 14 Giugno a Bologna, con pitch ispirazionali, panel, sessioni formative e laboratori in contemporanea in 6 sale, vogliamo creare ponti tra le comunità del cambiamento e le istituzioni, identificare spazi di confronto e co-progettazione, lavorare sulla costruzione di «coalizioni di attori» tematiche e sul loro rafforzamento, dando seguito a quanto già accaduto spontaneamente a valle dell’edizione 2014.
Le slide che (non) abbiamo presentato all'#if2013lab121
Siamo tornati da Pisa, dove abbiamo partecipato all'Internet Festival 2013 e agli incontri dedicati al tema del #coworking. Queste le slide che (non) abbiamo presentato.
Progetto NiCE: Networking intelligent Cities foreAmbiente
Città Sostenibile 2011: INTELLIGENZA NELLE CITTÀ. LEGGEREZZA E BIT. DA ITALO CALVINO A WILLIAM MITCHELL
A cura di VEGA-Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia, in collaborazione con eAmbiente ed Ecomondo
Giulia Campodonico – EUROCITIES Project Officer, Progetto NiCE: Networking intelligent Cities for
Energy Efficiency
Presentazione della nuova edizione del Bando Incredibol 2017, per il supporto delle imprese creative e culturali dell'Emilia-Romagna, fatta in occasione della Festa dell'Architettura di Forlì nella cornice dell'evento "Tutti in Ordine" del 17 settembre 2016. La presentazione racconta le nuove opportunità date da questo bando agli architetti, e le ricadute dei progetti d'impresa vincitori sulla rigenerazione urbana e il recupero di importanti contenitori storici delle città in cui le imprese, i professionisti o le associazioni si sono insediate.
Andrea Castellani - DigiPASS - LivingLAB - #Linkedumbria
Prospettive dell’Agenda Digitale dell’Umbria - Roadmap
Stato dell'arte e iniziative 2019-2010 | Workshop #ADUMBRIA2018 #3
Chiesa di Sant'Agostino, Città della Pieve 16 novembre 2018.
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
"Progettare la circolarità. Nuove sfide per le città: scarti, beni comuni, norme, cultura"
Seminario formativo + workshop
Luoghi: Triangolo Verde + Palazzo senza tempo
Cesare Castelli: Smart creativity e design of everythingManifattura Milano
Intervento a “Manifattura Milano Camp 2018”, evento del Comune di Milano dedicato alla nuova manifattura 4.0 e all'artigianato digitale - www.manifattura.milano.it
Green City Cesena descrizione per Forum PA PaolaCangini
Il progetto GreenCity Cesena allariaperta nasce nella primavera del 2020, come risposta fornita in un momento in cui 'tutto era sospeso'. Si è pensato così di valorizzare le aree verdi, parchi e giardini pubblici, spazi in disuso e luoghi della cultura, attraverso forme di amministrazione condivisa e cittadinanza attiva, per renderli nuovamente “vivi” e “vissuti” dalla Città.
Questi luoghi diventano il palcoscenico perfetto sul quale poter svolgere gratuitamente molteplici attività: praticare attività sportiva in modo strutturato, fare musica, tenere corsi e laboratori per bambini e adulti, organizzare eventi pubblici e iniziative culturali, nel rispetto delle disposizioni sanitarie e del distanziamento sociale, ma con la voglia di stare insieme.
Da un punto di vista amministrativo, il progetto prevede la co-gestione degli spazi scelti dai soggetti proponenti, attraverso lo strumento del patto di collaborazione.
Il progetto ha avuto le sue basi dal Manuale OCSE "Guida per i governi locali, le
comunità e i musei", che spiega l'importanza e l'effetto sulla comunità locale della
trasformazione di un museo da un luogo da visitare in un "museo vivente", visto dai
cittadini e dal governo locale come punto centrale dello sviluppo locale.
Manifattura Milano, le linee guida per lo sviluppo della manifattura 4.0.
Il provvedimento si pone l’obiettivo di rendere Milano un ‘laboratorio delle traiettorie di sviluppo del Paese’, volto a creare sul territorio un ecosistema favorevole all’insediamento, alla crescita e allo sviluppo di imprese e start-up attive nel campo della manifattura digitale e del nuovo artigianato 4.0. Una quarta rivoluzione industriale caratterizzata da una progettazione e consumo di vicinato con un basso impatto ambientale e una produzione sempre più custom-made, grazie all’impiego di nuove tecnologie quali stampanti 3D, realtà aumentata, internet delle cose, che si uniscono e così amplificano la competenza e maestria artigianale.
Premio PA sostenibile e resiliente 2021 - DA COSA NASCE COSA
1. In collaborazione con
Documento di approfondimento della soluzione:
“Da Cosa Nasce Cosa”
INDICE (da seguire come traccia guida)
1. Descrizione della soluzione
In linea con la strategia europea di contrasto alle plastiche, soprattutto quelle
monouso, il progetto “Da cosa nasce cosa” intende promuovere sui quartieri
milanesi di Lancetti, Isola, Dergano e Bovisa, un progetto pilota di economia
circolare a base locale intervenendo sul problema dei rifiuti plastici.
Il progetto prevede azioni che generano un graduale cambiamento di abitudini
verso un uso consapevole della plastica, a cui si affiancano attività concrete
volte al suo riuso. La svolta ecologica dei quartieri verrà guidata dall’impegno
della cittadinanza, che sarà chiamata a collaborare portando gli imballaggi di
plastica presso i contenitori nei vari punti di raccolta nel quartiere (presso gli
esercizi commerciali, chiese e Municipio 9). Con la materia ricavata le varie
realtà creative della zona progetteranno dei manufatti ad uso pubblico che
verranno realizzati da un fablab dedicato all’economia circolare Design
DIFFERENTE; saranno sedute di cortesia, vasi, dehor così da creare un
alfabeto urbano che diventerà un vero e proprio museo a cielo aperto e cifra
di riconoscibilità dell’area.
Gli oggetti verranno posizionati sul territorio sulla base di accordi già
perfezionati e saranno completati da interventi di design pittorico e opere
2. In collaborazione con
d’arte in realtà aumentata pensati durante dei workshop coordinati da BePart,
da Ghigos e dal gruppo di ricerca DHoC del Dipartimento di Design -
Politecnico di Milano. Favoriranno la socializzazione e rappresenteranno la
restituzione dell’impegno congiunto della comunità verso la sostenibilità.
La vita di tutti i giorni è una fonte inesauribile di risorse a partire dai rifiuti che
produciamo.
Il progetto “Da cosa nasce cosa” intende permettere alla collettività di sentirsi
parte di un processo virtuoso che favorisce il cammino della sostenibilità e di
partecipare alla costruzione degli spazi in cui vive; dimostrare come sia
possibile attivarsi per la salvaguardia dell’ambiente e prendersi cura dei
quartieri abbellendoli a partire da un rifiuto trasformato in risorsa.
E quindi da cosa nasce cosa e assieme si rafforza il senso di appartenenza
alla comunità!
“Da cosa nasce cosa” lavorerà per diventare un modello replicabile e
scalabile in Italia e a livello internazionale che nell’ottenimento dei suoi
obiettivi valorizza i processi partecipativi, la co-autorialità, i nuovi imprenditori
visionari che operano con un approccio benefit e la creatività come strumento
di valore intrinseco e di filiera.
Il progetto è stato selezionato per la Biennale di Venezia 2021, come caso
studio virtuoso che Padiglione Italia presenta nella sua mappatura di progetti
esemplari sui temi della RESILIENZA.
3. In collaborazione con
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Team interdisciplinare che mette insieme cittadini, con progetti, docenti
universitari, designes, aziende che si occupano di economia circolare.
Promosso da: Associazione Repubblica del Design, Associazioni Revel,
BovisAttiva e Bepart Società Cooperativa Impresa Sociale
Partner tecnologico: start-up innovativa Design DIFFERENTE (makerspace
verticale sui temi dell’economia circolare)
Coordinamento progettuale: Ghigos (studio di design territoriale) e gruppo di
ricerca DHoC del Dipartimento di Design - Politecnico di Milano.
Finanziato da: Fondazione di Comunità Milano onlus – Città, Sud Ovest, Sud
Est, Martesana,
Partner istituzionale: Municipio 9 – Comune di Milano, Amsa/A2A
Sponsor tecnici: Design DIFFERENTE, Crippa SPA, Arexons
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Il a cui si intende rispondere è quella legato alla rigenerazione del territorio e il
miglioramento della qualità dei servizi agli abitanti andando a co-progettare le
soluzione e facendole in maniera innovativa e sostenibile.
I rifiuti (e in particolare le plastiche) da problema possono/devono diventare
opportunità, un’opportunità concreta capace di creare nuove dinamiche di
4. In collaborazione con
produzione anche dentro le città creando risposte a domande, servizi e
probabilmente anche posti di lavoro.
Nello specficio nel progetto le associazioni del territorio (Repubblica del
Design, Bovisattiva, e Revel) hanno mappato le domande del quartiere di
Bovisa, Dergano e Lancetti e hanno coinvolto gli esercizi commerciali di
prossimità nel progetto. Nel quartiere di Bovisa si è evidenzia una quasi totale
assenza di panchine e sedute, mentre negli altri due quartiere oltre al tema
della seduta si sono espresse necessità riguardante i vicini giardini e parchi.
Da qui i workoshop si sono orientati sulla creazione di “sedute di cortesia” che
verranno adottate dagli esercizi commerciali come pubblico servizio
permettendo in 25 punti di avere delle aree di sosta e micro-socialità
4. Descrizione dei destinatari della misura
I destinatari sono gli utilizzatori del quartiere quindi: cittadini (bambini, adulti e
anziani), Studenti, Fruitori dei negozi di prossimità
5. Descrizione della tecnologia adottata
Il progetto propone l’utilizzo di tecnologie di digital fabrication (quindi
stampa3D, CNC, Lasercut, ecc) e il riutilizzo di vecchi macchinari di
produzione industriale per creare una filiera di riciclo e uso delle plastiche
prodotte dentro il quartiere. Il fine è creare delle “fabbriche leggere” in grado
di trasformare i rifiuti in opportunità per il territorio, creando anche delle micro
economie di lavoro. Un modello che si collega all’idea di “Città dei 15 minuti” e
alla strategia di reinserimento delle realtà produttive anche nelle città; una
produzione meta-industriale che con forme più attente ai bisogni locali e in
modalità “on-demand” (così da evitare gli sprechi).
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati,
investimenti necessari)
Il progetto propone lo sviluppo e promozione di un centro locale di
trasformazione dei rifiuti in beni. L’investimento crearà modelli e stampi per
poter realizzare in maniera autonoma, in base ai materiali riciclati, arredi di
pubblica utilità per la città.
Il progetto che ora prevede una campagna con 50 punti di raccolta e un punto
di triturazione e trasformazione (presso design DIFFERENTE) a fine iter
vorrebbe lasciare attiva la raccolta e trasformazione presso la sola sede della
start-up. Così facendo anche a fine progetto con il solo affitto orario della
macchina (stampa 3D o con vecchi macchiari) ognuno potrà realizzare copie
dei beni progettati o prototipi (se usa la stampa addittiva).
Il risparmio è dato dalla possibilità di avere a pochissimo prezzo dei vasi o
sedute, che posso arricchire le attrezzature pubbliche a disposizione.
5. In collaborazione con
Oltre al progetto “Da Cosa Nasce Cosa” ovviamente la start-up promuoverà
anche attività di produzione di oggetti per il mercato, cercando di rispondere
alla domande del luogo direttamente nel posto dove la domanda viene fatta e
possibilmente usando scarti e rifiuti riciclati.
L’investimento per costruire una di questi centri in macchinari va da 10.000
euro a 150.000 euro (nella versione più complessa e con le tecnologie digitale
oltre quelle analogiche).
Il potenziale economico e sociale è dato quindi su ambito urbano da:
- processo di educazione e comprensione dei temi del corretto riciclo
- processo di co-costruzione e co-progettazione dei servizi del territorio
- processo di realizzazione di “arredi” ad uso urbano a costi ridotti (e in
maniera semi seriale se usi gli stampi)
- possibili posti di lavori per in re-introduzione della produzione all’interno
della città (attualmente in design DIFFERENTE lavoro ex-studenti del
Politecnico di Milano che promuovono il design e la sostenibilità)
7. Tempi di progetto
Il progetto durerà in versione pilota 12 mesi e si pensa di lasciare un presidio
territoriale aperto presso la sede della start-up di design DIFFERENTE.