Il presente Piano si propone di contribuire al più generale obiettivo di individuazione di una strategia di sviluppo economico per tutto il territorio provinciale.
Il rilancio dell'agroalimentare: una sfida per il territorio di CaltanissettaFPA
A FPA 2015 l'Assessore Zagarrio condivide la sfida del suo territorio: rilanciare la filiera dell'agroalimentare, aprendo alle opprotunità dell'economia collaborativa.
Il rilancio dell'agroalimentare: una sfida per il territorio di CaltanissettaFPA
A FPA 2015 l'Assessore Zagarrio condivide la sfida del suo territorio: rilanciare la filiera dell'agroalimentare, aprendo alle opprotunità dell'economia collaborativa.
L'interrogativo esistenziale del vivere (essere) o morire (non essere) è alla radice dell'indecisione che impedisce ad Amleto di agire (il famoso «dubbio amletico»).
Spesso è stato associato all'idea del suicidio.
Nel caso della presentazione di "Icona Digital" è associato all'idea della sopravvivenza sul mercato quando grandi cambiamenti ne modificano le regole competitive.
Il programma è destinato al miglioramento produttivo delle aziende agricole, allo sviluppo delle produzioni agricole di qualità, alla diversificazione extra agricola, alla promozione del turismo rurale, al sostegno dell'agro-industria.
Il Distretto è uno strumento destinato al miglioramento produttivo delle aziende agricole, allo sviluppo delle produzioni agricole di qualità, alla diversificazione extra agricola, alla promozione del turismo rurale, al sostegno dell'agro-industria.
Il Distretto Industriale Agroalimentare sostiene lo sviluppo del territorio e la valorizzazione del tessuto economico e produttivo locale verso un processo di integrazione strettamente correlato a nuove forme d’interazione e integrazione tra formazione e valorizzazione delle risorse umane, ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.
L'interrogativo esistenziale del vivere (essere) o morire (non essere) è alla radice dell'indecisione che impedisce ad Amleto di agire (il famoso «dubbio amletico»).
Spesso è stato associato all'idea del suicidio.
Nel caso della presentazione di "Icona Digital" è associato all'idea della sopravvivenza sul mercato quando grandi cambiamenti ne modificano le regole competitive.
Il programma è destinato al miglioramento produttivo delle aziende agricole, allo sviluppo delle produzioni agricole di qualità, alla diversificazione extra agricola, alla promozione del turismo rurale, al sostegno dell'agro-industria.
Il Distretto è uno strumento destinato al miglioramento produttivo delle aziende agricole, allo sviluppo delle produzioni agricole di qualità, alla diversificazione extra agricola, alla promozione del turismo rurale, al sostegno dell'agro-industria.
Il Distretto Industriale Agroalimentare sostiene lo sviluppo del territorio e la valorizzazione del tessuto economico e produttivo locale verso un processo di integrazione strettamente correlato a nuove forme d’interazione e integrazione tra formazione e valorizzazione delle risorse umane, ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.
Il progetto ha l'obiettivo di aiutare i produttori agricoli locali dell’area transfrontaliera Grecia-FyroM a soddisfare la domanda di prodotti e sviluppare nuovi canali di distribuzione, sul mercato nazionale e globale, attraverso la creazione di una borsa telematica per la compravendita di merci all’ingrosso.
I progetti sono stati realizzati con i fondi derivanti dall’Accordo di Programma siglato tra Eni e Regione Basilicata nel 2014 per l’erogazione delle annualità pregresse del Protocollo d’Intenti del 1998
Intervento di Carla Lazzarotto su Obiettivi, strategia e strumenti di comunicazione nel programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
Esempi di azioni di comunicazione, obblighi, racconto di progetti
La presentazione del progetto europeo di cooperazione transnazionale e transfrontaliera E-Auction, svolto dal 2013 al 2015 e creato dalla Camera di Commercio Italo-Ellenica di Salonicco. Interessa la zona di confine Grecia – FyroM (Macedonia) e, tra le altre iniziative, ha permesso di creare una piattaforma telematica di commercio per il settore agri-food per la compravendita di merci all’ingrosso che funziona ancora oggi e il cui utilizzo sarà gratuito per tutto il 2016. Sono stati così promossi i prodotti e i servizi del settore agroalimentare locale di Grecia e Macedonia, al fine di migliorare le esportazioni, con particolare attenzione al mercato italiano e tedesco; il progetto ha poi compreso attività di coaching su misura rivolto alle imprese locali per la promozione dell’esportazione e dell’innovazione, una guida multilingue, l’organizzazione di missioni commerciali e di attività di informazione e di pubblicità e la partecipazione a fiere del settore agro-alimentare.
Tavolo Agricoltura Massa Marittima - Carta delle azioni partecipateSandro Petri
Presentazione delle 13 azioni nate dagli incontri partecipativi relativi al settore agricolo nel Comune di Massa Marittima, in collaborazione con il Parco Nazionale delle Colline Metallifere.
Similar to Piano provinciale per il sostegno alle filiere agroalimentari (20)
Tavolo Agricoltura Massa Marittima - Carta delle azioni partecipate
Piano provinciale per il sostegno alle filiere agroalimentari
1. PIANO PROVINCIALE DI SOSTEGNO ALLE FILIERE AGROALIMENTARI CARBONIA 9 GIUGNO 2011 h. 15.30 Centro Italiano Cultura del Carbone
2. Il presente Piano si propone di contribuire al più generale obiettivo di individuazione di una strategia di sviluppo economico per tutto il territorio provinciale.
3. Nella definizione del Piano risulta determinante il ruolo svolto dal Forum Agroalimentare.
4. Lo strumento promosso e coordinato dall'amministrazione provinciale ha consentito di relazionarsi positivamente con tutti gli enti e le istituzioni aventi competenze dirette in materia di sviluppo del settore, nonché di condividere con le associazioni di categoria, le organizzazioni cooperative e le imprese contenuti ed obiettivi della pianificazione.
5. La Provincia di Carbonia Iglesias pur consapevole della residualità delle competenze ad essa assegnate in materia di agricoltura, intende sostenere con risorse del proprio bilancio alcune azioni ritenute prioritarie per lo sviluppo del settore. Tali risorse vanno messe a sistema con quelle provenienti dall'attuazione delle misure del Piano di Sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Autonoma della Sardegna.
6. Per la realizzazione dell'attività di coordinamento delle risorse finanziarie da utilizzare nella realizzazione del Piano Provinciale di sostegno alle Filiere Agroalimentari risulta determinante interfacciarsi oltreché con la stessa RAS, anche con le Agenzie Strumentali di sua emanazione (Laore, Agris ed Argea), con il Gal Sulcis, con i Consorzi di Bonifica del Cixerri e del Basso Sulcis.
7. L' attività propedeutica all'elaborazione del Piano è consistita nell'analisi dettagliata della struttura economica del settore, delle criticità e delle potenzialità di sviluppo delle diverse filiere. Tale analisi elaborata dall‘Ufficio Attività Produttive in collaborazione con l’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia è stata presentata e discussa nel corso della riunione insediativa del Forum Agroalimentare.
8. Dal suo esame emerge una potenzialità di sviluppo ed occupazione per il settore a patto che siano messe in campo azioni di politica economica tendenti ad ORGANIZZARE LA PRODUZIONE e ad ORIENTARE I CONSUMI verso produzioni locali che devono ambire a certificare la qualità e la tracciabilità.
9. Il Piano è ispirato a questi due concetti che richiamano oltreché l'intervento pubblico anche un salto culturale da parte delle imprese e dei consumatori.
10. Programma a sostegno dell’agroalimentare finanziato dalla Provincia di Carbonia Iglesias PROGETTO FILIERA CORTA
11. Mercato dei Produttori Azione di concerto con le Amministrazioni Comunali e le associazioni di categoria dei produttori, per la realizzazione di punti di vendita diretta all’aperto di prodotti locali, sull’esempio dei farmer’s market creando un calendario provinciale coordinato degli eventi da ripetersi con cadenza periodica (almeno due volte al mese).
12. Incentivazione alla costituzione dei Gruppi di Acquisto Solidale e Popolare (G.A.S.P.): Sono organizzazioni di consumatori che decidono di riunirsi ed acquistare i prodotti locali del settore agroalimentare, organizzandosi in piccole e medie piattaforme logistiche, realizzando economie di scala sui prezzi di fornitura e beneficiando di un taglio importante sul prezzo finale al netto dei costi di intermediazione.
13. Incentivazione delle forme di vendita diretta “ on-line e porta a porta”: si tratta di misure tendenti a creare un catalogo delle produzioni di qualità del territorio e promuoverne la commercializzazione attraverso la creazione di una piattaforma sul WEB e con canali alternativi di vendita diretta a Km zero attraverso attività gestite da cooperative e/o consorzi di produttori.
14. Patti di filiera: con questa azione si intende promuovere l’integrazione tra le fasi della produzione, trasformazione e commercializzazione, incentivando l’organizzazione di filiere che si completano con un coordinamento a livello provinciale. L’azione può essere realizzata dalle associazioni di categoria che hanno il compito di mettere in rete gli operatori delle filiere e promuovere la costituzione di “reti di impresa”.
15. Marchio di identificazione dei prodotti agroalimentari: l’idea è quella di realizzare una caratterizzazione e valorizzazione dei prodotti locali attraverso la creazione di un marchio di tutela dei prodotti agroalimentari denominato “Il Sulcis Iglesiente produce” che identifichi i prodotti locali di qualità e certificati, che vengano commercializzati e valorizzati con azioni promosse anche nell’ambito delle iniziative della filiera corta .
16. Azioni di marketing territoriale e comunicazione istituzionale : azioni di sostegno delle iniziative di vendita diretta dei prodotti agroalimentari attraverso un Piano di Comunicazione promosso dalla Provincia sull’educazione alimentare, sui consumi di prodotti a chilometro zero, sull’agricoltura biologica, sulla riscoperta dei prodotti tipici dell’agroalimentare da promuovere presso i consumatori, le scuole, le famiglie, le imprese della Provincia.
17. Formazione ricerca e sperimentazione: realizzazione di un accordo di programma con associazioni di categoria ed istituti agrari. L’iniziativa è rivolta alla realizzazione di laboratori polifunzionali finalizzati alla trasformazione delle produzioni agroalimentari da destinare sia ad attività didattiche che a beneficio dei piccoli produttori per la lavorazione e confezionamento di prodotti agricoli locali. L’accordo definirà inoltre la sperimentazione di attività di ricerca in collaborazione con AGRIS da parte degli istituti agrari del Sulcis-Iglesiente. L’applicazione delle attività di ricerca dovrà necessariamente coinvolgere i produttori locali che potranno trarne beneficio.
18. Studio di fattibilità per progetto di destagionalizzazione della produzione di latte ovino : L’azione richiede il coinvolgimento delle Agenzie strumentali del settore della R.A.S., l’Università, le organizzazioni professionali agricole, le cooperative ed aziende del settore, per la messa a punto di un progetto sperimentale.
19. Sperimentazione di una forma di microcredito per le famiglie attive in agricoltura : Si tratta di definire uno strumento di sostegno per gli investimenti delle famiglie impegnate in attività agricole nell’ambito delle misure del PSR, messe a bando dal Gal Sulcis.
20. Azioni di Sistema finanziate da altri soggetti pubblici
21. MISURE DI INCENTIVAZIONE PER LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA ’ misura 132 PSR L.R. N° 3/2008 art. 7 comma 11 Soggetto Finanziatore RAS Soggetto Attuatore ARGEA Disponibilità a bando per il 2011 €. 400.000
22. MISURE DI DIVERSIFICAZIONE VERSO ATTIVITA' NON AGRICOLE misura 311 PSR Azione 1 - Agriturismo Azione 2 - Riqualificazione strutture esterne Azione 3 - Piccoli Impianti aziendali di trasformazione Azione 4 - Spazi aziendali attrezzati per il turismo equestre Azione 5 - Spazi aziendali attrezzati per Fattorie didattiche e sociali Azione 6 - Energia rinnovabili Soggetto Finanziatore RAS Soggetto attuatore GAL SULCIS Disponibilità finanziaria pubblica €. 2.601.140 Quota di cofinanziamento privato €. 2.341.026
23. SOSTEGNO ALLA CREAZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICROIMPRESE misura 312 PSR Soggetto finanziatore RAS Soggetto attuatore GAL SULCIS Disponibilità finanziaria pubblica €. 2.080.912 Quota di cofinanziamento privato €. 2.080.912
24. ADEGUAMENTO E RISTRUTTURAZIONE SISTEMA IRRIGUO Piano di bonifica e riordino fondiario L.R. 6/2008 Soggetto finanziatore RAS Soggetti attuatori Consorzio di Bonifica del Cixerri e Basso Sulcis
25. APERTURA DI CENTRI MOBILI DI MACELLAZIONE E CENTRI RACCOLTA LATTE Soggetto finanziatore RAS Soggetti attuatori Caseifici sociali e OP latte Art. 20 L.R. 15/2010 € . 6.000.000 Biennio 2011/2012
26. COSTITUZIONE DI UNA O.P. DEL COMPARTO CEREALICOLO Soggetto finanziatore RAS Soggetti attuatori Cerealicoltori Art. 13 L.R. 15/2010 € . 4.000.000 Triennio 2011/2013
27. CAMPAGNA PER L'EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI TRADIZIONALI E DI QUALITA' Soggetto finanziatore RAS Art. 10 L.R. 15/10 € . 2.500.000 Triennio 2011/2013