2. 1. Fattore Sorpresa
I QR code generano valore intangibile.
I consumatori si aspettano di trovare
qualcosa presente altrove, che vale la
pena di essere visto e che ha un che di
sorprendente.
3. 2. Fattore
Ottimizzazione
prima di appore un QR code su di un prodotto è
necessario ottimizzare il sito a cui il codice
rimanda per le piattaforme mobile più
utilizzate, meglio se per tutte. È sempre bene
evitare pagine in Flash o con contenuti pesanti
che rallentano la navigazione e registrano un
tasso di abbandono molto alto.
4. 3. Fattore Velocità
l’immediatezza è l’essenza stessa del codice
di Quick Response (QR). Se il quadratino
rimanda a un contenuto video, meglio che
questo duri meno di 2 minuti, tempo di
caricamento incluso.
5. 4. Fattore Chiarezza
una comunicazione diretta sulla funzione del
Qr code è necessaria affinché il consumer non
lo percepisca come una perdita di tempo.
6. 5. Fattore Design
un brand si rispecchia anche nei suoi Qr code.
Nei limiti della leggibilità del codice è bene
trovare un modo per personalizzarlo e
distanziarlo dall’usuale veste black and white.
7. 6. Fattore Roi
il QR code è un mezzo di profilazione veloce
che permette di capire chi utilizza lo
strumento, con una misurazione del tempo
impiegato per la scoperta del contenuto.
Feed-back molto utili per il miglioramento
in itinere della strategia.
8. Strumento facile e veloce per comunicare con i
consumatori, il QR code nel 2011 ha registrato una
crescita esponenziale a testimoniare la sua
essenza economico-culturale legata
all’affermazione del mobile web e all’impennata
del mobile commerce.
9. Gli usi che si fanno del QR Code sono i più disparati:
dal rimando a un sito di e-commerce al download di
contenuti multimediali esclusivi.