Pct international application_fabrizio_tamburini_bo_thide_universita_padova_s...
Patrizia Livreri: la principessa del MUOS - di Antonio Mazzeo
1. 4/4/2015 Antonio Mazzeo Blog: C’era una volta… la Principessa del MUOS…
data:text/html;charset=utf8,%3Ch2%20class%3D%22dateheader%22%20style%3D%22margin%3A%200px%200px%201em%3B%20position%3A%20r… 1/9
venerdì 9 gennaio 2015
C’era una volta… la Principessa del MUOS…
Tutto in soli otto giorni. Giorni che hanno segnato la storia
della Sicilia. Che ne hanno ferito inesorabilmente l’anima e il
territorio, che l’hanno sacrificata all’altare della guerra
planetaria, ipermoderna e disumanizzata. Dal 19 al 26 luglio
2010, gli otto giorni domenica inclusa – che bastarono a
un’ingegnera palermitana di nobili origini a redigere una
relazione sui “possibili effetti sulla popolazione e sulle
biocenosi, con particolare riferimento all’avifauna, del sistema
MUOS della Marina Militare Americana, nel sito di
Caltanissetta” e produrre una “proposta di Piano di
monitoraggio e delle misure di mitigazione per salvaguardare
popolazione e avifauna stanziale e migratoria”. Centinaia e
centinaia di pagine da sfogliare e valutare, codici e formule
matematiche da decifrare, le potenze e le proiezioni dei fasci
elettromagnetici da calcolare, le mappe di una delle più
importanti riserve naturali del Mediterraneo da rileggere e
reinterpretare. Nella torrida estate siciliana, la professoressa
Patrizia Livreri, docente della Facoltà d’Ingegneria di Palermo
riuscì a portare felicemente a termine l’incarico nei tempi
record fissati da URS Italia, un’azienda privata di Milano
contrattata ad hoc dal Comando di US Navy preposto alla
progettazione e alla realizzazione del nuovo sistema di
telecomunicazioni satellitari.
Il fatto che bastarono otto giorni per analizzare le
caratteristiche tecniche del MUOS e i suoi effetti sulla salute
dell’uomo, della flora e della fauna di Niscemi è stato
certificato il 26 luglio 2014 dalla stessa Livreri nel curriculum
vitae prodotto su carta intesta del DEIM – Dipartimento di
Energia, Ingegneria dell’informazione e Modelli matematici
dell’Università degli Studi di Palermo. Il responso degli studi fu
inequivocabile: le enormi parabole satellitari del MUOS sono
del tutto innocue e l’installazione di uno dei quattro terminali
terresti all’interno della sughereta di Niscemi, sito d’importanza
comunitaria, non potrà che avere effetti migliorativi
sull’ambiente e il territorio. Conclusioni rigirate alla Regione
Siciliana e che convinsero l’allora governatore dell’Isola, l’on.
Raffaele Lombardo, ad autorizzare i lavori di costruzione
dell’impianto di telecomunicazioni satellitari.
Solo una parte di questa brutta storia era stata raccontata
2. 4/4/2015 Antonio Mazzeo Blog: C’era una volta… la Principessa del MUOS…
data:text/html;charset=utf8,%3Ch2%20class%3D%22dateheader%22%20style%3D%22margin%3A%200px%200px%201em%3B%20position%3A%20r… 2/9
dalla stessa Livreri e dal professore Luigi Zanforlin, anch’egli
docente della Facoltà d’Ingegneria di Palermo, ai membri
delleCommissioni Territorio e Ambiente e Sanità
dell’Assemblea Regionale Siciliana, il 5 febbraio 2013, nel
corso di un’audizione pubblica sul MUOS di Niscemi. “Devo
precisare che sono stata chiamata da una società italiana, non
dagli americani”, esordì Patrizia Livreri. “Sono stata
contattata dalla società d’ingegneria e consulenza ambientale
URS di Milano e ho preso a riferimento i dati relativi alle
emissioni elettromagnetiche registrate in un’analoga
postazione di antenne MUOS operante nelle isole Hawaii. Noi
abbiamo espresso un parere non su un’arma di guerra ma di
telecomunicazioni, migliorativa rispetto all’esistente. Il MUOS è
un sistema di difesa del territorio, un sistema dell’ONU. La
Sicilia è sola davanti ad un problema che riguarda tutto il
mondo e nessuno di noi è stato ascoltato. Dobbiamo costituire
un tavolo tecnico in cui parlare di cose serie con tutti i dati a
disposizione”. Incalzata dai sempre più sconcertati
parlamentari dell’ARS, la Livreri rispose però che certe
informazioni, lei, aveva il dirittodovere a tenerle top secret. “I
dati completi sul MUOS sono secretati, per cui li potremo dare
fino ad un certo punto, perché abbiamo firmato un non
disclosure act con la Marina Usa. Se me li chiederete con una
richiesta ufficiale dell’ARS all’Università, vi forniremo tutti i dati
possibili”. In verità, i due ingegneri palermitani erano stati
convocati in audizione in qualità
di “consulenti” dell’alloraPresidente della Regione Siciliana
Lombardo “per la valutazione dell’impatto ambientale
del sistema MUOS dellaUS Navy”. A fine 2010, infatti,
Lombardo aveva chiesto la collaborazione di Livreri e Zanforlin
per chiudere, sulla base di dati scientifici inequivocabili e
incontestabili, una vicenda che rischiava di pregiudicare
irrimediabilmente le relazioni tra la Sicilia, Roma e
Washington.
“I professori Livreri e Zanforlin sono due tecnici neutrali e non
ingaggiati sicuramente dal Ministero della difesa o dalla Nato,
ma segnalati in maniera particolare dal Rettore dell’Università
di Palermo”, spiegò lo stesso Lombardo. Il 16 febbraio 2011, il
governatore, alcuni dirigenti regionali, tre colonnelli delle forze
armate e il parlamentare Alessandro Ruben (Fli), membro
della commissione Difesa della Camera e delegato presso
l’Assemblea Parlamentare della Nato, raggiunsero Niscemi per
presentare agli amministratori locali le conclusioni a cui erano
giunti i due consulenti scientifici. “Le nuove antenne
statunitensi del MUOS, da come espresso dai tecnici in
3. 4/4/2015 Antonio Mazzeo Blog: C’era una volta… la Principessa del MUOS…
data:text/html;charset=utf8,%3Ch2%20class%3D%22dateheader%22%20style%3D%22margin%3A%200px%200px%201em%3B%20position%3A%20r… 3/9
materia, fanno meno male rispetto a quelle che insistono già
nel territorio di Niscemi”, asserì Lombardo in Consiglio
comunale. Seguirono poi gli interventi dei docenti della facoltà
d’Ingegneria di Palermo. “L’emissione delle antenne
paraboliche ed elicoidali del MUOS avrebbe prodotto un
campo elettrico che si perde nel rumore di fondo, cioè a livello
di 0,3/0,5% dei 6 V/m, il limite estremamente cautelativo
previsto dalle norme italiane”, spiegò il professor Zanforlin. “Il
MUOS è un’innovazione tecnologica a bassissimo impatto
ambientale che non comporta condizioni di rischio per la salute
dell’uomo”, aggiunse la professoressa Livreri. “Le tre antenne
del sistema mandano il segnale al satellite ma non funzionano
contemporaneamente. Il loro scopo è di trasmettere i dati
elaborati sulla stazione base e ovviamente il funzionamento è
previsto per una, due antenne. Un’altra è sempre di riserva per
dare continuità alla trasmissione”. Il successivo 22 febbraio
2011, su carta intestata del Dipartimento d’Ingegneria
elettronica e delle telecomunicazioni dell’Università di
Palermo, i due docenti qualificarono il MUOS come un
sistemamigliorativo poiché “presenta valori di campo
elettromagnetico di gran lunga inferiori a quelli generati dal
sistema di comunicazioni attualmente esistente nella base
americana di Niscemi”. Per Livreri e Zanforlin, “la previsione di
una non operatività di parte delle 27 antenne attualmente
funzionanti, correlata all’installazione delle antenne
paraboliche ed elicoidali, porterebbe ad un evidente
abbassamento dei livelli di campo elettromagnetico”.
Le conclusioni dei docenti palermitani furono respinte
integralmente da diversi studiosi, in particolare dal professore
Massimo Zucchetti, ordinario di Impianti nucleari del
Politecnico di Torino e dal dottore Massimo Coraddu,
consulente esterno del dipartimento di Energetica del
Politecnico. “Con la realizzazione delle nuove antenne si
verificherà un incremento medio dell’intensità del campo in
prossimità delle abitazioni più vicine pari a qualche volt per
metro rispetto al livello esistente, con la possibilità del
verificarsi di punti caldi”, rilevarono Zucchetti e Coraddu in un
rapporto consegnato al Comune di Niscemi e alla Regione
siciliana dove si evidenziarono le incongruenze e gli erroridello
studio LivreriZanforlin. I rilievi del Politecnico furono però
ignorati dalla giunta Lombardo: ottenuti i pareri favorevoli alla
realizzazione degli impianti dall’ARPA Sicilia e dal Consiglio
regionale per la protezione del patrimonio naturale, l’1 giugno
2001 la Regione diede l’ok al MUOS. Successivamente, la
parzialità, la fragilità, le omissioni e i limiti scientifici delleanalisi
4. 4/4/2015 Antonio Mazzeo Blog: C’era una volta… la Principessa del MUOS…
data:text/html;charset=utf8,%3Ch2%20class%3D%22dateheader%22%20style%3D%22margin%3A%200px%200px%201em%3B%20position%3A%20r… 4/9
condotte dai consulenti di fiducia di Lombardo (una, lo
ricordiamo, contestualmente incaricata per gli stessi studi
dall’azienda contractor della Marina Usa) furono rilevate nel
corso del procedimento, davanti al Tribunale Amministrativo di
Palermo, sulle “presunte” violazioni commesse dalla Regione
nella concessione delle autorizzazioni ai lavori per il terminale
MUOS di Niscemi.
Alle polemiche sempre più velenose e alle accuse dei No
MUOS su possibili conflitti d’interessi, la professoressa Livreri
ha risposto nel febbraio 2013 con un’intervista ad una testata
siciliana. “Per chiarire, non so chi abbia incaricato il gruppo
URS di Milano”, ha dichiarato la docente. “Ho cercato di
contattare il governatore Rosario Crocetta circa un mese fa,
attraverso il centralino della Regione siciliana. Avrei voluto
dargli delle informazioni sul MUOS, ma non ho avuto riscontro.
Ho provato a contattare anche il ministro degli Interni e la
Presidenza del consiglio, invano. Siamo di fronte a una farsa:
se si vuole veramente intervenire la Regione siciliana discuta
della vicenda MUOS con lo Stato e l’Unione europea”.
Sì, proprio una farsa, con un epilogo dal sapore amaro e
beffardo. Impossibile sapere chi ci fosse dietro URS? Bastava
dare un’occhiata al sito internet aziendale per verificare che la
società di Milano è interamente controllata dalla URS
Corporation, holding internazionale con sede a San Francisco
(California) operante nel campo dell’ingegneria militare,
nucleare, spaziale, ecc. e dell’offerta di servizi di
progettazione, manutenzione, ampliamento e dismissione di
siti militari. Più specificatamente, URS Italia “fornisce di norma
la propria consulenza al Dipartimento della Difesa
sull’applicabilità delle normative ambientali e tecniche
nazionali alle basi dell’esercito, della marina e dell’aeronautica
militare Usa in Italia”. Conti alla mano, nel solo periodo
compreso tra il 2006 e il 2013, la società milanese ha
sottoscritto con il Pentagono contratti per un ammontare di
1.280.886 dollari per non meglio specificati servizi di
ingegneria e valutazione di impatto ambientale.
URS Italia è anche operativa da tempi immemorabili in Sicilia,
dove ha concorso alla realizzazione di opere strategiche,
buona parte delle quali dal devastante impatto socio
ambientale. In raggruppamento con R.P.A. S.p.A., l’azienda si
è aggiudicata la gara per la progettazione e la direzione dei
lavori d’ampliamento dell’aeroporto di Lampedusa. Con il
5. 4/4/2015 Antonio Mazzeo Blog: C’era una volta… la Principessa del MUOS…
data:text/html;charset=utf8,%3Ch2%20class%3D%22dateheader%22%20style%3D%22margin%3A%200px%200px%201em%3B%20position%3A%20r… 5/9
Laboratorio di analisi SGS si è aggiudicata la gara di Eni
Mediterranea Idrocarburi, società del gruppo Eni, per la
“caratterizzazione ambientale dei siti industriali e/o aree
dismesse situati nella Piana di Gela”. URS Italia ha pure
eseguito lo studio d’impatto ambientale sul nuovo impianto per
la produzione di idrogeno HMU3, con una capacità produttiva
massima di circa 25.000 Nm3/h di idrogeno puro, in via di
realizzazione nella Raffineria di Milazzo, di proprietà al 50%
diEni e Kuwait Petroleum Italia. Nel 2005, URS ha partecipato
in associazione con Spea Ingegneria Europea S.p.A., CESI,
Telespazio ed Elsag (gruppo Finmeccanica) alla gara
internazionale per il conferimento del monitoraggio ambientale,
territoriale e sociale per la fase ante operam, di costruzione e
di esercizio del Ponte sullo Stretto di Messina, poi vinta dal
gruppo con capofila Fenice S.p.A.. Nel gennaio 2006, URS
Italia ha anche acquisito il Centro Oceanografico Mediterraneo
(Ceom) di Palermo, costituito agli inizi degli anni ‘90 come joint
venture dall’Eni e dalla Regione Siciliana. Il Ceom,
specializzato in “analisi di compatibilità ambientale per lo
sfruttamento a fini industriali e scientifici delle risorse marine”,
è stato incaricato in particolare di eseguire il monitoraggio
ambientale durante la costruzione del Libyan Gas
Transmission System, il gasdotto che trasporta il gas libico alle
coste siciliane.
Ma chi è e cosa fa quella che è ormai stata definita da pacifisti
e ambientalisti come la principessa del MUOS? L’ingegnera
Patrizia Livreri ricopre attualmente i ruoli di “professore
aggregato” dell’Università degli Studi di Palermo Scuola
Politecnica e “professore associato” del CNR, docente di
“Elettronica” per il corso di laurea in Ingegneria meccanica e di
“Strumentazione e Misure Elettroniche” (6 crediti) per il corso
di Ingegneria elettronica. Amplissimo il ventaglio delle
competenze scientifiche dichiarate dalla Livreri: esse spaziano
dai “sistemi radianti a microonde” alle “misure a microonde,
campi elettromagnetici, impianti energetici, efficienza
energetica ed energie alternative, politiche industriali
energetiche ed ambientali, sviluppo sostenibile, valutazioni di
impatto ambientale, ricerca e innovazione sostenibile,
trasferimento tecnologico, alta formazione e bandi Ue, finanza
agevolata, cooperazione internazionale”.
Altrettanto variegato il curriculum relativo agli incarichi
professionali ricoperti in passato, alcuni dei quali per conto di
importanti aziende attive pure nella produzione di sofisticati
6. 4/4/2015 Antonio Mazzeo Blog: C’era una volta… la Principessa del MUOS…
data:text/html;charset=utf8,%3Ch2%20class%3D%22dateheader%22%20style%3D%22margin%3A%200px%200px%201em%3B%20position%3A%20r… 6/9
sistemi militari. Dal 2 febbraio 1987 al 31 agosto 1988, la
Livreri ha operato come “progettista di circuiti a microonde”
presso l’azienda Elettronica S.p.A. di Roma, leader europeo
nella realizzazione di apparati per la difesa elettronica (alcuni
di essi sono stati acquisiti in ambito nazionale e Nato per i
cacciabombardieri Eurofighter, AMX, Mirage 2000 e Tornado,
per gli elicotteri da combattimento NH90 e EH101, per le
fregate lanciamissili “Horizon”). Dal 2 aprile 1995 al 2 aprile
1998, Livreri ha ricoperto l’incarico di ricercatrice presso la
Facoltà di Ingegneria di Palermo settore delle microonde
inprogetti finanziati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca scientifica (MIUR), da imprese transnazionali
(ST Microelectronics, Italtel, IBM) e da società del gruppo
Finmeccanica produttrici di sistemi radar civili e militari ed
apparati di contromisura elettronica (Alenia, Galileo Avionica,
Selex). Sempre per Galileo Avionica (oggi confluita in ES
Selex), nel gennaio 2002, l’ingegnera è stata
“docente responsabile del progetto di formazione per la
riqualificazione del personale nel settore delle microonde”, su
incarico della società Reiss Romoli.
Attualmente Patrizia Livreri ricopre il ruolo di “ideatore e
project leader” del Distretto di Alta Tecnologia per i Beni
Culturali (finanziato con 13 milioni di euro dal MIUR con fondi
PON R&C, 20072013) e “principal investigator” del Progetto
Heraclea (finanziato con fondi Horizon 2020), in partenariato
con Svezia, Repubblica Ceca, Lituania, Spagna e Portogallo.
Contestualmente, la docente è pure “principal investigator”
nell’ambito degli accordi di collaborazione ItaliaIsraele firmati
dall’Università di Palermo e la Ben Gurion University e di quelli
ItaliaSvezia (UNIPASLU), nonché “responsabile”
delProgramma MIT Italia sottoscritto tra l’ateneo palermitano e
il Massachusetts Institute of Tecnology di Boston. Patrizia
Livreri coordina inoltre le attività del Master di 1° livello Esperto
di Valorizzazione e Comunicazione del Patrimonio Culturale
indoor e outdoor e di quello di 2° livello Esperto di
Nanotecnologie e Nanomateriali per i Beni Culturali (finanziato
con 162.708 euro dall’Assessorato regionale ai Beni culturali e
Pubblica istruzione). Negli anni accademici 20102011 e 2011
2012, la Livreri ha pure coordinato il Master di 2°
livelloRicercatore Esperto di Nanotecnologie per le Energie
Sostenibili, anch’esso finanziato dalla Regione Siciliana.
Dall’anno accademico 20052006, l’ingenera ricopre pure il
ruolo di “responsabile scientifico e di gestione” del Laboratorio
di sperimentazione di Nanotecnologie e Nanomateriali per i
Beni culturali dell’Università di Palermo, finanziato dal CIPE
7. 4/4/2015 Antonio Mazzeo Blog: C’era una volta… la Principessa del MUOS…
data:text/html;charset=utf8,%3Ch2%20class%3D%22dateheader%22%20style%3D%22margin%3A%200px%200px%201em%3B%20position%3A%20r… 7/9
nel 2003, con un importo di 2.950.000 euro. Relativamente al
campo strategico delle nanotecnologie, è opportuno
menzionare che negli anni fiscali 2009 e 2010 il Dipartimento
della difesa statunitense e l’U.S. Army Research Laboratory
Command (il Comando per le ricerche in laboratorio
dell’esercito Usa) ha sottoscritto due contratti per un valore
complessivo di 70.000 dollari con la Facoltà d’Ingegneria di
Palermo per la “produzione elettrochimica di materiali nano
strutturali per applicazioni di conversione energetica”.
La Livreri è inoltre componente dei consigli d’amministrazione
del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia e del
Consorzio di ricerca PITECNOBIO (Piattaforma Tecnologica
Ricerca Biotecnologie) con sede a Catania, il cui capitale
societario appartiene per il 73% a diverse aziende private, il
17% agli Istituti Ortopedici “Rizzoli” di Bologna e il 10%
dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. La docente
ha pure svolto incarichi per conto di Banca Nuova e dell’Istituto
Ortopedico Rizzoli per la sede siciliana; è stata componente
della Commissione del Concorso ministeriale per dirigenti
scolastici; consulente dell’Assessore all’Industria per i distretti
industriali e i laboratori pubblici privati e all’energia (Piano
energetico ambientale della Regione Siciliana); consulente
della Commissione Attività Produttive dell’Assemblea
Regionale Siciliana; membro della Commissione ministeriale
MIUR per la selezione dei Progetti di ricerca (PON 2007
2013), su nomina del Presidente della Regione Siciliana;
componente della commissione tecnicoscientifica per
l’inquinamento atmosferico dell’Assessorato ambiente del
Comune di Palermo; componente del Comitato tecnico
scientifico del Progetto Autoimprenditoria Femminile nel
settore dei Beni Culturali (cofinanziato dall’Ue e dal
MIUR);componente Commissione nazionale Pari Opportunità,
su nomina del Ministro delle Pari Opportunità.
Lunga pure la lista degli studi, delle ricerche e delle valutazioni
scientifiche commissionatele da amministratori ed enti locali.
Ancora una volta su incarico dell’ex Presidente Raffaele
Lombardo, la Livreri ha svolto la “valutazione dell’impatto
ambientale” di un radar meteorologico previsto a Comune di
Isola delle Femmine per le operazioni del vicino aeroporto di
PalermoPunta Raisi. Inoltre è stata consulente per le
valutazioni di impatto ambientale di un impianto
eolico(Comune di Menfi, Agrigento), di un cogeneratore a
biomassa liquida (Comune di Ribera), dei sistemi di stazione
8. 4/4/2015 Antonio Mazzeo Blog: C’era una volta… la Principessa del MUOS…
data:text/html;charset=utf8,%3Ch2%20class%3D%22dateheader%22%20style%3D%22margin%3A%200px%200px%201em%3B%20position%3A%20r… 8/9
radio base di telefonia mobile (Comune di Cammarata).
Recentemente il sindaco di Caronia (Messina) ha affidato alla
docente lo studio per individuare le “cause ambientali” dei
misteriosi incendi e “autocombustioni” che da più di un
decennio tormentano la piccola frazione marinara di Canneto,
episodi che secondo alcuni esperti sarebbero riconducibili alla
sperimentazione di nuovi sistemi d’arma elettromagnetici. “Non
è un fenomeno che viene dallo spazio”, ha dichiarato Livreri in
un’intervista rilasciata il 10 novembre 2014 all’emittente
televisiva messinese TCF, dopo un sopralluogo sprint a
Caronia. “Se fossimo in presenza di radiazioni che colpiscono
dal lato opposto della costa, dovremmo essere in presenza di
potenze elevatissime, ingiustificabili. Da cosa siano generati
un’idea ce l’ho, ma in questo preferisco essere cauta. Intanto,
in meno di 24 ore di lavoro abbiamo capito qual è il punto di
osservazione. Penso che in un paio di mesi riusciremo a
risalire al problema…”.
Tris di consulenze quelle fornite al Comune di Furnari
(Messina). La prima, liquidata il 10 novembre 2014 con la
somma di 10.000 euro, ha riguardato la valutazione di impatto
ambientale del progetto di un impianto di cogenerazione a
biomassa solida della ditta Comet Bio S.r.l. di Messina. La
seconda ignota a Furnari, ma confermata dalla Livreri
riguarda la VIA della discarica di rifiuti sita nel contiguo
comune di Mazzarrà Sant’Andrea, vera e propria bomba
ecologica a cielo aperto e grande business per le cosche
mafiose locali. Il terzo incarico risale al 5 gennaio scorso. Con
ordinanza contingibile ed urgente in materia sanitaria ed
ambientale a firma del sindaco, avvocato Mario Foti, è stato
richiesto alla Livreri di “procedere entro 60 giorni alla
rilevazione dei livelli di campo elettromagnetico nel territorio
comunale e predisporre un Regolamento per assicurare il
corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e
minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi
elettromagnetici”.
Nonostante la frenetica attività professionale, scientifica e di
ricerca, Patrizia Livreri ha pure trovato il tempo di misurarsi
nell’agone politicoelettorale, anche se con scarsa fortuna. Alle
elezioni regionali del 2008, la docente è scesa in lizza con la
lista dell’Udc di Totò Cuffaro, mentre nel 2012 è stata indicata
come assessora in pectore alle elezioni amministrative di
Palermo con Massimo Costa sindaco e la coalizione di centro
destra PdlUdcGrande Sud. Molto meglio è andata nel mondo
9. 4/4/2015 Antonio Mazzeo Blog: C’era una volta… la Principessa del MUOS…
data:text/html;charset=utf8,%3Ch2%20class%3D%22dateheader%22%20style%3D%22margin%3A%200px%200px%201em%3B%20position%3A%20r… 9/9
più effimero dei galà, dei maxiricevimenti e dei premi alla
carriera promossi dai circoli più esclusivi. L’anno d’oro è stato
certamente il 2013, quello contrassegnato dalla non certo
piacevole audizione sul MUOS a Palazzo dei Normanni. Nel
mese di giugno Patrizia Livreri ha ricevuto a Palermo l’Oscar
Scienze e Tecnologie dell’Accademia Nazionale di Scienze,
Lettere e Arti “Ruggero II di Sicilia”; a settembre, negli Stati
Uniti, le è stato attribuito il riconoscimento per il “Distinguished
Service” dalla Contea di Westchester (New York) e il “Premio
dell’Amicizia” dalla rivista della comunità newyorkese di origine
italiana Il Ponte Italoamericano. Nel 2006 c’era stato il Premio
Mimosa d’Oro per la ricerca scientifica ad Agrigento e nel 2011
la Migliore Bibliografia dell’anno in Who’s Who in the World.
La Livreri, presidente regionale della Fondazione Marisa
Bellisario, è a sua volta animatrice del premio “Franca Florio”,
ideato nel 2005 insieme alla marchesa Costanza Afan de
Rivera (nipote e ultima discendente della Florio) per le
“personalità che si sono distinte del mondo della ricerca
scientifica, della medicina, dell’impresa, della cultura, del
sociale e dello sport”. Sempre nel campo delle onorificenze
d’eccellenza e ancora una volta negli States, nell’autunno del
2013 la principessa Patrizia Livreri – così come riportano le
didascalie delle riviste di cronaca mondana – ha presenziato la
“Festa dell’Amicizia e della Cultura” organizzata dal Principe
Cav. Mattia Cipriano nel lussuoso Ristorante Gavi di Armonk
(New York), per premiare Maria Di Paolo, Gran Dama dei
Cavalieri di Ruggero e Regina di Sicilia. Il 24 agosto 2014,
infine, Livreri è stata ospite d’onore del gala “Reaching Our
Vision” organizzato in un noto casinò di Westin Houston
dall'Italian Cultural and Community Center (ICCC) per
premiare le figure leader della comunità italoamericana
distintesi in campo medico e scientifico.
10. Curriculum Vitae
INFORMAZIONI PERSONALI
Nome PATRIZIA
Cognome LIVRERI
Recapiti Ed. n.9, Scuola Politecnica, DEIM, 09123860219
E-mail patrizia.livreri@unipa.it
patrizia.livreri@gmail.com
FORMAZIONE TITOLI
Dottore di Ricerca in Ingegneria Elettronica Informatica e delle Telecomunicazioni, IV ciclo, 1992
Laurea In Ingegneria Elettronica con lode, 1986
ATTIVITA' DIDATTICA
A.A. 2013-2014
Coordinatore Master I livello
"Esperto di Valorizzazione e Comunicazione del Patrimonio Culturale indoor e outdoor"
Coordinatore Master II livello
"Esperto di Nanotecnologie e Nanomateriali per i beni culturali"
A.A. 2012-2013 2011-2012 2008-2009
Coordinatore Master II livello
Esperto di Nanotecnologie e Nanomateriali per i beni culturali
finanziamento dell’Assessorato ai Beni Culturali e Pubblica Istruzione, € 162.708,00
Asse IV Capitale Umano POR Sicilia 2007-2013
A.A. 2010-2011 2011-2012
Coordinatore Master II livello
Ricercatore Esperto di Nanotecnologie per le Energie Sostenibili
finanziamento dell’Assessorato ai Beni Culturali e Pubblica Istruzione, € 162.708,00
Asse IV Capitale Umano POR Sicilia 2007-2013
RICERCHE FINANZIATE
“Laboratorio di sperimentazione di Nanotecnologie e Nanomateriali per i Beni Culturali”
finanziato dal CIPE delibera n.17 del 2003, progetto RS-19, Distretto di Micro e Nanosistemi, importo del finanziamento €
2.950.000,00
INCARICHI / CONSULENZE
Coordinatore Responsabile del Distretto di Alta Tecnologia per i beni culturali, finanziato dal Ministero dell’Istruzione,
11. dell’Università e della Ricerca MIUR, a valere sui fondi PON R&C, 2007-2013
Componente Consiglio di Amministrazione Consorzio di Ricerca PITECNOBIO-Piattaforma Tecnologica Ricerca Biotecnologie
Componente Consiglio di Amministrazione Consorzio di Ricerca PITECNOBIO-Piattaforma Tecnologica Ricerca Biotecnologie
Coordinatore
Master di I Livello
"Esperto di comunicazione e valorizzazione mussale del patrimonio indoor e outdoor"
Master di II Livello
"Ricercatore Esperto di nanotecnologie e nanomateriali per i Beni Culturali"
Responsabile di Gestione del “Laboratorio di sperimentazione di Nanotecnologie e Nanomateriali per i Beni Culturali”
Consulente Istituto Ortopedico Rizzoli per la Sede Siciliana
Componente Commissione Concorso Ministeriale per Dirigenti Scolastici
Consulente Banca Nuova per la valutazione di proposte di ricerca industriale
Consulente Assessore Regionale all’Industria, con delega alla Ricerca –Programmazione PON 2007-2013, all’Industria -
Distretti industriali e Laboratori Pubblici Privati-
e all’Energia- Piano Energetico Ambientale Regione Siciliana
Componente Consiglio di Amministrazione del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia
Consulente Commissione Regionale Attività Produttive Assemblea Regionale Siciliana
Membro della Commissione Ministeriale MIUR per la selezione di Progetti di Ricerca a valere sul PON 2007-2013, nomina del
Presidente della Regione.
Componente commissione tecnico-scientifica dell’Assessorato Ambiente Comune di Palermo, per l’inquinamento atmosferico
Componente del Comitato Tecnico Scientifico del Progetto “Autoimprenditoria Femminile nel settore dei Beni
Culturali” (Finanziamento FSE e MIUR), attivato preso il CUPA.
Componente Commissione Nazionale Pari Opportunità, nomina del Ministro delle Pari Opportunità
PUBBLICAZIONE
ELENCO PUBBLICAZIONI PROF. PATRIZIA LIVRERI
(dal sito MIUR-Docenti-Cineca)
N° Anno Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
1 2013
C.Mirabelli, F.Fernandez, Livreri P, F.Elhaddad, M.J.Mosquera (2013). Effectiveness of a new nanostructured consolidant on
the biocalcarenite from Agrigento Temples Valley.. In: Miguel Angel Rogerio-Candelera; Massimo Lazzari; Emilio Cano.
Science and Technology for the Conservation of Cultural Heritage. CRC Press, ISBN: 9781138000094
2 2013
V. Piazza, F. Fernandez, Livreri P, M. Brai, D. Fontana, A. Gueli (2013). Nanostructured materials for stone consolidation in
the Temple Valley of Agrigento: in situ evaluation of their effectiveness. In: Miguel Angel Rogerio-Candelera; Massimo Lazzari;
Emilio Cano. Science and Technology for the Conservation of Cultural Heritage. CRC Press, ISBN: 9781138000094
3 2013
M.R. Carotenuto, F. Fernandez, Livreri P, M. Marrale, D. Fontana, M. Brai, A. Gueli (2013). Nanostructured products for the
conservation of the wooden supports: evaluation of their effectiveness and durability. In: Miguel Angel Rogerio-Candelera;
12. Massimo Lazzari; Emilio Cano. Science and Technology for the Conservation of Cultural Heritage. CRC Press, ISBN:
9781138000094
4 2012
SPANO' TIZIANA, INGUANTA ROSALINDA, LIVRERI P, PIAZZA SALVATORE, SUNSERI CARMELO (2012).
Electrochemical deposition of CIGS on electropolished Mo. In: A. Mendez-Villa. Fuelling the Future: Advances in Science and
Technologies for Energy Generation. p. 183-187, Boca Raton:BrownWalker Press, ISBN: 978-1-61233-558-2
N° Anno Articolo in rivista
1 2013
M. Farinella, R. Inguanta, T. Spanò, Livreri P, S. Piazza, C. Sunseri (2013). Electrochemical Deposition of CZTS Thin Films on
Flexible Substrate. ENERGY PROCEDIA, ISSN: 1876-6102
2 2013
A. Tomasino, A. Parisi1, S. Stivala, Livreri P, A. C. Cino, A. C. Busacca, M. Peccianti & R. Morandotti (2013). Wideband THz
Time Domain Spectroscopy based on Optical Rectification and Electro-Optic Sampling. SCIENTIFIC REPORTS, vol. 3, p.
3116-3123, ISSN: 2045-2322, doi: 10.1038/srep03116
3 2012
Busacca A.C., Stivala S., Curcio L., Livreri P (2012). Random quasi-phase matching in congruent lithium tantalate waveguides
by proton exchange. ELECTRONICS LETTERS, vol. 48, p. 783-784, ISSN: 0013-5194, doi: 10.1049/el.2011.4018
4 2011
Inguanta R., Ferrara G., Livreri P, Piazza S., Sunseri C. (2011). Ruthenium oxide nanotubes via template electrosynthesis.
CURRENT NANOSCIENCE, vol. 7, p. 210-218, ISSN: 1573-4137, doi: 10.2174/157341311794653622
5 2011
Inguanta R, Ferrara G, Livreri P, Piazza S, Sunseri C (2011). Ruthenium oxide nanotubes via template electrosynthesis.
CURRENT NANOSCIENCE, vol. 7, p. 210-218, ISSN: 1573-4137, doi: 10.2174/157341311794653622
6 2010
Inguanta R, Livreri P, Piazza S, Sunseri C (2010). Fabrication and Photoelectrochemical Behavior of Ordered CIGS Nanowire
Arrays for Application in Solar Cells. ELECTROCHEMICAL AND SOLID-STATE LETTERS, vol. 13, p. K22-K25, ISSN:
1099-0062, doi: 10.1149/1.3274126
7 2009
BOSCAINO V, LIVRERI P, MARINO F, MINIERI M (2009). Linear-non-linear digital control technique for dc-dc converters with
fast transient response. INTERNATIONAL JOURNAL OF POWER & ENERGY SYSTEMS, vol. 29, p. 38-47, ISSN: 1078-3466,
doi: 10.2316/Journal.203.2009.1.203-4021
8 2008
BOSCAINO V, LIVRERI P, F MARINO, M MINIERI (2008). Current-Sensing Technique for Current-Mode Controlled Voltage
Regulator Modules. MICROELECTRONICS JOURNAL, vol. 7, p. 232-237, ISSN: 0959-8324
9 2008
BOSCAINO V, LIVRERI P, F. MARINO, M. MINIERI (2008). Current-Sensing Technique for Current-Mode Controlled Voltage
Regulator Modules. MICROELECTRONICS JOURNAL, vol. 39, p. 1852-1859, ISSN: 0959-8324, doi: 10.1016/j.mejo.
2008.05.015
13. 10 2008
V. BOSCAINO, F. MARINO, LIVRERI P, MINIERI M (2008). Linear-non-linear digital control for dc-dc converters with fast
transient response. INTERNATIONAL JOURNAL OF POWER & ENERGY SYSTEMS, vol. 5, p. 140-146, ISSN: 1078-3466
11 2007
G. CAPPONI, LIVRERI P, G. DI BLASI, F. MARINO (2007). A new model for sigma-delta modulator oriented to digitally
controlled dc/dc converter. INTERNATIONAL JOURNAL OF MODELLING & SIMULATION, vol. 27 n.1, p. 46-51, ISSN:
0228-6203
12 1997
LIVRERI P, SANNINO M (1997). Graphics for Simplifying the Design of Multistage Low-Noise Microwave Transistor Amplifiers.
INTERNATIONAL JOURNAL OF MICROWAVE AND MILLIMETER-WAVE COMPUTER-AIDED ENGINEERING, vol. 8 n.2, p.
156-160, ISSN: 1050-1827
13 1995
G. CAPPONI, B. DI MAIO, LIVRERI P (1995). HEMTs for low-noise microwave: CAD-Oriented performance evaluation. IEEE
TRANSACTIONS ON MICROWAVE THEORY AND TECHNIQUES, vol. 43, p. 1226-1229, ISSN: 0018-9480, doi:
10.1109/22.390175
14 1993
G. CAPPONI, B. DI MAIO, LIVRERI P (1993). CAD-Oriented procedure for low-noise HEMT amplifiers. MICROWAVE
ENGINEERING EUROPE, vol. 2, p. 34-40, ISSN: 0960-667X
15 1993
Capponi G, Livreri P (1993). HEMT tradeoffs minimize LNA design time. MICROWAVES & RF, vol. 32, ISSN: 0745-2993
16 1990
G. CAPPONI, LIVRERI P (1990). HEMT tradeoffs minimize LNA design time. MICROWAVE & RF ENGINEERING, vol. 11, p.
36-40, ISSN: 0960-2267
N° Anno Contributo in Atti di convegno
21 2011
INGUANTA R, LIVRERI P, PIAZZA S, SUNSERI C (2011). NANOWIRES AND THIN FILMS OF CIS/CIGS OBTAINED BY
ELECTRODEPOSITION AS ABSORBER FOR SOLAR CELLS. In: ELECNANO 4. Paris, 23-26 may 2011
22 2011
INGUANTA R, SCADUTO E, LIVRERI P, PIAZZA S, SUNSERI C (2011). Nanostructured materials for solar cells:
electrochemical fabrication and characterization. In: VIII INSTM CONFERENCE. CATANIA, 26 - 29 June 2011, p. C17-G
23 2011
INGUANTA R, SCADUTO E, LIVRERI P, PIAZZA S, SUNSERI C (2011). THIN ZNS FILMS OBTAINED BY
ELECTRODEPOSITION AS BUFFER FOR SOLAR CELLS. In: ELECNANO 4. Paris, 23-26 may 2011
24 2010
INGUANTA R, LIVRERI P, PIAZZA S, SUNSERI C (2010). Template Electrodeposition of CIS and CIGS Nanowires for
Application in Solar Cells. In: 61th Annual Meeting of the International Society of Electrochemistry. Nizza, 26 September – 1
October 2010
14. 25 2008
BOSCAINO V, CAPPONI G, LIVRERI P, MARINO F (2008). A FUELL CELL-BASED HYBRID POWER SUPPLY FOR
PORTABLE ELECTRONICS DEVICES. In: Proceedings of the 15th IEEE International Conference on Electronics, Circuits and
Systems, ICECS 2008. St. Julian's, 31 August 2008 - 3 September 2008, p. 69-72, ISBN: 978-142442182-4, doi: 10.1109/
ICECS.2008.4674793
26 2008
BOSCAINO V, LIVRERI P, CAPPONI G, MARINO F (2008). A fuell cell-supercapacitor hybrid power supply for portable
applications. In: 11th IEEE Workshop on Control and Modeling for Power Electronics, COMPEL 2008. Zurich, 17 August 2008
through 20 August 2008, p. 1-4, ISBN: 978-142442551-8, doi: 10.1109/COMPEL.2008.4634693
27 2008
BOSCAINO V, LIVRERI P, CAPPONI G, MARINO F (2008). Fuel cell modelling for power supply systems design. In: 11th
IEEE Workshop on Control and Modeling for Power Electronics, COMPEL 2008. Zurich, 17 August 2008 through 20 August
2008, p. 1-4, ISBN: 978-142442551-8, doi: 10.1109/COMPEL.2008.4634671
28 2008
BOSCAINO V, LIVRERI P, CAPPONI G, MARINO F (2008). Measurement-based load modelling for power supply systems
design. In: 11th IEEE Workshop on Control and Modeling for Power Electronics, COMPEL 2008. Zurich, 17 August 2008
through 20 August 2008, p. 1-4, ISBN: 978-142442551-8, doi: 10.1109/COMPEL.2008.4634672
29 2006
BOSCAINO V, DI BLASI GM, LIVRERI P, MARINO F, MINIERI M (2006). A Novel Linear-Non-Linear Digital Control for DC/DC
Converter with Fast Transient Response. In: 2006 IEEE Applied Power Electronics Conference and Exposition. Dallas (Texas
– USA), 19-23 Marzo 2006, p. 705-711, ISBN: 978-078039547-3
30 2006
LIVRERI P, DI BLASI G.M, V. BOSCAINO, MARINO F, MINIERI M (2006). A novel digital control technique for DC/DC
converters to improve steady-state performances. In: IEEE International Telecommunications Energy Conference (INTELEC
2006). p. 1-4
31 2006
DI BLASI GM, BOSCAINO V, LIVRERI P, MARINO F, MINIERI M (2006). A novel linear-non-linear digital control for DC/DC
converter with fast transient response . In: Conference Proceedings - IEEE Applied Power Electronics Conference and
Exposition - APEC. Dallas (TX USA), 19 March 2006 through 23 March 2006, vol. 2006, p. 705-711, ISBN: 978-078039547-3
32 2006
G. CAPPONI, V. BOSCAINO, G. DI BLASI, LIVRERI P, M. MINIERI, F. MARINO (2006). A novel linear-non-linear digital
control for DC/DC converters. In: Riunione Annuale Gruppo Elettronica GE2006. Ischia, 21-23 Giugno 2006, p. 50-52
33 2006
G. CAPPONI, V. BOSCAINO, G. DI BLASI, LIVRERI P, M. MINIERI, F. MARINO (2006). An innovative PWM loop control for
VRMs. In: Riunione Annuale Gruppo Elettronica GE2006. Ischia, 21-23 Giugno 2006, p. 50-52
34 2006
LIVRERI P, CAPPONI G, DI BLASI G.M, V. BOSCAINO, MARINO F (2006). Modeling and simulation of a digital control
design approach for power supply systems. In: 10th IEEE Workshop on Computers in Power Electronics, COMPEL 2006. Troy
(NY USA), 16 September 2006 through19 September 2006, p. 246-249, ISBN: 978-078039725-5, doi: 10.1109/COMPEL.
15. 2006.305638
35 2005
DI BLASI G.M., CAPPONI G., LIVRERI P, MARINO F. (2005). A NEW CURRENT MODE CONTROL FOR DC/DC
CONVERTER. In: 27th International Telecommunication Energy Conference, Intelec 2005. Berlin (Germany), 18 September
2005 through 22 September 2005, p. 335-340, ISBN: 978-380072905-0, doi: 10.1109/INTLEC.2005.335115
36 2005
LIVRERI P, G.M. DI BLASI, G. TERRAZZINO (2005). IRDA-BASED HEART FREQUENCY MONITORING FOR MOBILE
HEALTHCARE APPLICATIONS. In: X Conferenza Annuale AISEM 2005. 15-17 Febbario 2005
37 2005
CAPPONI G., LIVRERI P, DI BLASI G.M., F. MARINO (2005). PWM DC/DC CONVERTER BASED ON AN INNOVATIVE
CURRENT SENSING TECHNIQUE. In: RIUNIONE ANNUALE GRUPPO ELETTRONICA 2005. vol. 1
38 2004
CAPPONI G., LIVRERI P, DI BLASI G.M., MARINO F. (2004). Architecture of a digital PFM controller for IC implementation.
In: Proceedings of the 2004 IEEE Workshop on Computers in Power Electronics, COMPEL'04. Urbana (IL USA), 15 August
2004 through 18 August 2004, p. 75-79
39 2004
CAPPONI G., LIVRERI P, DI BLASI G.M., MARINO F. (2004). Digital Power Conversion System based on a Sigma-Delta
Modulator Linear Model. In: 2004 IEEE PES Power Systems Conference and Exposition. New York (NY USA), 10 October
2004 through 13 October 2004, vol. 3, p. 1467-1469, ISBN: 078038718X
40 2004
G. CAPPONI, LIVRERI P, G.M. DI BLASI (2004). Micro Fuel Cell for Powering Portable Electronic Market. In: Riunione
Annuale Gruppo Elettronica GE2004. 23-26 Giugno 2004
41 2003
G. CAPPONI, LIVRERI P, G.M. DI BLASI, F. MARINO (2003). A new analysis technique and experimental results for fast
transient power conversion system based on Sigma-Delta modulator. In: Riunione Annuale Gruppo Elettronica GE2003. 12-14
Giugno 2003
42 2003
CAPPONI G., LIVRERI P, DI BLASI G.M., MARINO F., CANNELLA E. (2003). A new analysis technique for fast transient
power conversion system based on Sigma-Delta modulator. In: INTELEC, International Telecommunications Energy
Conference (Proceedings). Yokohama (Japan), 19 October 2003 through 23 October 2003, p. 555-558
43 2002
G. CAPPONI, LIVRERI P, L. MULONE, P. SCALIA (2002). Improvements of MCA/MCS Microcontrol Architecture for remote
control of power plants. In: IEEE PGRES Conference. vol. 5, p. 123-129
44 2002
G. CAPPONI, LIVRERI P, M. MINIERI, F. MARINO (2002). Modeling and simulation of new digital control for power converter
systems. In: PESC Record - IEEE Annual Power Electronics Specialists Conference. Cairns (Australia), 23 June
2002through27 June 2002, vol. 1, p. 155-158
16. 45 2002
G. CAPPONI, LIVRERI P, M. MINIERI, F. MARINO (2002). Sistemi di conversione di potenza controllati digitalmente. In:
Riunione Annuale Gruppo Elettronica GE2002.
46 2001
G. CAPPONI, LIVRERI P, I. MOCCIARO, F. LIBRIZZI (2001). A 5-V/1.5-V, 60-A interleaved four-phases voltage regulator
module based on a new control technique. In: Midwest Symposium on Circuits and Systems. Dayton, OH (USA), 14 August
2001 through 17 August 2001, vol. 2, p. 948-951
47 2001
G. CAPPONI, LIVRERI P, L. MULONE (2001). Progetto di convertitori DC/DC con controllo digitale. In: Riunione Annuale
Gruppo Elettronica GE 2001.
48 2000
G. CAPPONI, LIVRERI P, L. MINNECI, F. LIBRIZZI, P. SCALIA (2000). Multiphase voltage regulator module with transient
steps changing phases. In: IEEE Powercon. Dec, vol. 1
49 1997
LIVRERI P, M. SANNINO (1997). Consideration on LNA design for VSAT applications based on a new method. In: Asia-Pacific
Microwave Conference Proceedings, APMC. Hong Kong (Hong Kong), 2 December 1997 through 5 December 1997, vol. 2, p.
521-524
50 1995
Livreri P, Sannino M. (1995). Noise and gain performance of pseudomorphic-HEMT vs temperature for microwave low-noise
applications . In: Workshop on High Performance Electron Devices for Microwave and Optoelectronic Applications, EDMO.
London (UK), 27 November 1995 through 27 November 1995, p. 109-111
51 1995
Caddemi A, Livreri P, Sannino M. (1995). Temperature dependence of PHEMT-based LNA's trade-off performance from
scattering parameters and noise figure measurements. In: Midwest Symposium on Circuits and Systems. Rio de Janeiro
(Brazil), 13 August 1995 through 16 August 1995, vol. 1, p. 190-192
52 1995
Caddemi A, Livreri P, Sannino M. (1995). Trade-off performance properties of pHEMT-based LNAs vs temperature for VSAT
applications. In: SBMO/IEEE MTT-S International Microwave and Optoelectronics Conference Proceedings. Rio de Janeiro
(Brazil), 24 July 1995 through 27 July 1995, vol. 1, p. 19-22
53 1991
Capponi G, Di Maio B, Livreri P (1991). A novel technique for computer-aided design of low noise microwave amplifiers . In:
Midwest Symposium on Circuits and Systems. Calgary, Alberta, Canada, August, vol. 1, p. 605-608, ISBN: 0780300815
54 1991
Capponi, G, Di Maio B, Livreri P, Martines G. (1991). Merit figures of low noise HEMTs from complete characterization. In:
Conference Proceedings - European Microwave Conference. Stuttgart (Germany), 9 September 1991 through 12 September
1991, vol. 2, p. 1385-1390, ISBN: 094682147X
N° Anno Altro
55 2004
G. CAPPONI, LIVRERI P, G.M. DI BLASI, F. MARINO, M. MINIERI (2004). Non-Linear Digital Control for DC-DC Power
Converter.
17. PAGE 7
Revisore Articoli Conference:
IEEE Energy Conversion Congress & Expo, Pittsburgh, PA, USA
Invited speaker
Second International conference on small science, december 16-19, 2012, Orlando, FL, USA
ATTIVITA' SCIENTIFICHE
Professore Associato CNR
Dall’A.A. 2005-2006 ad oggi
Responsabile Scientifico e di Gestione del “Laboratorio di sperimentazione di Nanotecnologie e Nanomateriali per i Beni
Culturali”
finanziato dal CIPE delibera n.17 del 2003, progetto RS-19, Distretto di Micro e Nanosistemi, importo del finanziamento €
2.950.000,00
ALTRE ATTIVITA
Riconoscimenti
Distinguished Service
Contea di Westchester NY, settembre 2013
Premio dell'Amicizia, rivista Il Ponte Italo-americano, NY 15 settembre 2013.
Oscar Scienze e Tecnologie, Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti, Ruggero II di Sicilia, giugno 2013.
Migliore Biografia dell’anno in Who's Who in the World 2011
Premio Mimosa d’oro, sezione ricerca scientifica, Agrigento 2006
Premio Marisa Bellisario, sezione giovani laureate in ingegneria elettronica, 1989