Se si tornasse al voto… il centrosinistra perderebbe un ulteriore 3% di voti, in gran parte recuperati dal M5S e dal centrodestra (in entrambi i casi recuperandoli dall’astensione). Tuttavia sarebbe ancora improbabile avere una maggioranza dalle urne.
Referendum Autonomia 2017 - Analisi post votoIpsos
Ipsos ha provato a mettere a confronto il dato di domenica scorsa con le quote di consenso raggiunte dagli elettorati delle liste che più attivamente hanno sostenuto i referendum per l’autonomia
L’impressione di un’Europa lontanissima dai cittadini (che tuttavia incide in maniera preponderante sulle nostre vite quotidiane) e alimenta nondimeno un certo sentimento di euroscetticismo e di convinzione che l’unione, così com’è, rappresenti un peso: oggi ben il 43% degli italiani si autodefinirebbe euroscettico. SCARICA LA RPESENTAZIONE
Osservatorio socio-politico di Lorien - "Promesse e credibilità" (14apr)Matteo Pietripaoli
Lorien Consulting ha prodotto una nuova rilevazione dell’Osservatorio socio-politico. Emerge un rinnovato clima di fiducia: cresce il giudizio positivo verso il Governo e, soprattutto, la fiducia nel futuro. La maggioranza degli italiani ritiene che il governo manterrà le promesse fatte anche se si mantengono molto scettici sul rispetto dei tempi e delle scadenze annunciate da Renzi.
Osservatorio socio-politico di Lorien: Delusi dall'Europa ma senza alternativeMatteo Pietripaoli
Proseguono le rilevazioni dell’Osservatorio socio-politico di Lorien, l’ultima rilevazione è stata effettuata subito prima del w-e e Lorien Consulting ha deciso di sondare l’opinione degli italiani sulle aspettative verso le prossime elezioni europee. Emerge soprattutto un clima di profonda delusione nei confronti dell’Unione Europea, essa rappresenta per molti un sogno infranto, ma allo stato attuale rappresenta ancora un’opportunità per il nostro Paese e uscirne avrebbe conseguenze negative secondo la maggioranza degli italiani.
Referendum Autonomia 2017 - Analisi post votoIpsos
Ipsos ha provato a mettere a confronto il dato di domenica scorsa con le quote di consenso raggiunte dagli elettorati delle liste che più attivamente hanno sostenuto i referendum per l’autonomia
L’impressione di un’Europa lontanissima dai cittadini (che tuttavia incide in maniera preponderante sulle nostre vite quotidiane) e alimenta nondimeno un certo sentimento di euroscetticismo e di convinzione che l’unione, così com’è, rappresenti un peso: oggi ben il 43% degli italiani si autodefinirebbe euroscettico. SCARICA LA RPESENTAZIONE
Osservatorio socio-politico di Lorien - "Promesse e credibilità" (14apr)Matteo Pietripaoli
Lorien Consulting ha prodotto una nuova rilevazione dell’Osservatorio socio-politico. Emerge un rinnovato clima di fiducia: cresce il giudizio positivo verso il Governo e, soprattutto, la fiducia nel futuro. La maggioranza degli italiani ritiene che il governo manterrà le promesse fatte anche se si mantengono molto scettici sul rispetto dei tempi e delle scadenze annunciate da Renzi.
Osservatorio socio-politico di Lorien: Delusi dall'Europa ma senza alternativeMatteo Pietripaoli
Proseguono le rilevazioni dell’Osservatorio socio-politico di Lorien, l’ultima rilevazione è stata effettuata subito prima del w-e e Lorien Consulting ha deciso di sondare l’opinione degli italiani sulle aspettative verso le prossime elezioni europee. Emerge soprattutto un clima di profonda delusione nei confronti dell’Unione Europea, essa rappresenta per molti un sogno infranto, ma allo stato attuale rappresenta ancora un’opportunità per il nostro Paese e uscirne avrebbe conseguenze negative secondo la maggioranza degli italiani.
Osservatorio Socio-Politico di Lorien - Italiani più europeisti: fiducia al g...Matteo Pietripaoli
Gli italiani con l’avvicinarsi delle elezioni e l’intensificarsi del dibattito pubblico attorno all’Europa, si scoprono sempre più europeisti. Il 30% tuttavia continua a definirsi euroscettico (-13% rispetto a solo due settimane fa).
Questo nuovo clima e trend crescente coinvolge senza dubbio il giudizio sull’operato del governo che si porta per la prima volta al 60%, il massimo livello mai raggiunto da Renzi.
Il quadro è confermato anche dalle intenzioni di voto per le Europee: mentre si conferma la crescita del M5S si registra anche il calo ulteriore di Forza Italia (la distanza tra i due ormai sfiora quasi i 5 punti percentuali).
Crescono le forze di Governo, soprattutto il PD al 34,5%, che assieme registrerebbero circa il 43% dei votanti.
Tuttavia i veri vincitori delle prossime elezioni saranno senza dubbio gli astensionisti. Ad oggi si prevede infatti un’affluenza che potrebbe aggirarsi attorno al 60%-65%, ma non è affatto escluso che possa essere anche notevolmente inferiore.
Il circolo di LeG Grosseto ha preparato un piccolo dossier sui sistemi elettorali. Il primo che pubblichiamo fa delle considerazioni generali, gli altri di prossima pubblicazione tratteranno dei sistemi europei e del "Porcellum".
Lorien Osservatorio Politico Nazionale speciale m5 s 22marzo2013Fabrizio Allavena
Dalle ultime analisi dell’Osservatorio Politico di Lorien emerge un quadro interessante. L’ondata di
consenso di Grillo non si arresta e pare, invece, confermarsi il trend elettorale anche dopo il voto.
Il M5S si consolida, oggi, con un bacino potenziale complessivo del 34% di italiani che lo
prenderebbero in considerazione. Oltre 2 “simpatizzanti” su 3 indicano inoltre che lo voterebbero nel
caso si tenessero nuove elezioni, portando così il M5S a quota 29% sui probabili votanti. Molto alto
anche il giudizio sul leader: ad oggi il 43% esprime un giudizio positivo su Beppe Grillo.
Osservatorio Politico nazionale - Lorien Consulting (6 mag '12)Matteo Pietripaoli
Dall’ultima indagine dell’Osservatorio Socio-politico di Lorien Consulting, condotta tra il 4 e il 5 maggio 2013, nel pieno dibattito sulla composizione del nuovo Governo Letta, emerge chiaramente la preoccupazione dell’opinione pubblica per il difficile contesto sociale, politico ed economico.
IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO: UN QUADRO SEMPRE PIU' PREOCCUPANTE
Permane il sentimento di preoccupazione per un contesto sociale ed economico sempre più critico. Quasi tutti gli indicatori del sentiment economico e sociale infatti volgono al peggio.
Paura del default, Indice di fiducia nel futuro e, su tutti, il Job Index percepito: non sono più solo anonime statistiche economiche ma rappresentano il vissuto quotidiano
Il 51% degli italiani percepisce come precaria e la propria situazione lavorativa;
Il 31% segnala un aumento dei licenziamenti;
Meno di un italiano su tre giudica positivamente la propria situazione professional;
La fiducia nel futuro è scesa nuovamente sotto al 50% (fenomeno storicamente correlato a forti innalzamenti dello spread).
GOVERNO LETTA: UNA FRAGILE SOLUZIONE, MA PUR SEMPRE UNA SOLUZIONE
Cosi come per la rielezione del Presidente Napolitano anche la nascita del Governo Letta è caratterizzata da positive reazioni dell’opinione pubblica, dei media e delle comunità internazionali e finanziarie .
Anche in questo caso la sensazione diffusa e’ di una soluzione transitoria per evitare i rischi di disastro istituzionale, economico e sociale. Il Governo Letta nasce come una ennesima soluzione emergenziale e quindi come tale viene valutato dai cittadini:
1. Peculiare e per niente simile al Governo Monti, se non nella natura di “grande coalizione”, con un forte imprinting del Presidente Napolitano (sempre più visto come unico ed insostituibile pilastro);
2. Politico più che tecnico, necessario, ma connotato da logiche ed equilibri da prima repubblica (incarichi proporzionali al peso ponderato delle diverse componenti);
3. Fragile, infatti oltre che a scadenza questo governo è ritenuto in balia di equilibri poco solidi, il 28% degli italiani ritiene che potrebbe cadere alle prime difficoltà.
I primi dati comparati con il corrispettivo periodo del Governo Monti, indicano comunque una apertura di credito. Nonostante le resistenze di alcuni “elettorati” e le riserve sul metodo e sulla composizione, gli indicatori di partenza sono positivi: Il 52% giudica positivamente la scelta delle larghe intese ed il 62% giudica positivamente il Governo che Letta ha presentato al Parlamento.
Queste ultime due settimane hanno sicuramente segnato in positivo il contesto istituzionale e politico. Per gli elettori era necessario ed indispensabile rieleggere il Presidente Napolitano e formare un governo. Ora le priorità sono altre: mettere in sicurezza il paese!
Osservatorio politico Lorien 6 maggio- Governo Letta una fragile soluzione…antonio valente
Sentimenti, umori e consapevolezza della criticità della situazione, richiedono soluzioni rapide e straordinarie. Cosi come per la rielezione del Presidente Napolitano anche la nascita del Governo Letta è caratterizzata da positive reazioni dell’opinione pubblica, dei media e delle comunità internazionali e finanziarie .
Anche in questo caso la sensazione diffusa e’ di una soluzione transitoria per evitare i rischi di disastro istituzionale, economico e sociale. Il Governo Letta, con tutte le sue criticità ed anomalie, nasce come una ennesima soluzione emergenziale e quindi come tale viene valutato dai cittadini:
1. Peculiare e per niente simile al Governo Monti, se non nella natura di “grande coalizione”, con un forte imprinting del Presidente Napolitano (sempre più visto come unico ed insostituibile pilastro);
2. Politico più che tecnico, necessario, ma connotato da logiche ed equilibri da prima repubblica (incarichi proporzionali al peso ponderato delle diverse componenti);
3. Fragile, infatti oltre che a scadenza questo governo è ritenuto in balia di equilibri poco solidi, il 28% degli italiani ritiene che potrebbe cadere alle prime difficoltà.
I partitici politici preferiti per categoria sociale. Da chi sono attratti giovani, internauti, poveri, millennials (nati a cavallo del 2000), informati, casalinghe, pensionati, operai, twitteristi e managers? (Sondaggio SWG-Labs).
Il disordine crescente: l’Italia tra crisi della leadership e turbolenze inte...Francesca Petrella
Da quest’anno Ipsos Flair, la nostra pubblicazione che dal 2011 espone il punto di vista di Ipsos sulla situazione del paese letta di volta in volta con gli occhiali dell’elettore, del cittadino, del consumatore si fa doppio. Infatti a partire da quest’anno aggiorneremo Flair due volte l’anno, occupandoci della situazione politica ed economica e dei comportamenti dei consumatori e della comunicazione.
Questo è il primo aggiornamento del 2016, dedicato allo scenario politico-economico che vede svilupparsi il disordine che avvolge il nostro paese, come avevamo suggerito nell’edizione annuale di Flair agli inizi di quest’anno.
I flussi migratori, il terrorismo e la Brexit nello scenario internazionale; la contrazione delle attese per la crescita, il calo di fiducia dei consumatori in confronto all’inizio dell’anno, la difficile situazione politica e la divisione che attraversa il paese rispetto al referendum sul piano interno. Tutto spinge verso una situazione difficile, tesa, disordinata.
Proprio per questo abbiamo voluto intitolare la prima edizione intermedia di quest’anno: Il disordine crescente: l’Italia tra crisi della leadership e turbolenze internazionali.
Osservatorio Socio-Politico di Lorien - Italiani più europeisti: fiducia al g...Matteo Pietripaoli
Gli italiani con l’avvicinarsi delle elezioni e l’intensificarsi del dibattito pubblico attorno all’Europa, si scoprono sempre più europeisti. Il 30% tuttavia continua a definirsi euroscettico (-13% rispetto a solo due settimane fa).
Questo nuovo clima e trend crescente coinvolge senza dubbio il giudizio sull’operato del governo che si porta per la prima volta al 60%, il massimo livello mai raggiunto da Renzi.
Il quadro è confermato anche dalle intenzioni di voto per le Europee: mentre si conferma la crescita del M5S si registra anche il calo ulteriore di Forza Italia (la distanza tra i due ormai sfiora quasi i 5 punti percentuali).
Crescono le forze di Governo, soprattutto il PD al 34,5%, che assieme registrerebbero circa il 43% dei votanti.
Tuttavia i veri vincitori delle prossime elezioni saranno senza dubbio gli astensionisti. Ad oggi si prevede infatti un’affluenza che potrebbe aggirarsi attorno al 60%-65%, ma non è affatto escluso che possa essere anche notevolmente inferiore.
Il circolo di LeG Grosseto ha preparato un piccolo dossier sui sistemi elettorali. Il primo che pubblichiamo fa delle considerazioni generali, gli altri di prossima pubblicazione tratteranno dei sistemi europei e del "Porcellum".
Lorien Osservatorio Politico Nazionale speciale m5 s 22marzo2013Fabrizio Allavena
Dalle ultime analisi dell’Osservatorio Politico di Lorien emerge un quadro interessante. L’ondata di
consenso di Grillo non si arresta e pare, invece, confermarsi il trend elettorale anche dopo il voto.
Il M5S si consolida, oggi, con un bacino potenziale complessivo del 34% di italiani che lo
prenderebbero in considerazione. Oltre 2 “simpatizzanti” su 3 indicano inoltre che lo voterebbero nel
caso si tenessero nuove elezioni, portando così il M5S a quota 29% sui probabili votanti. Molto alto
anche il giudizio sul leader: ad oggi il 43% esprime un giudizio positivo su Beppe Grillo.
Osservatorio Politico nazionale - Lorien Consulting (6 mag '12)Matteo Pietripaoli
Dall’ultima indagine dell’Osservatorio Socio-politico di Lorien Consulting, condotta tra il 4 e il 5 maggio 2013, nel pieno dibattito sulla composizione del nuovo Governo Letta, emerge chiaramente la preoccupazione dell’opinione pubblica per il difficile contesto sociale, politico ed economico.
IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO: UN QUADRO SEMPRE PIU' PREOCCUPANTE
Permane il sentimento di preoccupazione per un contesto sociale ed economico sempre più critico. Quasi tutti gli indicatori del sentiment economico e sociale infatti volgono al peggio.
Paura del default, Indice di fiducia nel futuro e, su tutti, il Job Index percepito: non sono più solo anonime statistiche economiche ma rappresentano il vissuto quotidiano
Il 51% degli italiani percepisce come precaria e la propria situazione lavorativa;
Il 31% segnala un aumento dei licenziamenti;
Meno di un italiano su tre giudica positivamente la propria situazione professional;
La fiducia nel futuro è scesa nuovamente sotto al 50% (fenomeno storicamente correlato a forti innalzamenti dello spread).
GOVERNO LETTA: UNA FRAGILE SOLUZIONE, MA PUR SEMPRE UNA SOLUZIONE
Cosi come per la rielezione del Presidente Napolitano anche la nascita del Governo Letta è caratterizzata da positive reazioni dell’opinione pubblica, dei media e delle comunità internazionali e finanziarie .
Anche in questo caso la sensazione diffusa e’ di una soluzione transitoria per evitare i rischi di disastro istituzionale, economico e sociale. Il Governo Letta nasce come una ennesima soluzione emergenziale e quindi come tale viene valutato dai cittadini:
1. Peculiare e per niente simile al Governo Monti, se non nella natura di “grande coalizione”, con un forte imprinting del Presidente Napolitano (sempre più visto come unico ed insostituibile pilastro);
2. Politico più che tecnico, necessario, ma connotato da logiche ed equilibri da prima repubblica (incarichi proporzionali al peso ponderato delle diverse componenti);
3. Fragile, infatti oltre che a scadenza questo governo è ritenuto in balia di equilibri poco solidi, il 28% degli italiani ritiene che potrebbe cadere alle prime difficoltà.
I primi dati comparati con il corrispettivo periodo del Governo Monti, indicano comunque una apertura di credito. Nonostante le resistenze di alcuni “elettorati” e le riserve sul metodo e sulla composizione, gli indicatori di partenza sono positivi: Il 52% giudica positivamente la scelta delle larghe intese ed il 62% giudica positivamente il Governo che Letta ha presentato al Parlamento.
Queste ultime due settimane hanno sicuramente segnato in positivo il contesto istituzionale e politico. Per gli elettori era necessario ed indispensabile rieleggere il Presidente Napolitano e formare un governo. Ora le priorità sono altre: mettere in sicurezza il paese!
Osservatorio politico Lorien 6 maggio- Governo Letta una fragile soluzione…antonio valente
Sentimenti, umori e consapevolezza della criticità della situazione, richiedono soluzioni rapide e straordinarie. Cosi come per la rielezione del Presidente Napolitano anche la nascita del Governo Letta è caratterizzata da positive reazioni dell’opinione pubblica, dei media e delle comunità internazionali e finanziarie .
Anche in questo caso la sensazione diffusa e’ di una soluzione transitoria per evitare i rischi di disastro istituzionale, economico e sociale. Il Governo Letta, con tutte le sue criticità ed anomalie, nasce come una ennesima soluzione emergenziale e quindi come tale viene valutato dai cittadini:
1. Peculiare e per niente simile al Governo Monti, se non nella natura di “grande coalizione”, con un forte imprinting del Presidente Napolitano (sempre più visto come unico ed insostituibile pilastro);
2. Politico più che tecnico, necessario, ma connotato da logiche ed equilibri da prima repubblica (incarichi proporzionali al peso ponderato delle diverse componenti);
3. Fragile, infatti oltre che a scadenza questo governo è ritenuto in balia di equilibri poco solidi, il 28% degli italiani ritiene che potrebbe cadere alle prime difficoltà.
I partitici politici preferiti per categoria sociale. Da chi sono attratti giovani, internauti, poveri, millennials (nati a cavallo del 2000), informati, casalinghe, pensionati, operai, twitteristi e managers? (Sondaggio SWG-Labs).
Il disordine crescente: l’Italia tra crisi della leadership e turbolenze inte...Francesca Petrella
Da quest’anno Ipsos Flair, la nostra pubblicazione che dal 2011 espone il punto di vista di Ipsos sulla situazione del paese letta di volta in volta con gli occhiali dell’elettore, del cittadino, del consumatore si fa doppio. Infatti a partire da quest’anno aggiorneremo Flair due volte l’anno, occupandoci della situazione politica ed economica e dei comportamenti dei consumatori e della comunicazione.
Questo è il primo aggiornamento del 2016, dedicato allo scenario politico-economico che vede svilupparsi il disordine che avvolge il nostro paese, come avevamo suggerito nell’edizione annuale di Flair agli inizi di quest’anno.
I flussi migratori, il terrorismo e la Brexit nello scenario internazionale; la contrazione delle attese per la crescita, il calo di fiducia dei consumatori in confronto all’inizio dell’anno, la difficile situazione politica e la divisione che attraversa il paese rispetto al referendum sul piano interno. Tutto spinge verso una situazione difficile, tesa, disordinata.
Proprio per questo abbiamo voluto intitolare la prima edizione intermedia di quest’anno: Il disordine crescente: l’Italia tra crisi della leadership e turbolenze internazionali.
Il disordine crescente: l’Italia tra crisi della leadership e turbolenze inte...Ipsos
Da quest’anno Ipsos Flair, la nostra pubblicazione che dal 2011 espone il punto di vista di Ipsos sulla situazione del paese letta di volta in volta con gli occhiali dell’elettore, del cittadino, del consumatore si fa doppio. Infatti a partire da quest’anno aggiorneremo Flair due volte l’anno, occupandoci della situazione politica ed economica e dei comportamenti dei consumatori e della comunicazione.
Questo è il primo aggiornamento del 2016, dedicato allo scenario politico-economico che vede svilupparsi il disordine che avvolge il nostro paese, come avevamo suggerito nell’edizione annuale di Flair agli inizi di quest’anno.
I flussi migratori, il terrorismo e la Brexit nello scenario internazionale; la contrazione delle attese per la crescita, il calo di fiducia dei consumatori in confronto all’inizio dell’anno, la difficile situazione politica e la divisione che attraversa il paese rispetto al referendum sul piano interno. Tutto spinge verso una situazione difficile, tesa, disordinata.
Proprio per questo abbiamo voluto intitolare la prima edizione intermedia di quest’anno: Il disordine crescente: l’Italia tra crisi della leadership e turbolenze internazionali.
2. 2
19,9%
14,0%
4,5%
0,4%
35,3%
17,1%
2,7%
2,8%
1,0%
1,9%
0,4%
LEGA
FORZA ITALIA
FRAT.D'ITALIA
Altri CDX
M5S
PD
Altri CSX
LeU
PAP
CASAPOUND
Altro
DAI RISULTATI ELETTORALI ALL’IPOTESI DI NUOVE ELEZIONI
SE SI TORNASSE AL VOTO… IL CENTROSINISTRA PERDEREBBE UN ULTERIORE 3% IN GRAN PARTE RECUPERATI DAL M5S E DAL
CENTRODESTRA (IN ENTRAMBI I CASI RECUPERANDO DALL’ASTENSIONE). ANCORA IMPROBABILE UNA MAGGIORANZA DALLE URNE.
17,37%
14,01%
4,35%
1,31%
32,66%
18,72%
1,55%
3,38%
1,13%
0,94%
2,03%
LEGA
FORZA ITALIA
FRAT.D'ITALIA
Altri CDX
M5S
PD
Altri CSX
LeU
PAP
CASAPOUND
Altro
RISULTATI UFFICIALI - Camera INTENZIONI DI VOTO: 9 APRILE
NON RISPONDENTI: 27%ASTENSIONE: 27%
1,5%
1,0%
1,0%
1,0%
0,4%
1,3%
0,5%
1,3%
1,1%
IL FLUSSO POTENZIALE PD->M5S È PIÙ
MEDIATO DALL’ASTENSIONE CHE FRUTTO
DI UNO SPOSTAMENTO DIRETTO DI VOTI
ALLO STESSO MODO FI RECUPERA
DALL’ASTENSIONE QUANTO CEDE ALLA LEGA
CDX
+1,8%
CSX
-3,0%
M5S
+2,6%
SX
-0,6%
DX
+2,6%
3. 3
26%
23%
24%
10%
5%
11%
Massimo una settimana
Da una a 2 settimane
Da 2 settimane a 1 mese
Da 1 a 3 mesi
Oltre 3 mesi
NS/NR
I TEMPI DI FORMAZIONE DEL GOVERNO
LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI AUSPICA TEMPI BREVI – 2 SETTIMANE AL MASSIMO –
PER LA FORMAZIONE DI UN GOVERNO CHE RISPECCHI LA VOLONTÀ ESPRESSA DAGLI ELETTORI IL 4 MARZO
BASE: Totale Italia
ENTRO 2 SETTIMANE
49%
Alcuni commentatori considerano l’opzione di governo più probabile un accordo su alcuni punti di programma tra M5S e Lega.
Secondo Lei per quanto tempo si può ragionevolmente attendere per un accordo prima che sia mortificata la volontà espressa dagli elettori?
ENTRO 1 MESE
25%
OLTRE 1 MESE
15%
68%
61%
45%
30%
5. 5
CHI HA VINTO, A CHI VA L’INCARICO E CON QUALE MAGGIORANZA
GLI ITALIANI VORREBBERO CHE L’INCARICO FOSSE AFFIDATO A DI MAIO PER UN GOVERNO DI COALIZIONE TRA M5S E LEGA.
D’ALTRONDE SECONDO GLI ITALIANI LA VITTORIA È DA ATTRIBUIRE AL M5S E SOLO IN SECONDA BATTUTA AL CENTRODESTRA.
Secondo lei il Presidente della Repubblica a chi dovrebbe dare
l’incarico di provare a formare il Governo?
44%
22%
10%
10%
2%
2%
10%
A LUIGI DI MAIO
A MATTEO SALVINI
Ad una figura BIPARTISAN e super
partes (es. Presidente del Senato)
Ad un esponente del CENTRO-
DESTRA che non sia della Lega
Ad un esponente della LEGA che
non sia Salvini
Ad un esponente del M5S che non
sia Di Maio
Non sa
BASE: Totale Italia
Secondo lei chi ha vinto le elezioni politiche del 4
marzo 2018?
WINNER
IL MOV. 5 STELLE
56%
IL CENTRO-DESTRA
33%
LA LEGA
11%
A CHI DARE L’INCARICO
In Parlamento, si dovranno necessariamente trovare alleanze di governo.
Fra le seguenti possibilità a lei personalmente quale piace di più?
CON QUALE MAGGIORANZA
26%
16%
16%
13%
9%
5%
16%
Governo di M5S e LEGA
Governo di MINORANZA DEL M5S
Governo di MINORANZA DI CDX
Governo DI SCOPO con appoggio
trasversale di tutti i partiti
Governo di M5S e PD
Governo di CENTRO-DESTRA e PD
Non sa
6. 6
21%
20%
19%
7%
9%
2%
24%
REVISIONE TRATTATI UE
REATO IMM. IRREGOLARE
MODIFICA L. FORNERO
FLAT TAX
NO ALLEANZA CON PD
NO ALLEANZA CON M5S
PORTARE CAMBIAMENTO
ALLEANZA M5S e LEGA
L’ALLEANZA FRA M5S E LEGA È LA PIÙ GRADITA, QUELLA CONSIDERATA PIÙ PROBABILE E QUELLA PIÙ IN LINEA CON LA VOLONTÀ
DEGLI ELETTORI, E PORTEREBBE IL CAMBIAMENTO DESIDERATO DAGLI ELETTORI DEI DUE PARTITI.
I LEADER DI ENTRAMBI GLI SCHIERAMENTI POTREBBERO LEGITTIMAMENTE RICEVERE L’INCARICO DI GOVERNO
TOTALE SEGGI
348 CAMERA
170 SENATO
La più GRADITA
26%
La più DURATURA
24%
La più PROBABILE
47%
Quella più in linea con la
VOLONTÀ DEGLI ELETTORI
39%
SENTIMENT
PUNTIIRRINUNCIABILISOSTENITORI
29%
28%
5%
3%
10%
3%
24%
TAGLIO SPRECHI
REDDITO CITTADINANZA
MODIFICA L. FORNERO
RIFORMA BANCARIA
NO ALLEANZA CON PD
NO ALLEANZA CON CDX
PORTARE CAMBIAMENTO
UOMINI 55%
35-54 ANNI 48%
NORD OVEST 32%
---
---
OCCUPAZ. BASSO LIV. 20%
VOTO IMPLUSO 29%
VISION
LEADER
MATTEO
SALVINI
39%
LUIGI
DI MAIO
45%
CAMBIAMENTO
27% NORD EST 24%
EUROSCETTICI 56%
€
Frachigradisce
Frachigradisce
BASE: Totale Italia
7. 7
GOVERNO DEL CENTRO DESTRA - CON SCOUTING VOTI/DI MINORANZA
LA POSSIBILITÀ CHE IL CENTRO DESTRA TROVI I VOTI PER GOVERNARE DA SOLO O CON APPOGGIO ESTERNO SU SINGOLI
PROVVEDIMENTI È AL 2° POSTO NEL RANKING DEL GRADIMENTO. GARANTIREBBE CRESCITA ECONOMICA E NON TRADIREBBE
LA VOLONTÀ DEGLI ELETTORI. SALVINI O UN ESPONENTE NON LEGHISTA DELLA COALIZIONE I POSSIBILI PREMIER
TOTALE SEGGI
265 CAMERA
137 SENATO
MANCANO
51 + 21 SEGGI
La più GRADITA
16%
La più DURATURA
14%
La più PROBABILE
8%
Quella più in linea con la
VOLONTÀ DEGLI ELETTORI
16%
SENTIMENTVISION
CRESCITA
ECONOMICA
17%
DOVETROVAREIVOTISOSTENITORI
DONNE 60%
OVER 54 ANNI 54%
NORD EST 25%
30-100MILA AB. 25%
DIPLOMA 54%
PENSIONATI 46%
VOTO APPARTENENZA 73%
o Espulsi del M5S (NB: numero esiguo;
sempre meno probabile che gli eletti espulsi
debbano lasciare il gruppo parlamentare)
o Esponenti del PD o dei partiti
alleati (NB: numero esiguo; posizioni
inconciliabili con quelle delle Lega)
o Possibile richiesta di appoggio
esterno e voto su provvedimenti
ad hoc
EUROSCETTICI 38%
LEADER
MATTEO
SALVINI
43%
ESPONENTE CDX
(NO LEGA)
45%
€
Frachigradisce
Frachigradisce
BASE: Totale Italia
8. 8
GOVERNO DI SCOPO
AL TERZO POSTO NEL RANKING DEL GRADIMENTO E AL SECONDO NELLA PROBABILITÀ, QUESTA IPOTESI GARANTIREBBE
STABILITÀ AL PAESE, PUR NON RISPECCHIANDO LA VOLONTÀ ESPRESSA DAGLI ELETTORI IL 4 MARZO. DOVREBBE ESSERE GUIDATA
DA UNA FIGURA BIPARTISAN, MA UNA QUOTA NON TRASCURABILE DI ITALIANI INDICA DI MAIO COME POSSIBILE LEADER
La più GRADITA
13%
La più DURATURA
13%
La più PROBABILE
11%
Quella più in linea con la
VOLONTÀ DEGLI ELETTORI
5%
SENTIMENT
POSSIIBLIPREMIERSOSTENITORI
DONNE 66%
---
CENTRO 26%
>100MILA AB. 27%
DIPLOMA 66%
OCCUPAZ. ALTO LIV. 12%
VOTO APPARTENENZA 60%
?
? o PRESIDENTE DEL SENATO
o Esponente del CENTRODESTRA
gradito all’opposizione
o Figura ISTITUZIONALE
(magistrato, giurista,
economista, ecc.)
VISION
LEADER
STABILITÀ
12% LUIGI
DI MAIO
19%
FIGURA
BIPARTISAN
44%
SUD E ISOLE 52%
LAUREA 23%
OCCUPAZ. MEDIO LIV. 39%
EUROSCETTICI 23%
€
Frachigradisce
Frachigradisce
BASE: Totale Italia
9. 9
ALLEANZA M5S e PD
POCO GRADITA, POCO PROBABILE E NON DURATURA UN’ALLEANZA DEL M5S CON IL PD, GUIDATA DA LUIGI DI MAIO. DEL RESTO
NON C’È PIENA CONVERGENZA SUI PROGRAMMI: NELLA SCORSA LEGISLATURA SU 9 PROPOSTE DI LEGGE DEL PD, IL M5S IN 3 CASI
HA VOTATO A FAVORE, IN 3 CASI HA VOTATO CONTRO E IN 3 CASI SI È ASTENUTO
TOTALE SEGGI
349 CAMERA
172 SENATO
La più GRADITA
9%
La più DURATURA
9%
La più PROBABILE
6%
Quella più in linea con la
VOLONTÀ DEGLI ELETTORI
7%
SENTIMENT
ILVOTOM5SSULLELEGGIPDSOSTENITORI
UOMINI 50%
18-34 ANNI 26%
NORD OVEST 29%
< 10MILA AB. 44%
DIPLOMA 56%
STUDENTI 24%
VOTO RAZIONALE 44%
o Testamento biologico
o Divorzio breve
o Reato tortura
o Unioni civili
o Ius solii
o Abolizione voucher
o Rosatellum
o TAV Torino-Lione
o Abolizione finanziamento
pubblico partiti
A
A
A
A
CONTRARIO
ASTENUTO
FAVOREVOLE
VISION
LEADER LUIGI
DI MAIO
76%
CAMBIAMENTO
9%
CASALINGHE 23%
EUROSCETTICI 14%
€
VOTO IMPULSO 25%
Frachigradisce
Frachigradisce
BASE: Totale Italia
10. 10
SCHEDA METODOLOGICA
• ISTITUTO: LORIEN CONSULTING – WPP GROUP
• NUMERO DELLE PERSONE INTERPELLATE ED UNIVERSO DI RIFERIMENTO:
1.000 CITTADINI RAPPRESENTATIVI DELLA POPOLAZIONE ITALIANA
• CRITERI SEGUITI PER LA FORMAZIONE DEL CAMPIONE:
RAPPRESENTATIVITÀ GARANTITA PER SESSO, ETÀ, AREA, DIMENSIONE CENTRO
• METODO DI RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI:
800 interviste CATI (Computer-Assisted Telephone Interviewing)
200 interviste CAWI (Computer-Assisted Web Interviewing)
• DATA DI REALIZZAZIONE DELLE INTERVISTE: 5-8 APRILE 2018
• METODO DI ELABORAZIONE: SPSS – ELABORAZIONE QUANTUM – INTERVALLO DI CONFIDENZA 95%
• DIRETTORE DI RICERCA: MATTEO PIETRIPAOLI
11. 11
ELENA MELCHIONI
AD Lorien Consulting
comunicazione@lorienconsulting.it
Viale Milanofiori - Strada 3,
Palazzo B1- 20090 Assago (MI)
t. +39 02 58 145 1
f. +39 02 58 145 500