Ardizzone giorgio licenza variante via pozzo fg. 1 p.lla n. 478 c.e n.04-2010Giuseppe Ciampolillo
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Ardizzone giorgio licenza variante via pozzo fg. 1 p.lla n. 478 c.e n.04-2010Giuseppe Ciampolillo
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che
Deliberazione di Giunta n. - Osservazioni contro Centraline IdroelettricheCividale Civica
La #Giunta comunale stoppa il progetto di due centraline idroelettriche sul #Natisone, posizionate nella "Buffer Zone" Unesco.
Giudicate "in contrasto con gli strumenti di gestione del territorio vigenti in Comune".
| #civi | #cividalecivica | #centralina | #PRG | #FVG |
| #civi | #cividalecivica | #centralina | #PRG | #FVG |
Riapre alle auto, a cinque mesi dal crollo, la Riviera di Chiaia in direzione Fuorigrotta
Lunedì 5 agosto, alle ore 14.00, saranno riaperte alle auto due corsie della Riviera di Chiaia.
A cinque mesi dal crollo di un'ala del palazzo Guevara del Bovino, viene riconsentito alle auto di percorrere Riviera di Chiaia da Piazza Vittoria a Piazza della Repubblica e via della Torretta. Per il momento non sarà consentito il transito dei mezzi pesanti, autobus inclusi. Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori approfondimenti per allargare anche a questi mezzi la circolazione della Riviera di Chiaia.
La strada, che sarà riaperta a ridosso del cantiere della Linea 6 della Metropolitana sarà riservata alle auto ed ai motocicli e potranno percorrere la Riviera di Chiaia in direzione Piazza della Repubblica e via della Torretta ad una velocità massima di 30 km/h.
Tutto il resto del sistema di viabilità resta inalterato.
Il nuovo Regolamento di polizia urbana di Ferrara, le sanzioniEstensecom
Dopo l'approvazione, da parte del Consiglio Comunale, lo scorso 13 marzo, del nuovo "Regolamento di Polizia Urbana della città di Ferrara", la Giunta ha ratificato oggi gli importi delle sanzioni per il mancato rispetto delle norme previste
Deliberazione di Giunta n. - Osservazioni contro Centraline IdroelettricheCividale Civica
La #Giunta comunale stoppa il progetto di due centraline idroelettriche sul #Natisone, posizionate nella "Buffer Zone" Unesco.
Giudicate "in contrasto con gli strumenti di gestione del territorio vigenti in Comune".
| #civi | #cividalecivica | #centralina | #PRG | #FVG |
| #civi | #cividalecivica | #centralina | #PRG | #FVG |
Riapre alle auto, a cinque mesi dal crollo, la Riviera di Chiaia in direzione Fuorigrotta
Lunedì 5 agosto, alle ore 14.00, saranno riaperte alle auto due corsie della Riviera di Chiaia.
A cinque mesi dal crollo di un'ala del palazzo Guevara del Bovino, viene riconsentito alle auto di percorrere Riviera di Chiaia da Piazza Vittoria a Piazza della Repubblica e via della Torretta. Per il momento non sarà consentito il transito dei mezzi pesanti, autobus inclusi. Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori approfondimenti per allargare anche a questi mezzi la circolazione della Riviera di Chiaia.
La strada, che sarà riaperta a ridosso del cantiere della Linea 6 della Metropolitana sarà riservata alle auto ed ai motocicli e potranno percorrere la Riviera di Chiaia in direzione Piazza della Repubblica e via della Torretta ad una velocità massima di 30 km/h.
Tutto il resto del sistema di viabilità resta inalterato.
Il nuovo Regolamento di polizia urbana di Ferrara, le sanzioniEstensecom
Dopo l'approvazione, da parte del Consiglio Comunale, lo scorso 13 marzo, del nuovo "Regolamento di Polizia Urbana della città di Ferrara", la Giunta ha ratificato oggi gli importi delle sanzioni per il mancato rispetto delle norme previste
Devoluzione mancata retribuzione lavoratori in sciopero per i reparti special...Estensecom
La richiesta della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil di Ferrara di devolvere l’importo della mancata
retribuzione erogata ai lavoratori in sciopero venga interamente devoluto ai reparti
speciali “Covid” dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cona e all’AUSL di
Ferrara.
Brochure giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.pdfEstensecom
In occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia che ricorre il 5 maggio, la Polizia Postale – l’articolazione specialistica della Polizia di Stato deputata alla prevenzione e contrasto della criminalità cibernetica e che lega le proprie origini proprio al tema della tutela dei minori da ogni possibile forma di sfruttamento e abuso online – ha predisposto un agile dossier che illustra i principali e più attuali fenomeni, le azioni di contrasto, lo stato delle partnership col settore privato, oltre alle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione per gli utenti
Presentazione Indagine sulle condizioni di vita e impatto economico degli stu...Estensecom
Un indotto economico su base annua da oltre 149 milioni di euro è quello che garantiscono gli studenti dell'Università di Ferrara. È il dato certificato dall'Osservatorio Economico sui Grandi Eventi voluto da Unife, dal Comune di Ferrara e da Ascom. A presentarlo, insieme alla rettrice Laura Ramaciotti, l'assessore con delega ai rapporti con l'Università Alessandro Balboni, il presidente e il direttore di Ascom Marco Amelio e Davide Urban, e il professore del Dipartimento di Economia e Mangemnt che ha condotto le indagini Stefano Bonnini
Calendario open day servizi educativi comunali FerraraEstensecom
I servizi educativi comunali 0-6 anni (nidi comunali e privati in convenzione, scuole d'infanzia e spazi bambino) si presentano alle famiglie della città con un fitto calendario di open day e appuntamenti su prenotazione
Il Pug (Piano Urbanistico Generale) di Ferrara in sintesiEstensecom
Dopo quasi vent'anni dall'elaborazione del Piano Strutturale Comunale, il Comune di Ferrara è giunto ad un'importante tappa della propria storia urbanistica. Qualche giorno fa è stato assunto in Giunta il Piano Urbanistico Generale (Pug)
Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne-Calendario iniziat...
Ordinanza Piazza Verdi
1. OGGETTO: ORDINANZA IN MATERIA DI SICUREZZA A TUTELA DEL DECORO E
DELLA VIVIBILITA’ URBANA
IL SINDACO
VISTI:
l’art. 50, comma 5 del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267, nel testo modificato dall’art. 8, comma 1 del D.L.
20/2/2017, n. 14, che contiene disposizioni e norme in materia di sicurezza delle città;
l’art. 7-bis del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267, in materia di apparato sanzionatorio in caso di violazione delle
ordinanze e dei regolamenti comunali;
la Legge 24/11/1981, n. 689 e il relativo D.P.R. 29/7/1982, n. 571;
il Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Ferrara così come approvato con Delibera Consiliare n.
6/20422/17 del 13/03/2017 e Delibera di Giunta n. 38976/2017 del 04/04/2017, poi
modificato con D.C.C. - P.G. 86171 del 31/07/2017 e con D.C.C. - P.G. 39519 del 09/04/2019.
PREMESSO che:
l’art. 50, comma 5 del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267, nel testo modificato dall’art. 8, comma 1 del D.L.
20/2/2017, n. 14 consente al Sindaco di adottare ordinanze contingibili e urgenti, “quale rappresentante della
comunità locale, in relazione all'urgente necessità di interventi volti a superare situazioni di grave incuria o
degrado del territorio o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, con particolare riferimento alle
esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, anche intervenendo in materia di orari di
vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche”;
CONSIDERATO che:
nell’area d i Piazza Verdi e strade limitrofe, vengono segnalati, con sempre maggior frequenza, casi di
assembramento di persone che consumano alimenti e bevande alcoliche;
l’abuso di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di alcuni avventori si associa spesso alla messa in atto
di comportamenti contrari al pubblico decoro e alla vivibilità dell’area;
i residenti hanno denunciato (anche per vie formali con esposti e raccolte firme) l’abitudine di gruppi di
persone a sostare negli spazi pubblici della Piazza e delle strade limitrofe, ben oltre l’ora di chiusura dei
locali, dando vita ad attività rumorose (come musica ad alto volume, concerti improvvisati, partite di pallone
ecc) che turbano la quiete pubblica in orari deputati al riposo;
come rilevato dalla società gestore dei servizi per la raccolta dei rifiuti urbani in concomitanza con questi
fenomeni è aumentato, di pari passo, l’abbandono di rifiuti (per lo più contenitori di vetro e/o plastica atti al
consumo di bevande) fuori dagli appositi cestini, pur presenti nell’area, con grave pregiudizio del decoro e
della vivibilità urbana;
allo stesso modo viene segnalato e confermato dagli operatori della suddetta società un utilizzo improprio
delle pubbliche vie utilizzate spesso come vespasiani a cielo aperto
CONSIDERATO inoltre che:
a seguito delle recenti segnalazioni, divenute anche oggetto di cronaca, si sono tenuti incontri tra
l’amministrazione del Comune di Ferrara e rappresentanti dei residenti, degli esercenti e delle principali
associazioni studentesche universitarie, durante i quali si è convenuto sulla necessità di regolamentare
l’utilizzo dell’area e sono state individuate le giornate e gli orari di maggior afflusso;
recenti episodi, accaduti nell’area e correlati al consumo eccessivo di alcol, hanno reso necessario
l’intervento delle forze dell’ordine;
2. RITENUTO
di adottare provvedimenti atti a contrastare il fenomeno sopra descritto, alla luce dei numerosi esposti dei
cittadini residenti nell’area, dell’acquisizione e della verifica delle immagini raccolte dalle telecamere di
videosorveglianza, delle segnalazioni e delle notizie di stampa che negli ultimi mesi rilevano una escalation
nella frequenza e nella portata;
SOTTOLINEATO CHE
- in base al Decreto Legge N.14 del 20/02/2017, convertito nella Legge 18 Aprile 2017 n.48 si intende per
sicurezza urbana “il bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro delle città, da perseguire anche
attraverso interventi di riqualificazione, anche urbanistici, sociali e culturali, e recupero delle aree o dei siti
degradati, l'eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, la prevenzione della criminalità, in
particolare di tipo predatorio, la promozione della cultura del rispetto della legalità e l'affermazione di più
elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile”,
- l’art. 9 del decreto legge sulla sicurezza n. 14 del 20.02.2017 avente ad oggetto: “Misure a tutela del decoro
di particolari luoghi” al comma 1 dispone: “Fatto salvo quanto previsto dalla vigente normativa a tutela delle
delle aree interne delle infrastrutture, fìsse e mobili, ferroviarie, aeroportuali, marittime e di trasporto
pubblico locale, urbano ed extraurbano, e delle relative pertinenze, chiunque ponga in essere condotte che
impediscono 1’accessibilità e la fruizione delle predette infrastrutture, in violazione dei divieti di
stazionamento o di occupazione di spazi ivi previsti, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria
del pagamento di una somma da euro 100 a euro 300. Contestualmente all’accertamento della condotta
illecita, al trasgressore viene ordinato, nelle forme e con le modalità di cui all 'articolo 10, 1’allontanamento
dal luogo in cui è stato commesso il fatto”, mentre al comma 3 si precisa che “ i regolamenti di polizia
urbana possono individuare aree urbane su cui insistono musei, aree e parchi archeologici, complessi
monumentali o altri istituti e luoghi della cultura interessati da consistenti flussi turistici, ovvero adibite a
verde pubblico, alle quali si applicano le disposizioni di cui ai commi 1 e 2”.
INDIVIDUA
nelle more delle modifiche del Regolamento di Polizia Urbana che necessitano di tempi incompatibili con
un tempestivo intervento, a partire dalla data odierna e fino al 30 giugno 2020, in riferimento all’art. 9
comma 3 del D.L. 14/2017, ai fini dell’applicazione di particolari divieti, sanzioni e misure a tutela del
decoro urbano e della libera accessibilità e fruizione di aree e infrastrutture, previste da norme di legge, le
seguenti località del territorio comunale:
Piazza Giuseppe Verdi, via Carlo Mayr tratto che va dall'intersezione con la via Scienze
all'intersezione con la via Giuoco del Pallone; via delle Scienze; via delle Volte, tratto che va da via San
Romano a via Giuoco del Pallone, vicolo del Leocorno, via delle Peschiere Vecchie; via Camaleonte;
via Spronello; via Castelnuovo; via Carri, vicolo dei Chiodaiuoli; via San Romano; via Piero Gobetti
(c.d. piazza Gobetti) e Piazza del Travaglio
ORDINA nell’area sopra definita
il divieto di consumare, detenere e trasportare bevande alcoliche a partire dalle ore1,30 e fino alle ore 7,30 al
di fuori delle aree di dehors e distese tavoli dei pubblici esercizi regolarmente autorizzati;
CON L’AVVERTENZA che
chiunque trasgredisce la presente ordinanza, qualora il fatto illecito non sia già punito da altra norma di
legge, è soggetto al pagamento di una somma da € 50,00 ad € 300,00, a titolo di sanzione amministrativa
pecuniaria e con le modalità stabilite dalla legge 24/11/1981, n. 689 (pagamento in misura ridotta: € 100,00);
l’organo accertatore, contestualmente alla contestazione della condotta illecita, dispone l’allontanamento del
trasgressore in forza degli articoli 9 e 10 del decreto legge 20 febbraio 2017, n. 14 convertito con
3. modificazioni dalla legge 18 aprile 2017, n. 48 dandone informativa all’Autorità di Pubblica Sicurezza ove
ne ricorrano le condizioni; in caso di recidiva, la sanzione è raddoppiata.
La presente ordinanza sarà trasmessa al Sig. Prefetto della Provincia di Ferrara.
La presente ordinanza viene pubblicata all’Albo Pretorio Comunale on line per 15 giorni consecutivi.
Avverso la presente ordinanza è ammesso nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio,
ricorso al T.A.R. Emilia Romagna o, in alternativa, entro il termine di 120 giorni, ricorso straordinario al
Presidente della Repubblica.
Il Sindaco
Alan Fabbri
Firmato digitalmente