Seminar Objects in Common - Media Lab Prado 2015
http://medialab-prado.es/article/seminario-objetos-comunes2
Read intro on my blog: https://zoescope.wordpress.com/2015/12/27/make-it-sharable-bits-of-my-talk-at-interactivos-2015/
Seminar Objects in Common - Media Lab Prado 2015
http://medialab-prado.es/article/seminario-objetos-comunes2
Read intro on my blog: https://zoescope.wordpress.com/2015/12/27/make-it-sharable-bits-of-my-talk-at-interactivos-2015/
L'esperienza di Faberlab Varese nel quadro della digitalizzazione delle impre...Angelo Bongio
Gli slide presentate nel corso di Sociologia Economica (Prof. Ivana Pais) all'Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, il 2 dicembre 2014.
Partendo dall'ineluttabile carattere digitale della società/impresa attuale si arriva al racconto dell'esperienza di Faberlab Varese, hub dell'innovazione promosso da Confartigianato Imprese Varese (www.faberlab.org).
Intervento di Luca Settineri al quinto e ultimo incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
Digital manufacturing il rinascimento del new craft (Novara 4aprile 2016)Angelo Bongio
Le slide presentate al convegno del 4 aprile 2016 di Confartigianto imprese Piemonte progettate “Digital Manufacturing: scopriamo conConfartigianato le opportunità del Rinascimento digitale” a Novara.
L’iniziativa nasce con la collaborazione del FABERLAB di Varese e di Confartigianato Varese,insieme al Comitato d’amore per Casa Bossi e le Scuole di Novara.
IL MOBILE CHE FAVORISCE LO SMART WORKING E MIGLIORA L'ESPERIENZA DEI COLLABOR...Marco De toni
Lo smart working come approccio e innovazione di processo in associazione ai metodi Lean.
Dal MOBILE BUSINESS Strumenti digitali per l'impresa di domani Venerdì 9 maggio - Treviso
http://www.ong2zero.org/blog/corsi/makers-lo-sviluppo/
rtigiani digitali, inventori, ideatori dei più svariati oggetti e progetti, i cosiddetti “Makers” rappresentano un’estensione su base tecnologica del tradizionale mondo del bricolage e costituiscono ormai un movimento culturale diffusissimo in tutto il pianeta. Costruiscono apparecchiature elettroniche, realizzazioni robotiche, dispositivi per la stampa 3D, apparecchiature a controllo numerico e molte altre.
Elemento chiave di questo movimento culturale oltre all’applicazione della tecnologia all’artigianato, è la dimensione collettiva, sociale o comunitaria del lavoro stesso.
Makers e fabbricatori digitali infatti si trovano e lavorano nei FabLab o Makerspace, laboratori dove cittadini, imprese e istituzioni hanno accesso a macchine per la fabbricazione digitale solitamente non accessibili, e con processi e persone in grado di trasformare idee in prototipi e prodotti ad alto impatto sociale.
L’idea di FabLab nasce nel 2001 al MIT, dove il professor Neil Gershenfeld apre il “Center for Bits and Atoms” apre il primo laboratorio dove oggetti fisici nascono a partire dalle loro rappresentazioni digitali grazie a macchine in grado di trasformarli in materia. Oggi esiste una rete internazionale, FabFoundation, con più di 600 FabLab nel mondo, fondata su un insieme di macchine e valori condivisi, che permette di inviare oggetti digitali via Internet in modo da poterli fabbricare e materializzare fedelmente in ogni contesto simile.
DoLab Ecosystem - Intervento di Futura Pagano al Mashable Social Media Day 2015LVenture Group
Non siamo una semplice scuola. Siamo quello che amiamo definire un “ecosistema digitale“.
Creiamo circoli virtuosi che partono dalla formazione, passando per il networking, e poi arrivano al lavoro. Vogliamo formare e, allo stesso tempo, essere un punto di raccordo tra professionisti e aziende.
Missione impossibile? Noi crediamo di no, anche perché dal 2013 ci impegniamo ogni giorno per riuscirci, con etica e serietà. Le 700 persone, in aula e in azienda, che hanno già fatto i nostri corsi sono il nostro feedback positivo e la vera spinta per continuare.
Mobile: nuovi scenari nella progettazione dell'esperienza utente di Marco Testoni e Roberto Serra durante la giornata Mobile Focus svoltasi il 30 maggio 2014 a Torino nell'ambito del Digital Festival
Generazione IoT: gli agenti del cambiamento secondo CiscoChiara Lupi
L'Internet of Thigs sta rivoluzionando il modo di produrre e il nostro modo di vivere. In un mondo che sarà sempre più connesso si moltiplicheranno le opportunità. Ma servono competenze che le sappiano cogliere.
Il 23 aprile 2014 abbiamo inaugurato il nostro percorso di workshop gratuiti con il primo appuntamento dedicato al mobile marketing.
Questo è stato il focus delle due ore di incontro durante le quali abbiamo introdotto questo tema parlando di ecosistema delle app e mercato dei device mobili, aspetti tecnici legati alla scelta dei framework di sviluppo, e best practices per la promozione delle app negli store.
Presentazione webinar nel contesto "Enrosadira - Azioni di empowerment femminile nel mondo del lavoro " gestito da Centro Consorzi e finanziato dal Fondo Sociale Europeo della Regione Veneto.
L'esperienza di Faberlab Varese nel quadro della digitalizzazione delle impre...Angelo Bongio
Gli slide presentate nel corso di Sociologia Economica (Prof. Ivana Pais) all'Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, il 2 dicembre 2014.
Partendo dall'ineluttabile carattere digitale della società/impresa attuale si arriva al racconto dell'esperienza di Faberlab Varese, hub dell'innovazione promosso da Confartigianato Imprese Varese (www.faberlab.org).
Intervento di Luca Settineri al quinto e ultimo incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
Digital manufacturing il rinascimento del new craft (Novara 4aprile 2016)Angelo Bongio
Le slide presentate al convegno del 4 aprile 2016 di Confartigianto imprese Piemonte progettate “Digital Manufacturing: scopriamo conConfartigianato le opportunità del Rinascimento digitale” a Novara.
L’iniziativa nasce con la collaborazione del FABERLAB di Varese e di Confartigianato Varese,insieme al Comitato d’amore per Casa Bossi e le Scuole di Novara.
IL MOBILE CHE FAVORISCE LO SMART WORKING E MIGLIORA L'ESPERIENZA DEI COLLABOR...Marco De toni
Lo smart working come approccio e innovazione di processo in associazione ai metodi Lean.
Dal MOBILE BUSINESS Strumenti digitali per l'impresa di domani Venerdì 9 maggio - Treviso
http://www.ong2zero.org/blog/corsi/makers-lo-sviluppo/
rtigiani digitali, inventori, ideatori dei più svariati oggetti e progetti, i cosiddetti “Makers” rappresentano un’estensione su base tecnologica del tradizionale mondo del bricolage e costituiscono ormai un movimento culturale diffusissimo in tutto il pianeta. Costruiscono apparecchiature elettroniche, realizzazioni robotiche, dispositivi per la stampa 3D, apparecchiature a controllo numerico e molte altre.
Elemento chiave di questo movimento culturale oltre all’applicazione della tecnologia all’artigianato, è la dimensione collettiva, sociale o comunitaria del lavoro stesso.
Makers e fabbricatori digitali infatti si trovano e lavorano nei FabLab o Makerspace, laboratori dove cittadini, imprese e istituzioni hanno accesso a macchine per la fabbricazione digitale solitamente non accessibili, e con processi e persone in grado di trasformare idee in prototipi e prodotti ad alto impatto sociale.
L’idea di FabLab nasce nel 2001 al MIT, dove il professor Neil Gershenfeld apre il “Center for Bits and Atoms” apre il primo laboratorio dove oggetti fisici nascono a partire dalle loro rappresentazioni digitali grazie a macchine in grado di trasformarli in materia. Oggi esiste una rete internazionale, FabFoundation, con più di 600 FabLab nel mondo, fondata su un insieme di macchine e valori condivisi, che permette di inviare oggetti digitali via Internet in modo da poterli fabbricare e materializzare fedelmente in ogni contesto simile.
DoLab Ecosystem - Intervento di Futura Pagano al Mashable Social Media Day 2015LVenture Group
Non siamo una semplice scuola. Siamo quello che amiamo definire un “ecosistema digitale“.
Creiamo circoli virtuosi che partono dalla formazione, passando per il networking, e poi arrivano al lavoro. Vogliamo formare e, allo stesso tempo, essere un punto di raccordo tra professionisti e aziende.
Missione impossibile? Noi crediamo di no, anche perché dal 2013 ci impegniamo ogni giorno per riuscirci, con etica e serietà. Le 700 persone, in aula e in azienda, che hanno già fatto i nostri corsi sono il nostro feedback positivo e la vera spinta per continuare.
Mobile: nuovi scenari nella progettazione dell'esperienza utente di Marco Testoni e Roberto Serra durante la giornata Mobile Focus svoltasi il 30 maggio 2014 a Torino nell'ambito del Digital Festival
Generazione IoT: gli agenti del cambiamento secondo CiscoChiara Lupi
L'Internet of Thigs sta rivoluzionando il modo di produrre e il nostro modo di vivere. In un mondo che sarà sempre più connesso si moltiplicheranno le opportunità. Ma servono competenze che le sappiano cogliere.
Il 23 aprile 2014 abbiamo inaugurato il nostro percorso di workshop gratuiti con il primo appuntamento dedicato al mobile marketing.
Questo è stato il focus delle due ore di incontro durante le quali abbiamo introdotto questo tema parlando di ecosistema delle app e mercato dei device mobili, aspetti tecnici legati alla scelta dei framework di sviluppo, e best practices per la promozione delle app negli store.
Presentazione webinar nel contesto "Enrosadira - Azioni di empowerment femminile nel mondo del lavoro " gestito da Centro Consorzi e finanziato dal Fondo Sociale Europeo della Regione Veneto.
5 e 6 Febbraio 2016 Quarto Modulo del percorso di alta formazione Out of Fashion
La tecnologia digitale come opportunità per il sistema della moda. Verràaffrontato il concetto di brand dai codici aperti e nuove prospettive di lavoro nella moda fondata sulla condivisione, la collaborazione e l’innovazione. Dal brand open source alla digital fabrication, passando per l’ecosistema di Makers e alcuni esempi di imprese creative con obiettivi e finalitàfuori dagli schemi di start-up classica.
Workshop pratici di prototipazione e produzione on demand sull’utilizzo della lasercut e dei comandi di grafica vettoriale per realizzare un capo d’abbigliamento.
foto https://www.flickr.com/photos/wemake_cc/albums/72157650287254946
http://www.connectingcultures.info/moda_consapevole_etica_green/prodotto/modulo-4il-sistema-dei-makers
Fashion, Luxury and sustainability at Supsi - 2014Zoe Romano
The document discusses sustainability and fashion, focusing on how new technologies and approaches are enabling more sustainable practices. It outlines how modularity, flexibility, customization and open-source models are allowing for on-demand production and the ability to fix and remix products. Communities of makers sharing knowledge in makerspaces and fab labs are supporting bottom-up innovation. The future of design is envisioned as more collaborative, with designers acting as enablers through open platforms, kits and digital tools that empower local production and customized solutions.
Rivoluzione Industriale Digitale ed Economia Open Source
Imprese, professionisti e comunità: strategie per il futuro
http://www.po.camcom.it/news/eventi/2014/20140415.php
Seminario alla Camera di Commercio di Prato
The document discusses wearable technology and issues around open vs closed hardware/software/data models. It notes that wearables can be used for health, communication, and environmental monitoring. However, closed systems controlled by big companies are opaque and competitive, while open systems empower individuals and collectives through transparency and collaboration. The rise of DIY and maker communities is discussed as enabling exploration and problem solving through accessible tools, platforms, and knowledge sharing. Examples shown include Arduino, open source textile projects, and Safecast's collaborative radiation monitoring in Japan.
Il paradigma dell’open source e della collaborazione nelle piccole produzioniZoe Romano
Presentazione al convegno: Un nuovo artigianato autoprodotto e sostenibile può rinnovare la moda e il design?
http://www.unibo.it/it/bacheca/rimini/un-nuovo-artigianato-autoprodotto-e-sostenibile-puo-rinnovare-la-moda-e-il-design
From open source branding to collaborative clothing Zoe Romano
Parsons The New School for Design, New York, October 2012
http://sds.parsons.edu/blog/2012/09/26/stephan-weiss-memorial-lecture-zoe-romano-on-open-source-branding/
Abbiamo organizzato un workshop per la facilitazione all'autoprogettazione del nuovo spazio BarrA di Avanz, anticipata da una presentazione di introduzione all'Open Design + esempi operativi
4. Stampa 4D -
La si fa materia
intelligente
Realizza oggetti che una
volta stampati sono in
grado di cambiare forma
senza l’impiego di
dispositivi
elettromeccanici
What’s next
https://vimeo.com/58840897
Stratasys + MIT
5. Cosa sta cambiando
Parole chiave
• Modularità
• Flessibilità
• Codici aperti
• Automazione
• Riparazione
• Personalizzazione
1. Diventa sempre più semplice
trasformare i dati in oggetti e gli
oggetti in dati
2.
Innovazione dal basso riesce a
competere con la Ricerca&Sviluppo
delle imprese
12. • Prodotto
• Collezioni stagionali
• Produzione in serie
• Vendita nei negozi
• Azienda/VC
• Piattaforma
• Catalogo prodotti in continua
evoluzione
• Produzione on demand
• Vendita diretta online e offline
• Crowdfunding
Nuovi modelli di business
17. Con il supporto di (IAAC) Istituto di
Architettura Avanzata della Catalogna e la
collaborazione dell'Istituto di Cultura del
Comune di Barcellona .
Zapatos para ensamblar
Fablab Barcellona