Il Programma di Edilizia Sostenibile della Regione Calabria ha come obiettivo lo sviluppo sostenibile del territorio e ha il pregio di coinvolgere e interessare un’ampia platea di destinatari: a partire dai tecnici che, a vario titolo vengono coinvolti nel processo e comprendono l’organicità di un progetto sostenibile e la moltitudine di aspetti che devono essere presi in considerazione, le istituzioni che si confrontano con temi considerati fino ad oggi marginali e i cittadini che vedono l’attenzione per il benessere e lo sviluppo della società e ne beneficiano. Il Programma realizzato e attuato dalla Regione Calabria ha anche il vantaggio di essere facilmente replicabile in altre Regioni che intendono intraprendere lo stesso percorso e perseguire gli stessi obiettivi
Francesca Ferrara - Formez PA
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Slide presentate dal Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana durante i seminari "#OPENFESR. Dalle idee al commento del Programma Operativo FESR 2014-2020". Catania, 11 giugno e Palermo 12 aprile 2014
Il Programma di Edilizia Sostenibile della Regione Calabria, messo a punto e perfezionato nel corso degli ultimi tre anni, prevede un sistema organico di procedure volte a perseguire la sostenibilità ambientale dell’ambiente costruito attraverso un’edilizia di qualità. Attraverso l’approvazione del Disciplinare tecnico di attuazione della L.R. n. 41/2011 «Norme per l’abitare sostenibile» e dei documenti tecnici che consentono la valutazione del livello di sostenibilità ambientale degli interventi, la Regione ha iniziato un percorso virtuoso verso lo sviluppo sostenibile del territorio.Il Disciplinare rende obbligatoria la certificazione di sostenibilità ambientale per gli interventi che vogliono ottenere finanziamenti pubblici, incentivi o agevolazioni e individua i ruoli, i requisiti e le responsabilità dei soggetti coinvolti nel processo di certificazione definendo le varie fasi del processo e i documenti obbligatori.
Il Programma di Edilizia Sostenibile della Regione Calabria ha come obiettivo lo sviluppo sostenibile del territorio e ha il pregio di coinvolgere e interessare un’ampia platea di destinatari: a partire dai tecnici che, a vario titolo vengono coinvolti nel processo e comprendono l’organicità di un progetto sostenibile e la moltitudine di aspetti che devono essere presi in considerazione, le istituzioni che si confrontano con temi considerati fino ad oggi marginali e i cittadini che vedono l’attenzione per il benessere e lo sviluppo della società e ne beneficiano. Il Programma realizzato e attuato dalla Regione Calabria ha anche il vantaggio di essere facilmente replicabile in altre Regioni che intendono intraprendere lo stesso percorso e perseguire gli stessi obiettivi
Francesca Ferrara - Formez PA
Accesso Unico ai servizi delle P.A. dell'Umbria.
Integrazione tra le istituzioni per il ridisegno dei servizi.
Workshop #ADUMBRIA2018 #4 | Perugia – Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra | lunedì 26 novembre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Slide presentate dal Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana durante i seminari "#OPENFESR. Dalle idee al commento del Programma Operativo FESR 2014-2020". Catania, 11 giugno e Palermo 12 aprile 2014
Il Programma di Edilizia Sostenibile della Regione Calabria, messo a punto e perfezionato nel corso degli ultimi tre anni, prevede un sistema organico di procedure volte a perseguire la sostenibilità ambientale dell’ambiente costruito attraverso un’edilizia di qualità. Attraverso l’approvazione del Disciplinare tecnico di attuazione della L.R. n. 41/2011 «Norme per l’abitare sostenibile» e dei documenti tecnici che consentono la valutazione del livello di sostenibilità ambientale degli interventi, la Regione ha iniziato un percorso virtuoso verso lo sviluppo sostenibile del territorio.Il Disciplinare rende obbligatoria la certificazione di sostenibilità ambientale per gli interventi che vogliono ottenere finanziamenti pubblici, incentivi o agevolazioni e individua i ruoli, i requisiti e le responsabilità dei soggetti coinvolti nel processo di certificazione definendo le varie fasi del processo e i documenti obbligatori.
Innovazione tecnologica nella PA attraverso gli appalti precommerciali - Cons...Sardegna Ricerche
Presentazione dell'appalto di AREUS denominato "Nuove soluzioni tecnologiche HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) per interventi in condizioni meteo-ambientali limite" che si è tenuta il 10 luglio 2019 a Cagliari in occasione della consultazione preliminare di mercato.
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambiental...CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambientali - presentazione di Francesco Baldoni, certificatore Emas - Lucca 13 aprile
Piano strategico per la promozione del lavoro agile - Luca ComperOECD CFE
Presentazione di Luca Comper, Provincia Autonoma di Trento, alla sessione OCSE nell'ambito della 10a edizione del Festival della Famiglia promosso dall'Agenzia provinciale per la famiglia, natalità e politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento.
Informazioni www.trento.oecd.org
PMexpo 2019 | Maurizio Monassi, La certificazione del PM Professionista: comp...PMexpo
La norma UNI ISO 21500 recita che le competenze di project management possono essere classificate, pur senza essere limitate, alle seguenti:
tecniche – allo scopo di realizzare i progetti in modo strutturato, ivi compresi la terminologia di project management, i concetti e i processi definiti nella presente norma;
comportamentali – associate alle relazioni interpersonali all’interno dei confini stabiliti del progetto;
contestuali – relative alla gestione del progetto all’interno dell’organizzazione e dell’ambiente esterno.
Il possesso di tali competenze, unite ai requisiti minimi per accedere alla professione, consentono di ottenere il titolo di Project Manager Professionista.
Giorgio Lupoi | Stato di maturazione dei servizi di PM nel settore pubblico e...PMexpo
L’adozione del project management è l’elemento chiave per un cambio di paradigma necessario nel mondo delle costruzioni pubbliche che permetta di rispondere all’esigenze della collettività: opere pubbliche con tempi e costi certi.
Nonostante questo assunto sia sempre più vero l’introduzione del PM nelle opere pubbliche ancora fatica.
L’intervento presenta una analisi:
- dell’evoluzione del quadro normativo con il nuovo codice degli appalti;
- della domanda pubblica di servizi di PM nell’ultimo anno.
Innovazione tecnologica nella PA attraverso gli appalti precommerciali - Cons...Sardegna Ricerche
Presentazione dell'appalto di AREUS denominato "Nuove soluzioni tecnologiche HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) per interventi in condizioni meteo-ambientali limite" che si è tenuta il 10 luglio 2019 a Cagliari in occasione della consultazione preliminare di mercato.
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambiental...CONFINDUSTRIA TOSCANA NORD
Gli appalti verdi obbligatori e le opportunità delle certificazioni ambientali - presentazione di Francesco Baldoni, certificatore Emas - Lucca 13 aprile
Piano strategico per la promozione del lavoro agile - Luca ComperOECD CFE
Presentazione di Luca Comper, Provincia Autonoma di Trento, alla sessione OCSE nell'ambito della 10a edizione del Festival della Famiglia promosso dall'Agenzia provinciale per la famiglia, natalità e politiche giovanili della Provincia autonoma di Trento.
Informazioni www.trento.oecd.org
PMexpo 2019 | Maurizio Monassi, La certificazione del PM Professionista: comp...PMexpo
La norma UNI ISO 21500 recita che le competenze di project management possono essere classificate, pur senza essere limitate, alle seguenti:
tecniche – allo scopo di realizzare i progetti in modo strutturato, ivi compresi la terminologia di project management, i concetti e i processi definiti nella presente norma;
comportamentali – associate alle relazioni interpersonali all’interno dei confini stabiliti del progetto;
contestuali – relative alla gestione del progetto all’interno dell’organizzazione e dell’ambiente esterno.
Il possesso di tali competenze, unite ai requisiti minimi per accedere alla professione, consentono di ottenere il titolo di Project Manager Professionista.
Giorgio Lupoi | Stato di maturazione dei servizi di PM nel settore pubblico e...PMexpo
L’adozione del project management è l’elemento chiave per un cambio di paradigma necessario nel mondo delle costruzioni pubbliche che permetta di rispondere all’esigenze della collettività: opere pubbliche con tempi e costi certi.
Nonostante questo assunto sia sempre più vero l’introduzione del PM nelle opere pubbliche ancora fatica.
L’intervento presenta una analisi:
- dell’evoluzione del quadro normativo con il nuovo codice degli appalti;
- della domanda pubblica di servizi di PM nell’ultimo anno.
2. FORUM PA 2019
Premio PA sostenibile – II EDIZIONE
100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica
D.G. della Pianificazione Urbanistica e della Vigilanza Edilizia
Servizio Tutela del Paesaggio e Vigilanza Sardegna Meridionale
MIRO al PAesaggio
Miglioramento Relazioni tra gli Operatori e PA
negli aspetti procedurali, di valutazione e nell’iter di
autorizzazione, nel campo della tutela del PAESAGGIO
SDGs 4 Capitale umano ed educazione
3. FORUM PA 2019
Premio PA sostenibile – II EDIZIONE
100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
IL GRUPPO DI LAVORO
Personale del Servizio Tutela del paesaggio e vigilanza Sardegna meridionale:
Ing. Giovanni Spanedda, dirigente Servizio;
Ing. Silvia Lallai, responsabile Settore 2;
Ing. Anna Maria Badas, responsabile Settore 3;
Ing. Gian Bachisio Demelas, responsabile Settore 4;
Dott. Vincenzo Di Dino, funzionario Settore 4 (giornalista)
4. FORUM PA 2019
Premio PA sostenibile – II EDIZIONE
100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
PRESENTAZIONE DELLA SOLUZIONE 1/2
Breve descrizione della soluzione
A seguito del progetto di empowerment che ha coinvolto il personale del Servizio in incontri con i
funzionari tecnici degli Enti Locali della Sardegna meridionale e gli iscritti agli Ordini professionali
tecnici (Ingegneri, Architetti, Geometri, Geologi, Agronomi, Periti Agrari), attraverso il feedback
prodotto dalla somministrazione di un questionario, è emersa la necessità che, oltre a un numero
maggiore di lezioni frontali in aula, si potessero analizzare dei progetti in ufficio coinvolgendo gli
operatori o su proposta degli stessi.
Questa idea procedurale, mira a evitare risvolti patologici dei provvedimenti (limitando il numero
di accessi agli atti e ricorsi) ma anche a snellire l’iter (diminuzione delle richieste di integrazioni
delle pratiche) fino al punto di evitare la presentazione di pratiche che verrebbero esitate
negativamente per mancanza di requisiti (scoraggiando il committente prima che proponga la
pratica attraverso il tecnico).
Si tratta di trasferire competenze pratiche a tecnici comunali e professionisti che sono già in
possesso delle competenze teoriche maturate in proprio o grazie all’empowerment del Servizio.
5. FORUM PA 2019
Premio PA sostenibile – II EDIZIONE
100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
PRESENTAZIONE DELLA SOLUZIONE 2/2
Per chi è adatta / in che contesti o amministrazioni si può attuare:
Questo tipo di intervento è attuabile in tutte le Pubbliche Amministrazioni e in contesti diversi. Nel
caso specifico si tratta di un consulto che consente di proporre esempi pratici che puntano
all’addestramento di tecnici comunali e professionisti che non hanno la possibilità di misurarsi
con colleghi, soprattutto nei piccoli comuni.
6. FORUM PA 2019
Premio PA sostenibile – II EDIZIONE
100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI
Articolo e foto pubblicate in seguito a una delle giornate di empowerment che hanno dato l’idea
per il progetto che si presenta: https
://www.latestata.it/rubriche/compendio/2019/02/11/seminario-aspetti-procedurali-e-iter-di-autorizzazione-pa
Argomenti trattati nel corso dll’empowerment:
Seminario formativo “Aspetti procedurali e iter di autorizzazione paesaggistica”
La normativa paesaggistica nazionale e regionale
Beni paesaggistici art. 142, 136 e 143 del D.Lgs. 42/2004 e loro individuazione
La delega paesaggistica
Gli interventi non soggetti ad autorizzazione ex art. 149 del D.Lgs. 42/2004
Procedimento ordinario e semplificato
Il procedimento paesaggistico nell’ambito SUAPE
L’accertamento di compatibilità ex art .167 del D.Lgs. 42/2004 - recenti indirizzi giurisprudenziali
Rapporto normativa regionale e PPR alla luce delle sentenze della Corte Costituzionale
Il parere paesaggistico sui condoni ex art. 32 L. 47/85
Emerse, nel corso dei seminari, non solo la necessità di fare ulteriori incontri ma anche quella di
poter discutere di alcune pratiche insieme al Servizio già durante l’iter per evitare i più comuni
errori e istruire sia il personale tecnico dei Comuni ricadenti nel territorio di competenza che i
professionisti iscritti agli Ordini.
7. FORUM PA 2019
Premio PA sostenibile – II EDIZIONE
100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
ANAGRAFICA DEL REFERENTE
Nome e Cognome: Vincenzo Di Dino
Email: vdidino@regione.sardegna.it
Altre informazioni: giornalista e funzionario amministrativo del Servizio