Il confronto domanda/offerta di laureati in Italia.
La presentazione di Andrea Gavosto al Seminario Nazionale "Una offerta formativa flessibile, orientata alle competenze, atta a migliorare l’occupabilità". Genova, 28 ottobre 2013
Il confronto domanda/offerta di laureati in Italia.
La presentazione di Andrea Gavosto al Seminario Nazionale "Una offerta formativa flessibile, orientata alle competenze, atta a migliorare l’occupabilità". Genova, 28 ottobre 2013
La presentazione di Antonella Zuccaro, ricercatrice Indire e referente del progetto sugli ITS, relativa al suo intervento alla IV Conferenza dei servizi ITS, organizzata dall'Indire il 28 maggio 2015.
Offerta formativa cdl triennali_magistrali in comunicazione_scienze.com_2013_14unimonitor
Per i corsi in Comunicazione sembra aprirsi una fase nuova, all’insegna della stabilità. Dopo anni di crisi e incertezza organizzativa dovuta anche all’avvicendarsi di riforme e decreti che imponevano continui, importanti cambiamenti degli ordinamenti e dei requisiti minimi strutturali dei percorsi di studio universitari, il Rapporto 2014 sull’offerta formativa di Comunicazione in Italia fotografa una situazione decisamente positiva e migliore rispetto a quelle degli anni precedenti.
La presentazione di Antonella Zuccaro, ricercatrice Indire e referente del progetto sugli ITS, relativa al suo intervento alla IV Conferenza dei servizi ITS, organizzata dall'Indire il 28 maggio 2015.
Offerta formativa cdl triennali_magistrali in comunicazione_scienze.com_2013_14unimonitor
Per i corsi in Comunicazione sembra aprirsi una fase nuova, all’insegna della stabilità. Dopo anni di crisi e incertezza organizzativa dovuta anche all’avvicendarsi di riforme e decreti che imponevano continui, importanti cambiamenti degli ordinamenti e dei requisiti minimi strutturali dei percorsi di studio universitari, il Rapporto 2014 sull’offerta formativa di Comunicazione in Italia fotografa una situazione decisamente positiva e migliore rispetto a quelle degli anni precedenti.
Ricerca sullo stato dei corsi di Scienze della Comunicazione in Italia a partire dai dati Almalaurea, Censis e Universitaly sui piani didattici e sulla condizione occupazioale dei laureati
Report Scienze.com_Mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magist...unimonitor
Per i corsi in Comunicazione sembra aprirsi una fase nuova, all’insegna della stabilità. Dopo anni di crisi e incertezza organizzativa dovuta anche all’avvicendarsi di riforme e decreti che imponevano continui, importanti cambiamenti degli ordinamenti e dei requisiti minimi strutturali dei percorsi di studio universitari, il Rapporto 2014 sull’offerta formativa di Comunicazione in Italia fotografa una situazione decisamente positiva e migliore rispetto a quelle degli anni precedenti.
Report mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magistral_settembr...unimonitor
Per i corsi in Comunicazione sembra aprirsi una fase nuova, all’insegna della stabilità. Dopo anni di crisi e incertezza organizzativa dovuta anche all’avvicendarsi di riforme e decreti che imponevano continui, importanti cambiamenti degli ordinamenti e dei requisiti minimi strutturali dei percorsi di studio universitari, il Rapporto 2014 sull’offerta formativa di Comunicazione in Italia fotografa una situazione decisamente positiva e migliore rispetto a quelle degli anni precedenti.
Report SCIENZE.COM_mappatura nazionale offerta comunicazione_triennali_magist...unimonitor
Per i corsi in Comunicazione sembra aprirsi una fase nuova, all’insegna della stabilità. Dopo anni di crisi e incertezza organizzativa dovuta anche all’avvicendarsi di riforme e decreti che imponevano continui, importanti cambiamenti degli ordinamenti e dei requisiti minimi strutturali dei percorsi di studio universitari, il Rapporto 2014 sull’offerta formativa di Comunicazione in Italia fotografa una situazione decisamente positiva e migliore rispetto a quelle degli anni precedenti.
Abstract Rapporto di Ricerca Scienze.com - Luglio 2013unimonitor
Rapporto di Ricerca condotto dall'Osservatorio Scienze.com sull'offerta universitaria in Scienze della Comunicazione attivata in Italia nell'anno accademico 2012-2013
Dalla formazione al lavoro. giornate di incontro con il visiting professor mi...
Matricole
1.
2. Matricole triennali: Identikit Sesso Corso di iscrizione Tipologia Totale collettivo: 232 Età NB. Le matricole di Comunicazione Pubblica e d’Impresa sono 144 , mentre quelle di Scienze e Tecnologie della Comunicazione raggiungono quota 88. Il tasso di rappresentatività per ciascun corso di laurea è pari al 62% nel primo caso e al 38% nel secondo.
3. Liceali si, performance eccellenti no Uno sguardo al percorso di provenienza Totale collettivo: 232 65% 70% Il voto conseguito alla maturità Il dato è in linea con quanto registrato da AlmaLaurea nell’indagine riservata al profilo dei laureati (2009). In questo caso, a chiudere gli studi con una maturità liceale sono il 73% degli intervistati, mentre il voto di diploma si attesa in media a 79/100 (aggiornare quando escono dati 2010) Minimo Basso Medio Alto Massimo 35% 35% 18% 5% 7%
4. Vengo da e mi iscrivo a… Pagina Totale collettivo: 42 91 Nota: Il 69% degli iscritti al primo anno alla laurea triennale in Comunicazione Pubblica e d’Impresa si è diplomato con un voto compreso tra 60 e 80/100 (nello specifico il 26% tra 60 e 70/100 e il 44% tra 71 e 80/100). Dato che nel caso degli studenti di Scienze e Tecnologie della Comunicazione si attesta al 57% (in particolare il 30% consegue una votazione tra 60 e 70/100 e il 27% tra 71 e 80/100). Tuttavia, nelle punte di eccellenze, quanti chiudono gli studi secondari con un punteggio tra 91 e 100 sono oltre un quinto (23%) le matricole CPI, e il 15% quelle STC. mancano incroci Comunicazione pubblica e d’impresa Scienze e tecnologie della comunicazione Liceo classico 29% 22% Liceo scientifico 19% 31% Altri licei 17% 13% Istituto magistrale 7% 3% Istituto tecnico 17% 22% Istituto professionale 9% 8% Istituto d’arte 2% 1%
5.
6. Internet (2%) Libri/Opuscoli (1%) Amici (36%) Orientamento Università (16%) Familiari (16%) Tv/Radio (2%) Orientamento scuole superiori (14%) Per saperne di più su SdC: Il ventaglio delle fonti informative Totale collettivo: 232 Stampa (10%) Orientamento altri enti (3%) Anche in questo caso si evidenzia una forte ruolo delle amicizie e della famiglia, che risultano essere le 2 fonti principali di informazione su Sdc. Una notevole attenzione è dedicata alle istituzioni, mentre i media risultano essere le fonti meno consultate.
7. SdC: le ragioni di una scelta Totale collettivo: 232 Acquisire competenze profess. Valutazioni sulle possibilità occupaz. Qualità del percorso formativo Qualità dei docenti Acquisire conoscenze e capacità utili per il lavoro che già svolgo Nessuna in particolare 34% 27% 15% 3% 17% 4%
8. Alla ricerca di una formazione professionalizzante NB: Il 41%% degli studenti di STC intervistati svolge una (35%) o più occupazioni (6%). Dato che si attesta al 37% per le matricole di CPO, di cui il 30% svolge una sola attività lavorativa. Totale collettivo : 232 144 88 Comunicazione Pubblica e d’Impresa Scienze e Tecnologie della Comunicazione Acquisizione di competenze professionalizzanti 31% 39% Valutazioni sulle possibilità occupazionali 27% 26% Qualità del percorso formativo 19% 9% Acquisizione di nuove conoscenze e capacità utili per il lavoro che già svolgo 17% 18% Qualità dei docenti 5% / Nessuna in particolare 1% 8%
9. Frequentanti: almeno nelle intenzioni Totale collettivo: 232 Frequenterà abitualmente le lezioni: Non si registrano differenze significative tra le matricole di CPI e quelle di STC. Nel primo caso, pensa di seguire le lezioni il circa 8 intervistati su 10, nel secondo 7 su 10.
10. Frequenza. Le ragioni del sì e quelle del no Totale collettivo:232 Sia le matricole di Com. Pubblica e d’Impresa che quelle di Scienze e Tecnologie della Com. intendono frequentare le lezioni per affrontare meglio l’esame e soltanto in seconda istanza per acquisire una buona formazione, mostrando un orientamento vicino alla logica liceale .
12. Totale collettivo: 318 m.r. Fare “vita universitaria”: le possibili declinazioni per i triennalisti in ingresso
13. Fare “vita universitaria”: le possibili declinazioni per i triennalisti in ingresso Totale collettivo: 194 m.r. Il dato è influenzato dallo status occupazionale: il 57% di quanti hanno dichiarato di fare vita universitaria per incontrare/studiare con i colleghi non ha un’occupazione, mentre oltre la metà dei lavoratori esprime il proprio interesse nei riguardi dei convegni (53%) e dei ricevimenti dei docenti (63%).
14. Fare “vita universitaria”: lavoratori e inoccupati a confronto Totale collettivo: 188 m.r. (val. % basati sui rispondenti) Si noti come il legame con la Facoltà sia molto forte anche tra quanti hanno una sola occupazione e, seppur in modo minoritario, anche tra coloro che portano avanti diverse esperienze lavorative contemporaneamente agli studi.
15. La prima volta… Che impressione ha avuto in merito alle informazioni necessarie per muoversi in Facoltà? Il dato è influenzato, soprattutto per quanto attiene il livello di soddisfazione espresso rispetto alle informazioni sui programmi di esame e sulle attività seminariali, dal fatto che gli studenti intervistati sono in una fase iniziale del proprio percorso. Soddisfatti Insoddisfatti Disponibilità e reperibilità dei docenti 83% 17% Organizzazione dei curricula 76% 24% Chiarezza dell’ordinamento degli studi 71% 29% Convegni 67% 33% Informazioni sui programmi d’esame 64% 36% Accoglienza nella facoltà 62% 38% Organizzazione didattica 62% 38% Attività seminariali 57% 43%
16. Quali servizi offerti dalla facoltà intende utilizzare? Pagina Totale collettivo: m.r. “ tradizionalisti” (57%) “ innovativi” (28%) “ disorientati” (15%)
17. La Facoltà in un aggettivo Pagina “ CARATTERE” (34; 32%) INNOVAZIONE (10; 9%) OFFERTA (36; 34%) ORGANIZZAZIONE (27; 25%) Totale collettivo: 107
18. La Facoltà in un aggettivo Scienze della Comunicazione “ CARATTERE” OFFERTA INNOVAZIONE ORGANIZZAZIONE
20. Il sorpasso dello studente-lavoratore (titolo da cambiare) Pagina Totale collettivo: 232 Comunicazione Pubblica e d’impresa Scienze e Tecnologie della Comunicazione Totale collettivo: 93 Totale collettivo: 43 mancano incroci
24. a. Comunicazione Pubblica e d’impresa: settori occupazionali auspicati e profili professionali previsti dal corso di laurea
25. a. Comunicazione Pubblica e d’impresa: settori occupazionali auspicati e profili professionali previsti dal corso di laurea Collaboratore alla redazione della rassegna stampa Figure professionali non previste Figure professionali non previste Addetto alla gestione e manutenzione del sito web Addetto alla redazione di testi informativi nelle imprese ed negli enti pubblici Nessuna in particolare 24%
26. a. Scienze e Tecnologie della Comunicazione: settori occupazionali auspicati e profili professionali previsti dal corso di laurea Collaboratore alle redazioni radiotelevisive e online Collaboratore produzioni audiovisive Addetto alla redazione di testi informativi Addetto alla redazione di testi informativi Addetto alla redazione di testi informativi Profili professionali non previsti dal corso
32. Scienze e Tecnologie della Comunicazione Pubblica e d’impresa: sbocchi occupazionali previsti e auspicati Pagina
33. Campionamento Matricole Matricole intervistate Tasso di rappresentatività COMUNICAZIONE PUBBLICA E D'IMPRESA [L ORDIN. 2010 - DM 270/04] 143 43 30% SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE - SEDE DI POMEZIA [L ORDIN. 2010 - DM 270/04] 35 SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE - SEDE DI ROMA [L ORDIN. 2010 - DM 270/04] 208 93 SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE (TELEDIDATTICA - CONSORZIO NETTUNO) - SEDE DI ROMA [L ORDIN. 2010 - DM 270/04] 25 Totale SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE 268 35%