1. Marina Abramović
La «nonna della performance art»
Francesca Iannucci VC
Anno scolastico 2019/20
6 febbraio 2020
2. L’infanzia a Belgrado
La prima lezione di
arte a 14 anni
Rhythm 10
3. Rhythm 0, 1974
Sudio Morra, Napoli
John Cage
6 ore tra «piacere» e
«dolore»
«sono un oggetto»
Gruppo di istigatori e
gruppo di protettori
«Quello che ho imparato è che se ti affidi e ti
abbandoni al pubblico, loro possono arrivare a
ucciderti. Mi sono sentita davvero violata.
Si è creata un’atmosfera aggressiva. Dopo sei
ore mi alzai e iniziai a camminare verso la
gente. Tutti scapparono via per sfuggire il
confronto vero e proprio.»
4. La storia con Ulay
Quella tra Marina Abramović e Ulay è la storia
d’amore più seguita dal pubblico dell’arte
contemporanea. Entrambi nati il 30 novembre ma
in anni diversi, si conobbero ad Amsterdam nel
1976 per poi porre fine a loro rapporto 12 anni
dopo nel modo più stravagante possibile.
Imponderabilia,1977-Bologna
Death Itself,1977-Belgrado
Rest Energy,1980-Amsterdam
The Great Wall:Lovers At The Brink,1988-Cina
5. The artist is present e l’incontro con Ulay
Performance di 736 ore
MoMA,2010-New York
L’artista seduta, guarda i visitatori
invitati a sedersi
L’incontro con Ulay dopo 23 anni
dall’ultimo saluto
https://www.youtube.com/watch?v=A-EdGNXi8Ko
6. I riconoscimenti
Leone d'oro, XLVII Biennale di Venezia, 1997
New York Dance and Performance Award (The Bessies), 2003
International Association of Art Critics, Best Show in a Commercial Gallery Award, 2003
Medaglia per le scienze e per le arti(Austria),2008
Premio alla Carriera "Lorenzo il Magnifico", VIII Biennale di Firenze, 2009