Presentazione realizzata per il corso di "Strumenti e applicazioni del web" della specialistica in "Teoria e tecnologia per la comunicazione" Università degli studi di Milano Bicocca. Un excursus delle tecnologie utilizzate da Google per la mappatura della superficie terrestre... e non solo! Evoluzione e rivoluzione della cartografia digitale
3. Al Gore, conferenza ‘La Terra digitale: per capire il nostro
pianeta nel XXI secolo’ del 1998:
‚Una nuova ondata di innovazione tecnologica ci consente oggi
di raccogliere, archiviare, elaborare e mostrare una
incommensurabile quantità di informazioni sul nostro pianeta
e su una varietà di fenomeni ambientali e culturali. Gran parte
di questa informazione sarà ‘georeferenziata’, ovvero legata
a un posto specifico sulla superficie terrestre. […]
Una rappresentazione tridimensionale a più risoluzioni del
nostro pianeta contenente una vasta quantità di dati
georeferenziati. […]
So che questo scenario può sembrarvi fantascientifico."
4. Keyhole Inc. sviluppa Keyhole:
software capace di generare e gestire immagini virtuali della
Terra
(con il sostegno della CIA).
5. Storia di Google:
http://www.google.com/intl/it_it/about/company/history/
2004: Google acquista Keyhole.
Nasce Google Earth: da strumento governativo, la
geolocalizzazione diventa una grande opportunità
commerciale alla portata di tutti.
Jonathan Rosenberg, responsabile del product management
di Mountain View, commenta così l’acquisto: ‚Con
Keyhole, Google fa un enorme passo in avanti nello sforzo di
organizzare l’informazione nel mondo e renderla accessibile
a tutti‛.
6. Carta di Mercatore (1500): prevede l’Europa al centro del
mondo e una deformazione delle zone lontane dall’equatore
(paralleli non equidistanti, distanza esponenziale).
Una rappresentazione del mondo che assecondava la
colonizzazione europea.
7. ‚La mappa ci sta mappando. I rischi non riguardano solo le
grandi aziende a caccia dei nostri dati georeferenziati, ma anche
la cosiddetta citizen cartography‛.
Guardian Martin Dodge, ricercatore in Human geography alla Manchester
University
‚La cartografia gestita dai cittadini può aumentare il divario
nel mondo, riproducendo le stesse dinamiche dei cartografi
tradizionali: se facciamo troppo affidamento sulla citizen
cartography avremo mappe sempre più dettagliate della parte
occidentale del mondo, lasciando scoperta gran parte del
globo‛.
Mark Graham, ricercatore dell’Oxford Internet Institute
Perplessita’
8. Google Earth
Software distribuito gratuitamente che genera immagini
virtuali della Terra con un dettaglio molto
elevato, utilizzando immagini satellitari, fotografie aeree e
dati topografici.
Versione ‚Pro‛ a pagamento: €321 una tantum per
licenza, orientata ad un utilizzo commerciale.
9. Google Earth ha suscitato apprensioni in termini di sicurezza
nazionale:
- Nel 2005, l’India e la Corea del Sud si sono dichiarati molto
preoccupate del fatto che immagini ad alta risoluzione di luoghi
sensibili (zone militari) siano disponibili a chiunque abbia una
connessione internet.
- Hamas e le Brigata dei Martiri di al-Aqsa riferiscono di aver usato
Google Earth per pianificare gli attacchi con razzi Qassam su Israel
da Gaza.
- L'unico sopravvissuto tra gli esecutori degli attentati del 26
novembre 2008 a Mumbai ammise di aver usato Google Earth per
familiarizzare con i luoghi e gli edifici attaccati.
(tratto da http://it.wikipedia.org/wiki/Google_Earth)
Sicurezza
10. The HALO Trust
Agenzia umanitaria di bonifica di mine terrestri.
Utilizza Google Earth Pro per creare mappe dei campi minati
ed esportarle ad alta risoluzione; lo staf in loco attraverso
il GPS e importa i dati in Google Earth.
Esempi di presentazioni di HALO Trust:
http://youtu.be/s0sCow-UTnU
http://youtu.be/gSKubnZs_O8
11. Durante la guerra civile, i tralicci dell'elettricità che
andavano dal Sud Africa al Mozambico erano stati minati.
Questi tralicci minati si trovavano in aree popolate e
costituivano, di conseguenza, una grave minaccia per la
popolazione locale.
Google Earth è stato lo strumento utilizzato per la
creazione di una mappa iniziale di 200 tralicci su un raggio di
80 chilometri. Lo staff di HALO è stato in grado di identificare
i tralicci minati che erano chiaramente visibili dalle immagini
di Google Earth.
Queste immagini mostravano che il terreno intorno ai
tralicci, per 20-30 metri, non era coltivato, facendo così
intuire la presenza di mine terrestri.
Esempio pratico:
12. Storia di Google Maps:
http://www.google.it/intl/it/help/maps/helloworld/tips/history.html
Google Maps
Lanciato l’8 febbraio 2005, nasce dalla collaborazione di
Google con TeleAtlas (una della maggiori banche dati
geografiche digitali al mondo) e Navteq (un'azienda che si
occupa del sistema di navigazione automobilistico).
- Visualizzazione di mappe geografiche
- Genera automaticamente un percorso tra due punti
- Punti di interesse
21. Privacy
L’elevato livello di dettaglio delle foto ha scatenato
polemiche relative alla privacy.
Pur affermando la legalità delle immagini perché scattate in
luoghi pubblici, Google ha implementato una modalità che
permette agli utenti di segnalare e chiedere la rimozione di
foto che possano ledere la privacy.
Ha introdotto un algoritmo che autonomamente individua
targhe automobilistiche e volti, offuscandoli.
22. Durante gli itinerari percorsi dalle Google Cars, Google si
accorse di aver non solo fotografato vie, palazzi e
persone, ma di aver involontariamente rilevato e
memorizzato dati sensibili dagli hotspot WiFi non protetti
degli utenti, a loro insaputa, generando una violazione della
privacy a livello mondiale.
23. Multa da 7 milioni di dollari per la causa intentata da oltre
30 Stati Usa.
Oltre all’ammenda pecuniaria, Google è stata costretta a:
- eliminare i dati impropriamente memorizzati;
- lanciare un training program sulla privacy e l’uso dei dati
volto alla sensibilizzazione dei suoi dipendenti;
- diffondere una campagna pubblicitaria per educare gli
utenti su come rendere sicure le reti wireless.
24. Come viene creata una mappa
La costruzione delle mappe comincia con la sovrapposizione delle immagini
satellitari con i dati cartografici ottenuti dai partners.
25. Manca ancora una grande quantità di informazioni e si riscontra anche una
serie di imprecisioni (cerchiare nella foto).
26. Gran parte dei dati mancanti è fornita dalle Google Cars:
-i tracciati GPS;
- elaborazione delle foto effettuata da software di visione
artificiale (numeri civici e i segnali stradali).
Map Maker
Estensione di Maps che permette agli utenti di inserire
informazioni aggiuntive alla mappa e segnalare errori.
27. Google Truth
E’ il software che Google utilizza nell’editing delle mappe.
Aggrega tutti i dati disponibili su una certa area per
permettere correzioni manuali molto agevoli da parte degli
operatori e replica scelte fatte da operatori in situazioni
analoghe.
28. Una precisione che si può garantire solo con il controllo umano; la
banale mappa è solo un modo di rappresentare quei dati.
33. Brian McClendon, VP della divisione Maps, ha spiegato, tra lo
stupore dei presenti durante l’evento ‚Next dimension of
Maps‛, che Google può vantare una vera e propria flotta
aerea specializzata.
Oltre le Google Cars:
Aerei
34. … ma anche produzione e distribuzione di nuovi
progetti, dall’immenso valore culturale (alcuni esempi):
- Rovine Maya (in collaborazione con l'Istituto nazionale
messicano di antropologia e storia)
- Antartide (in collaborazione con il Polar Geospatial Center
e del New Zealand Antarctic Heritage Trust)
http://youtu.be/g7VzVTNN6DA
- Le vette più alte del mondo
Non solo evoluzione delle tecnologie
35. - WhatWasThere
http://www.whatwasthere.com/
- Guide to Japan: Sakura Edition
http://www.google.com/intl/en-US/landing/japanview/
- Street View Collection
http://maps.google.com/intl/en/help/maps/streetview/gallery/#%21/ocean
- WorldWonders
http://www.google.com/intl/it/culturalinstitute/worldwonders/
https://www.youtube.com/user/worldwonders
Non solo evoluzione delle tecnologie
51. gratuito
contenuti di esperti oceanografici
mondo
subacque
o in 3D
video di:
National Geographic
BBC
Jeaques Cousteau
utente a servizio
di altri
52. World Wonders
Project
mappato
10% di
superficie
marina
6 siti:
prima
spedizione:
Barriera
Corallina, 1
6-09-2012
- Heron Island
(Australia)
- Lady Elliot
(Gran Bretagna)
- Apo (Filippine)
- Oahu & Maui
(Hawaii)
- Wilson Islad
(Grande Barriera
Corallina)Apri video
56. Google Cultural Institute in collaborazione con vari musei.
Prima versione presentata ufficialmente nel Febbraio 2011 alla Tate
Modern.
17 musei da 9 paesi diversi, 1061 immagini in alta definizione di 486
artisti, 17 immagini da 7 gigapixel, 385 stanze e piu’ di 6000 panorami
Street View.
Google entra nei musei!
http://www.youtube.com/watch?v=4ZdCByYeNRU
Google Art Project
57. Seconda versione Aprile 2012 (ad oggi):
151 musei partner, di 40 Paesi;
230 collezioni;
43 mila opere d’arte (46 delle quali in Gigapixel).
Dall’Hermitage di San Pietroburgo agli Uffizi di Firenze per poi
passare al MOMA di New York in pochi istanti.
Vastissima gamma di opere d’arte (dipinti, sculture, architettura
e disegni).
Capolavori di Botticelli, Cezane, Van Gogh, Rembrandt, ...
Carenza di arte moderna.
58. Primo museo mappato: El Prado, Madrid, 2009
Accessibile da
Google Earth Edifici 3D Museo El Prado
http://www.youtube.com/watch?v=D1EOJr11bvo
59. Tecnologie
Immagini in Gigapixel (7 miliardi di pixel)
riquadri di pochi cm macchina professionale su
cavalletto movimenti gestiti da PC.
Simile a Google Car o Google
Trike, ma più adatto agli spazi di un
museo: ‚Trolley R7‛ (un metro e
mezzo di altezza per 80 chili, con 15
obiettivi fotografici).
60. Possibilita’ di:
- Percorrere le sale con tecnologia Street View
- Soffermarsi ad osservare le opere piu’ interessanti
- Zoomare fino al minimo particolare le immagini in Gigapixel
- Fruire dei contenuti extra
- Creare la propria galleria virtuale e condividerla con gli
amici
- Confrontare due opere d’arte contemporaneamente
- Hangout
61. http://www.youtube.com/watch?v=iCePkNHOlCA
Come utilizzarlo
Barra in alto:
- Musei disponibili
- Collezioni
- Artisti
- Opere d’arte
- Gallerie utenti
- Login/logout
- Barra di ricerca
Barra in basso:
- Lingua
- Privacy e termini
- FAQ
- Collegamento Google +
- Istruzione
Look like an expert (quiz)
DIY (creare gallerie)
What’s next (strumenti per
approfondire)
62. Google Art Project grande opportunita’ per:
- Musei: forma di pubblicita’ efficace
- Utenti della rete: possibilita’ di avvicinarsi all'arte e
raggiungere opere fisicamente lontane
- Didattica: progressi tecnologici, interattivita’
63. . . . inoltre
Alcuni musei in Australia, Belgio, Francia, Germania, Spagna e
America hanno reso disponibili, nell’ultima versione di Google
Maps 6.0, grazie alla funzione Google Maps Indoor, le piante dei
propri spazi interni.
- Possibilità di calcolare percorsi e tempo di percorrenza.
- Possibilità di trovare ristoranti, shop e altri servizi
disponibili all'interno.
Oltre 10.000 location in tutto il mondo supportano già la
modalità indoor di Google Maps.