Welfare Comunitario - Proposta Minoranza Dicembre 2010Parma Oggi
I rappresentanti di Altra politica-Altri valori, Partito Democratico e Partito della Rifondazione comunista si sono riuniti oggi, alle ore 16 presso la sala conferenze dell'hotel Stendhal, per presentare un'alternativa al WCC (Welfare Community Center), il vasto progetto “a misura di famiglia” che dovrebbe sorgere fra via Sidoli, via Budellungo, via Traversetolo e la tangenziale sud.
Dure le critiche mosse all'amministrazione Vignali da parte del capogruppo del Pd Giorgio Pagliari – «È un progetto calato sulla città, e non un'idea per la città» – e della rappresentante di Altra Politica-Altri Valori Maria Teresa Guarnieri – «Se non avessimo spulciato le carte non ci saremmo mai accorti del progetto» –, volte a sottolineare la distanza che ormai si sarebbe venuta a creare tra i cittadini ed i rappresentanti della maggioranza.
Complementare l'intervento di Marco Ablondi, capogruppo del Partito della Rifondazione Comunista, il quale ha voluto mettere al centro della riflessione l'allarme ambientale e sociale che il progetto acuirebbe: «L'intervento è troppo invasivo. Parma ormai è la terza città in Italia per uso e consumo del territorio. Inoltre, con il WCC, andremo verso la privatizzazione del settore socio-assistenziale». Al centro della discussione è stato poi messo il pericolo riguardante la ghettizzazione degli anziani e una spesa – si parla di 52 milioni di euro – ritenuta troppo alta.
Ed è così che Danilo Amadei, consigliere comunale del Pd, ha illustrato ai presenti un progetto alternativo che, senza perdite a livello economico, permetterebbe di conservare il patrimonio dell'Asp, di potenziare i servizi già esistenti e di recuperare due importanti luoghi di aggregazione come i complessi Stuard-Romanini e Villa Parma. «Le opposizioni – ha concluso Pagliari – hanno creato un'alternativa mettendo nero su bianco, mentre l'amministrazione fa tutto di nascosto. Apriamo una discussione, un tavolo sul tema. Qui non si tratta di vincere qualcosa, ma di dare un servizio alla città». (A.V.)
Welfare Comunitario - Proposta Minoranza Dicembre 2010Parma Oggi
I rappresentanti di Altra politica-Altri valori, Partito Democratico e Partito della Rifondazione comunista si sono riuniti oggi, alle ore 16 presso la sala conferenze dell'hotel Stendhal, per presentare un'alternativa al WCC (Welfare Community Center), il vasto progetto “a misura di famiglia” che dovrebbe sorgere fra via Sidoli, via Budellungo, via Traversetolo e la tangenziale sud.
Dure le critiche mosse all'amministrazione Vignali da parte del capogruppo del Pd Giorgio Pagliari – «È un progetto calato sulla città, e non un'idea per la città» – e della rappresentante di Altra Politica-Altri Valori Maria Teresa Guarnieri – «Se non avessimo spulciato le carte non ci saremmo mai accorti del progetto» –, volte a sottolineare la distanza che ormai si sarebbe venuta a creare tra i cittadini ed i rappresentanti della maggioranza.
Complementare l'intervento di Marco Ablondi, capogruppo del Partito della Rifondazione Comunista, il quale ha voluto mettere al centro della riflessione l'allarme ambientale e sociale che il progetto acuirebbe: «L'intervento è troppo invasivo. Parma ormai è la terza città in Italia per uso e consumo del territorio. Inoltre, con il WCC, andremo verso la privatizzazione del settore socio-assistenziale». Al centro della discussione è stato poi messo il pericolo riguardante la ghettizzazione degli anziani e una spesa – si parla di 52 milioni di euro – ritenuta troppo alta.
Ed è così che Danilo Amadei, consigliere comunale del Pd, ha illustrato ai presenti un progetto alternativo che, senza perdite a livello economico, permetterebbe di conservare il patrimonio dell'Asp, di potenziare i servizi già esistenti e di recuperare due importanti luoghi di aggregazione come i complessi Stuard-Romanini e Villa Parma. «Le opposizioni – ha concluso Pagliari – hanno creato un'alternativa mettendo nero su bianco, mentre l'amministrazione fa tutto di nascosto. Apriamo una discussione, un tavolo sul tema. Qui non si tratta di vincere qualcosa, ma di dare un servizio alla città». (A.V.)
Introduzione del Presidente UNI Piero Torretta al seminario "Progettare, realizzare e comunicare eventi sostenibili secondo la norma UNI ISO 20121", Milano 31 marzo 2014
Ponte Tibetano a Vezza d'Olio: le ragioni del NO. VezzaSostenibile
La presentazione è stata realizzata per esporre lo scenario di riferimento dei ponti tibetani italiani e gli esiti di un sondaggio che ha visto partecipare 900 persone, in un comune piccino ma dall'altissimo potenziale.
WIZ - WaterIZe spatial planning: "Acquifichiamo" la pianificazione territorialeFPA
Promosso da Autorità di Bacino del Fiume Arno, WIZ è un approccio innovativo per una “governance partecipata” dell'acqua potabile tra enti locali e gestori del sistema idrico. L'idea nasce all'interno del progetto comunitario ambientale LIFE09 ENV/IT/000056 che intende dimostrare come si possa tener conto delle condizioni e della disponibilità futura di acqua quando si fanno scelte di pianificazione territoriale, urbanistica e - per i cittadini - scelte di vita. E’ stato presentato nelle Poster Session di FORUM PA 2013.
Introduzione del Presidente UNI Piero Torretta al seminario "Progettare, realizzare e comunicare eventi sostenibili secondo la norma UNI ISO 20121", Milano 31 marzo 2014
Ponte Tibetano a Vezza d'Olio: le ragioni del NO. VezzaSostenibile
La presentazione è stata realizzata per esporre lo scenario di riferimento dei ponti tibetani italiani e gli esiti di un sondaggio che ha visto partecipare 900 persone, in un comune piccino ma dall'altissimo potenziale.
WIZ - WaterIZe spatial planning: "Acquifichiamo" la pianificazione territorialeFPA
Promosso da Autorità di Bacino del Fiume Arno, WIZ è un approccio innovativo per una “governance partecipata” dell'acqua potabile tra enti locali e gestori del sistema idrico. L'idea nasce all'interno del progetto comunitario ambientale LIFE09 ENV/IT/000056 che intende dimostrare come si possa tener conto delle condizioni e della disponibilità futura di acqua quando si fanno scelte di pianificazione territoriale, urbanistica e - per i cittadini - scelte di vita. E’ stato presentato nelle Poster Session di FORUM PA 2013.
Similar to Locandina bruno ok bassa risoluzione (20)
This document provides contact information for Italian UIL union offices in Switzerland that can assist Italians who worked in Switzerland. It notes that individuals should contact the offices to check if they received all money owed from Swiss pension funds and that the offices will provide free assistance to protect peoples' rights. Location details like addresses, phone numbers and emails are given for offices in Bienne, Dottingen, Geneva, Le Locle, Lausanne, Lugano, Mendrisio, Pratteln, Sierre, Solothurn, Wil and Zurich.
1. Comune di ACQUAVIVA delle FONTI
Assessorato alle Politiche Sociali
progetto “liberi di essere,
liberi di muoversi”
Tutto questo può essere realizzato per la nostra città grazie
a tutti noi, uniti per il nostro territorio, per la nostra gente.
MOBILITA’ GRATUITA
per le persone svantaggiate,ovunque...
Non basta fare del bene, bisogna anche farlo bene.
Giovedi 18 Ottobre 2012
UN PARTICOLARE RINGRAZIAMENTO
PER LA SENSIBILITA’ DIMOSTRATA A
FAVORE DEI PROPRI CONCITTADINI
ABBRACCIANDO IMMEDIATAMENTE
alle ore 17.30 presso la
QUESTA IMPORTANTISSIMA Sala conferenze Comunale "Ala Nord"
INIZIATIVA
A:
Atrio palazzo di Città
si terrà la conferenza stampa per la presentazione uffi-
FLORENTIA ciale del progetto che si realizzerà nel comune di
via T. Nuvolari 9 - Santeramo (BA) Acquaviva delle Fonti.
DIMARTINO
Lotto N° 92 Z.Ind. - Acquaviva (BA)
AUTO SUD Realizzare questo progetto rappresenta un sensibile passo avanti per Acquaviva e un tangibile segno di civiltà ed attenzione
verso un problema ad oggi trascurato ma di cui se ne avverte una necessità non più rinviabile.
via M. Campagna 212 - Acquaviva (BA) Gianni Milella
D&L
via Sammichele 109/A - Acquaviva (BA)
CONOSCERE APPIENO IL PROGETTO é UN DIRITTO OLTRE CHE UN PER INFORMAZIONI POTETE CONTATTARE IL RESPONSABILE DEL
BAR ROMA 1 DOVERE. TROVERETE INFORMAZIONI IMPORTANI SUL SITO PROGETTO “ Liberi di essere, liberi di muoversi” PER IL COMUNE
via Roma 1 - Acquaviva (BA) COMUNALE: http://www.comune.acquaviva.ba.it/ DI ACQUAVIVA DELLE FONTI SIG. BRUNO PACE AL 3394030716