Innova tics
prendo y aprendo con ETIC
diplomado para docentes innovadores en el uso pedagogico de las tics con impacto a el aprendizajes de los estudiantes
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"La corruzione in Italia. Per una politica di prevenzione". Il Rapporto sulla...TrecentoSessanta
Il testo integrale del rapporto presentato dal governo Monti il 22 ottobre 2012.
Rapporto della Commissione per lo studio e l'elaborazione di misure per la
prevenzione della corruzione.
Il Rapporto sulla corruzione nella pubblica amministrazione è l’esito del lavoro svolto dalla Commissione per lo studio e l’elaborazione di proposte in tema di trasparenza e prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione istituita il 23 dicembre 2011 dal Ministro Patroni Griffi.
La Commissione, coordinata da Roberto Garofoli, magistrato del Consiglio di Stato, si è avvalsa del contributo prestato da Raffaele Cantone, magistrato della Corte di Cassazione, Ermanno Granelli, magistrato della Corte dei Conti, Bernardo Giorgio Mattarella e Francesco Merloni, professori ordinari di diritto amministrativo, Giorgio
Spangher, professore ordinario di procedura penale.
L’analisi svolta - di tipo generale nella prima parte del Rapporto, di carattere settoriale nella seconda (con riferimento alla sanità, agli appalti pubblici, al governo del territorio e al trasversale tema dei controlli) - ha confermato l’esigenza di una politica integrata nel
contrasto del fenomeno corruttivo, che, in uno al rafforzamento dei rimedi di tipo repressivo, contempli l’introduzione nell’ordinamento (o il potenziamento laddove
già esistenti) di strumenti di prevenzione volti ad incidere in modo razionale, organico e determinato sulle occasioni e sui fattori che favoriscono la diffusione della
corruzione, da intendersi in una accezione ampia, che esorbita dai confini tracciati dalla fattispecie penale, comprendendo episodi di maladministration sfuggenti all’applicazione della norma incriminatrice.
Maggiori informazioni sul sito enricoletta.it all'indirizzo http://bit.ly/schedacorruzione
Un caffè con gli Imprenditori...CONTROLLI INPS: QUALI SARANNO I PROSSIMI SOGG...Maria Cristina Circhetta
WORKSHOP 25/11/2015
Cambia il modo in cui l’Inps selezionerà i soggetti da ispezionare.
Quali sono i nuovi obiettivi di verifica?
Quali saranno i criteri per formare le liste dei soggetti da accertare?
Controlli su lavoro fittizio, indennità di disoccupazione, cassa integrazione, agevolazioni contributive, attività in agricoltura.
Prossimi controlli feroci con strumenti e “saperi innovativi”.
WORKSHOP 25/11/2015
Cambia il modo in cui l’Inps selezionerà i soggetti da ispezionare.
Quali sono i nuovi obiettivi di verifica?
Quali saranno i criteri per formare le liste dei soggetti da accertare?
Controlli su lavoro fittizio, indennità di disoccupazione, cassa integrazione, agevolazioni contributive, attività in agricoltura.
Prossimi controlli feroci con strumenti e “saperi innovativi”.
Workshop rivolto ad imprese e professionisti tenuto dalla
Dott.ssa Maria Cristina Circhetta, Consulente del Lavoro.
Tax Control Framework in the Italian legislationGraziano Gallo
A brief summary of how the Tax Control Framework concept is addressed by the Italian new legislative framework (so called "Regime di adempimento collaborativo" governing a new model of relationships between the Revenue Agency and large businesses
Conferenza stampa presentazione prima edizione del Censimento permanente delle imprese.
Milano, 10 maggio 2019
Fondazione Feltrinelli – Sala Lettura
Viale Pasubio, 5
Sintesi Rapporto sulla corruzione del governo MontiTrecentoSessanta
La sintesi del rapporto del governo Monti presentato il 22 ottobre 2012.
Maggiori informazioni sul sito enricoletta.it all'indirizzo http://bit.ly/schedacorruzione
"La corruzione in Italia. Per una politica di prevenzione". Il Rapporto sulla...TrecentoSessanta
Il testo integrale del rapporto presentato dal governo Monti il 22 ottobre 2012.
Rapporto della Commissione per lo studio e l'elaborazione di misure per la
prevenzione della corruzione.
Il Rapporto sulla corruzione nella pubblica amministrazione è l’esito del lavoro svolto dalla Commissione per lo studio e l’elaborazione di proposte in tema di trasparenza e prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione istituita il 23 dicembre 2011 dal Ministro Patroni Griffi.
La Commissione, coordinata da Roberto Garofoli, magistrato del Consiglio di Stato, si è avvalsa del contributo prestato da Raffaele Cantone, magistrato della Corte di Cassazione, Ermanno Granelli, magistrato della Corte dei Conti, Bernardo Giorgio Mattarella e Francesco Merloni, professori ordinari di diritto amministrativo, Giorgio
Spangher, professore ordinario di procedura penale.
L’analisi svolta - di tipo generale nella prima parte del Rapporto, di carattere settoriale nella seconda (con riferimento alla sanità, agli appalti pubblici, al governo del territorio e al trasversale tema dei controlli) - ha confermato l’esigenza di una politica integrata nel
contrasto del fenomeno corruttivo, che, in uno al rafforzamento dei rimedi di tipo repressivo, contempli l’introduzione nell’ordinamento (o il potenziamento laddove
già esistenti) di strumenti di prevenzione volti ad incidere in modo razionale, organico e determinato sulle occasioni e sui fattori che favoriscono la diffusione della
corruzione, da intendersi in una accezione ampia, che esorbita dai confini tracciati dalla fattispecie penale, comprendendo episodi di maladministration sfuggenti all’applicazione della norma incriminatrice.
Maggiori informazioni sul sito enricoletta.it all'indirizzo http://bit.ly/schedacorruzione
Un caffè con gli Imprenditori...CONTROLLI INPS: QUALI SARANNO I PROSSIMI SOGG...Maria Cristina Circhetta
WORKSHOP 25/11/2015
Cambia il modo in cui l’Inps selezionerà i soggetti da ispezionare.
Quali sono i nuovi obiettivi di verifica?
Quali saranno i criteri per formare le liste dei soggetti da accertare?
Controlli su lavoro fittizio, indennità di disoccupazione, cassa integrazione, agevolazioni contributive, attività in agricoltura.
Prossimi controlli feroci con strumenti e “saperi innovativi”.
WORKSHOP 25/11/2015
Cambia il modo in cui l’Inps selezionerà i soggetti da ispezionare.
Quali sono i nuovi obiettivi di verifica?
Quali saranno i criteri per formare le liste dei soggetti da accertare?
Controlli su lavoro fittizio, indennità di disoccupazione, cassa integrazione, agevolazioni contributive, attività in agricoltura.
Prossimi controlli feroci con strumenti e “saperi innovativi”.
Workshop rivolto ad imprese e professionisti tenuto dalla
Dott.ssa Maria Cristina Circhetta, Consulente del Lavoro.
Tax Control Framework in the Italian legislationGraziano Gallo
A brief summary of how the Tax Control Framework concept is addressed by the Italian new legislative framework (so called "Regime di adempimento collaborativo" governing a new model of relationships between the Revenue Agency and large businesses
Conferenza stampa presentazione prima edizione del Censimento permanente delle imprese.
Milano, 10 maggio 2019
Fondazione Feltrinelli – Sala Lettura
Viale Pasubio, 5
Sintesi Rapporto sulla corruzione del governo MontiTrecentoSessanta
La sintesi del rapporto del governo Monti presentato il 22 ottobre 2012.
Maggiori informazioni sul sito enricoletta.it all'indirizzo http://bit.ly/schedacorruzione
TUA FALLISCE SU TUTTI I FRONTI, PROPAGANDA DI GOVERNO REGIONALE SMENTITA DAI ...Giordano Di Matteo
TUA FALLISCE SU TUTTI I FRONTI, PROPAGANDA DI GOVERNO REGIONALE
SMENTITA DAI NUMERI DEL BILANCIO E ASSURDITA'
SPESI 30 MILA EURO
PER PRESENTARE UTILE DI ESERCIZIO DA 19 MILA
2. M5SPRESENTA
ESPOSTOALL'ANAC
per accertare se c’è stata inadempienza da parte della
REGIONE ABRUZZO nell’approvazione dell’aggiornamento del
PIANO TRIENNALE ANTI CORRUZIONE 2017/2019
CHE DOVEVA ESSERE PRESENTATO ENTRO IL 31 GENNAIO 2017,
COME PREVISTO DALL’ART. 1 DELLA LEGGE 190 DEL 2012
4. Capacità delle amministrazioni di leggere ed interpretare le dinamiche
socio-territoriali e di tenerne conto nella redazione del PTPC.
ANALISIPTPC1911AMMINISTRAZIONI
TRIENNIO 2015-2017
ANALISIDELCONTESTOESTERNO
insufficiente o inadeguata
96,52%
Assente
86,46%
5. L’analisi dei processi organizzativi (mappatura dei processi), pur essendo
meno critica della precedente fase, risulta tendenzialmente non adeguata.
nelle aree obbligatorie
nelle aree ulteriori 79,78%
73,9%
ANALISIDELCONTESTOINTERNO
bassa qualità ed analiticità:
46,09%
9,02%
assente:
ANALISIPTPC1911AMMINISTRAZIONI
TRIENNIO 2015-2017
6. individuazione delle misure di
prevenzione della corruzione sulla
base delle priorità emerse in sede
di valutazione degli eventi rischiosi
Adeguato
37,72%
TRATTAMENTODELRISCHIO
capacità delle amministrazioni di
identificare e programmare gli interventi
organizzativi finalizzati a ridurre il
rischio corruttivo nell’amministrazione
PROGRAMMAZIONEDELLE
MISUREDIPREVENZIONE
Insufficiente
77%
ANALISIPTPC1911AMMINISTRAZIONI
TRIENNIO 2015-2017
7. Il livello di coinvolgimento degli attori interni ed esterni, utile alla migliore
qualità del processo di gestione del rischio, e le azioni di accompagnamento
per la predisposizione del PTPC risultano particolarmente critici.
COINVOLGIMENTOATTORIEAZIONIDIACCOMPAGNAMENTO
assente
55,38%
inadeguato
61,25%
coinvolgimento
degli attori ESTERNI
coinvolgimento
degli attori INTERNI
non elevata
75,98%
qualità azioni di
accompagnamento
ANALISIPTPC1911AMMINISTRAZIONI
TRIENNIO 2015-2017
8. 1. Un'analisi di tutte le aree di attività ed una mappatura esaustiva di tutti i processi;
2. Adozione di tutti gli interventi necessari riguardanti l’imparzialità oggettiva (volte ad assicurare
le condizioni organizzative che consentono scelte imparziali) e l’imparzialità soggettiva del
funzionario (per ridurre i casi di ascolto privilegiato di interessi particolari in conflitto con
l’interesse generale);
3. L’Assicurazione dell’integrità morale dei funzionari pubblici e la trasparenza d’azione ed
organizzazione della Pubblica Amministrazione;
4. Realizzazione di un lavoro di autoanalisi organizzativa per l’individuazione di misure di
prevenzione della corruzione, concepito NON come adempimento a sé stante, ma come una
politica di riorganizzazione da conciliare, in una logica di stretta integrazione, con ogni altra
politica di miglioramento organizzativo;
5. L'effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui
ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione;
6. Redazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione annuale coinvolgendo anche
componenti delle forze politiche di minoranza;
I13PASSI VERSOL’ANTICORRUZIONE
DELM5SPERLA REGIONEABRUZZO
9. 7. Analisi dei i settori principali e strategici dell’Ente più esposti a fenomeni corruttivi (Appalti ed
Opere Pubbliche, Contabilità Pubblica, Appalti e Forniture di Beni e Servizi).
8. Approfondire l’analisi degli aspetti cruciali indicati dal PNA, ossia: trasparenza, conflitto di
interessi, incompatibilità dei pubblici dipendenti, conferimento incarichi, tempi dell’azione
amministrativa;
9. Potenziare i controlli ed il supporto al Responsabile Prevenzione Corruzione;
10.Attivare un concreto processo di responsabilizzazione dei Dirigenti;
11. Attuare un monitoraggio costante del PTPC.
12. Condurre in modo univoco e dettagliato le direttive dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
istituendo una Commissione Consiliare specifica per analizzare i fenomeni corruttivi nel
rispetto delle normative vigenti.
13. Esaminare il livello di informatizzazione dei processi per consentire la tracciabilità dello
sviluppo del processo e ridurre quindi il rischio di “blocchi” non controllabili con emersione
delle responsabilità per ciascuna fase;
I13PASSI VERSOL’ANTICORRUZIONE
DELM5SPERLA REGIONEABRUZZO
10. LARISOLUZIONEDELM5S
IMPEGNALAGIUNTAREGIONALE
Ad attivarsi affinché presso la Regione Abruzzo venga istituito un
UFFICIOANTICORRUZIONEETRASPARENZA,
senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio regionale, con il compito di fare
rispettare nella Regione le direttive dell'Autorità Nazionale Anticorruzione
nell'analisi dei fenomeni corruttivi.