Cosa divide la realtà dal sogno? E cosa invece li unisce?
E se esistesse un mezzo che ci permettesse di viaggiare tra realtà e sogno, così da rendere i nostri desideri raggiungibili?
Basterebbe mettersi in cammino, prendere un treno, un autobus di linea.
La linea 14 forse?
Lascio a voi scoprirlo.
ATTENZIONE: RACCONTO AD ALTO CONTENUTO EROTICO - VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI !
Un’istitutrice veramente “speciale” avvia la sua pupilla a piaceri languidi e femminili.
Si prenderà “cura” della giovane Nicole fino all’atto più estremo del suo svezzamento erotico.
Un gioco troppo facile che, alla fine, si ritorce proprio contro di lei, in maniera del tutto inaspettata.
Cosa divide la realtà dal sogno? E cosa invece li unisce?
E se esistesse un mezzo che ci permettesse di viaggiare tra realtà e sogno, così da rendere i nostri desideri raggiungibili?
Basterebbe mettersi in cammino, prendere un treno, un autobus di linea.
La linea 14 forse?
Lascio a voi scoprirlo.
ATTENZIONE: RACCONTO AD ALTO CONTENUTO EROTICO - VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI !
Un’istitutrice veramente “speciale” avvia la sua pupilla a piaceri languidi e femminili.
Si prenderà “cura” della giovane Nicole fino all’atto più estremo del suo svezzamento erotico.
Un gioco troppo facile che, alla fine, si ritorce proprio contro di lei, in maniera del tutto inaspettata.
Ofelia studia in un prestigioso collegio femminile. È figlia di genitori famosi e, come le altre studentesse ricche, fa parte del gruppo delle Ninfee. Nel collegio c'è anche il gruppo delle Perdute, composto da ragazze talentuose ma provenienti da famiglie povere e disagiate.
Pubblicazione promossa dall'associazione Italia Nostra Onlus Sez. Castiglione del Lago con il sostegno della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PERUGIA. Opere di Norma Robinson.
Ofelia studia in un prestigioso collegio femminile. È figlia di genitori famosi e, come le altre studentesse ricche, fa parte del gruppo delle Ninfee. Nel collegio c'è anche il gruppo delle Perdute, composto da ragazze talentuose ma provenienti da famiglie povere e disagiate.
Pubblicazione promossa dall'associazione Italia Nostra Onlus Sez. Castiglione del Lago con il sostegno della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PERUGIA. Opere di Norma Robinson.
2. - RIKI ALLEN: PROTAGONISTA
È un ragazzo di venticinque anni,
alto, con i capelli marroni e gli occhi
“azzurri cristallo”. Muscoloso e
bellissimo, ha una bocca allungata e
labbra rosse e carnose. Ha una
cicatrice sul gomito.
3. -KEY SMITH: AIUTANTE (MIGLIORE
AMICO DI RIKI)
È un ragazzo alto, muscoloso e
anche molto bello. Ha gli occhi verdi
e i capelli biondo scuro, un po’
mossi. Ha sopracciglia marcate, naso
allungato e carnagione abbronzata.
Ha anche un piercing al naso e
qualche tatuaggio qua e là.
4. -FEDERICA PAPER: NEMICA
Federica è una donna di venticinque
anni, alta e magra. Ha i capelli rosso
scuro con meches blu. Ha gli occhi
viola, il naso allungato e le labbra
color cipria.
5. AILIS FOREST: AMORE DEL
PROTAGONISTA
Ha gli occhi verdi, il viso scavato, i
capelli castani e lunghi. È alta e
magra. Ama truccare il viso
usando del mascara ed un
rossetto rosso scuro.
6. Una vendetta perfetta.
Stavo organizzando la vendetta perfetta
contro la mia acerrima nemica Federica,
quando bussò alla porta del mio scantinato il
mio migliore amico Key Smith, un ragazzo
alto, muscoloso e anche molto bello.
Due grandi occhi azzurri e capelli biondo
scuro lo impreziosivano, sopracciglia
abbastanza marcate coprivano metà della
sua fronte.
La sua bocca carnosa e rossa spiccava sulla
sua carnagione abbronzata.
Aveva un piercing al naso e qualche
tatuaggio qua e là. Key indossava anche molti
braccialetti regalatigli dalla sua ragazza:
insomma, era davvero un bel ragazzo di
ventidue anni!
Prima che Key arrivasse stavo frugando nel
mio archivio e tra delle vecchie scartoffie
avevo ritrovato la mia super tuta da eroe.
7. Chiusi in fretta e furia il cassetto temendo di
essere visto. Quando aprii la porta trovai il
mio migliore amico con in mano una borsa
piena di bigliettoni: li aveva rubati!? Diceva di
sentirsi in colpa, di non aver fatto niente, ma
io non sapevo se credergli o meno. Insomma,
tutti sapevano che la sua situazione
economica non era delle migliori, ma
conoscendolo da sempre non lo avrei mai
creduto capace di una cosa del genere.
La polizia era sulle sue tracce… Intanto,
mentre discutevamo del furto, sentii un altro
rumore provenire dalla porta, aprii e
SORPRESA! Dinanzi a me c’era la bellissima
Ailis, una ragazza dalle splendide idee, alta,
bionda e super fantastica. Il suo viso era
8. rotondeggiante e quando rideva sulle sue
bellissime guance apparivano due fossette.
Amava truccarsi e mettere sopra i suoi
bellissimi occhi, azzurri come il mare, una
linea nera di eyeliner. Era la ragazza di cui da
anni ero follemente innamorato ed era lì
sull’uscio della porta.
Finalmente! Era tornata da Londra. La feci
entrare e ci sedemmo insieme sul divano a
chiacchierare; in mano aveva una busta
contenente un pacchettino colorato; scartai il
regalo e all’interno vi era un piccolo souvenir
da Londra: una bellissima tazza con su
disegnata la bandiera inglese
9. .
Mentre discutevamo intorno al tavolo, Key
disse che non voleva affatto rubare il denaro,
ma era stato frainteso: era entrato in banca
proprio mentre dei ladri armati di tubi in
acciaio stavano saccheggiando la banca; Key
aveva preso la prima cosa che si era ritrovato
tra le mani e aveva iniziato a colpirli
bruscamente, riuscendo a metterli in fuga. Poi
era arrivata la polizia e aveva pensato che il
vero ladro fosse proprio lui! Allora in tutta
fretta era scappato portando con sé la
pesante borsa con cui li aveva colpito i
malviventi.
10. Terminato l’avvincente racconto si sentì un
tonfo! Poi un altro! Era la polizia! La porta fu
sfondata.
Key era sbiancato, i poliziotti gli misero le
manette e lo portarono direttamente in
prigione. Io ero sbalordito da tutto quello che
era successo in così poco tempo. Mi affacciai
alla finestra per vedere quello che stava
accadendo.
La volante era stata appena messa in moto
ed ecco comparire Federica, la super cattiva
più affascinante della storia!
Qui non posso non aprire una piccola
parentesi: Federica solo per colpa mia era
diventata cattiva. Ai tempi del liceo era lei la
mia ragazza e avrei dovuto farle da
accompagnatore al ballo di fine anno. Poi
però Ailis arrivò nella mia classe, io mi
innamorai di lei, lasciai Federica e invitai Ailis
al ballo… e proprio al ballo ci fidanzammo.
La super cattiva si piazzò in mezzo alla
strada e fermò l'auto. Prese i due poliziotti per
11. il collo e li appese per la cintura ad un
lampione; si caricò sulle spalle Key e volò via.
La sera stessa quando stavo per
addormentarmi, sentii qualcosa sotto la mia
testa, alzai il cuscino e vidi una busta nera; la
aprii e lessi:
«Caro amico nemico, sono io la tua
bellissima e super fantastica arci nemica
12. Federica. Ho rapito il tuo amico e se vorrai
rivederlo vivo e vegeto dovrai venire da
me e prendere il suo posto.
P. S. per mettere le cose in chiaro: non mi
sconfiggerai mai.»
Appena finii di leggere la lettera mi misi la
mia super tuta e andai diretto al nascondiglio
di Federica. A pochi chilometri dall'arrivo capii
che era una trappola, quindi decisi di usare
un travestimento; non sapevo però da chi
13. travestirmi... Dopo una lunga riflessione decisi
di prendere le sembianze di un bambino, che
si era perso ed era arrivato al rifugio della
super cattiva, e privo di riparo aveva deciso di
entrare nella tana. Per fare ciò mi bastava il
mio super anello. Attuai il mio piano e una
volta dentro mi ritrovai immerso in un buio
profondo, solo qualche torcia infuocata
illuminava quel luogo. Lì ad attendermi, sopra
ad un trono oscuro, c'era lei... Federica che
mi trattava come la persona che le aveva
completamente distrutto l'esistenza.
Nella grotta si distinguevano pochi colori,
riuscivo a vedere solamente un pezzetto di
volto di Federica.
14. Lei era lì, proprio lì, seduta su una gigantesca
sedia quasi da sembrare un trono, quando io
di nascosto buttai una bomba assordante che
la mise KO per un po’.
Intanto iniziai a cercare un nascondiglio dove
una come lei avrebbe potuto nascondere il
mio amico. C’erano ragnatele ovunque e
pipistrelli…ma anche topi e scarafaggi. Ero
così spaventato da tutti questi animaletti
disgustosi!
Infine lo trovai: era dentro una bara. La aprii e
il suo volto era pallidissimo, il corpo era tutto
molto rigido. Mi misi a piangere su di lui…
Eh sì, stavolta avevo perso…