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La riproduzione
L’accoppiamento, la fecondazione e lo sviluppo embrionale
a.s. 2022/23 Liceo Scientifico C. D'Ascanio 3^E – Chiappini Beatrice, Taucci Niccolò, Tortiello Cristian
Il rapporto sessuale
Si divide in 4 fasi:
1. Eccitazione: stimoli visivi tattili ed emotivi
2. Fase stazionaria: è costante la pressione sanguigna ma
aumenta nei genitali
3. Orgasmo: nel maschio eiaculazione, nella
femmina contrazioni muscolari ritmiche
4. Rilassamento: il sangue defluisce gradualmente dai genitali
La fecondazione
è la fusione dei nuclei dei 2 gameti. In seguito
all'eiaculazione lo sperma esce dal pene ed entra nella
parte profonda della vagina, raggiunge le tube ovariche
dove inizia il fenomeno di capacitazione (lo sperma si
prepara a entrare nell'ovulo).
La fecondazione
Il gamete femminile è caratterizzato
da una zona pellucida formata da cellule con
recettori. Al di fuori, si trova la corona radiata.
Gli spermatozoi attraversano la corona radiata ed
entrano a contatto con la zona pellucida, l'acrosoma
libero e gli enzimi perforano la membrana del gamete
femminile permettendo l'entrata dello sperma nel
citoplasma dell'oocita.
La fecondazione
A contatto con lo sperma avviene la
reazione zonale per evitare
l'ingresso di altri spermatozoi e
viene attivato l’ovulo
La fusione dello sperma e dell'oocita provoca il rilascio di calcio
Il materiale genetico maschile si fonde con il nucleo aploide
della cellula uovo, che a sua volta si divide per mitosi
La gravidanza
Dopo una settimana lo zigote raggiunge l'utero e da qui si sviluppano gli
annessi embrionali, inoltre produce anche ormoni come le
gonadotropine croniche umane rilevabili tramite il test di gravidanza.
Lo sviluppo dell’embrione: prime fasi
Giorno 1:
segmentazione dello
zigote
Giorno 2: Stadio a
quattro cellule
Giorno 4: Morula
Giorno 5: Blastocisti
(esterno)
Blastocisti (interno)
Giorno 6/7: Impianto
la segmentazione, è il primo processo dello sviluppo embrionale e va ad aumentare il
numero delle cellule che lo compongono, senza alterarne la struttura
Lo sviluppo dell’embrione: primo
trimestre
Nella 3° settimana ha inizio la gastrulazione e la formazione
dei 3 foglietti embrionali:
• Epiblasto → ectoderma
• Ipoblasto → cavità vitellina e endoderma
• Mesoblasto → mesoderma
Nella 4° settimana, con l’organogenesi si
formano i primi organi e gli annessi embrionali
• Differenziamento
• Morfogenesi
Lo sviluppo dell’embrione: primo
trimestre, gli annessi embrionali
Allantoide: tasca del sacco
vitellino, che da origine al
cordone ombelicale
Sacco vitellino: contiene le cellule
germinative e fornisce al feto
nutrimento e sangue
Cordone ombelicale: lega
l’embrione alla placenta, fornisce
nutrimento, ossigeno e sangue
Placenta: tessuto spugnoso
selettivo, fornisce i nutrienti
all’embrione, oltre che a produrre
estrogeni e progesterone
Amnios: sacca contenente liquido
amniotico, una protezione per
l’embrione
Corion: insieme
all’endometrio, forma la
placenta
1° MESE 2° MESE 3°MESE
Lo sviluppo dell’embrione: primo
trimestre
4° MESE 5°MESE 6°MESE
Lo sviluppo dell’embrione: secondo
trimestre
7°MESE 8°MESE
9°MESE
Lo sviluppo dell’embrione: terzo trimestre
Il parto
Il parto è composto da 3 fasi distinte:
DILATAZIONE o TRAVAGLIO
Può durare dalle 2 alle 16 ore, ha inizio con
l’intervento dell’ossitocina che da il via alle
contrazioni. All’inizio sono deboli a intervalli
di 15-20 minuti. Aumentano d’intensità con una
frequenza di 1-2 minuti e si verificano finché
la cervice non raggiunge una dilatazione di 10
cm.
ESPULSIONE
Dura dai 2 ai 60 minuti, qui si ha la
comparsa della testa del bambino, con
contrazioni ogni 1-2 minuti dalla
durata di 50-90 secondi
SECONDAMENTO
Successivamente alla nascita, le
contrazioni uterine permettono
l’espulsione degli annessi e del
sangue, che viene bloccato dalle
stesse, che continuano fino a che
l’utero non raggiunge le
dimensioni iniziali
PARTO CESAREO
È un’operazione chirurgica
che permette l’estrazione
del feto dall’addome.
Viene praticata solo in
particolari situazioni
Produzione di latte
Nelle prime ore dopo il parto, il
bambino trova nutrimento del
colostro, un liquido giallastro
composto da: anticorpi, sali minerali
e proteine.
Grazie alla montata lattea si ha la produzione
del vero latte che sarà il nutrimento ideale per i
successivi 6 mesi
Il latte materno ha una
composizione chimica
variabile e dipende da due
ormoni:
• Prolattina
• ossitocina
L’allattamento ha importanti
fattori positivi, poiché crea un
legame madre-figlio e in oltre
previene il tumore al seno
La contraccezione
Avere rapporti sessuali senza
utilizzare alcun contraccettivo può
portare ad una
fecondazione indesiderata o anche
a contrarre malattie sessualmente
trasmissibili.
Ecco le tecniche contraccettive
più usate, le categorie a cui
appartengono e la percentuale di
fallimento:
 Sterilizzazione chirurgica:
o Vasectomia (0-0,15%)
o Legatura degli ovidotti
(0-0,05%)
 Modificazione dei livelli ormonali:
o Pillola anticoncezionale (0-3%)
o Minipillola (1-10%)
o Cerotto settimanale (1-10%)
o Iniezione mensile (2%)
o Anello vaginale mensile (1-
10%)
o Pillola del giorno dopo (0-15%)
La contraccezione
 Tecniche a barriera
o Preservativo (5-
21%)
o Diaframma con
crema spermicida
(3-25%)
 Dispositivo intrauterino
o IUD o spirale (0,5-6%)
 Metodi "naturali"
o Metodo ritmico (15-
35%)
o Coito interrotto (10-
40%)
Gemelli monozigoti, dizigoti e siamesi
I gemelli sono dizigoti
quando i due oociti
fecondati sviluppano la
propria placenta e il
proprio sacco amniotico. I
gemelli nasceranno lo
stesso giorno, ma potranno
avere sessi diversi e una
somiglianza uguale a quella
di due normali fratelli.
I gemelli sono monozigoti
quando dallo zigote le
cellule in via di sviluppo
formano due distinti
embrioni. La placenta e il
sacco amniotico possono
essere propri o condivisi a
seconda del tempo che
questa divisione impiega Se la separazione avviene
dopo il tredicesimo
giorno nasceranno dei
gemelli siamesi, ovvero
due gemelli che
condividono una parte,
più o meno importante
del corpo.
L'aborto
Possono esistere due tipologie di aborto
Aborto spontaneo
Avviene durante le prime 24
settimane ed è causato da malattie
vascolari quali: diabete, lupus o
infezioni, dai traumi causati dallo
stress, accidentali o intenzionali, in
quest'ultimo caso vengono però
considerati aborti indotti, oppure
anche per anomalie cromosomiche.
Aborto indotto
L'aborto può essere indotto per diversi
motivi: sociali, economici o anche personali,
laddove è possibile.
L'aborto indotto può avvenire in due modi:
tramite chirurgia o tramite medicinali, la
prima, però, ha un minor rischio di effetti
collaterali e anche per questo, nei paesi in cui
è legale, l'aborto è una delle operazioni
chirurgiche a più basso tasso di rischio
Gli effetti di sostanze nocive sul feto
Alcol
L'assunzione di alcol
durante la gravidanza può
portare a delle
malformazioni agli organi e
disabilità neurocognitive del
nascituro
Fumo
L'assunzione di fumo durante la
gravidanza ha molteplici rischi
può portare infatti a:
o Rottura permanente delle
membrane
o Distacco della placenta
o Parto pretermine
o Anomalie congenite

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La riproduzione

  • 1. La riproduzione L’accoppiamento, la fecondazione e lo sviluppo embrionale a.s. 2022/23 Liceo Scientifico C. D'Ascanio 3^E – Chiappini Beatrice, Taucci Niccolò, Tortiello Cristian
  • 2. Il rapporto sessuale Si divide in 4 fasi: 1. Eccitazione: stimoli visivi tattili ed emotivi 2. Fase stazionaria: è costante la pressione sanguigna ma aumenta nei genitali 3. Orgasmo: nel maschio eiaculazione, nella femmina contrazioni muscolari ritmiche 4. Rilassamento: il sangue defluisce gradualmente dai genitali
  • 3. La fecondazione è la fusione dei nuclei dei 2 gameti. In seguito all'eiaculazione lo sperma esce dal pene ed entra nella parte profonda della vagina, raggiunge le tube ovariche dove inizia il fenomeno di capacitazione (lo sperma si prepara a entrare nell'ovulo).
  • 4. La fecondazione Il gamete femminile è caratterizzato da una zona pellucida formata da cellule con recettori. Al di fuori, si trova la corona radiata. Gli spermatozoi attraversano la corona radiata ed entrano a contatto con la zona pellucida, l'acrosoma libero e gli enzimi perforano la membrana del gamete femminile permettendo l'entrata dello sperma nel citoplasma dell'oocita.
  • 5. La fecondazione A contatto con lo sperma avviene la reazione zonale per evitare l'ingresso di altri spermatozoi e viene attivato l’ovulo La fusione dello sperma e dell'oocita provoca il rilascio di calcio Il materiale genetico maschile si fonde con il nucleo aploide della cellula uovo, che a sua volta si divide per mitosi
  • 6. La gravidanza Dopo una settimana lo zigote raggiunge l'utero e da qui si sviluppano gli annessi embrionali, inoltre produce anche ormoni come le gonadotropine croniche umane rilevabili tramite il test di gravidanza.
  • 7. Lo sviluppo dell’embrione: prime fasi Giorno 1: segmentazione dello zigote Giorno 2: Stadio a quattro cellule Giorno 4: Morula Giorno 5: Blastocisti (esterno) Blastocisti (interno) Giorno 6/7: Impianto la segmentazione, è il primo processo dello sviluppo embrionale e va ad aumentare il numero delle cellule che lo compongono, senza alterarne la struttura
  • 8. Lo sviluppo dell’embrione: primo trimestre Nella 3° settimana ha inizio la gastrulazione e la formazione dei 3 foglietti embrionali: • Epiblasto → ectoderma • Ipoblasto → cavità vitellina e endoderma • Mesoblasto → mesoderma Nella 4° settimana, con l’organogenesi si formano i primi organi e gli annessi embrionali • Differenziamento • Morfogenesi
  • 9. Lo sviluppo dell’embrione: primo trimestre, gli annessi embrionali Allantoide: tasca del sacco vitellino, che da origine al cordone ombelicale Sacco vitellino: contiene le cellule germinative e fornisce al feto nutrimento e sangue Cordone ombelicale: lega l’embrione alla placenta, fornisce nutrimento, ossigeno e sangue Placenta: tessuto spugnoso selettivo, fornisce i nutrienti all’embrione, oltre che a produrre estrogeni e progesterone Amnios: sacca contenente liquido amniotico, una protezione per l’embrione Corion: insieme all’endometrio, forma la placenta
  • 10. 1° MESE 2° MESE 3°MESE Lo sviluppo dell’embrione: primo trimestre
  • 11. 4° MESE 5°MESE 6°MESE Lo sviluppo dell’embrione: secondo trimestre
  • 12. 7°MESE 8°MESE 9°MESE Lo sviluppo dell’embrione: terzo trimestre
  • 13. Il parto Il parto è composto da 3 fasi distinte: DILATAZIONE o TRAVAGLIO Può durare dalle 2 alle 16 ore, ha inizio con l’intervento dell’ossitocina che da il via alle contrazioni. All’inizio sono deboli a intervalli di 15-20 minuti. Aumentano d’intensità con una frequenza di 1-2 minuti e si verificano finché la cervice non raggiunge una dilatazione di 10 cm. ESPULSIONE Dura dai 2 ai 60 minuti, qui si ha la comparsa della testa del bambino, con contrazioni ogni 1-2 minuti dalla durata di 50-90 secondi SECONDAMENTO Successivamente alla nascita, le contrazioni uterine permettono l’espulsione degli annessi e del sangue, che viene bloccato dalle stesse, che continuano fino a che l’utero non raggiunge le dimensioni iniziali PARTO CESAREO È un’operazione chirurgica che permette l’estrazione del feto dall’addome. Viene praticata solo in particolari situazioni
  • 14. Produzione di latte Nelle prime ore dopo il parto, il bambino trova nutrimento del colostro, un liquido giallastro composto da: anticorpi, sali minerali e proteine. Grazie alla montata lattea si ha la produzione del vero latte che sarà il nutrimento ideale per i successivi 6 mesi Il latte materno ha una composizione chimica variabile e dipende da due ormoni: • Prolattina • ossitocina L’allattamento ha importanti fattori positivi, poiché crea un legame madre-figlio e in oltre previene il tumore al seno
  • 15. La contraccezione Avere rapporti sessuali senza utilizzare alcun contraccettivo può portare ad una fecondazione indesiderata o anche a contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Ecco le tecniche contraccettive più usate, le categorie a cui appartengono e la percentuale di fallimento:  Sterilizzazione chirurgica: o Vasectomia (0-0,15%) o Legatura degli ovidotti (0-0,05%)  Modificazione dei livelli ormonali: o Pillola anticoncezionale (0-3%) o Minipillola (1-10%) o Cerotto settimanale (1-10%) o Iniezione mensile (2%) o Anello vaginale mensile (1- 10%) o Pillola del giorno dopo (0-15%)
  • 16. La contraccezione  Tecniche a barriera o Preservativo (5- 21%) o Diaframma con crema spermicida (3-25%)  Dispositivo intrauterino o IUD o spirale (0,5-6%)  Metodi "naturali" o Metodo ritmico (15- 35%) o Coito interrotto (10- 40%)
  • 17. Gemelli monozigoti, dizigoti e siamesi I gemelli sono dizigoti quando i due oociti fecondati sviluppano la propria placenta e il proprio sacco amniotico. I gemelli nasceranno lo stesso giorno, ma potranno avere sessi diversi e una somiglianza uguale a quella di due normali fratelli. I gemelli sono monozigoti quando dallo zigote le cellule in via di sviluppo formano due distinti embrioni. La placenta e il sacco amniotico possono essere propri o condivisi a seconda del tempo che questa divisione impiega Se la separazione avviene dopo il tredicesimo giorno nasceranno dei gemelli siamesi, ovvero due gemelli che condividono una parte, più o meno importante del corpo.
  • 18. L'aborto Possono esistere due tipologie di aborto Aborto spontaneo Avviene durante le prime 24 settimane ed è causato da malattie vascolari quali: diabete, lupus o infezioni, dai traumi causati dallo stress, accidentali o intenzionali, in quest'ultimo caso vengono però considerati aborti indotti, oppure anche per anomalie cromosomiche. Aborto indotto L'aborto può essere indotto per diversi motivi: sociali, economici o anche personali, laddove è possibile. L'aborto indotto può avvenire in due modi: tramite chirurgia o tramite medicinali, la prima, però, ha un minor rischio di effetti collaterali e anche per questo, nei paesi in cui è legale, l'aborto è una delle operazioni chirurgiche a più basso tasso di rischio
  • 19. Gli effetti di sostanze nocive sul feto Alcol L'assunzione di alcol durante la gravidanza può portare a delle malformazioni agli organi e disabilità neurocognitive del nascituro Fumo L'assunzione di fumo durante la gravidanza ha molteplici rischi può portare infatti a: o Rottura permanente delle membrane o Distacco della placenta o Parto pretermine o Anomalie congenite