1. Che cosa hanno in comune, a parte la loro tragica fine, Walter Bernardi Oggi i naturali discepoli di Socrate potrebbero essere,
anche se non se ne rendono conto, le centinaia di mi-
Socrate, il filosofo ateniese che insegnava con il dialogo a
gliaia di ciclisti che, in ogni paese e a tutte le latitudi-
“tirar fuori” le idee, e Marco Pantani, il Pirata romagnolo, ni, interpretano la vita cavalcando un sellino e guar-
che andava più forte degli altri in salita per accorciare dando il mondo dalla prospettiva dei pedali. Ci deve
l’agonia? essere per forza qualcosa di filosofico, un impeto di
E che cosa rende le fatiche di Gino Bartali simili all’ascesi sano idealismo nell’animo di quanti affrontano per la
di un mistico medievale e quelle di Fausto Coppi, al contra- prima volta i tornanti dello Stelvio e le micidiali pen-
denze del Mortirolo, del Giau e della Marmolada. […]
rio, così prossime al meccanicismo cartesiano?
Ma lo stesso vale, anche senza bisogno di essere eroi,
Lo scoprirete seguendo la ruota e leggendo le pagine di “In bicicletta, più si pedala per i milioni di cicloturisti e ciclisti urbani di tutto il
Walter Bernardi, filosofo e professore universitario, appas- più si pensa!” mondo che ogni giorno, d’estate e d’inverno, sotto la
sionato cicloamatore e, in ragione di questa decennale Alfredo Martini
Walter Bernardi - La filosofia va in bicicletta
pioggia o nella calura del solleone, per le strade bruli-
pratica ciclofilosofica, convinto assertore della tesi che La canti di auto delle metropoli o lungo i viottoli acciotto-
filosofia va in bicicletta. lati di boschi e campagne, in bici da passeggio o in
mountain bike, assaporano l’ebbrezza del sole negli
Con la leggerezza di uno scalatore, con la potenza di un occhi e del vento nei capelli e fanno circolare per i
finisseur, con l’agilità di uno scattista, Bernardi percorre un muscoli un fluido che mette in azione uno sguardo sul
suo personalissimo “Giro d’Italia” filosofico andando in mondo che può comprendere solo chi lo prova. Cicli-
fuga con Fiorenzo Magni e Steve Jobs, piroettando in equi- sti? No, filosofi!
librio con Albert Einstein e Margherita Hack, facendo un
surplace con Diogene e Nietzsche, ragionando infine di
massimi sistemi con Alfredo Martini. Alla cui reverenda
saggezza bisognerà pur dare retta quando dice, lui che al
ciclismo ha dedicato la vita e conquistato tanti allori, che
in bicicletta più si pedala e più si pensa.
La filosofia
va in bicicletta
Socrate, Pantani e altre fughe
€ 14,50 In copertina: illustrazione di Laura Fanelli