1. SOCRATEEIABIC, diwstter
Bernordi
MENO'BOMBE" FILOSOFIA
PIÙ
Lastoriadel Girod'lialia statainfluenzata niododeci- irnbaftuto un corridore,
è ln in
sivodalla figura delciclista eroico, gigante
il deliastrada'di taleLuigiChiodi, ilquaie, nan
estrazione popo[are ronpoca
e sccrlarizzazionespalle, disponendo attrezzi
alle dr per
tantofortesuipedali quanto debole sLrlla piu
slntassi. a suo riparare ruota la spezzata. si
agio suitornaniid'asfalto salife suigiridiparo{e
delle che dei eld rassegnato prendere a
libriTutto corninciato lontano
era nel lgog,quando. ail'arrirro pefmano bici; erasem-
ia egli
dellaprimaedizione, direttore
il deÍla6azeeff defloSport bratocheproseguisse
o <filosoficamente a piedi>.
Armando Cougnet aveva intervistato ilvincltore, Ganna Qualche
Luigi decina diannÌ dopo, 'jO,
all'inizio anni [ecose
degli
Atgiornalista gli chiedeva cosa
che che provasse, i'ex-mura- andavanogiamodo in diverso sipoteva
e pensare farecui-
di
torevaresino prima eratoccato sopraseliapoiaveva turaanche
si il e spingendo pedali. raccontarlo ungeniale
sui A era
proferito queste memorabili parole: <l'inrpressioneviva umorista
piu prestato algiorna{ismo, Campanile, con
Achille che
lè che brusa
me tanto'l cu. lieve ironia irnmaginava di aver preso anche il viainbici-
lui
Con queste premesse,unperiodo
in storico cuia correre
in in cletta alGiro dltatia dellg32, compagnia
in delnraggiordorno
bicicletta solo
era gente popolo conil miraggio fare Battista. erasicuro averincontrato filosofia ga-
de{ che, di Ed di la che
unpo'disoidi, sottoponevasforzi
si a sovrumani, difficile reggiava dueruotelTra
era su{le i corridori{quet{iveri}c'erainfatti
pensare quaiche
a sodalizio ciclisrno cuftura.
tra e Lrn óssodelpedale, belga Demuysère il Jef (nellafoto) che
Neeraconvinto proprio Cougnet,quate
il riteneva buo- perstaccare
in irivalinon esitavafarericorso unsistema
a a di
nafedechebicie filosofia potessero
non pr"oprio andare doping inusuale digrande ma effetto:ieggeva di filoso-
libri
Non per
d'accordo. a caso, rappresentare tettoridetla fia!Emica
ai filosofi seconda di schiera: Platone, Aristotele e
Gazzetta llapproccio scarsamente agonistico Enrico
di Nanni Fascal, il'Leone
che detie Fiandrel questo suosoprannorne,
it
- unveterano quarantaquattro chenet{a
di anni tappa Chieti- studiava nofteprima
[a detla corsa portava sé"sottoil
o con
Napoti 1Bmaggio
del tg0gaffrontava dÍscesa velocita sellino"per
Ia a usarliali'attacco saiita della come stimolante
uno
ridoftapernonprendere -
rischi aveva scrittochescendeva o ^ FrC -r -L-o; L t o ti -) |L-d^t+ l L -d^f ^t t o-.
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losofi
camente, allargando gambel
le Forse sarebbecaso, che il oggi tanticampioni hanno tasca
in il
Anche Eugenio Costamagna, cotlega
l'altro della Gaezeffache dip{omalalaurea, o difarlo sapere ingiro coniafi{osofia
che
seguiva ilGiro, pefsuaso si potesse
era che frfosofare solo sivapiuforte: Giro alTour sarebbe culfura meno
al e ci piu e
a passo d'uomo. corso
Nel dellastessa tanoasi erainfatti business, filosofi meno
piu e dopatil