Il Servizio Socio Sanitario - Regione Sicilia 2017Raffaele Barone
Slides riepilogative del primo piano delle Azioni e dei Servizi Socio-Sanitari e del Sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni socio-sanitarie della Regione Siciliana dell'anno 2017.
Potete approfondire la conoscenza dei contenuti del Piano scaricando la versione integrale e guardando il video-guida alla lettura appositamente preparato. E' possibile approfondire l'argomento andando su --> www.RaffaeleBarone.com/piano-socio-sanitario-regione-sicilia
Il Servizio Socio Sanitario - Regione Sicilia 2017Raffaele Barone
Slides riepilogative del primo piano delle Azioni e dei Servizi Socio-Sanitari e del Sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni socio-sanitarie della Regione Siciliana dell'anno 2017.
Potete approfondire la conoscenza dei contenuti del Piano scaricando la versione integrale e guardando il video-guida alla lettura appositamente preparato. E' possibile approfondire l'argomento andando su --> www.RaffaeleBarone.com/piano-socio-sanitario-regione-sicilia
Le Marche approvano l'attuazione del Piano nazionale per la non autosufficienzaFranco Pesaresi
Con Delibera regionale 1496 del 2023, la Regione Marche ha approvato definitivamente le “Linee attuative regionali degli interventi per la non autosufficienza”, disponendo l’utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per la non autosufficienza sia per gli anziani che per i disabili. L'autore mette a disposizione un approfondimento sui contenuti di questa recente delibera regionale, proponendo alcune riflessioni su aspetti di particolare rilevanza.
Documento con cui le associazioni chiedono un patto tra Associazioni, singoli individui, ecc. che, partendo dallo stigma che esclude dalla società gli “ultimi”, permetta di dare risposta alle attuali contraddizioni socio-sanitarie che incontriamo tutti i giorni.
Le Marche approvano l'attuazione del Piano nazionale per la non autosufficienzaFranco Pesaresi
Con Delibera regionale 1496 del 2023, la Regione Marche ha approvato definitivamente le “Linee attuative regionali degli interventi per la non autosufficienza”, disponendo l’utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per la non autosufficienza sia per gli anziani che per i disabili. L'autore mette a disposizione un approfondimento sui contenuti di questa recente delibera regionale, proponendo alcune riflessioni su aspetti di particolare rilevanza.
Documento con cui le associazioni chiedono un patto tra Associazioni, singoli individui, ecc. che, partendo dallo stigma che esclude dalla società gli “ultimi”, permetta di dare risposta alle attuali contraddizioni socio-sanitarie che incontriamo tutti i giorni.
Similar to Interpellanza fts borse lavoro asl02 (20)
interrogazione-risposta-scritta-12.12.23 Chiarimenti in merito alla riapertur...Movimento5Stelle1
interrogazione-risposta-scritta-12.12.23 Chiarimenti in merito alla riapertura della Casa Comunità e alla riapertura del distretto sanitario di Chieti scalo
interrogazione-risposta-scritta-09.09.22 Stato di abbandono della ex casa de...Movimento5Stelle1
interrogazione-risposta-scritta-09.09.22 Stato di abbandono della ex casa dello studente sito in via della Liberazione a Chieti, in prossimità della Villa comunale
Interrogazione Stella Gol Supporto Formazione LavoroMovimento5Stelle1
Interrogazione: Chiarimenti in merito all'attuazione del programma GOL e all'avvio del Supporto Formazione Lavoro per gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza
1. CONSIGLIO REGIONALE D’ABRUZZO
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle
GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE, VIA M.IACOBUCCI 4 67100 L’AQUILA
Al presidente del consiglio regionale
Lorenzo Sospiri
INTERPELLANZA di iniziativa del Consigliere Regionale del gruppo "Movimento 5 Stelle" Francesco Taglieri
Oggetto: Borse Lavoro del Dipartimento Salute Mentale nella ASL di Chieti
PREMESSO CHE
- La Conferenza Stato-Regioni dal 2001 ha deciso all’unanimità di confermare la destinazione di almeno il
5% dei Fondi sanitari regionali per le attività di promozione e tutela della Salute mentale, tra cui quella di
realizzare in ogni Regione un programma di azioni integrate per la tutela della Salute mentale all’interno
del quale sono espressamente previste delle borse lavoro per il reinserimento nel contesto sociale e
lavorativo di pazienti con disagio psichiatrico.
- Con la legge regionale numero 94 del 18 Maggio 2000, ad oggetto “Istituzione di Borse Lavoro a favore
delll’utenza psichiatrica” la Regione Abruzzo ha disposto un fondo annuale parametrato alla popolazione
residente, ripartito tra le Aziende USL della Regione, destinato alla erogazione di borse lavoro a favore di
utenti dei Dipartimenti di Salute Mentale, quale strumento di recupero e reinserimento sociale al fine di
stimolare la diffusione di iniziative di formazione e inserimento lavorativo degli stessi presso
Associazioni ed Enti pubblici o privati operanti sul territorio regionale.
- Con Delibera di Giunta Regionale numero 178 del 18 Marzo 2018 ad oggetto “Riorganizzazione per
l’offerta di servizi per l’area Salute Mentale. Riorganizzazione sistema Borse Lavoro per disabili psichici.
Approvazione Linee di indirizzo legge 94/2000” viene ribadito di dare attuazione alla legge regionale
94/2000 ed emanate delle linee di indirizzo, meglio identificate come “Regolamento”, per regolarne
l’attuazione, definendone i criteri applicativi. L’articolo 9 di tale regolamento stabilisce che “le borse
lavoro sono istituzionalizzate all’interno del bilancio regionale ed inserite nella spesa corrente del
bilancio della ASL del dipartimento di salute mentale” facendo espresso riferimento alla legge ed alla
destinazione del 5% del Fondo Sanitario Nazionale da destinare alle attività dei DSM, evidenziando la
“necessità di aumentare gradualmente il numero di borse lavoro”
OSSERVATO CHE
- Le ASL di l’Aquila, Teramo e Pescara oltre a mettere effettivamente a disposizione dei loro Dipartimenti
di Salute Mentale la prevista quota di risorse pari al 5% del Bilancio, coma da Accordo Stato-Regioni
nonché le risorse umane e fondi per progetti riabilitativi personalizzati, come richiesto dalle leggi
nazionali. Tutte hanno provveduto ad istituire le borse lavoro, insieme ad ulteriori interventi.
.
- La ASL di Chieti, che delle quattro ha il bacino di utenti più ampio, e il maggior numero di pazienti:
o Non dispone in bilancio a favore del Dipartimento di Salute Mentale la prevista quota del 5% del
Bilancio aziendale, e non porta avanti i più semplici progetti di riabilitazione che al contrario
vengono ostacolati in tutti i modi
o Dispone un numero minimo di Borse Lavoro in aperta contraddizione con le indicazioni della
legge regionale 94/2000 e della DGR 178/2018.
o Non dispone di una organizzazione omogenea sul territorio per quanto riguarda i CSM ed i Centri
Diurni nelle aree di Chieti, Ortona, Lanciano e Vasto, gestiti in forma autarchica e inefficiente.
2. CONSIGLIO REGIONALE D’ABRUZZO
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle
GRUPPO CONSILIARE MOVIMENTO 5 STELLE, VIA M.IACOBUCCI 4 67100 L’AQUILA
CONSIDERATO CHE
- I malati psichici sono cittadini come gli altri con un pieno diritto all’integrazione lavorativa e sociale, e in
presenza di difficoltà, queste persone devono essere maggiormente aiutate
- E’ oggi ampiamente acquisito e condiviso il concetto per cui la cura del paziente psichiatrico necessita, ad
integrazione e completamento dei programmi di trattamento medico e psicologico, anche di interventi di
tipo “riabilitativo” per favorire il recupero di tutte le competenze relazionali, sociali, espressive e
occupazionali che sono state compromesse a causa della patologia di base.
- La riabilitazione, nella sua accezione più ampia di integrazione sociale e lavorativa è fondata sul
presupposto che il paziente, nonostante il disagio psichico e le disabilità indotte dalla malattia, possa
sviluppare o riacquisire capacità perdute che gli consentano di integrarsi nella vita di comunità e
recueperare quindi ruoli adeguati al proprio ambito personale, familiare e sociale.
- Nel corso degli anni le borse lavoro per l’utenza psichiatrica hanno dimostrato di essere un importante
strumento riabilitativo in grado di produrre un miglioramento evidente nel quadro psicopatologico degli
utenti e nelle loro interazioni sociali e familiari, con ridotta necessità di assistenza psichiatrica e una
limitazione dei fenomeni acuti così come una diminuzione del numero dei giorni di ricovero ospedaliero,
e una riduzione della sintomatologia.
- Ci sono precise disposizioni normative a carattere nazionale e regionale che dispongono l’attivazione di
questo importante servizio per pazienti in condizione di fragilità, la cui mancanza provoca pesanti disagi
a famiglie già in difficoltà, in un momento storico particolarmente complesso.
- Tutti i cittadini abruzzesi dovrebbero avere pari trattamento e pari dignità di fronte alla malattia.
Tanto premesso, osservato e considerato:
INTERPELLA
Il Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio e/o il Componente la Giunta Regionale preposto, Assessore
Nicoletta Verì per chiedere:
1. Per quale motivo una legge regionale ed una successiva delibera di Giunta Regionale viene totalmente
disattesa dalla ASL02 che continua a non istituire le previste borse lavoro?
2. Quali azioni si intendono intraprendere a fronte di questo problema?
L’Aquila 18/11/2021
IL CONSIGLIERE REGIONALE FIRMATARIO
Francesco Taglieri