Cos'è l'industria 4.0? che vantaggi presenta? chi e come può accedere al Piano Nazionale Industria 4.0? Una introduzione agli incentivi, in occasione del primo incontro delle serie di seminari su Industria 4.0 promosso dalla Filiera della Carta e della Grafica con la partnership di ACIMGA, ASSOGRAFICI e UCIMU
INDUSTRIA 4.0 - Il trasferimento tecnologico attraverso i Digital Innovation ...Data Driven Innovation
"Industria 4.0" sta diventando il simbolo della rinascita industriale del Paese. Le forze che favoriscono il rilancio delle filiere manifatturiere sono tante e i finanziamenti stanno diventando significativi. L’Europa pretende che sia il trasferimento tecnologico da parte dei centri di competenza, sia la domanda di nuove tecnologie da parte delle PMI, siano agevolate e soddisfatte in maniera efficiente. I Digital Innovation Hub, già sperimentati in Germania, inizieranno il loro lavoro anche in Italia. Vediamo come le nuove forme di sharing, circular e maker economy se ne potranno avvantaggiare
Presentazione evento 4T - Tech Transfer Think TankViola Zazzera
Il principale evento in Italia sul Technology Transfer è prima di tutto networking e formazione, una giornata di approfondimento e relazioni dedicata al mondo technology transfer e ai protagonisti del settore, ovvero imprese, Università, centri di ricerca e mondo finanziario.
Cos'è l'industria 4.0? che vantaggi presenta? chi e come può accedere al Piano Nazionale Industria 4.0? Una introduzione agli incentivi, in occasione del primo incontro delle serie di seminari su Industria 4.0 promosso dalla Filiera della Carta e della Grafica con la partnership di ACIMGA, ASSOGRAFICI e UCIMU
INDUSTRIA 4.0 - Il trasferimento tecnologico attraverso i Digital Innovation ...Data Driven Innovation
"Industria 4.0" sta diventando il simbolo della rinascita industriale del Paese. Le forze che favoriscono il rilancio delle filiere manifatturiere sono tante e i finanziamenti stanno diventando significativi. L’Europa pretende che sia il trasferimento tecnologico da parte dei centri di competenza, sia la domanda di nuove tecnologie da parte delle PMI, siano agevolate e soddisfatte in maniera efficiente. I Digital Innovation Hub, già sperimentati in Germania, inizieranno il loro lavoro anche in Italia. Vediamo come le nuove forme di sharing, circular e maker economy se ne potranno avvantaggiare
Presentazione evento 4T - Tech Transfer Think TankViola Zazzera
Il principale evento in Italia sul Technology Transfer è prima di tutto networking e formazione, una giornata di approfondimento e relazioni dedicata al mondo technology transfer e ai protagonisti del settore, ovvero imprese, Università, centri di ricerca e mondo finanziario.
Questo lavoro ha l’obiettivo di illustrare la transizione 4.0 e le possibilità di agevolazioni con misure strutturali, che mirano a creare un sistema integrato connesso.
La transizione 4.0 NON consiste nell’introdurre un macchinario all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, ma nel sapere combinare diverse tecnologie per integrare il sistema di fabbrica e le filiere produttive in modo da renderle un sistema integrato, connesso in cui macchine, persone e sistemi informativi collaborano per realizzare prodotti più intelligenti e servizi più intelligenti, in un contesto in costante evoluzione.
INDUSTRIA 4.0 - Il trasferimento tecnologico attraverso i Digital Innovation ...Data Driven Innovation
"Industria 4.0" sta diventando il simbolo della rinascita industriale del Paese. Le forze che favoriscono il rilancio delle filiere manifatturiere sono tante e i finanziamenti stanno diventando significativi. L’Europa pretende che sia il trasferimento tecnologico da parte dei centri di competenza, sia la domanda di nuove tecnologie da parte delle PMI, siano agevolate e soddisfatte in maniera efficiente. I Digital Innovation Hub, già sperimentati in Germania, inizieranno il loro lavoro anche in Italia. Vediamo come le nuove forme di sharing, circular e maker economy se ne potranno avvantaggiare
Scopri il network Automechanika: le fiere leader per l'automotive aftermarketMesse Frankfurt Italia
Automechanika è il network di fiere leader per l'automotive aftermarket: elettronica, componenti e ricambi, autoriparazioni, car wash & conditioning, sistemi di rifornimento, soluzioni digitali, mobilità del futuro, accessori e design.
Con 15 manifestazioni in 14 Paesi, la piattaforma Automechanika può portare la tua azienda nei principali mercati internazionali: Francoforte, San Pietroburgo, Città del Messico, Dubai, Birmingham, Mosca, Buenos Aires, Shanghai, Kuala Lumpur, Istanbul, Chicago, Johannesburg, Jeddah, Madrid, New Delhi.
Si parla con sempre maggiore frequenza di Industria 4.0 eppure, al di là di vaghe affermazioni di come cambierà e sarà tutto più bello, ben poco viene detto su quali passi compiere per muoversi da un presente conosciuto ad un futuro non ancora molto ben chiaro.
Si avverte la necessità di capire quali tecnologie 4.0, ed in quale misura, possono essere inserite nei processi aziendali industriali.
Soprattutto occorre comprendere quali processi trarranno giovamento da questi inserimenti e quali invece non cambieranno più di tanto le loro performances.
In questi anni il mondo industriale ha conosciuto ed adottato gli strumenti WCM, la cui applicazione si può riassumere nella ricerca di costi e nella loro trasformazione in opportunità di miglioramento. WCM ha linee guida chiare, un orizzonte di applicazione preciso, un’analisi Costi/Benefici semplice ed immediata.
Industria 4.0 non è altrettanto chiara, non è semplice stendere l’analisi costi/benefici, non è chiaro l’esatto perimetro all’interno del quale muoversi.
Per questo motivo ho messo a punto uno strumento di analisi e lavoro con il quale compiere un assessment di tutti i processi aziendali, valutandoli secondo il tipo di tecnologia in uso e individuandone gli specifici benefici che il passaggio a tecnologie 4.0 potrebbero garantire.
Per entrare con consapevolezza e beneficio nel mondo 4.0 occorre avere chiaro lo stato dei propri processi: non è detto che chi non è ancora 4.0 sia già compiutamente 3.0: ho incontrato aziende che avevano parte dei processi automatizzati (3.0), parte meccanizzati (2.0) e parte ancora con preponderante gestione manuale (1.0).
Si può quindi intuire che passare da 3.0 a 4.0 sia diverso che passare da 2.0 a 4.0: diverso in termini di costi, di sforzo, di opportunità, di risultato finale.
Occorre quindi comprendere bene (descrivere + misurare) il presente per valutare e decidere ancora meglio quali strumenti 4.0 introdurre nella propria azienda.
In questo senso si muove la mia attività di consulente e docente.
In ordine di tempo l’ultima realtà in cui ho introdotto il mio metodo è stata IVECO Brescia, dove il management ha acquisito uno strumento di lavoro con il quale passare dall’analisi Costi/Benefici in chiave WCM alla progettazione di interventi mirati in ottica 4.0 con evidenza immediata dei cambiamenti da apportare ai processi e dei benefici che la totalità dell’azienda ne può ricavare.
Customer Experience - Supporto alla digital trasformationGiovanni Rota
Customer Experience - Un Framework di analisi a supporto della Digital Transformation.
Dall’approccio a «SILOS» a quello «OmniChannel» per assicurare Customer Journey di successo per un Disegno delle Business Functionalities finalizzate alla gestione di una Customer Experience «end to end»
I was born in Roma, Italy, on December 17, 1963. I received the “Laurea” degree in Electronic Engineering in 1989 and the Ph.D. in Systems Engineering in 1994, both from the University of Roma “La Sapienza”. Since February 1996 I am with the Engineering Department of University of “Roma Tre”, as Associate Professor. My teachings are in the field of Automatic Control, Digital Control and Process Control within the courses of Electronic, Mechanics and Computer Science, and I am the director of the Automatic Laboratory of the Dipartimento di Informatica e Automazione.
24 maggio 2016, Alessandra Lanza, partner Prometeia, è stata protagonista del quattordicesimo appuntamento di Exhibitionist, ciclo di incontri tra innovatori di fiere ed eventi organizzato da Fondazione Fiera Milano con la collaborazione di Regione Lombardia, Camera di Commercio e Meet The Media Guru.
Industria 4.0 è un’opportunità unica per valorizzare la
grande tradizione manifatturiera italiana, oggi la seconda
in Europa; rappresenta una vera e propria sfida in grado
di rilanciare il sistema produttivo italiano, valorizzandone
la creatività e la qualità della produzione, a beneficio della
crescita e del benessere del Paese
Questo lavoro ha l’obiettivo di illustrare la transizione 4.0 e le possibilità di agevolazioni con misure strutturali, che mirano a creare un sistema integrato connesso.
La transizione 4.0 NON consiste nell’introdurre un macchinario all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, ma nel sapere combinare diverse tecnologie per integrare il sistema di fabbrica e le filiere produttive in modo da renderle un sistema integrato, connesso in cui macchine, persone e sistemi informativi collaborano per realizzare prodotti più intelligenti e servizi più intelligenti, in un contesto in costante evoluzione.
INDUSTRIA 4.0 - Il trasferimento tecnologico attraverso i Digital Innovation ...Data Driven Innovation
"Industria 4.0" sta diventando il simbolo della rinascita industriale del Paese. Le forze che favoriscono il rilancio delle filiere manifatturiere sono tante e i finanziamenti stanno diventando significativi. L’Europa pretende che sia il trasferimento tecnologico da parte dei centri di competenza, sia la domanda di nuove tecnologie da parte delle PMI, siano agevolate e soddisfatte in maniera efficiente. I Digital Innovation Hub, già sperimentati in Germania, inizieranno il loro lavoro anche in Italia. Vediamo come le nuove forme di sharing, circular e maker economy se ne potranno avvantaggiare
Scopri il network Automechanika: le fiere leader per l'automotive aftermarketMesse Frankfurt Italia
Automechanika è il network di fiere leader per l'automotive aftermarket: elettronica, componenti e ricambi, autoriparazioni, car wash & conditioning, sistemi di rifornimento, soluzioni digitali, mobilità del futuro, accessori e design.
Con 15 manifestazioni in 14 Paesi, la piattaforma Automechanika può portare la tua azienda nei principali mercati internazionali: Francoforte, San Pietroburgo, Città del Messico, Dubai, Birmingham, Mosca, Buenos Aires, Shanghai, Kuala Lumpur, Istanbul, Chicago, Johannesburg, Jeddah, Madrid, New Delhi.
Si parla con sempre maggiore frequenza di Industria 4.0 eppure, al di là di vaghe affermazioni di come cambierà e sarà tutto più bello, ben poco viene detto su quali passi compiere per muoversi da un presente conosciuto ad un futuro non ancora molto ben chiaro.
Si avverte la necessità di capire quali tecnologie 4.0, ed in quale misura, possono essere inserite nei processi aziendali industriali.
Soprattutto occorre comprendere quali processi trarranno giovamento da questi inserimenti e quali invece non cambieranno più di tanto le loro performances.
In questi anni il mondo industriale ha conosciuto ed adottato gli strumenti WCM, la cui applicazione si può riassumere nella ricerca di costi e nella loro trasformazione in opportunità di miglioramento. WCM ha linee guida chiare, un orizzonte di applicazione preciso, un’analisi Costi/Benefici semplice ed immediata.
Industria 4.0 non è altrettanto chiara, non è semplice stendere l’analisi costi/benefici, non è chiaro l’esatto perimetro all’interno del quale muoversi.
Per questo motivo ho messo a punto uno strumento di analisi e lavoro con il quale compiere un assessment di tutti i processi aziendali, valutandoli secondo il tipo di tecnologia in uso e individuandone gli specifici benefici che il passaggio a tecnologie 4.0 potrebbero garantire.
Per entrare con consapevolezza e beneficio nel mondo 4.0 occorre avere chiaro lo stato dei propri processi: non è detto che chi non è ancora 4.0 sia già compiutamente 3.0: ho incontrato aziende che avevano parte dei processi automatizzati (3.0), parte meccanizzati (2.0) e parte ancora con preponderante gestione manuale (1.0).
Si può quindi intuire che passare da 3.0 a 4.0 sia diverso che passare da 2.0 a 4.0: diverso in termini di costi, di sforzo, di opportunità, di risultato finale.
Occorre quindi comprendere bene (descrivere + misurare) il presente per valutare e decidere ancora meglio quali strumenti 4.0 introdurre nella propria azienda.
In questo senso si muove la mia attività di consulente e docente.
In ordine di tempo l’ultima realtà in cui ho introdotto il mio metodo è stata IVECO Brescia, dove il management ha acquisito uno strumento di lavoro con il quale passare dall’analisi Costi/Benefici in chiave WCM alla progettazione di interventi mirati in ottica 4.0 con evidenza immediata dei cambiamenti da apportare ai processi e dei benefici che la totalità dell’azienda ne può ricavare.
Customer Experience - Supporto alla digital trasformationGiovanni Rota
Customer Experience - Un Framework di analisi a supporto della Digital Transformation.
Dall’approccio a «SILOS» a quello «OmniChannel» per assicurare Customer Journey di successo per un Disegno delle Business Functionalities finalizzate alla gestione di una Customer Experience «end to end»
I was born in Roma, Italy, on December 17, 1963. I received the “Laurea” degree in Electronic Engineering in 1989 and the Ph.D. in Systems Engineering in 1994, both from the University of Roma “La Sapienza”. Since February 1996 I am with the Engineering Department of University of “Roma Tre”, as Associate Professor. My teachings are in the field of Automatic Control, Digital Control and Process Control within the courses of Electronic, Mechanics and Computer Science, and I am the director of the Automatic Laboratory of the Dipartimento di Informatica e Automazione.
24 maggio 2016, Alessandra Lanza, partner Prometeia, è stata protagonista del quattordicesimo appuntamento di Exhibitionist, ciclo di incontri tra innovatori di fiere ed eventi organizzato da Fondazione Fiera Milano con la collaborazione di Regione Lombardia, Camera di Commercio e Meet The Media Guru.
Industria 4.0 è un’opportunità unica per valorizzare la
grande tradizione manifatturiera italiana, oggi la seconda
in Europa; rappresenta una vera e propria sfida in grado
di rilanciare il sistema produttivo italiano, valorizzandone
la creatività e la qualità della produzione, a beneficio della
crescita e del benessere del Paese
Rassegna delle tecnologie protagoniste 1) dell'internet industriale e del flusso dati: IoT, Cloud Big Data/Analytics, Machine Learning; 2) dell'interconnessione e della comunicazione remota tra macchine e sistemi: teleassistenza, telecontrollo, M2M, reti 5G e LPWAN e Web App. Nuovi approcci per progettare (simulazione, prototipazione, realtà virtuale e aumentata) e produrre (robotica collaborativa, additive manufacturing, nanotecnologie, materiali intelligenti, sistemi cyberfisici) in modalità 4.0. Funzioni di supporto pre e post produzione: logistica (smart sensor, RFID, AGV, droni), manutenzione (wearable, app), supply chain, sicurezza informatica.
Spunti di riflessione sul Piano Nazionale Industria 4.0 presentato dal Governo a Milano il 21 settembre 2016, nonché sul ruolo della Comunicazione Tecnica nell'I4.0
Il Dossier sull’Economia Digitale è una collezione di riflessioni sui cambiamenti in campo economico e sociale derivanti dallo sviluppo e della pervasiva diffusione delle nuove tecnologie digitali.
Dall’Impresa 4.0 verso una Società̀ 4.0, dove le dinamiche e le logiche che caratterizzano la nuova economia arrivano a produrre rilevanti impatti in diversi altri settori (medicina, informazione, mondo del lavoro, cultura, privacy e così via).
Il Dossier, lontano dal voler proporre una raffigurazione completa ed esaustiva dell’argomento, intende invece individuare alcune tematiche strategiche, chiarire alcuni punti nodali e offrire utili strumenti interpretativi nel tentativo di disegnare un futuro che, per la gran parte della collettività, appare ancora come un orizzonte incerto e preoccupante.
Rispetto al dibattito corrente relativo all’impatto prodotto dalle nuove tecnologie digitali, questo lavoro cerca di superare la contrapposizione tra “apocalittici e integrati”.
Nello stile dei Copernicani, si cerca di cambiare la prospettiva, l’angolo di visione, per meglio evidenziare, attraverso il contributo di esperti di diverse discipline, le principali opportunità – nonché i maggiori rischi – che abbiamo davanti. Elementi essenziali da comprendere, se si desidera iniziare ad essere protagonisti attivi del grande cambiamento nel quale siamo già tutti coinvolti.
Tavola Rotonda Hotel Renaissance di Napoli.
Lo stato dell’arte della professione del Web a Napoli ed in Campania.
Le politiche di sostegno all’innovazione e alla nascita di nuove imprese in Campania
http://impresaeinnovazione.info/professioni-web/
Generazione IoT: gli agenti del cambiamento secondo CiscoChiara Lupi
L'Internet of Thigs sta rivoluzionando il modo di produrre e il nostro modo di vivere. In un mondo che sarà sempre più connesso si moltiplicheranno le opportunità. Ma servono competenze che le sappiano cogliere.
30 novembre 2015 csig seminario telelavoro smartworking mauro alovisioMauro Alovisio
L’impatto della tecnologia nell’economia e nella società – Telelavoro, internazionalizzazione e information technology
Convegno 30 Novembre 2015, Aula Magna della SAA-School of Management – Via Ventimiglia 115, Torino. Avv. Mauro Alovisio, www.csigivreatorino.it, fellow Nexa Center
113 MANAGERS E INDUSTRIA 4.0 NUOVE SFIDE E FIGURE PROFESSIONALI - LM Leaders...Cristian Randieri PhD
Da diverso tempo si sente parlare di Industria 4.0 o della quarta rivoluzione industriale, per usare due espressioni oggi in voga tra gli economisti e gli esperti di teoria aziendale, per indicare la diffusione in tutta la filiera della produzione della digitalizzazione dell’industria mediante nuovi strumenti, tecnologie e tools per dati e analisi. Da cui il termine “Smart Manufacturing”. Mentre la prima rivoluzione industriale fu determinata nel ‘700 dall’invenzione della macchina a vapore, la seconda dall’utilizzo e la produzione dell’elettricità e la terza dall’avvento dell’informatica, la quarta si basa invece su un fenomeno ancor più complesso che parte dallo sviluppo dell’Internet of Things (l’Internet delle cose), cioè la capacità di connettere alla rete e di far dialogare tra loro molti oggetti reali, compresi quelli più sofisticati come i macchinari dell’industria. Si tratta di tecnologie che cambieranno il modo di progettare, costruire e distribuire qualsiasi prodotto facendo leva su un nuovo concetto di “digitalizzazione” che partendo dal concetto di “ meccatronica” (branca dell’ingegneria dell’automazione che studia il modo di far interagire tre discipline: la meccanica, l’elettronica, e l’informatica al fine di automatizzare i sistemi di produzione) si espanderà in tutta la catena industriale permettendo di analizzare, organizzare e gestire in modo automatico grandi quantità di informazioni, da cui il termine “big Data”.
Tavola Rotonda completa disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/lm-luglioagosto-2016
La tecnologia al servizio della sicurezza nei luoghi di lavoroDaniele Carnevale
Gli incidenti nei luoghi di lavoro, sono ancora oggi una triste realtà. Fortunatamente la tecnologia può aiutare molto. A-Key ed Enel Distribuzione, hanno brevettato congiuntamente una soluzione che sfrutta il paradigma alla base dell'IoT per la slavaguardia degli operatori di field.
4. Scenario
Industrie 4.0 è un progetto specifico nell’ambito del programma
di strategia hi-tech del governo tedesco, che promuove
l’informatizzazione delle industrie tradizionali come quella
manifatturiera e ha come obiettivo la fabbrica intelligente, o Smart
Factory, caratterizzata da capacità di adattamento, efficienza ed
ergonomia, oltre alla creazione di partnership in ecosistemi
aziendali e processi di valore.
L’incidenza del mercato digitale sul PIL in Italia è pari al 4,7% nel
2014, rispetto alla media del 6,4% nellaUe.
Sullo sviluppo digitale, l’Italia è ancora in ritaro: secondo il
Digital Economy and Society Index 2015 – che prende in
considerazione cinque indicatori: connettività, capitale umano,
uso di Internet, integrazione della tecnologia digitale e servizi
digitali pubblici – l’Italia è al 25° posto nel ranking Ue.
11. Da dove veniamo
1983 Distribuiamo mini computer Unix su
piattaforma Motorola
1984 Diffondiamo I sistemi operativi Xenix su Intel
8086 ( quando il mondo informatico su Intel parlava
DOS )
1985 Primo nodo Italiano di EUNET precursore di
Internet
1991 Connettività TCP/IP e grafica X11.
1999 VDI application broker TARANTELLA Italia
2000 BI COGNOS
2001 servizio di pura infrastruttura ASP poi diventato
Iaas & Paas
2006 Creazione del Linux Competence Center
2012 Distribuisce Lucierna, Pentaho
2013 Reweb acquisisce Strhold distribuzione Ict
2014 fonda Parstream Distribution Italia Data
base analitico x Big Data
2015 Panorama Italia (BA intuitiva-collaborativa)
2015 FourJs Italia (sviluppo multi piattaforma e
mobile)