Andrea Adami si descrive come un architetto di soluzioni con una lunga passione per la programmazione, iniziata nel 1980 con il Commodore 64. Il documento tratta vari aspetti della programmazione, come linguaggi, ambienti di sviluppo e il concetto di software libero, evidenziando l'importanza delle libertà connesse al software. Infine, Adami discute delle licenze software e dell'hardware libero, sottolineando i vantaggi economici e pratici del software open source.