L'opinione del M5S sulle attività di promozione del nuovo centro commerciale Coop Reno ed il ruolo dell'Amministrazione Comunale.

1. [COMUNICATO STAMPA]
L’OPINIONE DEL MOVIMENTO 5 STELLE – PIEVE DI CENTO SULLA PARTECIPAZIONE
DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ALLE ATTIVITA’ DI PROMOZIONE DEL NUOVO CENTRO
COMMERCIALE COOP-RENO.
Il MoVimento 5 Stelle – Pieve di Cento, con i suoi Portavoce insieme agli attivisti e simpatizzanti,
trova inopportuna la partecipazione dell’amministrazione comunale all’attività di promozione messa
in campo da Coop-Reno per l’apertura del nuovo centro commerciale.
Due in particolare gli eventi che destano preoccupazione e dispiacere.
In primis l’Assemblea Pubblica avvenuta Mercoledì 16 Settembre presso la Sala Dafni Carletti; il
secondo, il fatto riportato dall’articolo di stampa apparso sul Resto del Carlino in data 19.09.2015.
Con riferimento al primo evento troviamo assolutamente inopportuno l’intervento
dell’Amministrazione Comunale.
In particolare in occasione dell’incontro l’Amministrazione Comunale ha ricordato alla platea degli
intervenuti che l’insediamento è un’opportunità per l’intera comunità, in quanto crea occupazione.
L’amministrazione però s’è dimenticata di citare che quasi sempre l’insediamento di supermarket
incide negativamente sul commercio al dettaglio.
Altra parte del discorso ha invece riguardato l’elogio della Coop-Reno per aver consentito la
realizzazione della rotatoria. Noi riteniamo invece che la rotonda sia un paravento per giustificare
l’insediamento in una posizione in cui un centro commerciale non avrebbe dovuto essere realizzato.
Sul punto il MoVimento 5 Stelle ha fatto espressa richiesta di accesso agli atti, non appena avremo i
documenti completi sulla rotatoria stileremo la nostra valutazione finale.
Ma al di là dei contenuti, come mai l’Amministrazione Comunale partecipa ad eventi che riguardano
l’apertura di un centro commerciale, quando ha sempre ribadito in Consiglio Comunale, che l’affaire
Ex-Consorzio Agrario Coop Reno è un accordo che riguarda soggetti privati sul quale non ha alcun
potere d’intervento?
Ulteriore motivo di rimostranza è l’aver acconsentito all’utilizzo della Sala Dafni Carletti Comunale
per la promozione di un centro commerciale. Poco importa se il regolamento nulla dice al riguardo,
non dovrebbe essere concesso l’utilizzo di una sala ad un soggetto privato per la promozione di un
attività economica; l’uso della sala a nostro avviso dovrebbe essere limitato ad associazioni ed enti
che operano sul territorio senza finalità di lucro.
Se quanto riportato nell’articolo apparso sul Resto del Carlino del 19.09.2015 è vero, duole constatare
che l’Amministrazione comunale intenda valorizzare il territorio legando indissolubilmente
l’immagine del paese a quella della cooperativa avvallando l’attività di promozione messa in atto da
Coop Reno. Il fatto poi che alla presentazione di un libro destinato ai ragazzi si parli di un
supermercato la dice lunga sulla deriva che Pieve sta prendendo.
Vogliamo davvero questo? Vogliamo davvero legare il paese all’immagine di un marchio o di un
simbolo?
Secondo il MoVimento 5 Stelle i valori, la cultura ed il futuro di un paese e dei suoi abitanti
dovrebbero rimanere indipendenti e non essere alla mercé di questo o di quel gruppo, né di
cooperative né tanto meno di società di capitali.
MoVimento 5 Stelle – Pieve di Cento
Portavoce, attivisti e simpatizzanti