Il comparto immobiliare italiano si trova a fronteggiare una emergenza sanitaria globale che sta causando seri danni all’economia reale. Le misure adottate per il contenimento del Covid-19 stanno inevitabilmente avendo riflessi su produzione, consumi e comportamenti di vita, dando alle preoccupazioni una percezione immediatamente visibile.
Mercato immobiliare: gli acquisti rallentano e i prezzi non salgonoIntesa Sanpaolo Casa
Il deterioramento della situazione economica italiana, associato al clima di incertezza sugli scenari
internazionali, ha rallentato la fase di moderata ripresa del mercato immobiliare, che si era palesata
nella prima parte dello scorso anno. La flessione dell’indice di fiducia dei consumatori e degli
operatori immobiliari, unita alla maggiore selettività nella concessione dei mutui, hanno portato
ancora un calo delle quotazioni e un rallentamento della crescita nelle compravendite.
Analisi del mercato immobiliare della locazione - gennaio 2018Intesa Sanpaolo Casa
L’offerta di immobili in locazione si conferma rilevante e, secondo Nomisma, risulta essere
ovunque in crescita, con l’unica eccezione della locazione residenziale, dove il quadro appare più
stabile se non quasi in leggero calo. Per quest’ultimo segmento l’opzione della locazione rimane
minoritaria e pertanto l’offerta appare sufficiente a soddisfare la domanda. Se dovesse diffondersi
la cultura della locazione come scelta di residenzialità, si porrebbe allora il problema di un’offerta
esigua e spesso di scarsa qualità.
Mercato immobiliare: La domanda tra acquisto locazione e investimento Intesa Sanpaolo Casa
La domanda di abitazioni presente sul mercato italiano riguarda per il 52% circa la ricerca di un
immobile in acquisto e la restante parte, il 48%, in affitto; questo indipendentemente dal
contesto territoriale o dimensionale (grandi città o intermedie). Le difficoltà economiche di
accesso al mercato in acquisto emerse in passato avevano imposto un temporaneo spostamento
di parte della domanda verso la locazione, con un picco nel 2013, anno in cui l’affitto aveva
toccato un massimo del 74% delle richieste. Negli anni successivi si è registrato un progressivo
ritorno di interesse per la forma proprietaria.
Analisi del mercato residenziale a Roma e Firenze - febbraio 2019Intesa Sanpaolo Casa
Nel panorama immobiliare italiano si registrano andamenti diversi tra le forme di proprietà e di locazione a seconda delle caratteristiche del territorio a cui si associa la differente capacità di spesa delle famiglie nei singoli mercati. In continuità con la pubblicazione del mese di febbraio, di seguito proponiamo un’analisi del trend che caratterizza altre due importanti città: Firenze e Roma.
Analisi del mercato immobiliare non residenziale in Italia - gennaio 2020Intesa Sanpaolo Casa
L’incontro tra domanda e offerta di immobili genera un mercato la cui dimensione, in termini di fatturato, nel 2019 è stata sopra 110 miliardi di euro con scambi saliti a circa 662 mila (dati di
preconsuntivo). Di questi, circa il 90% appartiene al segmento residenziale, mentre la parte restante, il non residenziale, è il segmento che raggruppa principalmente direzionale, commerciale,
industriale, logistica e hotel.
Mercato immobiliare: L’Europa immobiliare attira gli investimenti - Luglio 2019Intesa Sanpaolo Casa
L'Europa rappresenta un’area di elevato interesse per gli investitori immobiliari grazie agli
interessanti rendimenti soprattutto se paragonati ai mercati obbligazionari che, negli ultimi anni,
hanno subito la contrazione dei tassi ufficiali da parte della Banca Centrale Europea.
Per Sergio Iasi utile operativo nel 2014 - Prelios Real Estate vicepresidente...michelaplatini
Il Mercato del Real Estate secondo Massimo Caputi ha ripreso movimento negli Usa, ma è spento in Italia.
A quasi sei anni dallo scoppio della bolla dei mutui subprime, il mercato immobiliare statunitense inizia a dare i primi segni di ripresa sostenibile. Non altrettanto si può dire per molti Paesi del Vecchio Continente e per l'Italia in particolare. La mission di Prelios cercherà allora di fare leva su alcuni fattori, tra cui l'internazionalizzazione (e la partnership con Ubs lo dimostra) e non a caso la nuova Prelios ha deciso di non abbandonare la Germania come invece era stato ipotizzato dalla precedente gestione (ma erano arrivate offerte troppo basse per gli asset). Anzi, il vicepresidente Massimo Caputi ha confermato che Prelios si concentrerà molto non solo sulla Germania, sulla Polonia e forse altri Paesi dell'Est Europa considerati molto interessanti.
Secondo l'amministratoore delegato Sergio Iasi, Prelios ritornerà all'utile operativo nel 2014.
Analisi del mercato immobiliare corporate in Europa - febbraio 2018Intesa Sanpaolo Casa
Il mercato immobiliare europeo nel corso del 2017 ha mostrato una ripresa degli investimenti nel
segmento corporate e le aspettative di crescita restano elevate anche per l’anno in corso. L’effetto
Brexit, che aveva spinto al ribasso gli investimenti verso il Regno Unito (-34,5% dopo un anno dal
referendum), si è attenuato nel corso del 2° semestre 2017. Il mercato inglese rimane, tuttavia,
un’incognita per le dinamiche continentali e non si può escludere che gli effetti della Brexit
possano manifestarsi appieno nei prossimi mesi, data la diffusa incertezza sugli accordi bilaterali
che sta ritardando i processi decisionali di investimento. Per contro, altri contesti europei sembrano
trarre vantaggio dalla minore attrattività temporanea del Regno Unito. In particolare, Germania e
i Paesi dell’Est Europa hanno mostrato la maggiore capacità di intercettare la delocalizzazione dei
flussi, facendo registrare una crescita degli investimenti rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente. Anche l’Italia ha evidenziato un incremento di circa il 2%.
Mercato immobiliare: gli acquisti rallentano e i prezzi non salgonoIntesa Sanpaolo Casa
Il deterioramento della situazione economica italiana, associato al clima di incertezza sugli scenari
internazionali, ha rallentato la fase di moderata ripresa del mercato immobiliare, che si era palesata
nella prima parte dello scorso anno. La flessione dell’indice di fiducia dei consumatori e degli
operatori immobiliari, unita alla maggiore selettività nella concessione dei mutui, hanno portato
ancora un calo delle quotazioni e un rallentamento della crescita nelle compravendite.
Analisi del mercato immobiliare della locazione - gennaio 2018Intesa Sanpaolo Casa
L’offerta di immobili in locazione si conferma rilevante e, secondo Nomisma, risulta essere
ovunque in crescita, con l’unica eccezione della locazione residenziale, dove il quadro appare più
stabile se non quasi in leggero calo. Per quest’ultimo segmento l’opzione della locazione rimane
minoritaria e pertanto l’offerta appare sufficiente a soddisfare la domanda. Se dovesse diffondersi
la cultura della locazione come scelta di residenzialità, si porrebbe allora il problema di un’offerta
esigua e spesso di scarsa qualità.
Mercato immobiliare: La domanda tra acquisto locazione e investimento Intesa Sanpaolo Casa
La domanda di abitazioni presente sul mercato italiano riguarda per il 52% circa la ricerca di un
immobile in acquisto e la restante parte, il 48%, in affitto; questo indipendentemente dal
contesto territoriale o dimensionale (grandi città o intermedie). Le difficoltà economiche di
accesso al mercato in acquisto emerse in passato avevano imposto un temporaneo spostamento
di parte della domanda verso la locazione, con un picco nel 2013, anno in cui l’affitto aveva
toccato un massimo del 74% delle richieste. Negli anni successivi si è registrato un progressivo
ritorno di interesse per la forma proprietaria.
Analisi del mercato residenziale a Roma e Firenze - febbraio 2019Intesa Sanpaolo Casa
Nel panorama immobiliare italiano si registrano andamenti diversi tra le forme di proprietà e di locazione a seconda delle caratteristiche del territorio a cui si associa la differente capacità di spesa delle famiglie nei singoli mercati. In continuità con la pubblicazione del mese di febbraio, di seguito proponiamo un’analisi del trend che caratterizza altre due importanti città: Firenze e Roma.
Analisi del mercato immobiliare non residenziale in Italia - gennaio 2020Intesa Sanpaolo Casa
L’incontro tra domanda e offerta di immobili genera un mercato la cui dimensione, in termini di fatturato, nel 2019 è stata sopra 110 miliardi di euro con scambi saliti a circa 662 mila (dati di
preconsuntivo). Di questi, circa il 90% appartiene al segmento residenziale, mentre la parte restante, il non residenziale, è il segmento che raggruppa principalmente direzionale, commerciale,
industriale, logistica e hotel.
Mercato immobiliare: L’Europa immobiliare attira gli investimenti - Luglio 2019Intesa Sanpaolo Casa
L'Europa rappresenta un’area di elevato interesse per gli investitori immobiliari grazie agli
interessanti rendimenti soprattutto se paragonati ai mercati obbligazionari che, negli ultimi anni,
hanno subito la contrazione dei tassi ufficiali da parte della Banca Centrale Europea.
Per Sergio Iasi utile operativo nel 2014 - Prelios Real Estate vicepresidente...michelaplatini
Il Mercato del Real Estate secondo Massimo Caputi ha ripreso movimento negli Usa, ma è spento in Italia.
A quasi sei anni dallo scoppio della bolla dei mutui subprime, il mercato immobiliare statunitense inizia a dare i primi segni di ripresa sostenibile. Non altrettanto si può dire per molti Paesi del Vecchio Continente e per l'Italia in particolare. La mission di Prelios cercherà allora di fare leva su alcuni fattori, tra cui l'internazionalizzazione (e la partnership con Ubs lo dimostra) e non a caso la nuova Prelios ha deciso di non abbandonare la Germania come invece era stato ipotizzato dalla precedente gestione (ma erano arrivate offerte troppo basse per gli asset). Anzi, il vicepresidente Massimo Caputi ha confermato che Prelios si concentrerà molto non solo sulla Germania, sulla Polonia e forse altri Paesi dell'Est Europa considerati molto interessanti.
Secondo l'amministratoore delegato Sergio Iasi, Prelios ritornerà all'utile operativo nel 2014.
Analisi del mercato immobiliare corporate in Europa - febbraio 2018Intesa Sanpaolo Casa
Il mercato immobiliare europeo nel corso del 2017 ha mostrato una ripresa degli investimenti nel
segmento corporate e le aspettative di crescita restano elevate anche per l’anno in corso. L’effetto
Brexit, che aveva spinto al ribasso gli investimenti verso il Regno Unito (-34,5% dopo un anno dal
referendum), si è attenuato nel corso del 2° semestre 2017. Il mercato inglese rimane, tuttavia,
un’incognita per le dinamiche continentali e non si può escludere che gli effetti della Brexit
possano manifestarsi appieno nei prossimi mesi, data la diffusa incertezza sugli accordi bilaterali
che sta ritardando i processi decisionali di investimento. Per contro, altri contesti europei sembrano
trarre vantaggio dalla minore attrattività temporanea del Regno Unito. In particolare, Germania e
i Paesi dell’Est Europa hanno mostrato la maggiore capacità di intercettare la delocalizzazione dei
flussi, facendo registrare una crescita degli investimenti rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente. Anche l’Italia ha evidenziato un incremento di circa il 2%.
Analisi del mercato residenziale a Milano e Torino - gennaio 2019Intesa Sanpaolo Casa
Nel panorama italiano si registrano diverse combinazioni tra forme di proprietà e di locazione che si associano alla capacità di spesa delle famiglie nei singoli mercati (espressa dal reddito). Si possono individuare diversi comportamenti in corrispondenza delle principali città, come evidenziato nel secondo grafico in calce. Di seguito proponiamo un’analisi del trend che caratterizza due importanti città: Milano e Torino.
Osservatorio introduzione all'investimento immobiliare in ungheria 2016Economia.hu
Una panoramica aggiornata e redatta dall'"Osservatorio Immobiliare Ungheria" di ITL Real Estate. Completa di dati macroeconomici e fiscali, la presentazione valuta la situazione del mercato degli investimenti del mercato residenziale e Commerciale con riferimento all'Ungheria. Il rapporto fornisce inoltre informazioni generali sull'investimento per i cittadini europei e prende in esame gli aspetti fiscali dell'investimento sul territorio ungherese.
Real Estate - Il punto di Massimo Caputi sul mercato immobiliare italianomichelaplatini
Dal suo blog, MAssimo Caputi fa il punto sul mercato immobiliare italiano: per prima cosa si deve riportare il Paese nel radar degli Investitori Immobiliari Istituzionali Esteri.
Nel rapporto sulla stabilità finanziaria di Bankitalia si analizza anche la situazione attuale e le prospettive future del mercato immobiliare in Italia
Fondi Immobiliari italiani - Offerta acquisto su Fondo Immobiliare UIUrenzomattei
OPA sul Fondo Unicredito Immobiliare Uno a 1.850 euro pro quota da parte di Gwm Group e Eurocastle. Offerta d’acquisto del fondo immobiliare UIU valida fino al 7 marzo. E’ stato pubblicato sulle testate nazionali l’annuncio dell’Offerta pubblica di acquisto volontaria parziale lanciata da Europa Plus Sca Sif - Res Opportunity (controllato e gestito da Gwm Group) e Italy Investment Sàrl (indirettamente controllato da Eurocastle Investment Limited) per acquisire fino al 40% delle quote del fondo Unicredito Immobiliare Uno, gestito da Torre Sgr. L’offerta, riservata ai titolari di quote del fondo, è valida fino al 7 marzo 2014 per un prezzo di 1.850 euro per quota, cifra che rappresenta un premio del 13,1% rispetto alla media dei prezzi ufficiali delle quote del fondo negli ultimi tre mesi. Il corrispettivo delle quote sarà pagato il 14 marzo 2014.
AgitaLab 2022 - Osservatorio annuale 2021.pdfAgenzia Italia
'𝗤𝘂𝗮𝗹𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗲̀ 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝘁𝗼'
racchiude i principali indicatori del mercato, dalle immatricolazioni ai passaggi di proprietà, dal valore economico alla penetrazione del noleggio. Come sappiamo, il mercato auto è talmente cambiato che riportare i freddi numeri ormai non aiuta a capire cosa davvero accade e cosa aspettarci per i prossimi anni. Per questo, stiamo lavorando per realizzare iniziative diverse, che siano finalizzate al confronto con esperti e al dibattito interpersonale. Presto saremo in grado di presentarle e siamo sicuri che saranno ancora più utili e apprezzabili.
Analisi del mercato residenziale a Milano e Torino - gennaio 2019Intesa Sanpaolo Casa
Nel panorama italiano si registrano diverse combinazioni tra forme di proprietà e di locazione che si associano alla capacità di spesa delle famiglie nei singoli mercati (espressa dal reddito). Si possono individuare diversi comportamenti in corrispondenza delle principali città, come evidenziato nel secondo grafico in calce. Di seguito proponiamo un’analisi del trend che caratterizza due importanti città: Milano e Torino.
Osservatorio introduzione all'investimento immobiliare in ungheria 2016Economia.hu
Una panoramica aggiornata e redatta dall'"Osservatorio Immobiliare Ungheria" di ITL Real Estate. Completa di dati macroeconomici e fiscali, la presentazione valuta la situazione del mercato degli investimenti del mercato residenziale e Commerciale con riferimento all'Ungheria. Il rapporto fornisce inoltre informazioni generali sull'investimento per i cittadini europei e prende in esame gli aspetti fiscali dell'investimento sul territorio ungherese.
Real Estate - Il punto di Massimo Caputi sul mercato immobiliare italianomichelaplatini
Dal suo blog, MAssimo Caputi fa il punto sul mercato immobiliare italiano: per prima cosa si deve riportare il Paese nel radar degli Investitori Immobiliari Istituzionali Esteri.
Nel rapporto sulla stabilità finanziaria di Bankitalia si analizza anche la situazione attuale e le prospettive future del mercato immobiliare in Italia
Fondi Immobiliari italiani - Offerta acquisto su Fondo Immobiliare UIUrenzomattei
OPA sul Fondo Unicredito Immobiliare Uno a 1.850 euro pro quota da parte di Gwm Group e Eurocastle. Offerta d’acquisto del fondo immobiliare UIU valida fino al 7 marzo. E’ stato pubblicato sulle testate nazionali l’annuncio dell’Offerta pubblica di acquisto volontaria parziale lanciata da Europa Plus Sca Sif - Res Opportunity (controllato e gestito da Gwm Group) e Italy Investment Sàrl (indirettamente controllato da Eurocastle Investment Limited) per acquisire fino al 40% delle quote del fondo Unicredito Immobiliare Uno, gestito da Torre Sgr. L’offerta, riservata ai titolari di quote del fondo, è valida fino al 7 marzo 2014 per un prezzo di 1.850 euro per quota, cifra che rappresenta un premio del 13,1% rispetto alla media dei prezzi ufficiali delle quote del fondo negli ultimi tre mesi. Il corrispettivo delle quote sarà pagato il 14 marzo 2014.
AgitaLab 2022 - Osservatorio annuale 2021.pdfAgenzia Italia
'𝗤𝘂𝗮𝗹𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗲̀ 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝘁𝗼'
racchiude i principali indicatori del mercato, dalle immatricolazioni ai passaggi di proprietà, dal valore economico alla penetrazione del noleggio. Come sappiamo, il mercato auto è talmente cambiato che riportare i freddi numeri ormai non aiuta a capire cosa davvero accade e cosa aspettarci per i prossimi anni. Per questo, stiamo lavorando per realizzare iniziative diverse, che siano finalizzate al confronto con esperti e al dibattito interpersonale. Presto saremo in grado di presentarle e siamo sicuri che saranno ancora più utili e apprezzabili.
Il mercato immobiliare ai tempi della pandemia - Aprile 2020
1. Intesa Sanpaolo Casa
distribuisce questo studio realizzato da
Il mercato immobiliare al tempo della pandemia
Il comparto immobiliare italiano si trova a fronteggiare una emergenza sanitaria globale che sta
causando seri danni all’economia reale. Le misure adottate per il contenimento del Covid-19
stanno inevitabilmente avendo riflessi su produzione, consumi e comportamenti di vita, dando alle
preoccupazioni una percezione immediatamente visibile.
Pur limitando l’analisi al breve periodo, il tributo che si prospetta per l’immobiliare risulta pesante
nonostante la capacità di resistenza al deterioramento dell’economia dimostrata nel recente
passato. Nel corso degli ultimi anni infatti il settore aveva messo a segno un costante progresso
delle compravendite (grafico 1) così come i prezzi medi (grafico 2) erano tornati vicino al punto di
svolta, lasciando presagire l’avvio di una fase espansiva. Ad alimentare tale dinamica, aveva
contribuito uno slancio rialzista dei prezzi nelle principali città, favorito oltre che dalla domanda
primaria (prima casa e sostituzione), anche dalla componente di investimento, il cui ritrovato
interesse era riconducibile a ritorni potenziali, sia in termini di locazione che di potenziale
rivalutazione.
Secondo gli esperti di Nomisma gli effetti della diffusione del Covid-19 si tradurranno in una
contrazione della domanda di acquisto e investimento e, quindi, in una diminuzione dell’attività
transattiva del settore immobiliare. La capacità o volontà di acquisto di un immobile subirà quindi
un differimento temporale come conseguenza di scelte cautelative dei vari soggetti. A questi
elementi si aggiungeranno anche le difficoltà economiche che molte famiglie dovranno
fronteggiare in seguito all’allarme occupazionale che la crisi economica inevitabilmente
evidenzierà. Tale situazione, probabilmente, comporterà un atteggiamento più prudente da parte
degli istituti di credito nella erogazione di nuovi finanziamenti, al fine di evitare il rischio di
accumulare ingenti ammontare di crediti deteriorati.
Tutto ciò, unitamente agli impedimenti determinati dalle misure di contenimento del virus,
contribuirà a ridurre l’attività di compravendita sul mercato residenziale nell’anno in corso che
secondo le stime di Nomisma potrebbero passare dalle 613 mila compravendite ipotizzate in
assenza dell’emergenza Covid-19, a 564 mila transazioni (-6,5% rispetto al 2019) nella migliore
delle ipotesi, mentre nella stima più drastica potrebbe scendere al di sotto della soglia delle 500
mila compravendite, con una contrazione di circa il 18% rispetto all’anno precedente. Nel 2021
le transazioni potrebbero subire una flessione di entità poco inferiore a quella del 2020, con un
risultato compreso tra 407 mila e 531 mila compravendite, salvo poi sostanzialmente stabilizzarsi
nel corso del 2022.
Mercato Immobiliare
23 aprile 2020
Nota mensile
Intesa Sanpaolo
Direzione Studi e Ricerche
Ester Brizzolara
Numero di compravendite residenziali annuali e previsioni Prezzi medi delle abitazioni e previsioni (euro al mq)
Fonte: Nomisma Fonte: Nomisma
2. Mercato Immobiliare
23 aprile 2020
Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 2
Le ipotesi formulate da Nomisma, riportate nei grafici e nelle tabelle del presente documento,
prevedono uno Scenario Pre-Virus basato sullo scenario economico che si sarebbe verificato in
assenza dell’emergenza sanitaria scaturita dal Covid-19; uno Scenario Soft ossia lo scenario che
ipotizza un’uscita in tempi relativamente contenuti dall’emergenza sanitaria e provvedimenti
consistenti ed efficaci, con una rapida ripresa delle attività economiche e dei servizi; infine uno
Scenario Hard che ipotizza un tempo maggiore di uscita dall’emergenza sanitaria e una minore
efficacia dei provvedimenti economici, con un ritorno più graduale alla ripresa delle attività
economiche e dei servizi.
Un ulteriore elemento di freno all’attività di compravendita del settore immobiliare potrebbe
essere rappresentato dalla rigidità con cui i proprietari reagiranno nel modificare le proprie
aspettative di valore di realizzo. Tale atteggiamento, peraltro evidenziato nel recente passato,
comporterebbe una riduzione tutto sommato contenuta dei prezzi nel breve periodo, ma un lasso
di tempo più lungo entro cui la contrazione dei valori si verificherà, con conseguente dilazione dei
tempi di recupero.
Osservando le previsioni dei valori immobiliari ipotizzate da Nomisma per il prossimo triennio,
riportate in tabella, si può constatare come in assenza dell’emergenza sanitaria sarebbe proseguita
la fase di espansione dei prezzi, in particolare nel settore residenziale, con la totalità delle 13
maggiori città italiane tornate in territorio positivo entro il 2022.
13 grandi città – Previsioni dei prezzi medi degli immobili a valori correnti nei 3 Scenari - Variazioni % annuali
Anni Abitazioni Uffici Negozi
Scenario ante
virus
Scenario Soft Scenario
Hard
Scenario ante
virus
Scenario Soft Scenario
Hard
Scenario ante
virus
Scenario Soft Scenario Hard
2020 0,3 -1,1 -3,1 -0,4 -1,7 -3,5 -0,1 -1,3 -3,1
2021 0,7 -1,2 -3,9 0,1 -1,6 -4,0 0,4 -1,2 -3,4
2022 1,3 -0,5 -3,1 0,9 -0,8 -3,4 1,0 -0,6 -3,1
Fonte: Nomisma
Tornando invece alla situazione reale, nell’ipotesi di più rapida soluzione dell’emergenza Covid-19
Nomisma prevede flessioni medie dei valori comprese tra -1% e -2% nel biennio 2020-2021 in
tutti i comparti. Nella prospettiva di maggiore durata dell’emergenza, le flessioni medie stimate
dei prezzi sono superiori al 3% in tutto il triennio di proiezione ed in tutti i segmenti, con un picco
negativo nel 2021, in cui i settori residenziale e direzionale evidenziano una contrazione media di
circa il 4%.
In tutti i casi nel 2022 la flessione dei valori è ipotizzata in attenuazione, con una contrazione
media attesa inferiore al 3,4%.
3. Mercato Immobiliare
23 aprile 2020
Intesa Sanpaolo – Direzione Studi e Ricerche 3
Avvertenza generale
Il presente documento costituisce uno stralcio di una ricerca in materia di investimenti preparata e distribuita da Intesa Sanpaolo SpA, banca di
diritto italiano autorizzata alla prestazione dei servizi di investimento dalla Banca d’Italia, appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo.
Le sezioni de documento dedicate al mercato immobiliare sono distribuite anche da Intesa Sanpaolo Casa, società appartenente al Gruppo Intesa
Sanpaolo, autorizzata all’esercizio dell’attività di intermediazione immobiliare.
Le informazioni fornite e le opinioni contenute nel presente documento si basano su fonti ritenute affidabili e in buona fede, tuttavia non viene
fornita nessuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, relativamente all’accuratezza, completezza e correttezza delle stesse.
Le opinioni, previsioni o stime contenute nel presente documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione dello stesso e
non vi è alcuna garanzia che i futuri risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute.
Qualsiasi informazione contenuta nel presente documento potrà, successivamente alla data di redazione del medesimo, essere oggetto di qualsiasi
modifica o aggiornamento da parte di Intesa Sanpaolo, senza alcun obbligo da parte di Intesa Sanpaolo di comunicare tali modifiche o
aggiornamenti a coloro ai quali tale documento sia stato in precedenza distribuito.
Lo scopo del presente documento è esclusivamente informativo. Nessuna società del Gruppo Intesa Sanpaolo, né alcuno dei suoi amministratori,
rappresentanti o dipendenti assume alcun tipo di responsabilità (per colpa o diversamente) derivante da danni indiretti eventualmente determinati
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attribuita agli stessi.
Il presente documento è pubblicato con cadenza mensile.