Il decimo comandamento
Non concupire
Il comandamento originale
Eso 20:17 Non concupire la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo,
né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo».
De 5:21 Non concupire la moglie del tuo prossimo; non bramare la casa del tuo prossimo, né il
suo campo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo
prossimo».
NON DESIDERARE DI VIVERE LA VITA DEGLI ALTRI - NON INVIDIARE - NON
PARAGONARTI (Caino e Abele, i fratelli di Giuseppe, Saul)
NON AMARE LE COSE, NON DESIDERARE IL POSSESSO, NON AVERE ANIMO ALLE
COSE DEL MONDO (il servo di Eliseo, la battaglia di Ai, Balaam il profeta)
NON ESSERE INGRATO
La concupiscenza nel peccato originale
Genesi 3:6 La donna osservò che l'albero
1) era buono per nutrirsi, che
2) era bello da vedere e che l'albero
3) era desiderabile per acquistare conoscenza;
Non mi basta ciò che ho, voglio di più. Voglio questo per me. Voglio essere io il centro.
Voglio io essere Dio..
L’albero è IN MEZZO/AL CENTRO DEL GIARDINO. Il giardino è simbolo del cuore.
La concupiscenza come ingraditudine: la storia di Numeri 11
Num 11:4 L'accozzaglia di gente raccogliticcia che era tra il popolo fu presa da
concupiscenza; e anche i figli d'Israele ricominciarono a piagnucolare e a dire: «Chi ci
darà da mangiare della carne? 5 Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto a
volontà, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell'aglio. 6 E ora siamo
inariditi; non c'è più nulla! I nostri occhi non vedono altro che questa manna».
DESIDERIO DEL SUPERFLUO
INGRATITUDINE VERSO IL MIRACOLOSO QUOTIDIANO
Primo e ultimo comandamento
Questo è l’unico comandamento che ci parla di una realtà interiore, una realtà invisibile.
Esso è la spiegazione all’origine di tutto quello che c’è prima, perchè la concupiscenza è l’origine di
ogni male, come vedremo. Se vuoi compiere la legge devi fare attenzione a quello che il tuo cuore
desidera.
Quale era la punizione per la trasgressione di questo comandamento? Come era possibile rilevarla? E’
particolare che Dio dia una “legge” che non può essere davvero verificata, che non ha delle
conseguenze misurabili.
Questo comandamento è il monito finale: non desiderare quello che hanno gli altri e così non farai il
male: non ucciderai, non commetterai adulterio, non dirai il falso, ma amerai il tuo prossimo e amerai
il tuo Dio.
Con questo comandamento si chiude il cerchio che ci permette di tornare all’origine: amare solo Dio,
avere solo lui come unico amore. Amarlo con tutto il cuore, tutta la forza e tutta la mente. Questo
comandamento è l’altra faccia del primo e più grande comandamento. 1 e 10.
Gesù spiega il decimo comandamento nel sermone sul Monte (Mt 6)
19 «Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; 20 ma fatevi tesori in cielo, dove né
tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. 21 Perché dov'è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore.
22 La lampada del corpo è l'occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato; 23 ma se il tuo occhio è malvagio, tutto
il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre!
24 Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire
Dio e Mammona.
25 «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete.
Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito? 26 Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in
granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? 27 E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un'ora sola
alla durata della sua vita? 28 E perché siete così ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non
filano; 29 eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro. 30 Ora se Dio veste in questa maniera
l'erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede? 31 Non siate dunque in ansia,
dicendo: "Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?" 32 Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro
celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. 33 Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più. 34
Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.
Gesù spiega il decimo comandamento nel sermone sul Monte (Mt 6)
Cosa guardi con i tuoi occhi? Cosa contempli? Cosa desideri? Cosa è il tuo tesoro?
Se il tuo occhio guarda con bramosia, porterà tenebre nel tuo cuore, tenebre
grandissime.
Se ami le ricchezze non puoi servire e amare Dio (primo e decimo comandamento) - o
Dio o Mammona
Non giustificare la tua bramosia con l’ansia perchè questi bisogni sono indotti e non
reali. Dio si prenderà cura dei tuoi bisogni reali.
Cerca prima REGNO e GIUSTIZIA e tutto ti sarà dato in più
La tentazione di Gesù
Gesù viene tentato proprio sulla concupiscenza e sulla vera adorazione. Anche qui
vediamo che le due cose vanno di pari passo.
Mt 4:8 Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i
regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri
e mi adori». 10 Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il
Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto"».
11 Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli si avvicinarono a lui e lo servivano.
AVENDO OSSERVATO IL DECIMO COMANDAMENTO GESU’ HA
DIMOSTRATO DI ESSERE STATO PERFETTO IN TUTTA LA LEGGE.
La lezione di Paolo: il comandamento che mette in luce il peccato
Rm 7:7 Che cosa diremo dunque? La legge è peccato? No di certo! Anzi, io non avrei
conosciuto il peccato se non per mezzo della legge; poiché non avrei conosciuto la
concupiscenza, se la legge non avesse detto: «Non concupire». :8 Ma il peccato, còlta
l'occasione, per mezzo del comandamento, produsse in me ogni concupiscenza; perché senza
la legge il peccato è morto.
PAOLO CI SPIEGA CHE LA POTENZA DI QUESTO COMANDAMENTO STA NEL
MOSTRARE CHE IL PROBLEMA DELL’UOMO NON E’ NEL COMPORTAMENTO, MA
NEL CUORE, E SI CHIAMA PECCATO. QUESTO E’ IL COMANDAMENTO CHE
MOSTRA LA NECESSITA’ DELLA SALVEZZA PIU’ DI QUALSIASI ALTRO.
Rm 13:9 Infatti il «non commettere adulterio», «non uccidere», «non rubare», «non
concupire» e qualsiasi altro comandamento si riassumono in questa parola: «Ama il tuo
prossimo come te stesso».
La lezione di Giacomo: la concupiscenza è all’origine del peccato
Giac 1:14 invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce.
15 Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato,
quando è compiuto, produce la morte.
CONCUPISCENZA->TENTAZIONE->SEDUZIONE->PECCATO->MORTE
LA CONCUPISCENZA E’ LA MADRE DI TUTTI I PECCATI
La lezione di Pietro e Giovanni: la concupiscenza è lo spirito del
mondo e lo corrompe
2P 1:4 Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse
perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere
sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza.
1G 2:16 Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la
concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.
17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in
eterno.
Perseguitati per INVIDIA - L’AMORE NON INVIDIA
Caino uccide Abele per invidia
Mt 27:18 - Gesù consegnato per invidia
At 5:17 - Gli apostoli perseguitati per invidia
At 7:9 - Giuseppe venduto dai fratelli per invidia (Gen 37:11)
At 13:45 - I Giudei bestemmiando contraddicono Paolo per invidia
At 17:5 - I Giudei vogliono sequestrare Paolo e Sila per invidia
1Cor 13:4 L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia;
Tt 3:3 Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta
di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell'invidia, odiosi e odiandoci a
vicenda.
…ma Egli ci ha salvati
…..4 1) Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo
amore per gli uomini sono stati manifestati, (Gesù) 5 2) egli ci ha
salvati 3) non per opere giuste da noi compiute, 4) ma per la sua
misericordia, 5) mediante il bagno della rigenerazione (Nuovo
patto e nuovo cuore) e del 6) rinnovamento dello Spirito Santo
(legge interiore e potenza), 6 che egli ha sparso
abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro
Salvatore, 7 affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in
speranza, eredi della vita eterna. (la promessa è ora per noi)

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    Il comandamento originale Eso20:17 Non concupire la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo». De 5:21 Non concupire la moglie del tuo prossimo; non bramare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo». NON DESIDERARE DI VIVERE LA VITA DEGLI ALTRI - NON INVIDIARE - NON PARAGONARTI (Caino e Abele, i fratelli di Giuseppe, Saul) NON AMARE LE COSE, NON DESIDERARE IL POSSESSO, NON AVERE ANIMO ALLE COSE DEL MONDO (il servo di Eliseo, la battaglia di Ai, Balaam il profeta) NON ESSERE INGRATO
  • 3.
    La concupiscenza nelpeccato originale Genesi 3:6 La donna osservò che l'albero 1) era buono per nutrirsi, che 2) era bello da vedere e che l'albero 3) era desiderabile per acquistare conoscenza; Non mi basta ciò che ho, voglio di più. Voglio questo per me. Voglio essere io il centro. Voglio io essere Dio.. L’albero è IN MEZZO/AL CENTRO DEL GIARDINO. Il giardino è simbolo del cuore.
  • 4.
    La concupiscenza comeingraditudine: la storia di Numeri 11 Num 11:4 L'accozzaglia di gente raccogliticcia che era tra il popolo fu presa da concupiscenza; e anche i figli d'Israele ricominciarono a piagnucolare e a dire: «Chi ci darà da mangiare della carne? 5 Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto a volontà, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell'aglio. 6 E ora siamo inariditi; non c'è più nulla! I nostri occhi non vedono altro che questa manna». DESIDERIO DEL SUPERFLUO INGRATITUDINE VERSO IL MIRACOLOSO QUOTIDIANO
  • 5.
    Primo e ultimocomandamento Questo è l’unico comandamento che ci parla di una realtà interiore, una realtà invisibile. Esso è la spiegazione all’origine di tutto quello che c’è prima, perchè la concupiscenza è l’origine di ogni male, come vedremo. Se vuoi compiere la legge devi fare attenzione a quello che il tuo cuore desidera. Quale era la punizione per la trasgressione di questo comandamento? Come era possibile rilevarla? E’ particolare che Dio dia una “legge” che non può essere davvero verificata, che non ha delle conseguenze misurabili. Questo comandamento è il monito finale: non desiderare quello che hanno gli altri e così non farai il male: non ucciderai, non commetterai adulterio, non dirai il falso, ma amerai il tuo prossimo e amerai il tuo Dio. Con questo comandamento si chiude il cerchio che ci permette di tornare all’origine: amare solo Dio, avere solo lui come unico amore. Amarlo con tutto il cuore, tutta la forza e tutta la mente. Questo comandamento è l’altra faccia del primo e più grande comandamento. 1 e 10.
  • 6.
    Gesù spiega ildecimo comandamento nel sermone sul Monte (Mt 6) 19 «Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; 20 ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. 21 Perché dov'è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore. 22 La lampada del corpo è l'occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato; 23 ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre! 24 Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona. 25 «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito? 26 Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? 27 E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un'ora sola alla durata della sua vita? 28 E perché siete così ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; 29 eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro. 30 Ora se Dio veste in questa maniera l'erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede? 31 Non siate dunque in ansia, dicendo: "Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?" 32 Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. 33 Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più. 34 Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.
  • 7.
    Gesù spiega ildecimo comandamento nel sermone sul Monte (Mt 6) Cosa guardi con i tuoi occhi? Cosa contempli? Cosa desideri? Cosa è il tuo tesoro? Se il tuo occhio guarda con bramosia, porterà tenebre nel tuo cuore, tenebre grandissime. Se ami le ricchezze non puoi servire e amare Dio (primo e decimo comandamento) - o Dio o Mammona Non giustificare la tua bramosia con l’ansia perchè questi bisogni sono indotti e non reali. Dio si prenderà cura dei tuoi bisogni reali. Cerca prima REGNO e GIUSTIZIA e tutto ti sarà dato in più
  • 8.
    La tentazione diGesù Gesù viene tentato proprio sulla concupiscenza e sulla vera adorazione. Anche qui vediamo che le due cose vanno di pari passo. Mt 4:8 Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». 10 Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto"». 11 Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli si avvicinarono a lui e lo servivano. AVENDO OSSERVATO IL DECIMO COMANDAMENTO GESU’ HA DIMOSTRATO DI ESSERE STATO PERFETTO IN TUTTA LA LEGGE.
  • 9.
    La lezione diPaolo: il comandamento che mette in luce il peccato Rm 7:7 Che cosa diremo dunque? La legge è peccato? No di certo! Anzi, io non avrei conosciuto il peccato se non per mezzo della legge; poiché non avrei conosciuto la concupiscenza, se la legge non avesse detto: «Non concupire». :8 Ma il peccato, còlta l'occasione, per mezzo del comandamento, produsse in me ogni concupiscenza; perché senza la legge il peccato è morto. PAOLO CI SPIEGA CHE LA POTENZA DI QUESTO COMANDAMENTO STA NEL MOSTRARE CHE IL PROBLEMA DELL’UOMO NON E’ NEL COMPORTAMENTO, MA NEL CUORE, E SI CHIAMA PECCATO. QUESTO E’ IL COMANDAMENTO CHE MOSTRA LA NECESSITA’ DELLA SALVEZZA PIU’ DI QUALSIASI ALTRO. Rm 13:9 Infatti il «non commettere adulterio», «non uccidere», «non rubare», «non concupire» e qualsiasi altro comandamento si riassumono in questa parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso».
  • 10.
    La lezione diGiacomo: la concupiscenza è all’origine del peccato Giac 1:14 invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. 15 Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte. CONCUPISCENZA->TENTAZIONE->SEDUZIONE->PECCATO->MORTE LA CONCUPISCENZA E’ LA MADRE DI TUTTI I PECCATI
  • 11.
    La lezione diPietro e Giovanni: la concupiscenza è lo spirito del mondo e lo corrompe 2P 1:4 Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza. 1G 2:16 Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. 17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.
  • 12.
    Perseguitati per INVIDIA- L’AMORE NON INVIDIA Caino uccide Abele per invidia Mt 27:18 - Gesù consegnato per invidia At 5:17 - Gli apostoli perseguitati per invidia At 7:9 - Giuseppe venduto dai fratelli per invidia (Gen 37:11) At 13:45 - I Giudei bestemmiando contraddicono Paolo per invidia At 17:5 - I Giudei vogliono sequestrare Paolo e Sila per invidia 1Cor 13:4 L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; Tt 3:3 Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell'invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.
  • 13.
    …ma Egli ciha salvati …..4 1) Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati, (Gesù) 5 2) egli ci ha salvati 3) non per opere giuste da noi compiute, 4) ma per la sua misericordia, 5) mediante il bagno della rigenerazione (Nuovo patto e nuovo cuore) e del 6) rinnovamento dello Spirito Santo (legge interiore e potenza), 6 che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore, 7 affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna. (la promessa è ora per noi)