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BRIEF MOCCIA
      A cura di
Ilaria Pochetti e Yulia Galkovskaya
         a.a. 2010/2011
COMUNICAZIONE EDITORIALE SU FEDERICO MOCCIA DA PARTE DI
                                         FELTRINELLI

La fortuna arriva per Federico Moccia nel 2004, quando la casa editrice Feltrinelli decide di
pubblicare il suo romanzo d’esordio, “Tre metri sopra il cielo”. Il libro precedentemente
pubblicato, a tiratura limitata ed a spese dell’autore con la casa editrice Il Ventaglio, si
diffonde fra i più giovani attraverso copie fotocopiate. La Feltrinelli, intuendo un possibile
successo, comincia con la pubblicazione della versione ridotta del romanzo nel febbraio 2004
accompagnandola, nel mese di Marzo, dall’apertura di un blog, sul proprio sito, dedicato al
libro e al suo autore. È pertanto evidente come la strategia comunicativa della casa editrice
fosse inizialmente improntata sulla cautela e la prudenza nei confronti di un successo ancora
dubbio.
L’uscita imminente dell’omonimo film sancisce il clamoroso successo del romanzo, spingendo
la casa editrice, ormai conscia del caso di successo, a ripubblicarlo nella sua versione originale
ed integrale del’92 ed a programmare un calendario di incontri autore-lettori nelle principali
città italiane. Nel periodo immediatamente successivo la fama raggiunta da Moccia,
confermata dai premi vinti e dalle pubblicazioni estere, porta la Feltrinelli ad investire
maggiormente rispetto al passato nella strategia comunicativa del romanzo e dell’autore.
Federico Moccia, assieme al suo romanzo “Tre Metri Sopra Il Cielo”, diventa un caso e la casa
editrice porta l’autore in tutta Italia per un maggiore contatto con i lettori.
È sempre la Feltrinelli a seguire, nel 2006, l’uscita del suo secondo romanzo, “Ho voglia di te”,
seguito del primo. Si decide di applicare una strategia comunicativa ancor più accurata e
precisa. Consapevole della portata del successo ottenuto dalla storia amorosa e dell’interesse
acceso in migliaia di giovani dalla possibilità di avere un seguito della trama, Feltrinelli studia
attentamente il lancio del romanzo con delle attività quali:
 - far partire, un mese prima dell’uscita del romanzo, un conto alla rovescia sul blog di
     Federico Moccia, pubblicando in ogni post un estratto del libro;
 - pubblicare sul blog l’annuncio dell’apertura di un forum (sempre sul sito Feltrinelli)
     riservato ai fan e chiamato “L’angolo dei mocciosi”. Pertanto è evidente come questa
     strategia abbia portato alla nascita dei “Mocciosi”, vero e proprio caso mediatico in
     quanto gruppo di riferimento in senso identitario per i fan di Moccia;
 - avanzare un’esplicita proposta, da parte dell’autore ai suoi fan, di scrivere, nei commenti
     al suo blog, come vorrebbero che si sviluppasse la storia fra i protagonisti;
 - per rispettare la figura di autore “web oriented”, aprire il sito ufficiale di Federico Moccia,
     non più legato alla casa editrice.
L’attività comunicativa della Feltrinelli continua poi intensificando, in tutta Italia, gli eventi di
presentazione del romanzo, che viene successivamente tradotto, nel 2007, in un film con il
medesimo titolo.
La strategia relativa a Moccia, raggiunge il suo apice di attività con il caso “Amore 14” (2008),
terzultimo romanzo dell’autore, ma ultimo seguito da questa casa editrice.
Vennero attuate una serie di tattiche, qui di seguito riassunte, sia nella fase precedente al
lancio, sia in quella dell’effettiva promozione del libro.
Nella fase di pre-lancio:
- iniziative sul territorio (quattro tipologie di leaflet, ovvero libricini, distribuiti in quindici
     giorni durante eventi musicali e nei luoghi frequentati dal target desiderato e
     successivamente allegati alla rivista ”Cioè”);
- iniziative di PR online con l’ obiettivo di diffondere la notizia della pubblicazione del libro
     e di creare maggiore attesa;


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-   fulcro della campagna, in questa fase, è stata la creazione del sito omonimo “Amore 14”,
    spazio per pensieri, desideri, dialoghi dei lettori, contenuti redazionali sulle diverse
    iniziative, informazioni sui luoghi dove recuperare i libricini, anticipazioni dell’ autore sul
    libro, contributi creati appositamente. Venne anche avviato un countdown con esplicito
    rimando al sito “Amore14”, sul blog dell'autore sul sito Feltrinelli,
Nella fase di lancio:
 - promozione online con l’obiettivo di stimolare gli acquisti;
 - restyling ed evoluzione del sito “Amore 14” (pubblicazione settimanale di una graphic
    novel per quattro settimane, sondaggi, gadget digitali e news);
 - campagna banner a supporto, sui siti a target (“topgirl”, “studenti.it” etc...);
 - continua presenza dell’autore nelle librerie.
La strategia condusse a dei risultati esorbitanti: 23 mila visite al giorno per il sito ed oltre 700
commenti, per non parlare del guadagno della Feltrinelli del +40% degli utenti, situazione che
le ha permesso di posizionarsi ai primi posti della classifica GFK con una tiratura di 450 mila
copie.
A nostro parere, è evidente come la strategia comunicativa adottata dalla Feltrinelli è stata
incentrata sulla creazione di un autore “web oriented”, azione indiscutibilmente evidente da
una serie di scelte di pubblicizzare il libro e l’attore prevalentemente sul web, in tutte le sue
sfaccettature. In particolar modo l’attenzione è sempre stata rivolta al sito ufficiale della
Feltrinelli che, nel corso del tempo e dell’evoluzione dei mezzi di comunicazione, ha subito
numerose modifiche fino a diventare un portale interattivo, mettendo a disposizione dei
propri fruitori una serie di servizi all’avanguardia (link che collegano il sito con i video su
Youtube, collegamenti interni al sito tra i vari libri dello stesso autore, classifica dei libri per
ogni auotre).




COMUNICAZIONE EDITORIALE SU FEDERICO MOCCIA DA PARTE DI RIZZOLI

A partire dall’anno 2007 Federcio Moccia ha deciso, per l’uscita del suo nuovo libro “Scusa ma
ti chiamo amore”, di affidarsi alla casa editrice Rizzoli.
La collaborazione con la casa editrice continua, nello stesso anno, con il libro “Cercasi Niki
disperatamente” e con il racconto “La passeggiata” (BUR), uscito in allegato con il Corriere
della Sera. Nel 2009 Moccia si affida nuovamente alla Rizzoli per pubblicare “Scusa ma ti
voglio sposare” e nel 2011 per il suo ultimo romanzo “L’uomo che non voleva amare”.
La strategia adottata da Rizzoli per il romanzo “Scusa ma ti chiamo amore” è stata la seguente:
 - presentazione del libro nelle principali città italiane a partire dal giorno del lancio fino al
     giorno di S.Valentino;
 - organizzazione di un concorso per le fan appassionate delle storie d’amore, in cui esse
     venivano invitate a cimentarsi nella scrittura di un pensiero contente quattro parole-
     chiave indicate dall’autore. Le trenta vincitrici scelte da Moccia, sarebbero potute salire
     con lui sul Bus “Scusa ma ti chiamo amore”. Il concorso prevedeva l’iscrizione iniziale
     sull’omonimo sito temporaneamente ed appositamente creato;
 - il giorno prima dell’uscita del libro, alcune librerie rimasero straordinariamente aperte
     per consentire la vendita del libro in edizione speciale, autografata dall’autore. Lo stesso
     giorno Moccia era in diretta nazionale su RTL, ospite dagli Zero Assoluto (non a caso data
     la collaborazione, con tale gruppo musicale, per la colonna sonora nell’omonimo film) e,
     sempre in diretta, a “Miseria e Nobiltà” per rispondere a tutti i lettori. L’autore era anche
     raggiungibile in video-chat in diretta sul sito temporaneo “Scusa ma ti chiamo amore” e su
     alcuni altri siti.

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L’uscita del libro “Cercasi Niki disperatamente”, oltre alle ormai collaudate forme
pubblicitarie, è stata affiancata da una forte promozione online e non, che si concentrava su
un concorso, indetto da MTV, in cui le partecipanti potevano vincere numerosi premi
dimostrando la “somiglianza” con il personaggio di Niki.
Il lancio del suo penultimo romanzo “Scusa ma ti voglio sposare” si è avvalso, a livello
comunicativo, di una strategia ben studiata:
 - organizzazione di tre appuntamenti a tema, in tre diverse città italiane, simulando un
     matrimonio e i successivi festeggiamenti, proprio come accade ai protagonisti della storia.
     Anche in questo caso è stato creato un sito internet omonimo ma temporaneo, su cui
     registrarsi e stampare l’invito per partecipare a questi particolari eventi di presentazione
     del libro.
 - apertura di due concorsi: uno per premiare con un viaggio di nozze la coppia con la
     migliore storia d’amore; l’altro per riconoscere la sposa più bella, regalandole dei prodotti
     di bellezza.
L’ultimo romanzo di Federico Moccia, “L’uomo che non voleva amare”, è stato presentato e
proposto al pubblico, dall’autore e dalla casa editrice, come il “romanzo della svolta”.
Discutibile o meno la veridicità di questo cambiamento, crediamo che sia comunque evidente
un cambio di orientamento nelle strategie comunicative sviluppate da Rizzoli:
  - La svolta dell’autore riguarda innanzitutto la volontà di rivolgersi ad un target
     anagraficamente medio alto, un pubblico adulto. Questa trasformazione avviene
     indubbiamente con la creazione di un nuovo format per la copertina del romanzo, fatta in
     maniera completamente differente dalle precedenti, in modo da distaccarsi
     definitivamente dal target adolescenziale. Essa non presenta colori sgargianti ed
     immagini/disegni raffiguranti elementi tipici mocciani (cuoricini, nuvolette, ecc..), ma vi è
     posizionata un’unica immagine con un forte impatto, in quanto raffigurante il corpo di
     una donna nuda, ricoperta di petali di rosa. Inoltre l’immagine è posta su uno sfondo nero,
     fattore che contribuisce nuovamente a distaccarsi dal target giovanile cui l’autore era
     solito rivolgersi. Nel retro della copertina vi è invece un’immagine scura, raffigurante un
     pianoforte in penombra con una frase ad effetto riguardante la trama del libro.
     A nostro avviso è significativo anche il cambiamento della foto dell’autore nella seconda
     “aletta” di copertina. L’iniziale immagine di un Moccia giovanile con il cappellino è stata
     sostituita con una che raffigura un Moccia più serio e maturo (visibile anche dal suo
     abbigliamento);
  - Per la prima volta l’autore utilizza il booktrailer per promuovere un libro;
  - Vengono poi usate le ormai classiche inserzioni pubblicitarie su vari siti;
  - Dal dicembre 2010 viene aperto il canale Youtube di Federico Moccia per caricarvi i
     booktrailer, le varie interviste di presentazioni del libro ed anche per avviare il progetto
     “Il mio segreto”, dove chi desidera può pubblicare un video contenente il racconto dei
     propri segreti più nascosti. I migliori saranno inseriti nel sito di Federico Moccia e con le
     frasi estratte, ritenute più particolari, saranno ideate delle cartoline digitali pubblicate
     sulla pagina facebook dell’autore;
  - Federico Moccia ha, infatti, creato anche una pagina personale su facebook (Gennaio
     2011);
  - Viene creato in più un altro sito (www.federicomoccia.net), ideato appositamente nel
     periodo di lancio del suo ultimo romanzo. Sul sito è possibile trovare degli estratti del
     romanzo, un database di articoli di giornali e riviste riguardanti Federico Moccia ed i
     collegamenti alle già citate pagine Youtube e Facebook;
  - La presentazione del libro viene poi svolta, come di consuetudine, stilando un calendario,
     di eventi-incontro tra autore e lettori, molto fitto.


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- L’ulteriore novità è la partecipazione di Federico Moccia, con questo romanzo, alla Fiera
   Internazionale del Libro di Torino.



         LA NOSTRA STRATEGIA, COORDINATA A QUELLA DI RIZZOLI
        (vi sono elencati e spiegati anche tutti gli strumenti di comunicazione previsti)

La nostra strategia comunicativa parte dalla volontà di rivalutare il romanzo “L’uomo che non
voleva amare” di Federico Moccia e la figura dell’autore stesso in modo coordinato con la
strategia che sta adottando l’attuale casa editrice, Rizzoli.
In base alle strategie editoriali della Feltrinelli e della Rizzoli che abbiamo precedentemente
analizzato e alle numerose ricerche svolte ad integrazione delle lezioni seguite in Università,
abbiamo deciso di focalizzare il rilancio del libro e dell’autore nel periodo che va dal mese di
Aprile a quello di Luglio dell’anno 2011, per i seguenti motivi:
 - Considerata l’uscita del libro, avvenuta già da qualche mese (inizi di Febbraio), riteniamo
    che sia necessario agire subito su un’azione di rilancio per incrementare le vendite e non
    attendere oltre, dal momento che il libro è già nelle librerie e quindi già noto al pubblico.
    Sarebbe contro-produttivo aspettare oltre.
 - Non riteniamo che sia proficuo mantenere la campagna attiva nel periodo estivo in
    quanto al ritorno dalle vacanze si è più predisposti a delle novità piuttosto che a qualcosa
    di già sentito. E soprattutto puntiamo su una forte pubblicizzazione prima dell’estate,
    sperando che diventi il libro da leggere in spiaggia.
 - Preferiamo attuare una strategia più concentrata e intensa (in termini di budget
    pubblicitario), piuttosto che dilazionata nel tempo, e pertanto più soft.
Di seguito inseriamo il calendario, da Aprile a Luglio, delle principali attività previste dalla
nostra strategia comunicativa e di tutti i mezzi utilizzati per realizzarla:

a) Realizzazione di tre eventi gemelli (che saranno successivamente spiegati in dettaglio)
organizzati nei punti vendita Fnac delle città di Milano, Firenze e Napoli nel mese di Giugno
2011. Qui di seguito vengono elencate le attività di pubblicità connesse agli eventi:
 o comunicati stampa effettuati dalla Fnac (un mese e mezzo prima degli eventi, a partire da
    fine Aprile);
 o volantini pubblicizzanti gli eventi, distribuiti nelle zone limitrofe ai tre punti vendita dove
    si terranno gli eventi (nei quattro giorni precedenti);
 o locandine all’interno dei tre punti vendita, nella zona dell’ingresso (dalla settimana prima
    alla data dell’evento);
 o messa in onda, sugli schermi posti in vetrina dei tre punti vendita Fnac, del booktrailer
    (da tre giorni prima);
 o affissioni pubblicitarie dell’evento nella metropolitana milanese (fermata Duomo) poiché
    ritenuta un punto nevralgico assolutamente strategico (da sette giorni prima dell’evento
    fino al giorno stesso);
 o affissioni pubblicitarie dell’evento sui mezzi di trasporto di superficie di Firenze e Napoli
    (una settimana prima fino al giorno del relativo evento);
 o annuncio sul sito ufficiale di Moccia e sulla sua pagina personale Facebook, di date e
    luoghi degli eventi (a ripetizione da due settimane prima);
 o pubblicizzazione degli eventi sul sito Fnac, nella sezione “Incontri”, all’interno della quale
    essi vengono poi divisi per città (da un mese prima poiché vengono inseriti mese per
    mese);


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o pubblicizzazione degli eventi sul sito Rizzoli nella sezione “Appuntamenti” (a partire da
  tre giorni prima della realizzazione di ciascun evento).

b) Partecipazione televisiva di Federico Moccia al programma “Il senso della vita” del
conduttore e amico Paolo Bonolis (nel mese di Maggio). La puntata si articola in un’intervista
approfondita all’ospite, durante la quale si svelano i cambiamenti e gli aspetti più profondi
dell’autore e della sua vita con il raggiungimento di una fase più consapevole e matura come
autore e, da poco, come padre. Pertanto ci si concentrerà in modo preponderante sulla svolta
avvenuta con il suo ultimo romanzo e la “rinnovata” immagine dell’autore “per adulti”, nel
senso più ingenuo della parola.

c) Partecipazione agli incontri promozionali del libro già stabiliti e accordati con la casa
editrice che segue già Moccia, la Rizzoli, con un calendario molto fitto che lo porta in tutta
Italia e non solo (tra questi degna di nota è sicuramente la partecipazione al Salone
Internazionale del Libro di Torino).

d) Partecipazione al Gran Prix della Pubblicità, in qualità di assegnatore di uno dei premi.
Serata che si tiene a Milano il 9 Maggio presso il Teatro Nazionale. Anche questa
partecipazione ha il compito di conferire maggior visibilità ed autorevolezza allo scrittore che
è chiamato per consegnare un premio importante.

e) Partecipazione all’evento “Race For The Cure” (organizzato per raccogliere i fondi per la
lotta ai tumori al seno) nell’edizione di Roma del 22 Maggio. Partecipando a questa
manifestazione, oltre all’indiscussa “opera di bene”, l’autore ottiene anche una maggiore
visibilità e, di rimando, una trasposizione positiva sulla sua immagine. Viene, infatti, percepito
come personaggio sensibile e solidale con una tematica così attuale soprattutto tra le donne
che rappresentano la maggioranza dei suoi lettori.

f) Attività di pubblicità in generale sul libro e sull’autore (indipendentemente da quelle per
eventi, booktrailer, ecc):
 o segnalibri e cartelli pubblicitari del libro “L’uomo che non voleva amare” nei punti vendita
    Fnac e nelle librerie Feltrinelli e Mondadori, nelle zone di ingresso e vicino alle casse (per
    tutto il periodo da Aprile a Luglio);
 o locandine pubblicitarie del romanzo nei principali autogrill, negli snodi autostradali a più
    alto tasso di frequenza, in quanto luoghi con maggior affluenza – nel periodo estivo – di
    persone dirette in vacanza (nel mese di Luglio);
 o passaggio pubblicitario del libro sugli schermi posizionati nelle banchine di attesa della
    metropolitana,
 o attività di pubblicizzazione del libro attraverso forme di ambient communication in
    particolar modo attraverso dei “touchpoints” nelle piazze strategiche di alcune città (le
    tre degli eventi, più Roma e Bari, risultanti essere le prime dall’analisi dei dati sulle città
    con maggior numero di fruitori delle presentazioni dei libri);
 o stampa:
        - pubblicità sul “Corriere della Sera” nella sezione “Cultura”. L’inserimento del libro
            di Moccia in questo punto del giornale è molto importante poiché evidenzia la
            volontà dell’autore di mandare un chiaro di cambio target, ovvero un pubblico più
            adulto e specializzato, interessato alla cultura ed alla lettura;
        - pubblicità del libro (con la copertina in grande e una frase di lancio) sull’ultima
            pagina del giornale “Metro”. Ovviamente la strategia punta sull’enorme visibilità di
            questa pagina per la vasta diffusione di un giornale freepress come “Metro”.

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o promozione web:
    - innanzitutto mantenere attive a livello promozionale le attività che già sta
       svolgendo Rizzoli sul sito ufficiale di Moccia e sulla sua pagina facebook,
       incrementando la frequenza degli annunci relativi alla pubblicazione del libro e,
       come già sostenuto precedentemente, degli eventi.;
    - sponsorizzazione sulla pagina Facebook, nella colonnina di destra, attraverso
       un’inserzione, con testo ed immagine del libro, del romanzo di Moccia. Gli annunci
       su questo social network possono essere mirati ad un determinato target di utenti,
       identificato in base a dei criteri ben precisi. Nel nostro caso si tratta di una
       differenziazione innanzitutto in base all’età medio-adulta, per far si che l'inserzione
       venga vista soltanto dagli utenti a noi necessari;
    - acquisto, alle addette concessionarie, di spazi pubblicitari in versione skin e
       banner, per l’e-book del romanzo che rimandino alla pagina di quest’ultimo sul sito
       Book Republic (come analizzato nella parte successiva), ma anche a quella sul sito
       Rizzoli.

g) Realizzazione di un nuovo booktrailer, che verrà spiegato successivamente nella sezione
consona. Abbiamo puntato molto sullo strumento del booktrailer (per la prima volta utilizzato
anche nella strategia di Rizzoli su Federico Moccia), in quanto risulta essere di veloce
interpretazione ed incisività sull’attenzione del pubblico. Per questi motivi, abbiamo deciso di
renderlo condivisibile ed interattivo, attraverso il canale Youtube di Moccia, con altri siti come
Book Republic e il sito della casa editrice Rizzoli.

h) Riprogettazione dell’home page del sito Book Republic (anche questa spiegata
dettagliatamente nelle pagine successive), in quanto sito tra i più specializzati nella vendita
dei libri in formato elettronico (e-book).

Come già accennato nei punti precedenti, riteniamo fondamentale l’interattività tra la maggior
parte di questi strumenti.

Ci è risultato particolarmente difficile fare una stima generale di un possibile budget relativo
alla nostra strategia comunicativa per Federico Moccia. Innanzitutto per la scarsa
rintracciabilità di fonti istituzionali in cui recuperare questi dati; e in secondo luogo a causa
dei numerosi e differenti strumenti comunicativi da noi utilizzati.
In modo molto approssimativo, possiamo stimare che il nostro budget si aggiri attorno ai 200
mila euro.

Come si sarà evinto dalla spiegazione della nostra strategia, nella proposta comunicativa
abbiamo puntato nettamente sui mezzi di ambient communication, in tutte le sue
sfaccettature, e sul web. In modo meno rilevante sulla stampa, fino ad arrivare quasi ad
omettere del tutto la televisione ed ad eliminare completamente la pubblicità via radio.
Abbiamo adottato queste scelte basandoci sulla nostra esperienza personale ed a seguito delle
ricerche effettuate, le quali dimostrano quanto la televisione sia poco efficiente nel
pubblicizzare i libri e al contrario di quanto le forme comunicative come l’ambient
communication stiano prendendo sempre più piede, colpendo le persone nei luoghi di
passaggio, quando sono più predisposte all’ascolto ed all’interattività.




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FOCUS SULL’ EVENTO IN LIBRERIA

La nostra strategia prevede la realizzazione di tre eventi, nelle città italiane di Milano, Firenze
e Napoli. La scelta dei luoghi, ovviamente non casuale, è stata determinata da degli studi
approfonditi sulle ricerche effettuate sul territorio, che pongono queste città tra le prime in
termini di frequenza, fruizione e conoscibilità di eventi e di interesse per le presentazioni dei
libri.
Gli eventi si svolgeranno tutti e tre con lo stesso format e la stessa struttura nei punti vendita
Fnac delle città scelte, in tre date diverse nella seconda metà di giugno.
Anche la scelta dalla Fnac non è stata casuale, poiché, in base alle ricerche svolte sugli spazi-
eventi forniti da altre librerie, è sembrata la più consona. Infatti, questi punti vendita offrono
degli spazi ideali per questo tipo di manifestazioni, mettono a disposizione schermi in vetrina,
a nostro avviso strategici per una maggiore visibilità del prodotto-evento, e delle aree bar
adibite ad un possibile buffet. Infatti per i nostri eventi abbiamo predisposto un servizio
catering per il buffet previsto a conclusione del programma. Quest’ultimo si articola nel
seguente modo:
- Ore 18 – apertura dello spazio Fnac dedicato all’evento con le relative attività di
     accoglienza pubblico.
- Ore 18.15 – le luci in sala vengono spende e prende il via la proiezione del booktrailer del
     romanzo, sullo schermo predisposto.
     Come successivamente verrà esposto, per il nuovo booktrailer è stata utilizzata la canzone
     “Back to life” di Giovanni Allevi, come colonna sonora. Al termine della visione, le luci
     vengono riaccese a cono soltanto sul piano forte, posizionato in prima fila davanti agli
     ospiti, al quale, seduto di spalle, starà suonando la continuazione della colonna sonora
     proprio Giovanni Allevi, ospite d’onore dell’evento.
- A conclusione della performance, entrerà in scena il conduttore che presenterà l’ospite ed
     introdurrà l’autore Federico Moccia.
     E’ stato volutamente scelto un presentatore “sconosciuto”, che non fosse un personaggio
     famoso, per non distogliere l’attenzione dalla figura dell’autore da pubblicizzare e dal già
     famoso ospite. Inoltre, anche per non gonfiare eccessivamente il budget stanziato per
     l’evento, già corposo.
- Da questo momento in poi, per tutta la durata dell’evento, il booktrailer continuerà ad
     essere presentato sullo schermo, in quanto è dimostrato come una continua esposizione
     ad immagini e suoni abbia conseguenze incisive sulla memoria delle persone.
- A questo punto il presentatore e l’autore prenderanno posto su due poltrone al centro
     della scena, mentre Giovanni Allevi uscirà momentaneamente dallo scenario per non
     distogliere attenzione da Moccia.
     L’inizio dell’intervista è contrassegnato da un nuovo abbassamento di luci, che illumina
     solo i due protagonisti e lo schermo alle loro spalle.
- L’intervista è prevista per una durata di circa 15 minuti, per non risultare ne troppo
     superficiale ne tantomeno tediosa. Essa è strutturata in modo tale da analizzare la vita
     artistica dell’autore, soffermandosi in modo particolare sulla sua ultima fase più matura.
     L’autore parlerà del cambio avvenuto nel suo modo di scrivere, del diverso target a cui ha
     deciso di rivolgersi, dell’esperienza di essere diventato padre, della vicinanza a questioni
     sociali ed ambientali e di beneficienza. Tutto ciò avrà evidentemente lo scopo di far uscire
     le persone dalla sala, con l’idea di aver conosciuto un Moccia diverso.
     A conclusione dell’intervista, l’autore sposterà l’attenzione sul suo ultimo romanzo,
     presentandolo e leggendone un breve estratto.



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-   Nella parte conclusiva della serata, Allevi tornerà al piano forte, proponendo un medley
    dei suoi pezzi più famosi. Nel frattempo l’autore si posizionerà a fianco di Allevi e del
    piano forte, mentre il presentatore uscirà di scena.
-   Successivamente, riaccesesi le luci, è prevista una sezione di “Domande del pubblico
    all’autore”, con l’aiuto delle hostess che si muoveranno nella sala, munite di microfoni, per
    rendere interattivo l’evento.
-   A questo punto, verso le ore 19.30, nell’area adiacente, avrà inizio il buffet. L’autore
    rimarrà a disposizione del pubblico con la volontà di instaurare un contatto più diretto.
-   Nel passaggio tra la zona di ristorazione e l’uscita, verranno posizionati dei porta
    cartoline continenti segnalibri e volantini raffiguranti il romanzo di Moccia appena
    presentato, in ricordo dell’evento.


                               FOCUS SUL BOOKTRAILER

Il booktrailer è uno strumento nuovo e nel frattempo particolarmente efficiente per
presentare un libro. Si tratta di un trailer video molto breve, che mette in scena una serie di
immagini rappresentative del mondo racchiuso nel volume, catturando l’attenzione del
pubblico ed invogliandolo ad acquistare l’opera.
La strategia attualmente adottata dalla Rizzoli prevede 1 booktrailer principale (dalla durata
di 1:05 minuti) e 3 booktrailers secondari (0:48 secondi), rappresentativi dei punti di vista
dei tre personaggi principali. A nostro parere questa strategia presenta alcuni aspetti positivi
come ad esempio la musica di sottofondo e l’ambiente oscurato che non distrae dai soggetti
rappresentati, permettendo agli spettatori di focalizzare maggiormente la propria attenzione,
e nello stesso tempo richiama un target differente (più adulto) a cui si rivolge l’autore.
Tuttavia non vi mancano nemmeno degli aspetti negativi come la poca dinamicità delle
immagini, l’ambiente fin troppo cupo che sembra raccontare una storia drammatica, non
rispecchiante la realtà del libro, ed ovviamente la moltitudine di booktrailer stessi che, a
nostro avviso, possono essere un vantaggio esclusivamente se vengo presentati assieme al
trailer principale. Infatti, riteniamo che i trailer dai 0:48 secondi non sono completi per un
soddisfacente racconto della trama se visualizzati singolarmente.
A tal proposito, per sfruttare appieno questo strumento innovativo, riteniamo che siano
necessarie delle modifiche dei booktrailer esistenti, di seguito elencate:
    - eliminazione dei 3 booktrailer secondari, assemblandoli in uno unico;
    - ampliamento delle immagini attuali con delle altre più rappresentative;
    - sostituzione delle frasi attuali e della colonna sonora;
    - eliminazione dell’effetto comparsa/scomparsa applicato alle immagini, che tende a
        rallentare le scene;
    - maggiore dinamicità – riteniamo, in base all’analisi effettuata ed ai numerosi
        booktrailer visionati, che questo sia il punto focale per il successo di questo strumento.

Pertanto il nostro booktrailer sarà strutturato nel modo seguente:
scena 1: sulle note musicali di “Back to life” di Giovanni Allevi, appare l’immagine di una
donna che suona il pianoforte. L’inquadratura si ristringe sulle mani, che nel frattempo
continuano a suonare, e vi si focalizza per un breve istante (come nell’immagine attuale);
scena 2: una brevissima scena di lampeggianti di un’ambulanza e della facciata di un ospedale
(la scena è improvvisa e molto veloce, in modo da sorprendere lo spettatore e renderlo
maggiormente interessato a continuare la visione del trailer);
scena 3: in un’atmosfera cupa ed evidentemente silenziose, appare l’immagine di un
pianoforte vuoto;

                                                                                                9
scena 4: una breve sequenza di sguardi: si visualizzano inizialmente gli occhi di un uomo ed
immediatamente quelli di una donna;
scena 5: l’attuale scena dell’aereo privato;
scena 6: l’immagine già presente di una copia in piscina, presa dalle spalle (poiché il video
segue l’andamento delle note musicale, questa scena veine posizionata nell’istante in cui le
note raggiungo un picco);
scena 7: scena conclusiva: l’immagine di un bivio (con cui vogliamo rappresentare la difficoltà
di effettuare una scelta);
scena 8: appare sullo sfondo nero la copertina del libro ed il seguente testo: “L’uomo che non
voleva amare, un romanzo di Federico Moccia – in tutte le librerie ed in versione e-book –
Rizzoli”.
Come già precedentemente spiegato questo strumento verrà legato in modo interattivo ad
altri mezzi, più precisamente verrà inserito nei siti di Rizzoli, Book Republic, sito internet
ufficiale di Federico Moccia, pagina facebook dell’autore, schermi della catena Fnac ove si
terranno eventi, ecc.



                      FOCUS SULL'HOME PAGE BOOKREPUBLIC

Il rilancio del libro è realizzabile attraverso vari metodi che i potenti mezzi comunicativi
contemporanei ci mettono a disposizione. Di grande valore è sicuramente la possibilità di
vendere il libro in versione elettronica, il cosiddetto “e-book”. A tal proposito, i nostri sforzi si
sono concentrati sul canale on-line e in particolare si sono polarizzati sul sito
www.bookrepublic.it, uno tra i più conosciuti rivenditori italiani di libri in versione
elettronica. 

Per quanto riguarda la nostra proposta, abbiamo deciso di descrivere la nuova home-page di
Bookrepublic tramite un’analisi critica di quella attuale, ossia di come appare oggi, agli occhi
di un utente, l’home-page dal punto di vista dei seguenti fattori: leggibilità, logica dei contenuti
ed interattività. Questi elementi non vogliono essere presi come punti di riferimento, si tratta
di fattori del tutto personali che ci sono sembrati efficaci per rendere la descrizione più
strutturata e affidabile.
La valutazione dell’home-page sarà dunque analizzata secondo lo schema sopra citato e i
singoli fattori saranno studiati singolarmente.

La leggibilità del sito è buona: lo sfondo bianco permette di mettere in risalto le copertine dei
libri. I colori della struttura (sfumature di un solo colore primario, il rosso) non sono per
niente pesanti e non distolgono l’utente dalla lettura dei contenuti. La dimensione dei
caratteri è ottima, sostanzialmente non sono presenti zone del sito in cui è difficile leggere. E’
ben rispettata la scala di dimensioni dei caratteri che pone l’accento su quali siano le zone
della pagina che richiedono maggior attenzione. A nostro avviso solo il menu (in alto a
sinistra) che distingue la categoria del libro (arte e spettacolo, fantascienza e fantasy ecc)
meriterebbe maggiore grandezza tramite l’aumento del carattere del testo. Un altro difetto
consiste nella scarsa visibilità data al motore di ricerca (in alto a destra), la cui scritta “cerca
nel sito” sembra quasi scomparire.
In generale comunque ci sembra di poter dire che, considerato il contrasto cromatico
eccellente e la grandezza dei caratteri spesso rispettata, la leggibilità della pagina presenti una
chiarezza espositiva di tutto rispetto.

La logica dei contenuti a nostro parere è il punto sul quale questo sito non presenta un’ottima

                                                                                                  10
valutazione.
L’home-page di Bookrepublic propone in primo piano due copertine che risaltano per
dimensione e posizione rispetto alle altre. Esse fanno riferimento a due rispettive sezioni:
“letto per te” e il “nostro preferito”.
La prima sezione “letto per te” non è chiara, potrebbe suggerire una sorta di recensione più
approfondita del libro in questione ma poi cliccando sul titolo non si ottiene altro che la
pagina standard descrittiva che viene concessa a tutti gli e-book.
La sezione “il nostro preferito” è ambigua: non è specificato quali siano i criteri utilizzati per
stabilire la preferenza, ovvero il punto di vista per il quale questo libro dimostrerebbe di aver
qualcosa in più rispetto a tutti quelli presenti sul sito, per esempio il rapporto qualità-prezzo,
ma anche in questo caso verrebbe da chiedersi: chi stabilisce la qualità del racconto se non il
singolo lettore?
Andando avanti con la descrizione si apprezzano le strisce contenenti le copertine dei libri “in
evidenza”, la “classifica dei più venduti” e la lista delle “ultime novità”, che in ogni caso
rappresentano dei requisiti che un utente si aspetterebbe di trovare sul sito, insieme al
motore di ricerca di cui abbiamo parlato nella sezione precedente.
I miglioramenti che proponiamo riguardo alla logica dei contenuti sono sintetizzabili nei
seguenti punti:
 - Rimozione delle sezioni “letto per te” e “il nostro preferito” a causa della loro scarsa
     rilevanza;
 - Riadattamento dello spazio creatosi, con lo spostamento della classifica degli e-book più
     venduti in alto, sempre sul lato sinistro della pagina ma esattamente sotto la striscia dei
     libri in evidenza;
 - In parallelo a quest’ultimo punto, spostamento in alto anche delle copertine “ultime
     novità”.
Questo secondo fattore è stato quello più studiato ma anche quello che riteniamo sia più
incisivo per aumentare la visibilità delle copertine e dei contenuti editoriali che in questo
modo risultano più ordinati.

L’ultimo fattore che abbiamo voluto considerare è stato denominato interattività.
Per interattività intendiamo quanto il sito presenti collegamenti ad ulteriori pagine al proprio
interno ed ai contenuti multimediali, che possono essere caricati sulla propria pagina o
riportabili ad un'altra pagina web. Questa voce incide prepotentemente sulla facilità per un
utente di navigare all’interno del sito, compiendo le più classiche delle attività
(principalmente scrolling and clicking), col fine di ottenere il massimo delle informazioni
disponibili sugli e-book (booktrailer, recensione, commenti, ecc).
È evidente che si tratta di una voce strettamente collegata alle precedenti, in quanto in
mancanza di una sufficiente leggibilità e di una chiara logica dei contenuti, un sito internet
avrebbe grosse difficoltà a risultare interattivo.
In merito a quest’analisi, riteniamo che le caratteristiche positive del sito sono: un chiaro
collegamento con la pagina descrittiva di ogni singolo libro con il semplice click della
copertina ed un ottimo menu interattivo, che presenta diverse scelte divise per le categorie
dell’e-book.
Di seguito i perfezionamenti che riteniamo che sarebbero utili per migliorare l’interattività
del sito:
  - la possibilità, una volta entrati nella singola pagina di ogni e-book, di visualizzare il
      booktrailer tramite un collegamento a youtube o al sito della casa editrice;
  - a proposito dei book trailer, che riteniamo essere una grande arma pubblicitaria in
      grado di catturare facilmente l’attenzione del lettore, abbiamo pensato di inserire in
      cima all’home page, affianco alla sezione “dicono di noi”, una categoria dal nome “book

                                                                                               11
trailer”. Questa sezione presenterebbe una pagina totalmente dedicata ai video
     introduttivi di ogni libro, mostrerebbe sia una classifica dei book trailer più cliccati dagli
     utenti, sia una lista di book trailer in evidenza controllabili dal gestore del sito
     (ovviamente si tratta di un miglioramento che va di pari passo con la nostra strategia di
     ristrutturare il booktrailer di Moccia).

A valle della descrizione appena fatta, di seguito riportiamo quella che pensiamo possa essere
la giusta strategia per assicurare al libro di Moccia un adeguato posizionamento sul sito di
Bookrepublic. Nei giorni immediatamente prima e immediatamente dopo gli eventi di
presentazione del libro, da noi ideati, l'e-book dell'autore:
  - viene inserito nelle copertine in evidenza;
  - inoltre, il suo nuovo booktrailer appare tra quelli suggeriti da Bookrepublic.

Per la promozione e la visibilità dell'e-book di Federico Moccia nelle giornate in cui si
terranno gli eventi in programma nelle diverse città, proponiamo invece l'utilizzo, tramite
l'acquisto alle apposite concessionarie di spazi pubblicitari, di Skin e Banner sul sito del
Corriere Della Sera che colleghino, con un semplice click, alla pagina dell'e-book di Moccia sul
sito di Bookrepublic.
Questo diverso posizionamento garantirà, a nostro avviso, una maggiore visibilità all'e-book
dell'autore, ripercuotendosi sulla partecipazione agli eventi prossimi, sulla visione dei
booktrailer e/o della pagina di collegamento della casa editrice e, incidendo in generale
sull'interesse per il suo libro, sulla possibile conseguenza di un aumento delle vendite. Effetto,
quest’ultimo, strettamente dipendente anche dalle attività di pubblicità del libro, ma anche
dell'e-book e degli eventi, che abbiamo descritto inizialmente nella nostra strategia
comunicativa sull'autore.




                                                                                                12

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Ideazione strategia comunicativa per romanzo Moccia

  • 1. BRIEF MOCCIA A cura di Ilaria Pochetti e Yulia Galkovskaya a.a. 2010/2011
  • 2. COMUNICAZIONE EDITORIALE SU FEDERICO MOCCIA DA PARTE DI FELTRINELLI La fortuna arriva per Federico Moccia nel 2004, quando la casa editrice Feltrinelli decide di pubblicare il suo romanzo d’esordio, “Tre metri sopra il cielo”. Il libro precedentemente pubblicato, a tiratura limitata ed a spese dell’autore con la casa editrice Il Ventaglio, si diffonde fra i più giovani attraverso copie fotocopiate. La Feltrinelli, intuendo un possibile successo, comincia con la pubblicazione della versione ridotta del romanzo nel febbraio 2004 accompagnandola, nel mese di Marzo, dall’apertura di un blog, sul proprio sito, dedicato al libro e al suo autore. È pertanto evidente come la strategia comunicativa della casa editrice fosse inizialmente improntata sulla cautela e la prudenza nei confronti di un successo ancora dubbio. L’uscita imminente dell’omonimo film sancisce il clamoroso successo del romanzo, spingendo la casa editrice, ormai conscia del caso di successo, a ripubblicarlo nella sua versione originale ed integrale del’92 ed a programmare un calendario di incontri autore-lettori nelle principali città italiane. Nel periodo immediatamente successivo la fama raggiunta da Moccia, confermata dai premi vinti e dalle pubblicazioni estere, porta la Feltrinelli ad investire maggiormente rispetto al passato nella strategia comunicativa del romanzo e dell’autore. Federico Moccia, assieme al suo romanzo “Tre Metri Sopra Il Cielo”, diventa un caso e la casa editrice porta l’autore in tutta Italia per un maggiore contatto con i lettori. È sempre la Feltrinelli a seguire, nel 2006, l’uscita del suo secondo romanzo, “Ho voglia di te”, seguito del primo. Si decide di applicare una strategia comunicativa ancor più accurata e precisa. Consapevole della portata del successo ottenuto dalla storia amorosa e dell’interesse acceso in migliaia di giovani dalla possibilità di avere un seguito della trama, Feltrinelli studia attentamente il lancio del romanzo con delle attività quali: - far partire, un mese prima dell’uscita del romanzo, un conto alla rovescia sul blog di Federico Moccia, pubblicando in ogni post un estratto del libro; - pubblicare sul blog l’annuncio dell’apertura di un forum (sempre sul sito Feltrinelli) riservato ai fan e chiamato “L’angolo dei mocciosi”. Pertanto è evidente come questa strategia abbia portato alla nascita dei “Mocciosi”, vero e proprio caso mediatico in quanto gruppo di riferimento in senso identitario per i fan di Moccia; - avanzare un’esplicita proposta, da parte dell’autore ai suoi fan, di scrivere, nei commenti al suo blog, come vorrebbero che si sviluppasse la storia fra i protagonisti; - per rispettare la figura di autore “web oriented”, aprire il sito ufficiale di Federico Moccia, non più legato alla casa editrice. L’attività comunicativa della Feltrinelli continua poi intensificando, in tutta Italia, gli eventi di presentazione del romanzo, che viene successivamente tradotto, nel 2007, in un film con il medesimo titolo. La strategia relativa a Moccia, raggiunge il suo apice di attività con il caso “Amore 14” (2008), terzultimo romanzo dell’autore, ma ultimo seguito da questa casa editrice. Vennero attuate una serie di tattiche, qui di seguito riassunte, sia nella fase precedente al lancio, sia in quella dell’effettiva promozione del libro. Nella fase di pre-lancio: - iniziative sul territorio (quattro tipologie di leaflet, ovvero libricini, distribuiti in quindici giorni durante eventi musicali e nei luoghi frequentati dal target desiderato e successivamente allegati alla rivista ”Cioè”); - iniziative di PR online con l’ obiettivo di diffondere la notizia della pubblicazione del libro e di creare maggiore attesa; 2
  • 3. - fulcro della campagna, in questa fase, è stata la creazione del sito omonimo “Amore 14”, spazio per pensieri, desideri, dialoghi dei lettori, contenuti redazionali sulle diverse iniziative, informazioni sui luoghi dove recuperare i libricini, anticipazioni dell’ autore sul libro, contributi creati appositamente. Venne anche avviato un countdown con esplicito rimando al sito “Amore14”, sul blog dell'autore sul sito Feltrinelli, Nella fase di lancio: - promozione online con l’obiettivo di stimolare gli acquisti; - restyling ed evoluzione del sito “Amore 14” (pubblicazione settimanale di una graphic novel per quattro settimane, sondaggi, gadget digitali e news); - campagna banner a supporto, sui siti a target (“topgirl”, “studenti.it” etc...); - continua presenza dell’autore nelle librerie. La strategia condusse a dei risultati esorbitanti: 23 mila visite al giorno per il sito ed oltre 700 commenti, per non parlare del guadagno della Feltrinelli del +40% degli utenti, situazione che le ha permesso di posizionarsi ai primi posti della classifica GFK con una tiratura di 450 mila copie. A nostro parere, è evidente come la strategia comunicativa adottata dalla Feltrinelli è stata incentrata sulla creazione di un autore “web oriented”, azione indiscutibilmente evidente da una serie di scelte di pubblicizzare il libro e l’attore prevalentemente sul web, in tutte le sue sfaccettature. In particolar modo l’attenzione è sempre stata rivolta al sito ufficiale della Feltrinelli che, nel corso del tempo e dell’evoluzione dei mezzi di comunicazione, ha subito numerose modifiche fino a diventare un portale interattivo, mettendo a disposizione dei propri fruitori una serie di servizi all’avanguardia (link che collegano il sito con i video su Youtube, collegamenti interni al sito tra i vari libri dello stesso autore, classifica dei libri per ogni auotre). COMUNICAZIONE EDITORIALE SU FEDERICO MOCCIA DA PARTE DI RIZZOLI A partire dall’anno 2007 Federcio Moccia ha deciso, per l’uscita del suo nuovo libro “Scusa ma ti chiamo amore”, di affidarsi alla casa editrice Rizzoli. La collaborazione con la casa editrice continua, nello stesso anno, con il libro “Cercasi Niki disperatamente” e con il racconto “La passeggiata” (BUR), uscito in allegato con il Corriere della Sera. Nel 2009 Moccia si affida nuovamente alla Rizzoli per pubblicare “Scusa ma ti voglio sposare” e nel 2011 per il suo ultimo romanzo “L’uomo che non voleva amare”. La strategia adottata da Rizzoli per il romanzo “Scusa ma ti chiamo amore” è stata la seguente: - presentazione del libro nelle principali città italiane a partire dal giorno del lancio fino al giorno di S.Valentino; - organizzazione di un concorso per le fan appassionate delle storie d’amore, in cui esse venivano invitate a cimentarsi nella scrittura di un pensiero contente quattro parole- chiave indicate dall’autore. Le trenta vincitrici scelte da Moccia, sarebbero potute salire con lui sul Bus “Scusa ma ti chiamo amore”. Il concorso prevedeva l’iscrizione iniziale sull’omonimo sito temporaneamente ed appositamente creato; - il giorno prima dell’uscita del libro, alcune librerie rimasero straordinariamente aperte per consentire la vendita del libro in edizione speciale, autografata dall’autore. Lo stesso giorno Moccia era in diretta nazionale su RTL, ospite dagli Zero Assoluto (non a caso data la collaborazione, con tale gruppo musicale, per la colonna sonora nell’omonimo film) e, sempre in diretta, a “Miseria e Nobiltà” per rispondere a tutti i lettori. L’autore era anche raggiungibile in video-chat in diretta sul sito temporaneo “Scusa ma ti chiamo amore” e su alcuni altri siti. 3
  • 4. L’uscita del libro “Cercasi Niki disperatamente”, oltre alle ormai collaudate forme pubblicitarie, è stata affiancata da una forte promozione online e non, che si concentrava su un concorso, indetto da MTV, in cui le partecipanti potevano vincere numerosi premi dimostrando la “somiglianza” con il personaggio di Niki. Il lancio del suo penultimo romanzo “Scusa ma ti voglio sposare” si è avvalso, a livello comunicativo, di una strategia ben studiata: - organizzazione di tre appuntamenti a tema, in tre diverse città italiane, simulando un matrimonio e i successivi festeggiamenti, proprio come accade ai protagonisti della storia. Anche in questo caso è stato creato un sito internet omonimo ma temporaneo, su cui registrarsi e stampare l’invito per partecipare a questi particolari eventi di presentazione del libro. - apertura di due concorsi: uno per premiare con un viaggio di nozze la coppia con la migliore storia d’amore; l’altro per riconoscere la sposa più bella, regalandole dei prodotti di bellezza. L’ultimo romanzo di Federico Moccia, “L’uomo che non voleva amare”, è stato presentato e proposto al pubblico, dall’autore e dalla casa editrice, come il “romanzo della svolta”. Discutibile o meno la veridicità di questo cambiamento, crediamo che sia comunque evidente un cambio di orientamento nelle strategie comunicative sviluppate da Rizzoli: - La svolta dell’autore riguarda innanzitutto la volontà di rivolgersi ad un target anagraficamente medio alto, un pubblico adulto. Questa trasformazione avviene indubbiamente con la creazione di un nuovo format per la copertina del romanzo, fatta in maniera completamente differente dalle precedenti, in modo da distaccarsi definitivamente dal target adolescenziale. Essa non presenta colori sgargianti ed immagini/disegni raffiguranti elementi tipici mocciani (cuoricini, nuvolette, ecc..), ma vi è posizionata un’unica immagine con un forte impatto, in quanto raffigurante il corpo di una donna nuda, ricoperta di petali di rosa. Inoltre l’immagine è posta su uno sfondo nero, fattore che contribuisce nuovamente a distaccarsi dal target giovanile cui l’autore era solito rivolgersi. Nel retro della copertina vi è invece un’immagine scura, raffigurante un pianoforte in penombra con una frase ad effetto riguardante la trama del libro. A nostro avviso è significativo anche il cambiamento della foto dell’autore nella seconda “aletta” di copertina. L’iniziale immagine di un Moccia giovanile con il cappellino è stata sostituita con una che raffigura un Moccia più serio e maturo (visibile anche dal suo abbigliamento); - Per la prima volta l’autore utilizza il booktrailer per promuovere un libro; - Vengono poi usate le ormai classiche inserzioni pubblicitarie su vari siti; - Dal dicembre 2010 viene aperto il canale Youtube di Federico Moccia per caricarvi i booktrailer, le varie interviste di presentazioni del libro ed anche per avviare il progetto “Il mio segreto”, dove chi desidera può pubblicare un video contenente il racconto dei propri segreti più nascosti. I migliori saranno inseriti nel sito di Federico Moccia e con le frasi estratte, ritenute più particolari, saranno ideate delle cartoline digitali pubblicate sulla pagina facebook dell’autore; - Federico Moccia ha, infatti, creato anche una pagina personale su facebook (Gennaio 2011); - Viene creato in più un altro sito (www.federicomoccia.net), ideato appositamente nel periodo di lancio del suo ultimo romanzo. Sul sito è possibile trovare degli estratti del romanzo, un database di articoli di giornali e riviste riguardanti Federico Moccia ed i collegamenti alle già citate pagine Youtube e Facebook; - La presentazione del libro viene poi svolta, come di consuetudine, stilando un calendario, di eventi-incontro tra autore e lettori, molto fitto. 4
  • 5. - L’ulteriore novità è la partecipazione di Federico Moccia, con questo romanzo, alla Fiera Internazionale del Libro di Torino. LA NOSTRA STRATEGIA, COORDINATA A QUELLA DI RIZZOLI (vi sono elencati e spiegati anche tutti gli strumenti di comunicazione previsti) La nostra strategia comunicativa parte dalla volontà di rivalutare il romanzo “L’uomo che non voleva amare” di Federico Moccia e la figura dell’autore stesso in modo coordinato con la strategia che sta adottando l’attuale casa editrice, Rizzoli. In base alle strategie editoriali della Feltrinelli e della Rizzoli che abbiamo precedentemente analizzato e alle numerose ricerche svolte ad integrazione delle lezioni seguite in Università, abbiamo deciso di focalizzare il rilancio del libro e dell’autore nel periodo che va dal mese di Aprile a quello di Luglio dell’anno 2011, per i seguenti motivi: - Considerata l’uscita del libro, avvenuta già da qualche mese (inizi di Febbraio), riteniamo che sia necessario agire subito su un’azione di rilancio per incrementare le vendite e non attendere oltre, dal momento che il libro è già nelle librerie e quindi già noto al pubblico. Sarebbe contro-produttivo aspettare oltre. - Non riteniamo che sia proficuo mantenere la campagna attiva nel periodo estivo in quanto al ritorno dalle vacanze si è più predisposti a delle novità piuttosto che a qualcosa di già sentito. E soprattutto puntiamo su una forte pubblicizzazione prima dell’estate, sperando che diventi il libro da leggere in spiaggia. - Preferiamo attuare una strategia più concentrata e intensa (in termini di budget pubblicitario), piuttosto che dilazionata nel tempo, e pertanto più soft. Di seguito inseriamo il calendario, da Aprile a Luglio, delle principali attività previste dalla nostra strategia comunicativa e di tutti i mezzi utilizzati per realizzarla: a) Realizzazione di tre eventi gemelli (che saranno successivamente spiegati in dettaglio) organizzati nei punti vendita Fnac delle città di Milano, Firenze e Napoli nel mese di Giugno 2011. Qui di seguito vengono elencate le attività di pubblicità connesse agli eventi: o comunicati stampa effettuati dalla Fnac (un mese e mezzo prima degli eventi, a partire da fine Aprile); o volantini pubblicizzanti gli eventi, distribuiti nelle zone limitrofe ai tre punti vendita dove si terranno gli eventi (nei quattro giorni precedenti); o locandine all’interno dei tre punti vendita, nella zona dell’ingresso (dalla settimana prima alla data dell’evento); o messa in onda, sugli schermi posti in vetrina dei tre punti vendita Fnac, del booktrailer (da tre giorni prima); o affissioni pubblicitarie dell’evento nella metropolitana milanese (fermata Duomo) poiché ritenuta un punto nevralgico assolutamente strategico (da sette giorni prima dell’evento fino al giorno stesso); o affissioni pubblicitarie dell’evento sui mezzi di trasporto di superficie di Firenze e Napoli (una settimana prima fino al giorno del relativo evento); o annuncio sul sito ufficiale di Moccia e sulla sua pagina personale Facebook, di date e luoghi degli eventi (a ripetizione da due settimane prima); o pubblicizzazione degli eventi sul sito Fnac, nella sezione “Incontri”, all’interno della quale essi vengono poi divisi per città (da un mese prima poiché vengono inseriti mese per mese); 5
  • 6. o pubblicizzazione degli eventi sul sito Rizzoli nella sezione “Appuntamenti” (a partire da tre giorni prima della realizzazione di ciascun evento). b) Partecipazione televisiva di Federico Moccia al programma “Il senso della vita” del conduttore e amico Paolo Bonolis (nel mese di Maggio). La puntata si articola in un’intervista approfondita all’ospite, durante la quale si svelano i cambiamenti e gli aspetti più profondi dell’autore e della sua vita con il raggiungimento di una fase più consapevole e matura come autore e, da poco, come padre. Pertanto ci si concentrerà in modo preponderante sulla svolta avvenuta con il suo ultimo romanzo e la “rinnovata” immagine dell’autore “per adulti”, nel senso più ingenuo della parola. c) Partecipazione agli incontri promozionali del libro già stabiliti e accordati con la casa editrice che segue già Moccia, la Rizzoli, con un calendario molto fitto che lo porta in tutta Italia e non solo (tra questi degna di nota è sicuramente la partecipazione al Salone Internazionale del Libro di Torino). d) Partecipazione al Gran Prix della Pubblicità, in qualità di assegnatore di uno dei premi. Serata che si tiene a Milano il 9 Maggio presso il Teatro Nazionale. Anche questa partecipazione ha il compito di conferire maggior visibilità ed autorevolezza allo scrittore che è chiamato per consegnare un premio importante. e) Partecipazione all’evento “Race For The Cure” (organizzato per raccogliere i fondi per la lotta ai tumori al seno) nell’edizione di Roma del 22 Maggio. Partecipando a questa manifestazione, oltre all’indiscussa “opera di bene”, l’autore ottiene anche una maggiore visibilità e, di rimando, una trasposizione positiva sulla sua immagine. Viene, infatti, percepito come personaggio sensibile e solidale con una tematica così attuale soprattutto tra le donne che rappresentano la maggioranza dei suoi lettori. f) Attività di pubblicità in generale sul libro e sull’autore (indipendentemente da quelle per eventi, booktrailer, ecc): o segnalibri e cartelli pubblicitari del libro “L’uomo che non voleva amare” nei punti vendita Fnac e nelle librerie Feltrinelli e Mondadori, nelle zone di ingresso e vicino alle casse (per tutto il periodo da Aprile a Luglio); o locandine pubblicitarie del romanzo nei principali autogrill, negli snodi autostradali a più alto tasso di frequenza, in quanto luoghi con maggior affluenza – nel periodo estivo – di persone dirette in vacanza (nel mese di Luglio); o passaggio pubblicitario del libro sugli schermi posizionati nelle banchine di attesa della metropolitana, o attività di pubblicizzazione del libro attraverso forme di ambient communication in particolar modo attraverso dei “touchpoints” nelle piazze strategiche di alcune città (le tre degli eventi, più Roma e Bari, risultanti essere le prime dall’analisi dei dati sulle città con maggior numero di fruitori delle presentazioni dei libri); o stampa: - pubblicità sul “Corriere della Sera” nella sezione “Cultura”. L’inserimento del libro di Moccia in questo punto del giornale è molto importante poiché evidenzia la volontà dell’autore di mandare un chiaro di cambio target, ovvero un pubblico più adulto e specializzato, interessato alla cultura ed alla lettura; - pubblicità del libro (con la copertina in grande e una frase di lancio) sull’ultima pagina del giornale “Metro”. Ovviamente la strategia punta sull’enorme visibilità di questa pagina per la vasta diffusione di un giornale freepress come “Metro”. 6
  • 7. o promozione web: - innanzitutto mantenere attive a livello promozionale le attività che già sta svolgendo Rizzoli sul sito ufficiale di Moccia e sulla sua pagina facebook, incrementando la frequenza degli annunci relativi alla pubblicazione del libro e, come già sostenuto precedentemente, degli eventi.; - sponsorizzazione sulla pagina Facebook, nella colonnina di destra, attraverso un’inserzione, con testo ed immagine del libro, del romanzo di Moccia. Gli annunci su questo social network possono essere mirati ad un determinato target di utenti, identificato in base a dei criteri ben precisi. Nel nostro caso si tratta di una differenziazione innanzitutto in base all’età medio-adulta, per far si che l'inserzione venga vista soltanto dagli utenti a noi necessari; - acquisto, alle addette concessionarie, di spazi pubblicitari in versione skin e banner, per l’e-book del romanzo che rimandino alla pagina di quest’ultimo sul sito Book Republic (come analizzato nella parte successiva), ma anche a quella sul sito Rizzoli. g) Realizzazione di un nuovo booktrailer, che verrà spiegato successivamente nella sezione consona. Abbiamo puntato molto sullo strumento del booktrailer (per la prima volta utilizzato anche nella strategia di Rizzoli su Federico Moccia), in quanto risulta essere di veloce interpretazione ed incisività sull’attenzione del pubblico. Per questi motivi, abbiamo deciso di renderlo condivisibile ed interattivo, attraverso il canale Youtube di Moccia, con altri siti come Book Republic e il sito della casa editrice Rizzoli. h) Riprogettazione dell’home page del sito Book Republic (anche questa spiegata dettagliatamente nelle pagine successive), in quanto sito tra i più specializzati nella vendita dei libri in formato elettronico (e-book). Come già accennato nei punti precedenti, riteniamo fondamentale l’interattività tra la maggior parte di questi strumenti. Ci è risultato particolarmente difficile fare una stima generale di un possibile budget relativo alla nostra strategia comunicativa per Federico Moccia. Innanzitutto per la scarsa rintracciabilità di fonti istituzionali in cui recuperare questi dati; e in secondo luogo a causa dei numerosi e differenti strumenti comunicativi da noi utilizzati. In modo molto approssimativo, possiamo stimare che il nostro budget si aggiri attorno ai 200 mila euro. Come si sarà evinto dalla spiegazione della nostra strategia, nella proposta comunicativa abbiamo puntato nettamente sui mezzi di ambient communication, in tutte le sue sfaccettature, e sul web. In modo meno rilevante sulla stampa, fino ad arrivare quasi ad omettere del tutto la televisione ed ad eliminare completamente la pubblicità via radio. Abbiamo adottato queste scelte basandoci sulla nostra esperienza personale ed a seguito delle ricerche effettuate, le quali dimostrano quanto la televisione sia poco efficiente nel pubblicizzare i libri e al contrario di quanto le forme comunicative come l’ambient communication stiano prendendo sempre più piede, colpendo le persone nei luoghi di passaggio, quando sono più predisposte all’ascolto ed all’interattività. 7
  • 8. FOCUS SULL’ EVENTO IN LIBRERIA La nostra strategia prevede la realizzazione di tre eventi, nelle città italiane di Milano, Firenze e Napoli. La scelta dei luoghi, ovviamente non casuale, è stata determinata da degli studi approfonditi sulle ricerche effettuate sul territorio, che pongono queste città tra le prime in termini di frequenza, fruizione e conoscibilità di eventi e di interesse per le presentazioni dei libri. Gli eventi si svolgeranno tutti e tre con lo stesso format e la stessa struttura nei punti vendita Fnac delle città scelte, in tre date diverse nella seconda metà di giugno. Anche la scelta dalla Fnac non è stata casuale, poiché, in base alle ricerche svolte sugli spazi- eventi forniti da altre librerie, è sembrata la più consona. Infatti, questi punti vendita offrono degli spazi ideali per questo tipo di manifestazioni, mettono a disposizione schermi in vetrina, a nostro avviso strategici per una maggiore visibilità del prodotto-evento, e delle aree bar adibite ad un possibile buffet. Infatti per i nostri eventi abbiamo predisposto un servizio catering per il buffet previsto a conclusione del programma. Quest’ultimo si articola nel seguente modo: - Ore 18 – apertura dello spazio Fnac dedicato all’evento con le relative attività di accoglienza pubblico. - Ore 18.15 – le luci in sala vengono spende e prende il via la proiezione del booktrailer del romanzo, sullo schermo predisposto. Come successivamente verrà esposto, per il nuovo booktrailer è stata utilizzata la canzone “Back to life” di Giovanni Allevi, come colonna sonora. Al termine della visione, le luci vengono riaccese a cono soltanto sul piano forte, posizionato in prima fila davanti agli ospiti, al quale, seduto di spalle, starà suonando la continuazione della colonna sonora proprio Giovanni Allevi, ospite d’onore dell’evento. - A conclusione della performance, entrerà in scena il conduttore che presenterà l’ospite ed introdurrà l’autore Federico Moccia. E’ stato volutamente scelto un presentatore “sconosciuto”, che non fosse un personaggio famoso, per non distogliere l’attenzione dalla figura dell’autore da pubblicizzare e dal già famoso ospite. Inoltre, anche per non gonfiare eccessivamente il budget stanziato per l’evento, già corposo. - Da questo momento in poi, per tutta la durata dell’evento, il booktrailer continuerà ad essere presentato sullo schermo, in quanto è dimostrato come una continua esposizione ad immagini e suoni abbia conseguenze incisive sulla memoria delle persone. - A questo punto il presentatore e l’autore prenderanno posto su due poltrone al centro della scena, mentre Giovanni Allevi uscirà momentaneamente dallo scenario per non distogliere attenzione da Moccia. L’inizio dell’intervista è contrassegnato da un nuovo abbassamento di luci, che illumina solo i due protagonisti e lo schermo alle loro spalle. - L’intervista è prevista per una durata di circa 15 minuti, per non risultare ne troppo superficiale ne tantomeno tediosa. Essa è strutturata in modo tale da analizzare la vita artistica dell’autore, soffermandosi in modo particolare sulla sua ultima fase più matura. L’autore parlerà del cambio avvenuto nel suo modo di scrivere, del diverso target a cui ha deciso di rivolgersi, dell’esperienza di essere diventato padre, della vicinanza a questioni sociali ed ambientali e di beneficienza. Tutto ciò avrà evidentemente lo scopo di far uscire le persone dalla sala, con l’idea di aver conosciuto un Moccia diverso. A conclusione dell’intervista, l’autore sposterà l’attenzione sul suo ultimo romanzo, presentandolo e leggendone un breve estratto. 8
  • 9. - Nella parte conclusiva della serata, Allevi tornerà al piano forte, proponendo un medley dei suoi pezzi più famosi. Nel frattempo l’autore si posizionerà a fianco di Allevi e del piano forte, mentre il presentatore uscirà di scena. - Successivamente, riaccesesi le luci, è prevista una sezione di “Domande del pubblico all’autore”, con l’aiuto delle hostess che si muoveranno nella sala, munite di microfoni, per rendere interattivo l’evento. - A questo punto, verso le ore 19.30, nell’area adiacente, avrà inizio il buffet. L’autore rimarrà a disposizione del pubblico con la volontà di instaurare un contatto più diretto. - Nel passaggio tra la zona di ristorazione e l’uscita, verranno posizionati dei porta cartoline continenti segnalibri e volantini raffiguranti il romanzo di Moccia appena presentato, in ricordo dell’evento. FOCUS SUL BOOKTRAILER Il booktrailer è uno strumento nuovo e nel frattempo particolarmente efficiente per presentare un libro. Si tratta di un trailer video molto breve, che mette in scena una serie di immagini rappresentative del mondo racchiuso nel volume, catturando l’attenzione del pubblico ed invogliandolo ad acquistare l’opera. La strategia attualmente adottata dalla Rizzoli prevede 1 booktrailer principale (dalla durata di 1:05 minuti) e 3 booktrailers secondari (0:48 secondi), rappresentativi dei punti di vista dei tre personaggi principali. A nostro parere questa strategia presenta alcuni aspetti positivi come ad esempio la musica di sottofondo e l’ambiente oscurato che non distrae dai soggetti rappresentati, permettendo agli spettatori di focalizzare maggiormente la propria attenzione, e nello stesso tempo richiama un target differente (più adulto) a cui si rivolge l’autore. Tuttavia non vi mancano nemmeno degli aspetti negativi come la poca dinamicità delle immagini, l’ambiente fin troppo cupo che sembra raccontare una storia drammatica, non rispecchiante la realtà del libro, ed ovviamente la moltitudine di booktrailer stessi che, a nostro avviso, possono essere un vantaggio esclusivamente se vengo presentati assieme al trailer principale. Infatti, riteniamo che i trailer dai 0:48 secondi non sono completi per un soddisfacente racconto della trama se visualizzati singolarmente. A tal proposito, per sfruttare appieno questo strumento innovativo, riteniamo che siano necessarie delle modifiche dei booktrailer esistenti, di seguito elencate: - eliminazione dei 3 booktrailer secondari, assemblandoli in uno unico; - ampliamento delle immagini attuali con delle altre più rappresentative; - sostituzione delle frasi attuali e della colonna sonora; - eliminazione dell’effetto comparsa/scomparsa applicato alle immagini, che tende a rallentare le scene; - maggiore dinamicità – riteniamo, in base all’analisi effettuata ed ai numerosi booktrailer visionati, che questo sia il punto focale per il successo di questo strumento. Pertanto il nostro booktrailer sarà strutturato nel modo seguente: scena 1: sulle note musicali di “Back to life” di Giovanni Allevi, appare l’immagine di una donna che suona il pianoforte. L’inquadratura si ristringe sulle mani, che nel frattempo continuano a suonare, e vi si focalizza per un breve istante (come nell’immagine attuale); scena 2: una brevissima scena di lampeggianti di un’ambulanza e della facciata di un ospedale (la scena è improvvisa e molto veloce, in modo da sorprendere lo spettatore e renderlo maggiormente interessato a continuare la visione del trailer); scena 3: in un’atmosfera cupa ed evidentemente silenziose, appare l’immagine di un pianoforte vuoto; 9
  • 10. scena 4: una breve sequenza di sguardi: si visualizzano inizialmente gli occhi di un uomo ed immediatamente quelli di una donna; scena 5: l’attuale scena dell’aereo privato; scena 6: l’immagine già presente di una copia in piscina, presa dalle spalle (poiché il video segue l’andamento delle note musicale, questa scena veine posizionata nell’istante in cui le note raggiungo un picco); scena 7: scena conclusiva: l’immagine di un bivio (con cui vogliamo rappresentare la difficoltà di effettuare una scelta); scena 8: appare sullo sfondo nero la copertina del libro ed il seguente testo: “L’uomo che non voleva amare, un romanzo di Federico Moccia – in tutte le librerie ed in versione e-book – Rizzoli”. Come già precedentemente spiegato questo strumento verrà legato in modo interattivo ad altri mezzi, più precisamente verrà inserito nei siti di Rizzoli, Book Republic, sito internet ufficiale di Federico Moccia, pagina facebook dell’autore, schermi della catena Fnac ove si terranno eventi, ecc. FOCUS SULL'HOME PAGE BOOKREPUBLIC Il rilancio del libro è realizzabile attraverso vari metodi che i potenti mezzi comunicativi contemporanei ci mettono a disposizione. Di grande valore è sicuramente la possibilità di vendere il libro in versione elettronica, il cosiddetto “e-book”. A tal proposito, i nostri sforzi si sono concentrati sul canale on-line e in particolare si sono polarizzati sul sito www.bookrepublic.it, uno tra i più conosciuti rivenditori italiani di libri in versione elettronica. 
 Per quanto riguarda la nostra proposta, abbiamo deciso di descrivere la nuova home-page di Bookrepublic tramite un’analisi critica di quella attuale, ossia di come appare oggi, agli occhi di un utente, l’home-page dal punto di vista dei seguenti fattori: leggibilità, logica dei contenuti ed interattività. Questi elementi non vogliono essere presi come punti di riferimento, si tratta di fattori del tutto personali che ci sono sembrati efficaci per rendere la descrizione più strutturata e affidabile. La valutazione dell’home-page sarà dunque analizzata secondo lo schema sopra citato e i singoli fattori saranno studiati singolarmente. La leggibilità del sito è buona: lo sfondo bianco permette di mettere in risalto le copertine dei libri. I colori della struttura (sfumature di un solo colore primario, il rosso) non sono per niente pesanti e non distolgono l’utente dalla lettura dei contenuti. La dimensione dei caratteri è ottima, sostanzialmente non sono presenti zone del sito in cui è difficile leggere. E’ ben rispettata la scala di dimensioni dei caratteri che pone l’accento su quali siano le zone della pagina che richiedono maggior attenzione. A nostro avviso solo il menu (in alto a sinistra) che distingue la categoria del libro (arte e spettacolo, fantascienza e fantasy ecc) meriterebbe maggiore grandezza tramite l’aumento del carattere del testo. Un altro difetto consiste nella scarsa visibilità data al motore di ricerca (in alto a destra), la cui scritta “cerca nel sito” sembra quasi scomparire. In generale comunque ci sembra di poter dire che, considerato il contrasto cromatico eccellente e la grandezza dei caratteri spesso rispettata, la leggibilità della pagina presenti una chiarezza espositiva di tutto rispetto. La logica dei contenuti a nostro parere è il punto sul quale questo sito non presenta un’ottima 10
  • 11. valutazione. L’home-page di Bookrepublic propone in primo piano due copertine che risaltano per dimensione e posizione rispetto alle altre. Esse fanno riferimento a due rispettive sezioni: “letto per te” e il “nostro preferito”. La prima sezione “letto per te” non è chiara, potrebbe suggerire una sorta di recensione più approfondita del libro in questione ma poi cliccando sul titolo non si ottiene altro che la pagina standard descrittiva che viene concessa a tutti gli e-book. La sezione “il nostro preferito” è ambigua: non è specificato quali siano i criteri utilizzati per stabilire la preferenza, ovvero il punto di vista per il quale questo libro dimostrerebbe di aver qualcosa in più rispetto a tutti quelli presenti sul sito, per esempio il rapporto qualità-prezzo, ma anche in questo caso verrebbe da chiedersi: chi stabilisce la qualità del racconto se non il singolo lettore? Andando avanti con la descrizione si apprezzano le strisce contenenti le copertine dei libri “in evidenza”, la “classifica dei più venduti” e la lista delle “ultime novità”, che in ogni caso rappresentano dei requisiti che un utente si aspetterebbe di trovare sul sito, insieme al motore di ricerca di cui abbiamo parlato nella sezione precedente. I miglioramenti che proponiamo riguardo alla logica dei contenuti sono sintetizzabili nei seguenti punti: - Rimozione delle sezioni “letto per te” e “il nostro preferito” a causa della loro scarsa rilevanza; - Riadattamento dello spazio creatosi, con lo spostamento della classifica degli e-book più venduti in alto, sempre sul lato sinistro della pagina ma esattamente sotto la striscia dei libri in evidenza; - In parallelo a quest’ultimo punto, spostamento in alto anche delle copertine “ultime novità”. Questo secondo fattore è stato quello più studiato ma anche quello che riteniamo sia più incisivo per aumentare la visibilità delle copertine e dei contenuti editoriali che in questo modo risultano più ordinati. L’ultimo fattore che abbiamo voluto considerare è stato denominato interattività. Per interattività intendiamo quanto il sito presenti collegamenti ad ulteriori pagine al proprio interno ed ai contenuti multimediali, che possono essere caricati sulla propria pagina o riportabili ad un'altra pagina web. Questa voce incide prepotentemente sulla facilità per un utente di navigare all’interno del sito, compiendo le più classiche delle attività (principalmente scrolling and clicking), col fine di ottenere il massimo delle informazioni disponibili sugli e-book (booktrailer, recensione, commenti, ecc). È evidente che si tratta di una voce strettamente collegata alle precedenti, in quanto in mancanza di una sufficiente leggibilità e di una chiara logica dei contenuti, un sito internet avrebbe grosse difficoltà a risultare interattivo. In merito a quest’analisi, riteniamo che le caratteristiche positive del sito sono: un chiaro collegamento con la pagina descrittiva di ogni singolo libro con il semplice click della copertina ed un ottimo menu interattivo, che presenta diverse scelte divise per le categorie dell’e-book. Di seguito i perfezionamenti che riteniamo che sarebbero utili per migliorare l’interattività del sito: - la possibilità, una volta entrati nella singola pagina di ogni e-book, di visualizzare il booktrailer tramite un collegamento a youtube o al sito della casa editrice; - a proposito dei book trailer, che riteniamo essere una grande arma pubblicitaria in grado di catturare facilmente l’attenzione del lettore, abbiamo pensato di inserire in cima all’home page, affianco alla sezione “dicono di noi”, una categoria dal nome “book 11
  • 12. trailer”. Questa sezione presenterebbe una pagina totalmente dedicata ai video introduttivi di ogni libro, mostrerebbe sia una classifica dei book trailer più cliccati dagli utenti, sia una lista di book trailer in evidenza controllabili dal gestore del sito (ovviamente si tratta di un miglioramento che va di pari passo con la nostra strategia di ristrutturare il booktrailer di Moccia). A valle della descrizione appena fatta, di seguito riportiamo quella che pensiamo possa essere la giusta strategia per assicurare al libro di Moccia un adeguato posizionamento sul sito di Bookrepublic. Nei giorni immediatamente prima e immediatamente dopo gli eventi di presentazione del libro, da noi ideati, l'e-book dell'autore: - viene inserito nelle copertine in evidenza; - inoltre, il suo nuovo booktrailer appare tra quelli suggeriti da Bookrepublic. Per la promozione e la visibilità dell'e-book di Federico Moccia nelle giornate in cui si terranno gli eventi in programma nelle diverse città, proponiamo invece l'utilizzo, tramite l'acquisto alle apposite concessionarie di spazi pubblicitari, di Skin e Banner sul sito del Corriere Della Sera che colleghino, con un semplice click, alla pagina dell'e-book di Moccia sul sito di Bookrepublic. Questo diverso posizionamento garantirà, a nostro avviso, una maggiore visibilità all'e-book dell'autore, ripercuotendosi sulla partecipazione agli eventi prossimi, sulla visione dei booktrailer e/o della pagina di collegamento della casa editrice e, incidendo in generale sull'interesse per il suo libro, sulla possibile conseguenza di un aumento delle vendite. Effetto, quest’ultimo, strettamente dipendente anche dalle attività di pubblicità del libro, ma anche dell'e-book e degli eventi, che abbiamo descritto inizialmente nella nostra strategia comunicativa sull'autore. 12