ICT-enabled Agricultural Science for Development Scenarios, Opportunities, Is...
ICT per lo Sviluppo, con focus su agricoltura & sviluppo rurale
1. ICT e Sviluppo rurale
Interazioni nella teoria e nella pratica
Lugano, 28 Novembre 2013
2. ICT for… what?
Record data
and information
ICT = ?
INFORMATION &
COMMUNICATION
TECHNOLOGY
Transform data
and information
into knowledge
Broadcast &
Communicate
Information and
Knowledge
3. ICT for… what?
ICT per quale Sviluppo ?
"Sustainable development is development that meets the
needs of the present without compromising the ability of
future generations to meet their own needs.
It contains within it two key concepts:
the concept of needs, in particular the essential needs of the
world's poor, to which overriding priority should be given; and
the idea of limitations imposed by the state of technology and
social organization on the environment's ability to meet
present and future needs.”
World Commission on Environment and Development (WCED).
Our common future. 1987
4. ICT for… what?
ICT4D… da chi?
Public Policy
Governmental Initiative
Non-Governmental Project
Academia
Private Sector
…
5. ICT4D: dove siamo?
Problematiche di accesso diminuiscono (ma non
spariscono ovunque)
IPB: -18.3% 2010/2012 (-18% PvS, -23.5 PS)
Africa: -55% Broadband, -25% Mobile
Usabilità sempre più marcata
Esplosione del Social Web
Telefoni cellulari come p-gateway
… ma anche svariato numero di (epic) fail, proliferazione
fuori controllo di portali, sindrome da soluzione in cerca di
problemi…
6. ICT4D: dove andiamo?
ICT4D si ramifica
ICT for Education, Agriculture, Environment, Climate
Change
Mitigation/Adaptation, Health, Governance, Conflict
Resolution/Management…
Focus sempre più su abilità di facilitazione
Da social conversation a engagement a impact-driven
action
Convergenza tecnologica
Confini sempre più sfumati:
Ricerca/Pratica, Profit/NonProfit, Pubblico/Privato, Nor
d/Sud
Un esempio:
http://www.youtube.com/watch?v=snZPevfRuus
7. ICT per Agricoltura e Sviluppo
Rurale
Perché concentrarsi sulle aree rurali?
Povertà estrema: 1.4 miliardi
Aree rurali: 75% poveri
Spirale negativa: isolamento fisico, scarsa qualità
infrastrutture, mancato accesso a input, pochi servizi e
pochi asset a disposizione
Freno a processi di inurbamento
8. ICT per Agricoltura e Sviluppo
Rurale
Perché concentrarsi sull’agricoltura?
Impatto diretto sicurezza alimentare
Incremento PIL da agricoltura 2-4x beneficio a poveri
rispetto ad altri settori
40% forza lavoro mondiale, con punte del 75%
Multifunzionalità del settore
Vantaggio comparativo per politiche di genere
11. Focus su ICT4Agriculture
Principali attori internazionali:
FAO: e-agriculture, ComDev Unit
World Bank: ICT for Agriculture, infoDev (AgriBusiness)
CTA: knowledge sharing (ICT Update), policy
making, ICT adoption in key sectors/groups
USAID: ICT&Ag programme
ICT-KM Program of the CGIAR
IICD: ICT-ARD projects
12. Il ruolo delle ICTs
Miglioramento della produttività e reddito
Maggior efficienza/trasparenza dei mercati agricoli
Creazione di ponti tra produttori rurali e mercati
urbani/regionali/globali
Trasformazione dei produttori in fonti di informazione
oltre che consumatori
Supporto a trasferimento tecnologico e di conoscenza
Miglioramento dei servizi correlati allo sviluppo
territoriale
13. ICT4Agriculture:
supporto alla filiera
Pre-cultivation
Crop selection
Crop cultivation
and harvesting
Post harvest
Land preparation
Marketing
Land selection
Sowing
Calendar definition
Input management
Transportation
Access to credit
Water management
Packaging
Fertilization
Food processing
Pest management
Information for
the selection of the best crop
according to their land,
access to input and credit,
market (Cost-Benefit), etc.
Information for the sound
management of the whole cropping
activities, including the resilience to
natural (e.g. weather) and
anthropogenic shocks
Information related to
post-harvest techniques
and tools, marketing and
transportation infrastructures,
etc.
14. Comunità agricole rurali, cambio
climatico e ICT
Consapevolezza
Telefonini, radio, TV e video facilitano la disseminazione di messaggi sul
cambio climatico
Monitoraggio
Reti di sensori consentono di raccogliere, processare e disseminare dati
climatici presso le comunità rurali, mappare risorse naturali e verificare
gli impatti del clima
Adattamento
Vari tool diminuiscono vulnerabilità legate al clima e rafforzano la
resilienza dei processi produttivi
Mitigazione
Sensori e GIS facilitano l’analisi del contributo locale alla mitigazione del
fenomeno e implementazione di servizi ambientali incentivati
15. Fattori di successo nelle applicazioni
di ICT per Agricoltura/ARD
Accesso tecnologico (i.e. soluzioni ibride)
Presenza di infomediatori
Appropriatezza dei contenuti
Coinvolgimento di tutti gli attori del sistema rurale
Integrazione di conoscenza
tecnica, scientifica, tradizionale
Strutturazione della filiera informativa
16. Caso di studio: IPM in Giamaica
Monitoraggio delle pesti e sistema di tracciabilità – Il caso del
peperoncino giamaicano (Caribbean Agricultural Research and
Development Institute, CARDI)
Problema: a causa di pesti nocive l'esportazione (20M$/anno
nei Caraibi, 50'000 impiegati) verso gli USA precipita da 800 a
300 tonnellate/anno tra il 1997 e il 2001.
Obiettivo: controllare la diffusione dei Cecidomidi e di altre
pesti nocive, supportando l'esportazione di peperoncino verso
il Nord America e l'Europa.
17. Caso di studio: IPM in Giamaica
GPS per mappatura delle aziende produttrici di
peperoncino (identificate con codice univoco)
Tutti gli operatori della catena commerciale
confermano il tracciamento dei prodotti:
agricoltori, esportatori, ispettori.
Quando vengono rilevate mancanze o presenze di
pesti il sistema memorizza l'informazione e
richiede un immediato controllo.
Sequenze storiche con frequenze d'incidenza e altre mancanze
associate alle aziende produttrici.
Individuazione di attività stagionali o micro-stagionali delle
pesti, mappatura delle zone colpite (hot-spots) o meno.
Previsione di possibili diffusioni della peste sul territorio.