Prima sessione formativa per giornalisti e ong sull'uso professionale dei Social Media all'interno del progetto Devreporter Network - Comunicare in rete per lo sviluppo, sessione a cura di Fabrizio Furchì
...alcuni suggerimenti operativi per utilizzare le piattaforme di social networking più popolari in ottica marketing (...orrore!) :D
hope you'll enjoy!
Prima formazione per giornalisti sull'uso professionale dei social media, all'interno del progetto Devreporter Network - Comunicare in rete per lo sviluppo, sessione a cura si Silvia Pochettino
Prima sessione formativa per giornalisti e ong sull'uso professionale dei Social Media all'interno del progetto Devreporter Network - Comunicare in rete per lo sviluppo, sessione a cura di Donata Columbro
#VisualJournalist | Webinar con Paolo SchianchiFrancoAngeli
Quante volte al giorno ti capita di consultare i social, un quotidiano online o Google News per sapere quello che sta accadendo nel mondo? In tutti questi casi, l’informazione arriva da ciò che si vede e dalle poche righe che accompagnano un’immagine. Un bravo giornalista, ma anche un bravo comunicatore, deve essere allora capace di progettare visivamente un contenuto al fine di renderlo immediato ed emozionale, senza ovviamente dimenticare il lato etico.
Allo stesso modo, tutti noi dobbiamo imparare la grammatica delle immagini per poterle interpretare e utilizzare correttamente, pena l'analfabetismo visivo.
In questo webinar con Paolo Schianchi iniziamo un percorso di avvicinamento alla disciplina del visual journalism e al mestiere del visual journalist, approfondendo tre tipologie di immagini e sei principi da conoscere.
Lezioni Video Online. Parte 3/5. Dal video virale al progetto viraleAlessio Garbin
Argomenti: viral video, dal vecchio spot al video senza un brand come protagonista. L'online video advertising, il social video advertising, lo share emotivo e razionale, i tempi di viralizzazione, l'importanza del progetto virale (strategia, video e distribuzione).
>>> Prima parte della seconda lezione del corso di "Video Design" nel Master in "Digital Media Management" presso lo IED - Istituto Europeo di Design di Milano. Marzo 2013.
...alcuni suggerimenti operativi per utilizzare le piattaforme di social networking più popolari in ottica marketing (...orrore!) :D
hope you'll enjoy!
Prima formazione per giornalisti sull'uso professionale dei social media, all'interno del progetto Devreporter Network - Comunicare in rete per lo sviluppo, sessione a cura si Silvia Pochettino
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Quante volte al giorno ti capita di consultare i social, un quotidiano online o Google News per sapere quello che sta accadendo nel mondo? In tutti questi casi, l’informazione arriva da ciò che si vede e dalle poche righe che accompagnano un’immagine. Un bravo giornalista, ma anche un bravo comunicatore, deve essere allora capace di progettare visivamente un contenuto al fine di renderlo immediato ed emozionale, senza ovviamente dimenticare il lato etico.
Allo stesso modo, tutti noi dobbiamo imparare la grammatica delle immagini per poterle interpretare e utilizzare correttamente, pena l'analfabetismo visivo.
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Video marketing - palestra delle professioni digitaliPlacido Losacco
Quali accorgimenti bisogna adottare pre creare contenuti video di qualità utili ai fini di marketing?
Il mio intervento all'ultima edizione della Palestra delle Professioni Digitali. Cliente Accenture / Samsung
Progetto per il corso di comunicazione digitale, luglio 2014. Il progetto è incentrato sul lancio e promozione della LomoInstant, Lomography, utilizzando Twitter come canale di comunicazione.
Un workshop di base sull'uso corretto di Instagram. Realizzato da Luca Silva (del team @IgersLucca) per l'evento EGG-Revolution di Sabato 24 Gennaio 2015
Condivido con voi alcune idee riguardo al cambiamento di approccio del professionista della comunicazione alle prese con la Multicanalità, il Marketing sui Social Media, concetti e tool di nuova assimilazione come la Curation dei contenuti. Una analisi che parte dal Travel, ma poi spazia in altri ambiti con insights, best e worst practice a più ampio raggio. Un percorso che si conclude anticipando i trend del 2013.
Comunicare in 140 caratteri, cercare le notizie e creare una community attiva. Principi base e applicazioni avanzate per l'uso di Twitter per ong e associazioni non profit. Incontro di formazione di Claudia Vago (@tigella) all'interno del progetto Dev Reporter Network
Intervento del professor Chepernich al seminario su L'innovazione digitale per raccontare lo sviluppo e la cooperazione internazionale", progetto Dev Reporter Network
La formazione sull'uso professionale di Facebook per promuovere un'attività sociale e coinvolgere la propria community a una causa, tenuta da Julius Design per il progetto DevReporter Network
La presentazione di Silvia Pochettino al corso di aggiornamento per giornalisti organizzato in collaborazione con l'Associazione Stampa Subalpina. Progetto DevReporter Network (http://piemontedevreporter.wordpress.com/
10 mai 2014. Séminaire international réalisé à Turin dans le cadre du projet IMPRA - Imprenditoria Migrante in Piemonte e Rhône-Alpes: dialogo strutturato con Associazionismo Migrante e Cooperazione Internazionale(Progetto 104454 – CUP H19G13000320005), financé par le Fonds Européen pour l’intégration des citoyens des pays tiers.
10 mai 2014. Séminaire international réalisé à Turin dans le cadre du projet IMPRA - Imprenditoria Migrante in Piemonte e Rhône-Alpes: dialogo strutturato con Associazionismo Migrante e Cooperazione Internazionale(Progetto 104454 – CUP H19G13000320005), financé par le Fonds Européen pour l’intégration des citoyens des pays tiers.
Presentazione del Progetto IMPRA - Imprenditoria Migrante in Piemonte e Rhône-Alpes: dialogo strutturato con Associazionismo Migrante e Cooperazione Internazionale(Progetto 104454 – CUP H19G13000320005) - Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi
Presentazione di Simone Pettorruso (COP) sul tema "Gli imprenditori migranti in Provincia di Torino: prime considerazioni sullo studio in elaborazione", nell'ambito del seminario internazionale del progetto IMPRA - Imprenditoria Migrante in Piemonte e Rhône-Alpes, svoltosi a Lione il 4 e 5 aprile 2014.
Il progetto IMPRA (CUP H19G13000320005) è finanziato dal Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di paesi terzi ed è promosso dal Consorzio delle ONG Piemontesi in partenariato con la Provincia di Torino, le ONG CISV e CICSENE, l'Ufficio Pastorale Migranti dell'Arcidiocesi di Torino e in collaborazione con RESACOOP (Rhône-Alpes).
---------------------------
Présentation de Simone Pettorruso (COP) sur le thème «Les entrepreneurs migrants
en Province de Turin : premières considérations sur l’étude en élaboration », dans le cadre du séminaire international du projet IMPRA – Entrepreneuriat migrant au Piémont et Rhône-Alpes, déroulé à Lyon le 4 e 5 avril 2014.
Le projet IMPRA (CUP H19G13000320005) est financé par le Fonds européen d’intégration des ressortissants de pays tiers, et il est promu par le Consorzio delle ONG Piemontesi en partenariat avec la Province de Turin, les ONG CISV et CICSENE, l'Ufficio Pastorale Migranti de l’Archidiocèse de Turin, et en collaboration avec RESACOOP (Rhône-Alpes).
Presentazione di Simone Pettorruso (COP) sul tema "I dispositivi di sostegno all’imprenditoria migrante in Provincia di Torino", nell'ambito del seminario internazionale del progetto IMPRA - Imprenditoria Migrante in Piemonte e Rhône-Alpes, svoltosi a Lione il 4 e 5 aprile 2014.
Il progetto IMPRA (CUP H19G13000320005) è finanziato dal Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di paesi terzi ed è promosso dal Consorzio delle ONG Piemontesi in partenariato con la Provincia di Torino, le ONG CISV e CICSENE, l'Ufficio Pastorale Migranti dell'Arcidiocesi di Torino e in collaborazione con RESACOOP (Rhône-Alpes).
---------------------------
Présentation de Simone Pettorruso (COP) sur le thème « Les dispositifs en appui aux entrepreneurs migrants en Province de Turin », dans le cadre du séminaire international du projet IMPRA – Entrepreneuriat migrant au Piémont et Rhône-Alpes, déroulé à Lyon le 4 e 5 avril 2014.
Le projet IMPRA (CUP H19G13000320005) est financé par le Fonds européen d’intégration des ressortissants de pays tiers, et il est promu par le Consorzio delle ONG Piemontesi en partenariat avec la Province de Turin, les ONG CISV et CICSENE, l'Ufficio Pastorale Migranti de l’Archidiocèse de Turin, et en collaboration avec RESACOOP (Rhône-Alpes).
Documento presentanto all'interno del workshop "FARE IMPRESA TRA ITALIA E SENEGAL. Il ruolo delle associazioni senegalesi in Italia per il sostegno all’imprenditorialità transnazionale" (30 marzo 2014). Il workshop è stato organizzato CISV, COP e AST nell'ambito del Progetto IMPRA - Imprenditoria Migrante in Piemonte e Rhône-Alpes: dialogo strutturato con Associazionismo Migrante e Cooperazione Internazionale (Progetto 104454 – CUP H19G13000320005), cofinanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi.
La presentazione di Carlo Casoli all'incontro di formazione per ong ed enti locali "L'ufficio stampa, l'arte di comunicare con i media" all'interno del progetto DevReporter Network
Presentazione di Davide Demichelis al primo incontro formativo all'Università di Torino, su "Comunicare la cooperazione con il video", all'interno del progetto Devreporter network - Comunicare in rete per lo sviluppo
Presentazione del progetto europeo Comunicare in rete per lo sviluppo, promosso dalla federazione delle ong catalane FCONG, in partenariato con RESACOOP in Francia e COP (Consorzio Ong Piemontesi) in Italia
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Présentation de Simone Pettorruso (COP) sur le thème «Les entrepreneurs migrants
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Le projet IMPRA (CUP H19G13000320005) est financé par le Fonds européen d’intégration des ressortissants de pays tiers, et il est promu par le Consorzio delle ONG Piemontesi en partenariat avec la Province de Turin, les ONG CISV et CICSENE, l'Ufficio Pastorale Migranti de l’Archidiocèse de Turin, et en collaboration avec RESACOOP (Rhône-Alpes).
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Il progetto IMPRA (CUP H19G13000320005) è finanziato dal Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini di paesi terzi ed è promosso dal Consorzio delle ONG Piemontesi in partenariato con la Provincia di Torino, le ONG CISV e CICSENE, l'Ufficio Pastorale Migranti dell'Arcidiocesi di Torino e in collaborazione con RESACOOP (Rhône-Alpes).
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Présentation de Simone Pettorruso (COP) sur le thème « Les dispositifs en appui aux entrepreneurs migrants en Province de Turin », dans le cadre du séminaire international du projet IMPRA – Entrepreneuriat migrant au Piémont et Rhône-Alpes, déroulé à Lyon le 4 e 5 avril 2014.
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La presentazione di Carlo Casoli all'incontro di formazione per ong ed enti locali "L'ufficio stampa, l'arte di comunicare con i media" all'interno del progetto DevReporter Network
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7. SOFTWARECOPYRIGHTSOCIAL VISUALI
AT THE DANDORA DUMP
Micah Albert, USA,
Redux Images for Pulitzer Center
on Crisis Reporting
“Above all, life for a photographer
cannot be a matter of indifference”
Robert Frank
“You don’t take a photograph,
you make it.”
Ansel Adams
11. SOFTWARECOPYRIGHTSOCIAL VISUALI
Instagram è un’applicazione per smartphone
che permette la condivisione istantanea di
fotografie tra gli utenti insieme alla contemporanea
pubblicazione su Facebook, Twitter e altri
socialnetwork.
Instagram
Cosa è successo alle vecchie polaroid?
Formato quadrato Filtri
* *
13. SOFTWARECOPYRIGHTSOCIAL VISUALI
E’ un sito internet per la gestione e la condivisione
di foto. Ma è anche una community che unisce le
persone attorno all’interesse per la fotografia. Oltre a
creare i propri album di foto ci si può inserire in gruppi
tematici dove partecipare a contest e discutere con
altri utenti.
La community preferita dai fotografi
1 Terabyte Creative Commons
* *
15. SOFTWARECOPYRIGHTSOCIAL VISUALI
Pinterest è un social network nato per condividere
pubblicamente raccolte di fotografie, video,
infografiche e immagini trovate in rete o autopro-
dotte come su una grande bacheca pubblica dove
ognuno “appende” (to pin) la sua nota visuale. Gli
utenti possono creare bacheche personali, pubbli-
che o private e suddivise in categorie in base ai
propri interessi.
Visual Bookmarking
Collaborativo SEO & Google
* *
Pinterest
19. SOFTWARECOPYRIGHT
1. Per pubblicare l’immagine di una persona non famosa occorre la sua autoriz-
zazione
2. Se la persona non famosa viene pubblicata in maniera che non possa risultare
dannosa alla sua immagine, e l’uso è solo giornalistico, l’indicazione del punto 1)
si può ignorare, dinanzi al diritto di cronaca esercitato dal giornalista (da valutare di
caso in caso). Non possono mai essere pubblicate immagini di minori.
3. Per pubblicare con finalità giornalistiche immagini di personaggi famosi non
occorre autorizzazione.
4. Occorre autorizzazione in ogni caso e comunicazione al Garante se la pub-
blicazione può risultare lesiva, oppure se fornisce indicazioni sullo stato di salute,
sull’orientamento politico, sul credo religioso o sulla vita sessuale
20. SOFTWARECOPYRIGHT
5. Occorre autorizzazione in ogni caso se le immagini vengono usate con finalità
promozionali, pubblicitarie, di merchandising o comunque non di prevalente infor-
mazione o gossip.
6. Non devono essere pubblicate immagini di minori in modo che siano ricono-
scibili, e questo anche nel caso di fatti di rilevanza pubblica.
7. Il fatto che il fotografo detenga presso lo studio i negativi o gli originali di un
servizio fotografico, anche per minori, non è proibito, a patto che non venga data
pubblicazione senza assenso di queste immagini.
21. SOFTWARECOPYRIGHT
Immagine riconoscibile di una persona qual-
siasi, comunque pubblicata (in vetrina, su stampati,
su libri, riviste o sul web), o comunque in modo che
l’immagine sia visibile da un pubblico indistinto e
non controllabile.
PUBBLICABILE? NO, senza esplicita autorizza-
zione
PERCHE’? La legge nega la possibilità di pubbli-
care la foto perchè in tal modo la persona che è
sconosciuta perderebbe la privacy legata alla sua
immagine.
Alcuni esempi
22. SOFTWARECOPYRIGHT
Immagine riconoscibile di una persona qualsiasi,
inserita in un contesto la cui visione sia limi-
tata ad un pubblico circoscritto ed identifica-
to (pagina web protetta da password) in modo che
l’immagine sia visibile solo da un pubblico cono-
sciuto, limitato e controllabile.
PUBBLICABILE: Se l’uso è davvero ristretto, è
possibile.
PERCHE’: Se l’immagine viene mostrata ad un
gruppo ristretto, conosciuto e controllabile di inter-
locutori, non si può parlare di pubblicazione, ma di
uso privato. Facendo attenzione a non trascendere,
l’uso è possibile.
23. SOFTWARECOPYRIGHT
Immagine di un minore, comunque pubblicata (in
vetrina, su stampati, su libri, riviste o sul web), o co-
munque in modo che l’immagine sia visibile da un
pubblico indistinto e non controllabile. Vedi varianti
ed eccezioni più in basso.
PUBBLICABILE: NO, a meno che non ci sia espli-
cita autorizzazione firmata dai genitori.
PERCHE’: L’autorizzazione alla pubblicazione deve
essere concessa dai genitori.
24. SOFTWARECOPYRIGHT
Immagine di un luogo pubblico o di un avveni-
mento, in cui una o più persone siano riconoscibili.
Sì, se il personaggio riconoscibile non è de-
terminante all’economia della foto.
PUBBLICABILE: SI, anche senza autorizzazione.
PERCHE’: Non ha importanza che la foto sia sta-
ta REALIZZATA in un luogo pubblico o durante un
evento; l’importante è che SI TRATTI di un’immagi-
ne DEL luogo pubblico o DELL’evento, nella quale
alcune persone possono essere incidentalmente
riconoscibili.
25. SOFTWARECOPYRIGHT
Personaggi comuni scattati in pubblico, o durante
un evento, ma ISOLATI dal contesto.
PUBBLICABILE: NO, a meno che non ci sia espli-
cita autorizzazione.
PERCHE’: non è lecita la pubblicazione di immagini
realizzate in pubblico, ma di immagini che ritraggano
luoghi o eventi pubblici.
Se il soggetto umano è portante nell’economia
dell’immagine (tanto che non potrebbe essere eli-
minato, se non “eliminando” la foto), allora si tratta di
un ritratto per cui occorre autorizzazione.
26. SOFTWARECOPYRIGHT
Personaggi comuni scattati in pubblico, o durante
un evento, isolati dal contesto ma il cui volto non
sia riconoscibile.
PUBBLICABILE: SI, anche senza autorizzazione.
PERCHE’: Se il volto (l’effigie) non è riconoscibile,
l’immagine può essere pubblicata.
27. SOFTWARECOPYRIGHT
Immagini in cui il soggetto ritratto occupi una por-
zione minima dell’immagine, comunque pubbli-
cate.
PUBBLICABILE: Occorre valutare di caso in caso.
PERCHE’: Se il soggetto avesse il volto riconosci-
bile, non ha importanza la “dimensione fisica” all’in-
terno dell’immagine, ma la sua “dimensione logica”:
se - pur essendo “piccolo” il soggetto umano e’ de-
terminante nella foto, e’ da equipararsi ad una foto
di ritratti, e non di un luogo pubblico.
28. SOFTWARECOPYRIGHT
Immagini pubblicate con finalità esclusivamente
culturali e/o didattiche.
PUBBLICABILE: SI, è previsto dalla legge.
PERCHE’: La legge cita espressamente questo
caso come una situazione per la quale non occorre
autorizzazione.
29. SOFTWARECOPYRIGHT
Foto di minori in situazioni che si riterrebbero giusti-
ficate da libertà di informazione ed esigenze gior-
nalistiche.
PUBBLICABILE: No. Anche se spesso viene in-
franta, la regola è quella di non pubblicare immagini
di minori riconoscibili nei servizi giornalistici..
PERCHE’: In realtà, la libertà di informazione esiste
finchè non calpesta il diritto dei singoli, e l’opporsi
alla pubblicazione è un diritto che prevale sull’esi-
genza giornalistica. Nel caso di minori, poi, esiste
l’aggravante della minore età.
30. SOFTWARECOPYRIGHT
Foto di minori sulle quali si sia provveduto a rendere
non riconoscibile il volto.
PUBBLICABILE: SI, se il volto è o viene reso non
direttamente riconoscibile.
PERCHE’: E’ sufficiente “pecettare” o “pixelare” la
zona degli occhi, dato che si tratta della porzione
su cui si basa il riconoscimento immediato, che è
quello che va evitato.
32. SOFTWARECOPYRIGHT
è un’organizzazione non profit con sede a Mountain View
(USA) dedicata ad ampliare la gamma di opere creative
disponibili alla condivisione e all’utilizzo pubblici in maniera
legale. Rende possibile il riuso creativo di opere dell’ingegno
altrui nel pieno rispetto delle leggi esistenti.
34. SOFTWARECOPYRIGHT
Attribuzione
CC BY
Questa licenza permette a terzi di distribuire, mo-
dificare, ottimizzare ed utilizzare la tua opera come
base, anche commercialmente, fino a che ti diano
il credito per la creazione originale. Questa è la
più accomodante delle licenze offerte. É raccoman-
data per la diffusione e l’uso massimo di materiali
coperti da licenza.
35. SOFTWARECOPYRIGHT
Attribuzione - Condividi allo stesso
modo
CC BY-SA
Questa licenza permette a terzi di modificare, otti-
mizzare ed utilizzare la tua opera come base, anche
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creazioni con i medesimi termini. Questa li-
cenza è spesso comparata con le licenze usate dai
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quindi tutte le derivate permetteranno anche un uso
commerciale. Questa è la licenza usata da Wikipe-
dia, ed è consigliata per materiali che potrebbero
beneficiare dell’incorporazione di contenuti da pro-
getti come Wikipedia e similari.
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Attribuzione - Non opere derivate
CC BY-ND
Questa licenza permette la ridistribuzione, commer-
ciale e non, fintanto che viene trasmessa intera ed
invariata, dandoti credito.
37. SOFTWARECOPYRIGHT
Attribuzione - Non commerciale
CC BY-NC
Questa licenza permette a terzi di modificare,
ottimizzare ed utilizzare la tua opera come
base per altre non commerciali, e benché le
loro nuove opere dovranno accreditarti ed essere
non commerciali, non devono licenziare le loro ope-
re derivative con i medesimi termini.
38. SOFTWARECOPYRIGHT
Attribuzione - Non commerciale -
Condividi allo stesso modo
CC BY-NC-SA
Questa licenza permette a terzi di modificare, redi-
stribuire, ottimizzare ed utilizzare la tua opera come
base non commerciale, fino a che ti diano il cre-
dito e licenzino le loro nuove creazioni mediante i
medesimi termini.
39. SOFTWARECOPYRIGHT
Attribuzione - Non commerciale - Non
opere derivate
CC BY-NC-ND
Questa licenza è la più restrittiva delle nostre sei
licenze principali, permettendo a terzi soltanto di
scaricare le tue opere e condividerle ad altri fino
a che ti diano il giusto credito, ma non possono
cambiarle in nessun modo od utilizzarle com-
mercialmente.
43. SOFTWARECOPYRIGHT
Copyright: tutti i diritti riservati.
Lic. non esclusiva simile a Facebook.
Esperimento I-Am-CC
http://i-am-cc.org/manifesto/
Instagram