Introduzione alla diagnostica tramite esame emocromocitometrico utilizzando i parametri forniti dalle nostre apparecchiature

1. NUOVI PARAMETRI EMOCROMOCITOMETRICI

2. QUELLO CHE GLI ALTRI
EMOCROMI NON DICONO
 EMOGLOBINA CELLULARE: con ADVIA
2120 abbiamo la possibilità di misurare
l’emoglobina intracellulare ovvero quella
REALMENTE PRESENTE solo all’interno dei
globuli rossi e non quella colorimetrica
presente in tutto il campione (metodo
usato dalla maggior parte degli
strumenti). In questo modo l’ematocrito
viene correttamente calcolato SENZA
risentire dell’EMOLISI del campione.

3. QUELLO CHE GLI ALTRI
EMOCROMI NON DICONO
 RDW:indice della distribuzione del volume
eritrocitario. Indica l’indice di anisocitosi
eritrocitaria, cioè la differenza di volume tra gli
eritrociti. Associato al parametro MCV può dare
informazioni utili che vanno oltre la diagnosi di
ANEMIA.
MCV – Volume Cellulare Medio RDW NORMALE RDW ALTO
MCV - MICROCITOSI Anemia da malattia cronica Deficit di Ferro, emolisi
MCV - NORMOCITOSI Anemia da malattia cronica,
presenza di sferociti, sanguinamento
acuto
Deficit di Ferro
 MCV - MACROCITOSI Mielodisplasie, artefatti da
prolungata conservazione del
campione e/o presenza di
micro/macro coaguli
Deficit B12 e acido folico,
anemia emolitica autoimmune,
epatopatie, problemi tiroidei

4. QUELLO CHE GLI ALTRI
EMOCROMI NON DICONO
 CHr:contenuto emoglobinico reticolocitario. Esprime
la quantità di emoglobina media contenuta nei
reticolociti. La diminuzione di questo parametro deve
essere un campanello di allarme per una FUTURA
IMMINENTE carenza di ferro. La carenza di
emoglobina nei reticolociti (popolazione giovane,
omogenea che rimane in circolo massimo 48h) si
presenta prima dei sintomi patologici di una carenza
di ferro. Il CHr può essere utile anche per il
monitoraggio rapido della terapia pro-emopoietica.

5. OLTRE I NUMERI E LO STRISCIO:
IL NOSTRO COMMENTO
Con ADVIA 2120 abbiamo la possibilità di avere
maggiori informazioni che verranno consolidate
con la lettura del vetrino. Il sistema ci fornisce
allarmi e parametri utili ad orientare le nostre
ipotesi cui poi cerchiamo conferma nell’analisi
dello striscio.
Condensiamo tutto nei commenti alla fine
dell’esame che costituiscono la nostra personale
opinione su che cosa sia possibile osservare nel
campione che ci avete inviato.
Cerchiamo, quando possibile, di indicare delle
ipotesi diagnostiche, In modo da rendere ancora
più importante l’esame emocromo-citometrico
nella vostra routine clinica.

6. EMOGLOBINA
RBC
PIASTRINE
RETICOLOCITI ED ALTRI PARAMETRI
GRAFICI, PARAMETRI TECNICI E FLAG DI ALLARME

7. INTERPRETAZIONE DEI GRAFICI:
eritrociti - piastrine
Come si può notare la quantità di informazione ricavabili dalla
lettura dell’ADVIA 2120 è veramente soddisfacente ma per nulla
intuitiva. con il nostro commento vorremmo racchiudere in modo
semplice tutte queste informazioni associate alla lettura del
vetrino.
Siamo in grado di :
 Capire se vi è emolisi o emoconcentrazione nel campione
 Capire la gravità e il tipo di anemia
 Ipotizzare se sul vetrino siano osservabili schistociti,ombre
eritrocitarie ed altri elementi morfologici tipici
 Stimare se il quadro potrebbe essere compatibile con parassitosi
endocellulare
 Valutare la presenza di piastrine giganti o di aggregati piastrinici
 Valutare il grado di “complessità piastrinica”
 Differenziare le tre popolazioni distinte reticolocitarie
 Valutare il grado di rigenerazione e la eventuale presenza di
immunocomplessi

8. Con queste informazioni invece siamo
in grado di ampliare ulteriormente le
informazioni per quanto riguarda le
cellule della serie bianca:
• Previsione di Neutrofili tossici
• Previsione di Neutrofili BAND
• Prevalenza tra piccoli /grandi linfociti
• Presenza di cellule che presentano
segni di attivazione e o immaturità
Vi segnaliamo sempre questo tipo di
alterazioni nel nostro commento in
modo da evidenziare la presenza di
patologie complesse che beneficiano
di una diagnosi precoce.
INTERPRETAZIONE DEI GRAFICI:
leucociti
Utilizziamo la
ripartizione delle
hits nei grafici per
indicare di che
tipo di cellule si
tratta

9. CONCLUSIONI
Pensiamo che la valutazione ematologica che mettiamo a
disposizione dei nostri clienti vada ben oltre una semplice
generica diagnosi come “anemia” o “leucocitosi”, ma che sia
un ottimo supporto per patologie insidiose come:
 Patologie carenziali o di malassorbimento
 Patologie croniche,
 Insufficienza renale,
 Patologie parassitarie,
 Malattie infettive,
 Patologie geneticamente trasmesse
Facciamo del nostro meglio perché le nostre valutazioni siano
utili nella pratica clinica. Siamo sempre a vostra disposizione
per raccogliere osservazioni e commentare i risultati.