Intervento ad ASITA 2012, Vicenza 7 novembre 2012, Sessione speciale a cura della Regione del Veneto “L’IDT e i Database Topografici: strumenti per la gestione dell’Informazione territoriale nella Regione del Veneto”
In Veneto la rilevazione dei dati sugli incidenti con lesioni a persone avviene grazie all'adesione della Regione del Veneto ai Protocolli d'intesa nazionali per la rilevazione statistica dell'incidentalità stradale. I protocolli regolano i requisiti di tempestività, copertura e qualità che devono essere garantiti dalla Regione.
I flussi gestiti dalla Regione del Veneto riguardano gli incidenti rilevati dalle Polizie locali, le quali inviano le informazioni ai Centri di monitoraggio provinciali che ne effettuano un primo controllo di completezza e qualità prima di farli confluire all'interno della banca dati regionale. I Centro di monitoraggio regionale, oltre a raccogliere e rendere omogenee tutte le informazioni ricevute dalla periferia, promuove la tempestività e svolge controlli di copertura e qualità dei dati.
Il prossimo Censimento segna un passaggio fondamentale tra i censimenti passati e nuove forme di rilevazione censuaria. Se è vero infatti che le caratteristiche e gli obiettivi restano quelli di qualsiasi rilevazione censuaria, è altrettanto vero che questo Censimento si caratterizza per alcune innovazioni di metodo frutto di strategie verificate a partire dall’indagine pilota condotta dall’Istat nel 2009. Il Censimento sarà infatti assistito da liste di famiglie desunte dalle anagrafi comunali, si avvarrà di nuove basi territoriali, di una strategia campionaria, di un sistema di monitoraggio della rilevazione, di nuovi strumenti di consegna dei questionari nonché di nuove forme di restituzione spontanea degli stessi. Vi sarà quindi un’azione mirata dei rilevatori per il recupero delle mancate risposte nonché una sistematica azione per ridurre la sottocopertura anagrafica. Lo scopo delle innovazioni è di migliorare la coerenza tra dati di struttura demografica delle anagrafi e del censimento a livello comunale, migliorare la tempestività nella restituzione dei dati, ridurre il fastidio statistico sulle famiglie. Il quadro normativo in cui si inquadra il censimento del 2011 ha dimensione sia internazionale che nazionale. E’ infatti il Regolamento Europeo n.763/2008 del 9 luglio 2008 ad imporre a tutti gli stati membri della Unione l’obbligo di rilevazione secondo quanto stabilito all’interno di tre regolamenti di attuazione. A livello nazionale il censimento è regolato dall’art. 50 della legge n. 122 del 30 luglio 2010 che ha indetto il Censimento e stanziato i fondi necessari alla sua esecuzione. L’articolo 50 stabilisce che le operazioni censuarie saranno disciplinate: dal Piano Generale di Censimento emanato dall’Istat lo scorso febbraio; mediante specifiche intese con le Province autonome di Trento e di Bolzano; da apposite circolari.
In Veneto la rilevazione dei dati sugli incidenti con lesioni a persone avviene grazie all'adesione della Regione del Veneto ai Protocolli d'intesa nazionali per la rilevazione statistica dell'incidentalità stradale. I protocolli regolano i requisiti di tempestività, copertura e qualità che devono essere garantiti dalla Regione.
I flussi gestiti dalla Regione del Veneto riguardano gli incidenti rilevati dalle Polizie locali, le quali inviano le informazioni ai Centri di monitoraggio provinciali che ne effettuano un primo controllo di completezza e qualità prima di farli confluire all'interno della banca dati regionale. I Centro di monitoraggio regionale, oltre a raccogliere e rendere omogenee tutte le informazioni ricevute dalla periferia, promuove la tempestività e svolge controlli di copertura e qualità dei dati.
Il prossimo Censimento segna un passaggio fondamentale tra i censimenti passati e nuove forme di rilevazione censuaria. Se è vero infatti che le caratteristiche e gli obiettivi restano quelli di qualsiasi rilevazione censuaria, è altrettanto vero che questo Censimento si caratterizza per alcune innovazioni di metodo frutto di strategie verificate a partire dall’indagine pilota condotta dall’Istat nel 2009. Il Censimento sarà infatti assistito da liste di famiglie desunte dalle anagrafi comunali, si avvarrà di nuove basi territoriali, di una strategia campionaria, di un sistema di monitoraggio della rilevazione, di nuovi strumenti di consegna dei questionari nonché di nuove forme di restituzione spontanea degli stessi. Vi sarà quindi un’azione mirata dei rilevatori per il recupero delle mancate risposte nonché una sistematica azione per ridurre la sottocopertura anagrafica. Lo scopo delle innovazioni è di migliorare la coerenza tra dati di struttura demografica delle anagrafi e del censimento a livello comunale, migliorare la tempestività nella restituzione dei dati, ridurre il fastidio statistico sulle famiglie. Il quadro normativo in cui si inquadra il censimento del 2011 ha dimensione sia internazionale che nazionale. E’ infatti il Regolamento Europeo n.763/2008 del 9 luglio 2008 ad imporre a tutti gli stati membri della Unione l’obbligo di rilevazione secondo quanto stabilito all’interno di tre regolamenti di attuazione. A livello nazionale il censimento è regolato dall’art. 50 della legge n. 122 del 30 luglio 2010 che ha indetto il Censimento e stanziato i fondi necessari alla sua esecuzione. L’articolo 50 stabilisce che le operazioni censuarie saranno disciplinate: dal Piano Generale di Censimento emanato dall’Istat lo scorso febbraio; mediante specifiche intese con le Province autonome di Trento e di Bolzano; da apposite circolari.
La gamma SOFREL LX è composta da data logger progettati appositamente per le reti idriche. A tenuta stagna, con autonomia fino a 10 anni grazie alla batteria al litio ad alta capacità e dotati di un’antenna 2G/3G ad alte prestazioni, i data logger LX sono compatibili con tutta la strumentazione presente nelle reti idriche.
Molto facili da implementare e da gestire grazie ai software di centralizzazione SOFREL PCWin2 e WEB LS, i data logger LX sono inoltre utilizzabili con tutti gli SCADA presenti sul mercato e le applicazioni terze dei grandi operatori del settore idrico.
LANDFILL Monitoring - Il monitoraggio delle discariche e la consultazione web dei risultati delle analisi
Una soluzione per la consultazione on line dei risultati delle analisi di monitoraggio dell'impatto ambientale delle Discariche nazionali: uno spazio di lavoro virtuale raggiungibile attraverso il semplice browser.
DatiSME - software di monitoraggio ambientale | opus automazione spaopus automazione spa
DatiSME è il software per il monitoraggio ambientale, studiato e progettato da opus automazione spa. DATI SME realizza elaborazioni necessarie al confronto dei dati acquisiti con i limiti di legge ed è dotato di un modulo per la gestione di QAL2 e QAL3, secondo i parametri prescritti dalla UNI EN 14181/2015.
Per maggiori informazioni
www.opus-automazione.it
info@opus-automazione.it
Presentazione del Geoportale di monitoraggio del sistema Maggiore-Lugano, sviluppato all'interno del Progetto Strada 2.0. Seminario tenuto in data 12/01/2016 presso l'ISE-CNR di Verbania.
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i sistemi integragi per monitorare le acque dei porti: i parametri chimico-fisici, le correnti, i fondali...
Presentazione tenuta a maggio 23 durante i Codevintec Days dal dott. Alessandro Scianca.
DEV4U ha realizzato un software per il monitoraggio a livello nazionale delle discariche. Scopri il nostro progetto.
Link alla soluzione: http://www.dev4u.it/soluzioni/landfill-monitoring.html
3. Il SIRAV
Sistema Informativo Regionale Ambientale del Veneto
● open data: dati grezzi scaricabili e utilizzabili, nel rispetto della licenza
con la quale vengono diffusi;
● indicatori ambientali: insieme di indicatori individuati per rappresentare,
in forma sintetica e di facile lettura, la situazione ambientale del Veneto;
● dati in diretta: sono i dati rilevati dalle centraline automatiche e
pubblicati in tempo reale senza sottoporli a validazione;
● dati validati: i dati pubblicati dopo aver verificato la correttezza del dato;
● bollettini di previsione.
4. OpenData
● Possono essere utilizzati liberamente, licenza CC-BY
5. App ARPAV
● Dati su file XML
● Codice sorgente rilasciato sotto GPL
8. Dati in XML
● Bollettini Meteo: File formato XML contenente le
informazioni (italiano, francese, tedesco, inglese) delle
previsioni ARPAV e in particolare:
– 3 bollettini completi Meteo Veneto, Dolomiti Meteo, Meteo
Pianura Veneta;
– previsioni per le 15 aree.
URL:
http://www.arpa.veneto.it/previsioni/it/xml/bollettino_utenti.xml
9. Dati in XML
● Livello idrografico dei corsi d'acqua: Dati
(ultimi 3 giorni) relativi al livello idrometrico
lungo alcuni corsi d'acqua e precipitazione
oraria. L'aggiornamento dei dati è ogni 30
minuti.
URL:
http://www.arpa.veneto.it/upload_teolo/dati_xml/Ultime48ore.xml
10. Dati in XML
● Balneazione: informazioni sulla situazione
della balneabilità per le coste venete, il lago di
Garda e gli altri corpi idrici della regione.
URL:
http://89.96.234.243/dati/xml/balneazione/BALNEAZIONE.xml