''ANNO 1962. CIAK SI GIRA:
palcoscenico di una scuola materna: sono alla mia prima recita.
Siamo dieci bambine che, disposte in cerchio, cantiamo la canzone ''La campagnola bella''. Indossiamo un costume di raso verde con applicate margherite bianche. Eseguiamo dei piccoli passi di danza tipo la Zorba ed alziamo le mani in alto, ci impegniamo molto, la suora ci fa segno e noi teniamo il tempo.
Siamo emozionate e cerchiamo con gli occhi, in platea, un viso conosciuto, i nostri genitori (...).''
Un romanzo dove la vita ed il teatro si fondono in un unico scenario.
Askesis | "Una regola per principianti" di Massimo FoladorAskesisSrl
La città è alta, molto più alta della pianura. Sta lì, appesa al cielo, con le punte dei campanili che sembrano svanire tra le nubi. È così alta che nei giorni di vento pare debba crollare da un momento all’altro o piegarsi fino a scomparire. Sta al suo posto da anni, forse più; in compagnia della gente, di chi ci abita e di chi ci trascorre la vita stanco. Sola e nel contempo affogata nel fragore.
Anche tu sei alta, molto più alta dei ragazzi della tua età. Eppure quando tenti di toccare la città con il dito più lungo arrivi a malapena alle cantine, in quegli angoli bui dove si annida l’odore acre degli ubriachi e del vino andato a male o dove la notte vedi accucciarsi i bar- boni e il loro tempo vuoto. Anni addietro avresti fatto salti di gioia per toccare con un dito le cantine. Adesso no, ora vuoi toccare il cielo, i palazzi, i campanili. Com’è possibile abituarsi alle cantine in eterno? Com’è possibile quando cominci a desiderare le stelle?
Così un giorno hai deciso di imparare a camminare. La città pare fatta apposta per chi ne ha il coraggio: i lunghi viali, quasi infiniti, conducono sempre da qualche parte e le stradine a ridosso dei muri quando serve ti fanno riposare. E poi l’odore di primavera, specie la sera, prima di tornare a casa; le luci delle chiese. Mica è facile imparare a camminare così, all’improvviso, tanto più in una città che è tutta in salita. È vero: prima o poi anche la salita è destinata a finire e la strada a ritornare in discesa, ma intanto sali e non vedi altro all’orizzonte.
Un ponte tra i popoli della terra - IC POLO 2 GALATINA (Le)Ada Vantaggiato
Una raccolta di storie, poesie e messaggi d'autore a sfondo interculturale frutto della fantasia degli alunni delle classi 4^ A e 4^ B (scuola primaria di Noha) dell'I.C. POLO 2 Galatina (Le), aderendo al Progetto d'Istituto Unesco
"Educare alla diversità … fonte di ricchezza", svolto nell'A.S. 2013/14.
1. Istituto comprensivo “O. Giorgi”
Valmontone
Concorso riservato agli alunni
“Gli sms diventano poesia”
http://glismsdiventanopoesia.blogspot.com/
4 giugno 2010
GRUPPO D
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
3. Prigi sms
Mnte Mrtre PARIGI
Il quartiere dgli artisti…
q i sgni c rndono - trsti!
Notre Dame:
maestosa, eterna fatata
q l gnte rsta incantata.
D lassù Prigi è vra ,
avvolta in 1 mgica atmosfera
La Senna prta con s la storia
Ke di tante battaglie prta la
memoria.
Louvre…. opere di artisti
incantati
Rposano stt cieli stllati
4. SMS
Qui a Parigi tt ok!
La città è trp
bella cn qsta
atmosfera magica!
14. Il viaggio
1 vgg immgnt
o sl dsdrt
tra ntt e grn
t grd intrn,
sorridi e pensi,
vd albr e fiori.
Nn ai mtv d trnr indtr
xke ormai 6 partito,
nn ai mtv d trnr indtr,
xke in te 1 sntmnt è frt:
è la gioia d vggr,
d scoprr ke vggr è 1 md d imprr
24. Viaggio verso la scuola
M vsto, m lvo,
prndo l zaino e m n vado,
uscndo dl cancllo
volo fuori cm 1 uccello
Affrtto il psso,
pnsando all’interrogazione,
c vuole 1 ripasso,
ke m tolga l’agitazione!
Chssà, oggi, ke succederà a lezione?
Vrrei essere interrogato in geografia
Spriamo non kiami slo Sofia!
Il “vggio” finisce
sno arrivato
csì d corsa
ke mi manca il fiato!
25. Mi vesto, mi lavo,
prendo lo zaino e me ne vado,
uscendo dal cancello
volo fuori come un uccello
26. Affretto il passo,
pensando all’interrogazione,
ci vuole un ripasso,
che mi tolga l’agitazione!
Chissà, oggi, che succederà a lezione?
Vorrei essere interrogato in geografia
Speriamo non chiami solo Sofia!
29. Sms Viaggiare nel mnd.
Vrr viaggiare fino in Amrica,
su qst trr sferica,
a Londra arrvr
e il big ben ammirare.
La muraglia cinese è infnt
come il vgg dll vt,
nel pacifico andr
e in crociera nvgr.
Con un aeroplano vggre
lungo e in largo sul mr,
e in Italia arrvr
e un ptt di spaghetti mangiare.
Qst è il mio sogno e lo vrr realizzare
e per qst vrr tnt viaggiare.
34. Con un aeroplano viaggiare
lungo e in largo sul mare,
e in Italia arrivare
e un piatto di spaghetti mangiare.
Questo è il mio sogno da realizzare
e per questo vorrei tanto viaggiare.
36. Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo
dello schema
IL VIAGGIO
03/05/10
37. E’ bello andare per tutte le strade
senza fermarsi in nessuna
viaggiare sotto il sole e sotto la luna
spesso affrontare l’avventura
senza aver paura
03/05/10
38. Incontrare gente di tutti i Paesi
Tipi gentili o sgarbati
Divertirsi correndo sui prati
Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo
dello schema
03/05/10
39. Ma ancor più bello è tornare
nel proprio paesello
Aver sul capo un tetto
Dormir nel proprio letto
03/05/10