Una ricerca sul tema della "fame del mondo": perché, mappa concettuale su cause ed effetti, cartina tematica, emergenza Corno d'Africa, interventi FAO e raccomandazioni OMS. Per le classi II degli Istituti Tecnici Economici.
Una ricerca sul tema della "fame del mondo": perché, mappa concettuale su cause ed effetti, cartina tematica, emergenza Corno d'Africa, interventi FAO e raccomandazioni OMS. Per le classi II degli Istituti Tecnici Economici.
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...Nicola Rabbi
I dati aggiornati al 2015 sulla fame nel mondo. Il problema della malnutrizione sia di chi ha poco cibo sia di chi ne ha troppo (obesità). Il rapporto tra la guerra e la fame. La decrescita e i nuovi stili di vita. Intervento nelle scuole a cura di Aifo
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. L'agenda ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile Sustainable Development Goals, SDGs che rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo come la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico.
Malnutriti! Geografia della fame, malnutrizione globale e un concetto di svil...Nicola Rabbi
I dati aggiornati al 2015 sulla fame nel mondo. Il problema della malnutrizione sia di chi ha poco cibo sia di chi ne ha troppo (obesità). Il rapporto tra la guerra e la fame. La decrescita e i nuovi stili di vita. Intervento nelle scuole a cura di Aifo
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. L'agenda ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile Sustainable Development Goals, SDGs che rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo come la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico.
1. GEOGRAFIA: PREPARAZIONE VERIFICA DI MARTEDI 7
MAGGIO
La sottoalimentazione, la malnutrizione e le malattie ad esse collegate colpisco in
misura maggiore i paesi poveri e laddove la crescita demografica è più intensa.
Ancora oggi la denutrizione può causare la morte di migliaia di persone (siccità,
carestie).
Dagli anni 90 al 2003 i molti paesi questo fenomeno è calato grazie all’aumento degli
investimenti in agricoltura, nei paesi in via di sviluppo il numero di persone denutrite
dal 1990 al 2003 è calato del 4%.
Secondo la FAO le persone denutrite al mondo nel 2009 erano più di un miliardo di
cui:642 milioni nei paesi in via di sviluppo, 265 milioni nell’Africa Subsahariana, 53
milioni in America latina, 42 milioni nel vicino Oriente, 15 nell’ Africa
Settentrionale e il restante nei paesi sviluppati.
L’ aumento maggiore di denutriti è avvenuto nell’area che comprende l’Asia Orientale,
meridionale e il Pacifico e nei paesi dell’Africa Subsahariana. In queste due aree si
trovano i ¾ dei paesi a basso reddito con una situazione di deficit alimentare. Il 35%
della popolazione denutrita si trova in Africa.
La lotta contro la fame nel mondo è avvenuta in un periodo di forte sviluppo economico,
all’origine c’è stata una vera e propria crisi alimentare causata dal forte aumento dei
prezzi dei prodotti agricoli e delle provviste alimentari in genere. L’aumento dei prezzi
dei prodotti è stato del 64% dal 2002-2008 per varie ragioni:
aumento politica agricola (cereali, ecc…)
miglioramento del regime alimentare dei paesi in via di sviluppo
aumento dei biocarburanti, prodotti con materie prime come mais, manioca,
canna da zucchero…
SANITÀ
La possibilità di accedere a servizi sanitari più o meno diffusi ed efficienti e il modo di
vivere sono legati alla speranza di vita.
Nel mondo, l’aspettativa di vita è circa di 66 anni per gli uomini e 68 per le donne.
Questo dato però nasconde alcune differenze:
Nei paesi ricchi l’aspettativa di vita è circa 80 anni (aumentata costantemente
nonostante vi siano diversi fattori negativi, ad esempio cattive abitudini alimentari,
inquinamento, alcolismo, tossico dipendenze, incidenti, tuttavia esistono fattori
che mitigano quelli negativi ad esempio si investe molto e la qualità e lo sviluppo
dei servizi sanitari che comprendono tra il 6% e 8% del PIL mentre nei paesi come
L’Africa è di 45 anni!
Nei paesi in via di sviluppo la situazione è ben diversa poiché l’aspettativa di vita è più bassa 45-
50 anni.
Nonostante tutto al mondo ogni giorno muoiono milioni persone a causa di malattie infettive o
parassitarie, come la diarrea (In Africa molti muoiono per questa “malattia” perché la maggior
parte fa uso di acqua non potabile, a causa di quello appena detto le malattie per la quale si può
morire sono oltre la diarrea anche la tubercolosi, la malaria… Spesso nei paesi in via di sviluppo
la sanità comprendo solo il 2% del PIL.
Spesso in alcune zone dell’Africa esiste solo 1 medico per ogni 50.000 abitanti mentre nei paesi
come l’Italia 1 ogni 248 abitanti.
Infine, spesso nei paesi poveri gran parte della popolazione non può permettersi di comprarsi i
medicina perché troppo costosi. È le condizioni di vita ad esempio l’igiene, sono veramente di
basso livello.