Alias si occupa da 35 anni di rispondere alle esigenze degli spazi di lavoro contemporanei, proponendo soluzioni di arredo trasversali e di altissimo design.
L'intervento sarà l’occasione per far conoscere le linee che Ritmonio ha messo a punto per le specificità della produzione Contract e l’impegno dell’azienda nella ricerca di soluzioni studiate per evitare sprechi e garantire allo stesso tempo un elevato comfort d’uso.
OnlyOne is a key to accessing this threshold of uniqueness, embracing the themes of art and lifestyle design, with the common characteristic of one-off or limited series productions.
Alias si occupa da 35 anni di rispondere alle esigenze degli spazi di lavoro contemporanei, proponendo soluzioni di arredo trasversali e di altissimo design.
L'intervento sarà l’occasione per far conoscere le linee che Ritmonio ha messo a punto per le specificità della produzione Contract e l’impegno dell’azienda nella ricerca di soluzioni studiate per evitare sprechi e garantire allo stesso tempo un elevato comfort d’uso.
OnlyOne is a key to accessing this threshold of uniqueness, embracing the themes of art and lifestyle design, with the common characteristic of one-off or limited series productions.
Gallery is the new concept in store front furnishing, as the tubular aluminium structure is covered with expanded polyurethane or glass tiles in a constantly changing furnishing aesthetic. see more here http://goo.gl/Vp0J9z
From the experiment of “Apparecchiare la città” presented at Salone del Mobile of Milan was born the first collection for“Lago Maggiore Casalinghi” brand.The collection is not realized by a unique company, but by a wide network of production firms that represent one of the most historical italian district production lines. The collection was designed by Ghigos Ideas for household product companies that, for the first time, joined forces to cooperate on a uniform project to diffuse and promote the district production across the international market. Lago Maggiore Casalinghi and Ghigos Ideas officially present the new collection “Apparecchiare la città” during Ambiente2013 in Frankfurt, to keep on the diffusion process for this original initiative. The exhibition will show to the visitor a strange city of objects, a landscape “at hand”, tables as inhabited islands, thatwelcomes elevations with some iconic monument-objects (or are they miniature buildings?) in a continuous interplaybetween different scales and cross-references between architecture and design, between urban and domestic, expositiveand culinary aspects.Into the sky-line of “urbanized” tables you can see plates as houses, pots as squares or pepper mill that seem likecontemporary skyscrapers with multifaceted facades. Looking at a salt shaker to find it “urbanized”.The point of view is what changes reality and makes us experience a surreal walk through objects, which lose their purelyfunctional value and discover themselves as “something else”: they are parts of an apparently paradoxical world, andbecome casket of our emotions.Not yet consumers, not just owners, we find ourselves custodians of simulacra that define a new urban skyline.
arch. Fabio Coracin, studio Fedro AA Associatiinfoprogetto
Quartiere ecosostenibile a basso costo e basso consumo: edifici ad alto comfort abitativo ed elevate prestazioni energetiche per un intervento di edilizia economica e popolare
Intervento di Lisa Rizzato, Milano 10 dicembre 2015
Formalighting
1. arch.Andrea Cacaci: New roads to enlighten “Retail”
arch.Andrea Cacaci: Le nuove strade dell’illuminazione del “Retail”.
feb. 2015
arch. Andrea Cacaci
New roads to enlighten “Retail”
Le nuove strade dell’illuminazione del “Retail”
1
2. arch.Andrea Cacaci: New roads to enlighten “Retail”
arch.Andrea Cacaci: Le nuove strade dell’illuminazione del “Retail”.
Apple Flagshipstores
“supershopwindows” in which is esposed just the Logo
“supervetrine” che espongono solo il Logo
Apple.
I due flagship stores di NY in Times Square e di Shanghai, si presentano
come delle metafore di una vetrina.
Un cubo e un cilindro di cristallo e l'unico prodotto esposto in questa
supervetrina è il logo apple. La mela. E basta. E il prodotto vero e proprio?
Quello fisico? Quello che ti porta i soldi in cassa? E' sottoterra, negli
scantinati, si scende una scala e lì si può concludere l'acquisto. Questo
perchè io non vado in un apple store per acquistare un “macbook” o un
“iphone”, io vado per appartenere ad una comunità. Nelle confezioni di
ogni prodotto apple, dai 50€ ai 2000 trovo degli stickers con la mela
morsicata, sono il distintivo dell'appartenenza, testimoniano l'avvenuta
affiliazione.
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3. arch.Andrea Cacaci: New roads to enlighten “Retail”
arch.Andrea Cacaci: Le nuove strade dell’illuminazione del “Retail”.
Urban Outfitters
401 stores in the world/401 negozi nel mondo
Me (51 years old/anni)
la prima cosa che voglio fare una volta
arrivati a Londra è andare da Urban
Outfitters!!!
...non alla National Gallery?
Lea (15 years old/anni)
Entrare da Urban Outfitters è una vera innovativa shopping experience. Si entra in una sorta di rappresentazione
teatrale più che in un negozio. Pareti di mattone con intonaco scrostato, impianti a vista, una sorta di “making of” di
un negozio che aprirà tra due settimane; le luci sono quelle che troviamo nei cantieri, recuperate a caso, messe dove
capita, le lampadine? quelle che c'erano. I prodotti in vendita sono distribuiti apparentemente a caso. Non sono di
certo loro l'obiettivo del progetto illuminotecnico. Così come gli apparecchi non sono scelti per ebn illuminare i
prodotti.
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4. arch.Andrea Cacaci: New roads to enlighten “Retail”
arch.Andrea Cacaci: Le nuove strade dell’illuminazione del “Retail”.
Scout
60 stores in Italy/60 negozi in Italia
...I love SCOUT store, years ago I was there everyday, but I never found there anything I like......adoro il negozio di SCOUT, anni fa ci andavo ogni giorno, ma non ci ho mai trovato nulla che mi piacesse...Lea (15 yrs old / anni)
Scout in pochi anni ha aperto 60 negozi in Italia. La maggior parte nei centri storici. Il
concept di base punta sulla massima personalizzazione, entrare in un loro negozio sembra
di entrare nella camera di un adolescente, cose sparse a caso, disordine, colori, scritte sui
muri, non si fa fatica a capire come un ragazzo ci si trovi a proprio agio. E gli apparecchi?
Tutti diversi, quelli per lo store di Milano non hanno nulla a che fare con quelli di
Padova... Cosa c'entra l'illuminazione in tutto questo? C'entra perché nel momento in cui
il prodotto perde il suo status di attore protagonista e diventa un comprimario a quel punto
anche le luci devono spostare la direzione del loro fascio e reinventare la loro funzione. Il
compito da svolgere non è più illuminare correttamente il prodotto per evidenziare le sue
qualità, ma raccontare una storia.
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5. arch.Andrea Cacaci: New roads to enlighten “Retail”
arch.Andrea Cacaci: Le nuove strade dell’illuminazione del “Retail”.
Abercrombie & Fitch
280 stores in the world (2 in Italy)/280 negozi nel mondo (2 in Italia).
Ora c'è un regista che decide qual'è la
storia da raccontare e qual'è il ruolo che
ognuno deve ricoprire.
Di sicuro anche il regista di Abercrombie
& Fitch ha deciso di farci vivere
un'esperienza diversa dal normale
shopping.
Se da Urban Outfitters o da Scout
l'impressione avuta era di essere in un
cantiere aperto o in un magazzino di roba
vecchia e che la luce si disinteressi della
merce, qui la situazione è ancor più
esasperata, siamo sul set di un film horror
in cui il buio fa da padrone e gran parte
della merce semplicemente non è
illuminata, perchè la necessità di avere un
contrasto esagerato richiede questo. In
alcune aree abbiamo 0 lux e in altri anche
2000. I fari usati spesso sono sagomatori
teatrali con cadute della luce repentine.
Una corretta illuminazione contrastata
dice che il salto di lux dovrebbe essere di
1 a 2. non è questo il caso in cui ci
troviamo.
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6. arch.Andrea Cacaci: New roads to enlighten “Retail”
arch.Andrea Cacaci: Le nuove strade dell’illuminazione del “Retail”.
United Nude
12 stores in the world /12 negozi nel mondo.
United Nude
12 stores in the world /12 negozi nel mondo.
United Nude è un brand della scarpa con 12 negozi a proprio marchio nel mondo. Qui le scarpe poste in nicchie
singole sono le sole cose illuminate. Tutto il resto del negozio è totalmente buio e vive di luce riflessa dalle scarpe.
Sono le scarpe che danno luce e vita all'ambiente.
Ma come sono illuminate? Con luci colorate! Il regista di questa storia si chiama Rem Koolhaas, architetto, attuale
direttore della biennale di architetura di Venezia, Premio Pritzker per l'architettura nel 2000 e fine intellettuale,
che ha chiesto a Zaha Hadid di progettare una scarpa.
Non c'è niente di casuale e di improvvisato dietro queste scelte. Anche qui c'è una storia al centro del negozio, una
storia che usa una scarpa per raccontarsi. Ma in cui la scarpa è solo apparentemente la protagonista principale.
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7. arch.Andrea Cacaci: Forma’s proposals for retail
arch.Andrea Cacaci: Le proposte di Forma per il retail
Palla
a wide range family
Palla
una famiglia completa
8. arch.Andrea Cacaci: Forma’s proposals for retail
arch.Andrea Cacaci: Le proposte di Forma per il retail
1 cuore(hearth)
3dimensioni(sizes)
3
co
lo
ri(colors)
19tipo
logie(types)
2
kelvin(kelvin)
2 C.R.I.
(color rendering index)
2052articoli
(articles)
9ri
fletto
ri(beams)
6emis-
sioni(lumens)
9. arch.Andrea Cacaci: Forma’s proposals for retail
arch.Andrea Cacaci: Le proposte di Forma per il retail
9riflettori(beams)
2kelvin(kelvin)
2 C.R.I.
(color rendering index)
6emis-
sioni(lumens)
10. arch.Andrea Cacaci: Forma’s proposals for retail
arch.Andrea Cacaci: Le proposte di Forma per il retail
3dimensioni(sizes)
6e-
mis-
sio-
ni
(lumen output)
9ri
fletto
ri(beams)
11. arch.Andrea Cacaci: Forma’s proposals for retail
arch.Andrea Cacaci: Le proposte di Forma per il retail
2kelvin(kelvin)
9riflettori(beams)
6e-
mis-
sio-
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(lumen output)
3dimensioni(sizes)
2
tipologie(types)
12. arch.Andrea Cacaci: Forma’s proposals for retail
arch.Andrea Cacaci: Le proposte di Forma per il retail
2 tipo
logie(types)
con cornice
senza cornice
(trim and
trimless)
incasso a plafone regolabile
(adjustable ceiling recessed)
13. arch.Andrea Cacaci: Forma’s proposals for retail
arch.Andrea Cacaci: Le proposte di Forma per il retail
con
cornice
senza
cornice
(trim and
trimless)
14. arch.Andrea Cacaci: Forma’s proposals for retail
arch.Andrea Cacaci: Le proposte di Forma per il retail
2 tipo
logie(types)
incasso a plafone regolabile
(adjustable ceiling recessed)
con cornice
senza cornice
(trim and
trimless)
15. arch.Andrea Cacaci: Forma’s proposals for retail
arch.Andrea Cacaci: Le proposte di Forma per il retail
2regolazioni(adjustments)
350° di rotazione(rotation)
inclinazione: 30°in-60°out(tilting)
16. arch.Andrea Cacaci: Forma’s proposals for retail
arch.Andrea Cacaci: Le proposte di Forma per il retail
9 tipo
logie(types)
17. arch.Andrea Cacaci: Forma’s proposals for retail
arch.Andrea Cacaci: Le proposte di Forma per il retail
2regolazioni(adjustments)
350° di rotazione(rotation)
inclinazione: +/- 90°(tilting)
18. arch.Andrea Cacaci: Forma’s proposals for retail
arch.Andrea Cacaci: Le proposte di Forma per il retail
8 tipo
logie(types)
incasso fisso simmetrico ed asimmetrico
(fixed symmetric and asymmetric ceiling recessed)
con cornice
senza cornice
(trim and
trimless)
20. arch.Andrea Cacaci: Forma’s proposals for retail
arch.Andrea Cacaci: Le proposte di Forma per il retail
(extractable multiple ceiling recessed)
incasso multiplo estraibile
21. arch.Andrea Cacaci: Forma’s proposals for retail
arch.Andrea Cacaci: Le proposte di Forma per il retail
1000grazie