1. Gentili Signore e Signori,
stimate e stimati delegati,
care amiche ed amici autonomisti,
in qualità di candidato alla carica di Vice-presidente del Partito sento il dovere di
fornirvi una mia breve presentazione:
mi chiamo Federico Masera, sono nato, risiedo ed opero-in senso lavorativo e
politico-nella città che proprio oggi ha l’onore di ospitare questo Congresso
Straordinario-vale a dire Rovereto.
Sono tesserato P.A.T.T da circa una trentina di anni circa e sempre nelle file di
questo partito ho concorso per una ventina d’anni alla vita amministrativa della Città
della quercia in veste di Consigliere Comprensoriale e Consigliere Comunale.
Il perché della mia accettazione nel pormi in gioco ed al vaglio del vostro responso è
un’ulteriore spiegazione che devo a tutti voi.
“ in un partito che negli ultimi tempi ha dato segnali, anche forti, di avere come uno
degli obiettivi più significativi ed importanti quello di ammodernarsi e ringiovanirsi, il
fatto che qualche amico di zona avesse iniziato a ventilare una qualche ipotesi di un
mio coinvolgimento in questa avventura, ha sorpreso il sottoscritto per primo”.-
Alla luce degli avvenimenti che mano a mano si sono susseguiti, ho dovuto
successivamente –con piacevole ed ammirata meraviglia-constatare che, seppur in
un periodo in cui il virus della litigiosità appare parecchio contagioso a tutti i livelli e
che il nostro partito dimostra talvolta, aihmè, di non esserne del tutto immune,
ebbene, tutte le sezioni della Vallagarina (che mi corre d’uopo ringraziare
pubblicamente di cuore) hanno dimostrato una solida, determinata ed univoca
compattezza nel dimostrare tutta la loro stima, rispetto e considerazione nei miei
confronti. Aspetto di cui vado fiero e di cui mi sento lusingato.
Non sono stato ,né potevo essere minimamente in grado di effettuare scelta alcuna
se non quella di accettare.
Sono consapevole (per esperienza, avendo ricoperto il ruolo di Vice-presidente nel
passato) che l’organo di Presidenza è organo di garanzia-non prettamente politico-
che vigila in merito al rispetto dei principi statutari con il dovere di assoluta
imparzialità rispetto a TUTTO il territorio provinciale e quindi senza particolari
attenzioni riguardo alla zona di propria provenienza.