L'occupazione giovanile nei partiti politiciChiara Iannone
In vista delle imminenti elezioni, ho deciso di analizzare il contenuto dei vari programmi politici per vedere come viene declinato il tema dell'occupazione giovanile. Al giorno d'oggi, I giovani sono sempre meno interessati alla politica e la loro fiducia nei partiti si attesta al 4%.
L'occupazione giovanile nei partiti politiciChiara Iannone
In vista delle imminenti elezioni, ho deciso di analizzare il contenuto dei vari programmi politici per vedere come viene declinato il tema dell'occupazione giovanile. Al giorno d'oggi, I giovani sono sempre meno interessati alla politica e la loro fiducia nei partiti si attesta al 4%.
Mario D'Ambrosio - leggi sulle pari opportunitàchiaracini
Presentazione di Mario D'Ambrosio al convegno "Uguaglianza e merito per la crescita economica e sociale" organizzato dal Gruppo Donne di Manageritalia il 5 giugno 2008. Parla di conoscenza e applicazione delle leggi sulle pari opportunità in azienda.
Mario D'Ambrosio - leggi sulle pari opportunitàguest3bea58
Presentazione di Mario D'Ambrosio sulla conoscena e l'applicazione delle leggi sulle pari opportunità in azienda, al convegno del gruppo Donne Manager di Manageritalia (05/06/2008)
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda (Tn).
Intervento di Valentina Tosi e Gabriele Guzzetti (Tiresia) nella sessione "Misurare l’impatto: metodologie a supporto del cambiamento"
SESSIONE PARALLELA | venerdì 14 Settembre | ore 9
A cura di Elisa Chiaf | Università degli Studi di Brescia – Socialis
Intervengono:
Sara Depedri | Euricse
Stefano Mantovani | Cooperativa sociale Noncello, Pordenone
Sara Marconi | Rete delle Case del Quartiere, Torino
Stefania Ieluzzi | Comune di Torino – Cascina Roccafranca
Nicola Corini | Cooperativa sociale Cauto, Brescia
Chiara Maria Leveque | Fondazione Lang
Serena Kaneklin | Associazione CAF, Milano
Valentina Tosi, Gabriele Guzzetti | Tiresia, Politecnico di Milano
Matteo Olivo | Cooperativa sociale Uscita di Sicurezza, Grosseto
Oggetti alla ricerca. Negli ultimi anni il tema della misurazione d’impatto è entrato prepotentemente nelle agende delle imprese sociali italiane. Dopo la stagione della “rendicontazione sociale”, si è ora nella fase della “misurazione d’impatto”, tesa a definire se il progetto funziona o se genera il cambiamento atteso. A tali domande è necessario rispondere con metodologie complesse, per questo il supporto della ricerca risulta essere fondamentale. Dai metodi partecipativi alle sperimentazioni controllate randomizzate, l’attenzione sul “come si misura l’impatto” è altissima. Durante la sessione si dibatterà sul tema da un altro punto di vista: “come la misurazione è stata utilizzata”, per il cambiamento organizzativo, il supporto allo sviluppo di una policy, il capacity building o la legittimazione?
evento on line, Roma, 30 settembre 2020
Innovazioni e problematiche di misura connesse alla sostenibilità e per il monitoraggio degli SDGs
A cinque anni dall’approvazione dell’Agenda 2030 e dei relativi Target, gli SDGs hanno assunto un peso sempre maggiore nelle politiche sovranazionali e nazionali, basti ricordare gli indirizzi della nuova Commissione UE. Per il nostro Paese è da sottolineare l’importanza della definizione della Strategia per lo Sviluppo Sostenibile a livello Nazionale e Regionale, che preveda anche il monitoraggio delle azioni attivate. Alla luce di questa evoluzione, si ritiene opportuno focalizzare l’attenzione sulla capacità di misurare l’evoluzione dei diversi aspetti connessi agli Obiettivi dell’Agenda 2030. A tal fine l'Istat produce annualmente due aggiornamenti del sistema di indicatori utili al monitoraggio degli SDGs per l'Italia. L’evento, organizzato da ASviS e Istat, è l’occasione per fare il punto sul monitoraggio degli indicatori e per presentare le innovazioni e le problematiche che si sono riscontrate nello sviluppare tali attività.
Lezione Economia 2015 Scuola Media Ronchetti – Pregnana Milanese
• Come si misura l’economia di una nazione: il PIL
o Consumi privati
o Investimenti privati
o Spese dello Stato
o Esportazioni
o Importazioni
• Cosa sono le spese dello Stato e come sono finanziate
o Le entrate tributarie e il concetto di deficit e debito
o Come si finanzia il debito: titoli di Stato
o Le entrate contributive e la spesa pensionistica
o Paesi giovani, nazioni super-anziane e la piramide demografica
• La disoccupazione in Europa
• Domande, risposte a curiosità
ActionAid è un'organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell'esclusione sociale fin dal 1972, al fianco delle comunità del Sud del mondo per garantire loro migliori condizioni di vita e il rispetto dei diritti fondamentali.
In anni più recenti ActionAid ha cominciato ad affrontare il problema della giustizia sociale anche in Italia.
Ormai da tempo distribuzione delle risorse non segue più la tradizionale divisione del mondo che vede un Nord ricco e privilegiato e un Sud dipendente e sottosviluppato: le sacche di povertà ed emarginazione sono in continuo aumento, anche nel Nord del mondo.
Con la Strategia 2012-2017, Italia, Sveglia!, ActionAid vuole contribuire a superare il problema delle vecchie e delle nuove povertà, trovando similitudini tra problematiche vicine e lontane e costruendo legami più forti, per concepire soluzioni sempre più efficaci e durature nella lotta contro l'esclusione sociale.
Qui sono presentate le attività dell'area di radicamento territoriale di ActionAid in Piemonte.
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
Mario D'Ambrosio - leggi sulle pari opportunitàchiaracini
Presentazione di Mario D'Ambrosio al convegno "Uguaglianza e merito per la crescita economica e sociale" organizzato dal Gruppo Donne di Manageritalia il 5 giugno 2008. Parla di conoscenza e applicazione delle leggi sulle pari opportunità in azienda.
Mario D'Ambrosio - leggi sulle pari opportunitàguest3bea58
Presentazione di Mario D'Ambrosio sulla conoscena e l'applicazione delle leggi sulle pari opportunità in azienda, al convegno del gruppo Donne Manager di Manageritalia (05/06/2008)
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda (Tn).
Intervento di Valentina Tosi e Gabriele Guzzetti (Tiresia) nella sessione "Misurare l’impatto: metodologie a supporto del cambiamento"
SESSIONE PARALLELA | venerdì 14 Settembre | ore 9
A cura di Elisa Chiaf | Università degli Studi di Brescia – Socialis
Intervengono:
Sara Depedri | Euricse
Stefano Mantovani | Cooperativa sociale Noncello, Pordenone
Sara Marconi | Rete delle Case del Quartiere, Torino
Stefania Ieluzzi | Comune di Torino – Cascina Roccafranca
Nicola Corini | Cooperativa sociale Cauto, Brescia
Chiara Maria Leveque | Fondazione Lang
Serena Kaneklin | Associazione CAF, Milano
Valentina Tosi, Gabriele Guzzetti | Tiresia, Politecnico di Milano
Matteo Olivo | Cooperativa sociale Uscita di Sicurezza, Grosseto
Oggetti alla ricerca. Negli ultimi anni il tema della misurazione d’impatto è entrato prepotentemente nelle agende delle imprese sociali italiane. Dopo la stagione della “rendicontazione sociale”, si è ora nella fase della “misurazione d’impatto”, tesa a definire se il progetto funziona o se genera il cambiamento atteso. A tali domande è necessario rispondere con metodologie complesse, per questo il supporto della ricerca risulta essere fondamentale. Dai metodi partecipativi alle sperimentazioni controllate randomizzate, l’attenzione sul “come si misura l’impatto” è altissima. Durante la sessione si dibatterà sul tema da un altro punto di vista: “come la misurazione è stata utilizzata”, per il cambiamento organizzativo, il supporto allo sviluppo di una policy, il capacity building o la legittimazione?
evento on line, Roma, 30 settembre 2020
Innovazioni e problematiche di misura connesse alla sostenibilità e per il monitoraggio degli SDGs
A cinque anni dall’approvazione dell’Agenda 2030 e dei relativi Target, gli SDGs hanno assunto un peso sempre maggiore nelle politiche sovranazionali e nazionali, basti ricordare gli indirizzi della nuova Commissione UE. Per il nostro Paese è da sottolineare l’importanza della definizione della Strategia per lo Sviluppo Sostenibile a livello Nazionale e Regionale, che preveda anche il monitoraggio delle azioni attivate. Alla luce di questa evoluzione, si ritiene opportuno focalizzare l’attenzione sulla capacità di misurare l’evoluzione dei diversi aspetti connessi agli Obiettivi dell’Agenda 2030. A tal fine l'Istat produce annualmente due aggiornamenti del sistema di indicatori utili al monitoraggio degli SDGs per l'Italia. L’evento, organizzato da ASviS e Istat, è l’occasione per fare il punto sul monitoraggio degli indicatori e per presentare le innovazioni e le problematiche che si sono riscontrate nello sviluppare tali attività.
Lezione Economia 2015 Scuola Media Ronchetti – Pregnana Milanese
• Come si misura l’economia di una nazione: il PIL
o Consumi privati
o Investimenti privati
o Spese dello Stato
o Esportazioni
o Importazioni
• Cosa sono le spese dello Stato e come sono finanziate
o Le entrate tributarie e il concetto di deficit e debito
o Come si finanzia il debito: titoli di Stato
o Le entrate contributive e la spesa pensionistica
o Paesi giovani, nazioni super-anziane e la piramide demografica
• La disoccupazione in Europa
• Domande, risposte a curiosità
ActionAid è un'organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell'esclusione sociale fin dal 1972, al fianco delle comunità del Sud del mondo per garantire loro migliori condizioni di vita e il rispetto dei diritti fondamentali.
In anni più recenti ActionAid ha cominciato ad affrontare il problema della giustizia sociale anche in Italia.
Ormai da tempo distribuzione delle risorse non segue più la tradizionale divisione del mondo che vede un Nord ricco e privilegiato e un Sud dipendente e sottosviluppato: le sacche di povertà ed emarginazione sono in continuo aumento, anche nel Nord del mondo.
Con la Strategia 2012-2017, Italia, Sveglia!, ActionAid vuole contribuire a superare il problema delle vecchie e delle nuove povertà, trovando similitudini tra problematiche vicine e lontane e costruendo legami più forti, per concepire soluzioni sempre più efficaci e durature nella lotta contro l'esclusione sociale.
Qui sono presentate le attività dell'area di radicamento territoriale di ActionAid in Piemonte.
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
2. CONCILIARE
FAMIGLIA E
LAVORO E’
POSSIBILE?
Il punto di incontro potenziale tra lavoro e famiglia
dovrebbe vedere le donne e le coppie, perfettamente in
grado di poter scegliere in base alle proprie aspettative
e ai progetti di vita familiare e professionale.
Conciliare scelte di avere figli con quelle lavorative
dovrebbe poter significare non dover subordinare le une
alle altre.
3. La possibilità di scegliere se avere
uno o più figli spesso è solo teorica,
perché le problematiche riguardanti
maternità e lavoro possono essere
molteplici:
• Problema economico
• Perdita del lavoro dopo la gravidanza o parziale rinuncia
alla crescita professionale
• Preoccupazione per l’affidamento giornaliero del
bambino
• Rigidità dell’orario di lavoro
4. Abbiamo, quindi, bisogno di:
STATO SOCIALE MOTHER FRIENDLY
INVESTIMENTO SULL’INFANZIA,
CHE RAPPRESENTA IL FUTURO
DELLA NOSTRA SOCIETA’
5. In molti paesi Europei, sono stati fatti
investimenti mirati alla crescita demografica,
prevedendo politiche a sostegno della famiglia
e giusto equilibrio per le madri lavoratrici.
Per questo potremmo prendere in
considerazione due modelli:
Esperienze di altri paesi:
6. • I diritti dei bambini non vincolati dalle
relazioni dei genitori.
• I diritti rivolti a tutti a prescindere
dalle situazioni familiari/economiche
• Il governo, responsabile nel supporto alle famiglie
soprattutto dove lavorano entrambi i genitori
• Creazione delle condizioni ed opportunità per le donne
per conciliare lavoro e famiglia
• Lo stare con i figli e avere una carriera professionale
• “Cash benefits”, contributi economici volti ad incentivare
la natalità, e “Benefits in Kind”, serie di diritti per
agevolare i genitori (ridurre attività lavorativa del 25%
ecc…)
Modello Scandinavo:
7. • Famiglia come cellula fondamentale
della società
• Politica di sostegno alla natalità
• Benefit monetari (somme mensili ai genitori,
contributi per figli che studiano ecc..)
• Servizi pubblici adeguati alle esigenze delle famiglie
• Il supporto alle famiglie come una responsabilità del
governo
• Contributi ai lavoratori che hanno interrotto o ridotto
la propria attività lavorativa
Modello Francese:
8. N. di figli per donna in Europa
L’Italia si trova al 27°
posto come n. di figli
per donna.
Negli ultimi dieci anni i paesi del Nord Europa
sono passati da 1,78 a 2,00 figli di media per
donna.
L’Italia è passata da 1,21 a 1,42 figli per donna.
Fonte:Eurostat, dati al 2008
9. INVESTIMENTI SULL’INFANZIA PER SVILUPPARE
CAPITALE UMANO PER IL FUTURO (formazione e
istruzione)
INCENTIVI ALLA NATALITA’
CONCILIARE FAMIGLIA (DONNE) E LAVORO (part-
time, telelavoro ecc.)
INVESTIMENTI SULLA FAMIGLIA (monetari e servizi)
Le nuove parole della politica per garantire ai nostri figli
un futuro migliore potrebbero essere:
10. …..CHE UNA MAMMA NON POSSA
PARTECIPARE AD UN CONVEGNO
PERCHE’ DEVE TENERE I FIGLI E’ UN
OGGETTIVO HANDICAP NELLA VITA
DEL NOSTRO PAESE.
SE VOGLIAMO INCENTIVARE LA
PARTECIPAZIONE FEMMINILE ALLA
POLITICA, FORSE, E’ BENE INIZIARE
DALLE PICCOLE COSE…. M. Renzi