IL CUSCINO DELLA VERITA' E DELLA MENZOGNA - presentazione power point del gru...stolfaanna
El documento habla sobre una ciudad llamada Verolandia donde siempre era verano y su rey Pablo conservaba una almohada que hacía que la ciudad dijera la verdad. Un día, el rey malvado Orticus robó la almohada y la usó para hacer un hechizo que hizo que la ciudad dijera mentiras. La ciudad cambió su nombre a Mentirolandia. Más tarde, Orticus devolvió la almohada al rey Pablo y la ciudad volvió a decir la verdad.
Este documento describe una propuesta para una aplicación móvil llamada "Democra tec" que permite a los ciudadanos reportar problemas en su comunidad en tiempo real en un mapa, fomentando la participación ciudadana. La aplicación apunta a jóvenes entre 20-35 años que usen internet activamente. Su impacto incluiría denuncias ciudadanas, indicadores en tiempo real, y organización ciudadana, con un objetivo de 5 millones de usuarios anuales. Se proponen alianzas con organizaciones civiles, gobiernos y empresas para su desarrollo
Dia de la no-violència, la pau i la mediacióÀngels Freixas
En record a Neslson Mandela, els alumnes de 1rB del MAC de Cornellà de Llobregat han escollit, traduït, llegit i reflexionat sobre alguns dels lemes d'aquesta icona de la Pau.
This document provides an overview of using the Express web application framework with Node.js. It discusses using Express with MongoDB and Mongoose for the model layer. It shows the basic file structure of an Express app with routes, views, and a model. It provides examples of setting up routes, querying the database model, and passing data to views. The document is an introduction and guide to building a basic web app with Express, MongoDB, and Node.js.
Este documento describe una propuesta para una aplicación móvil llamada "Democra tec" que permite a los ciudadanos reportar problemas en su comunidad en tiempo real en un mapa, fomentando la participación ciudadana. La aplicación apunta a jóvenes entre 20-35 años que usen internet activamente. Su impacto incluiría denuncias ciudadanas, indicadores en tiempo real, y organización ciudadana, con un objetivo de 5 millones de usuarios anuales. Se proponen alianzas con organizaciones civiles, gobiernos y empresas para su desarrollo
The document discusses the past simple tense in English. It explains that the past simple is used to talk about finished events and situations in the past. It notes that the verb "to be" is irregular, with forms like "was" and "were". It also explains that regular verbs are made past by adding "-ed" and that negative sentences and questions in the past simple follow specific structures like "did not" and "did + subject + verb".
IL CUSCINO DELLA VERITA' E DELLA MENZOGNA - presentazione power point del gru...stolfaanna
El documento habla sobre una ciudad llamada Verolandia donde siempre era verano y su rey Pablo conservaba una almohada que hacía que la ciudad dijera la verdad. Un día, el rey malvado Orticus robó la almohada y la usó para hacer un hechizo que hizo que la ciudad dijera mentiras. La ciudad cambió su nombre a Mentirolandia. Más tarde, Orticus devolvió la almohada al rey Pablo y la ciudad volvió a decir la verdad.
Este documento describe una propuesta para una aplicación móvil llamada "Democra tec" que permite a los ciudadanos reportar problemas en su comunidad en tiempo real en un mapa, fomentando la participación ciudadana. La aplicación apunta a jóvenes entre 20-35 años que usen internet activamente. Su impacto incluiría denuncias ciudadanas, indicadores en tiempo real, y organización ciudadana, con un objetivo de 5 millones de usuarios anuales. Se proponen alianzas con organizaciones civiles, gobiernos y empresas para su desarrollo
Dia de la no-violència, la pau i la mediacióÀngels Freixas
En record a Neslson Mandela, els alumnes de 1rB del MAC de Cornellà de Llobregat han escollit, traduït, llegit i reflexionat sobre alguns dels lemes d'aquesta icona de la Pau.
This document provides an overview of using the Express web application framework with Node.js. It discusses using Express with MongoDB and Mongoose for the model layer. It shows the basic file structure of an Express app with routes, views, and a model. It provides examples of setting up routes, querying the database model, and passing data to views. The document is an introduction and guide to building a basic web app with Express, MongoDB, and Node.js.
Este documento describe una propuesta para una aplicación móvil llamada "Democra tec" que permite a los ciudadanos reportar problemas en su comunidad en tiempo real en un mapa, fomentando la participación ciudadana. La aplicación apunta a jóvenes entre 20-35 años que usen internet activamente. Su impacto incluiría denuncias ciudadanas, indicadores en tiempo real, y organización ciudadana, con un objetivo de 5 millones de usuarios anuales. Se proponen alianzas con organizaciones civiles, gobiernos y empresas para su desarrollo
The document discusses the past simple tense in English. It explains that the past simple is used to talk about finished events and situations in the past. It notes that the verb "to be" is irregular, with forms like "was" and "were". It also explains that regular verbs are made past by adding "-ed" and that negative sentences and questions in the past simple follow specific structures like "did not" and "did + subject + verb".
Non è forse vero che si dice spesso che il settore culturale-turistico-alberghiero dovrebbe essere una delle risorse fondamentali del nostro paese ?
E non è forse vero che il contributo delle donne, in ogni settore, è spesso stato trascurato, addirittura ignorato ?
Per questo ho pensato di dedicare qualche pagina ad alcune donne che, proprio nel settore alberghiero, si sono date da fare e delle quali, per fortuna, abbiamo ancora notizia.
Similar to Estela e la pietra magica 1^ f completo (20)
Racconto fantastico, ispirato dai personaggi del grande Roald Dahl, scritto dagli alunni della classe 5^ F della Scuola Primaria "San Francesco d'Assisi" di Altamura (Bari) - Italia
Pesentazione in Power Point del libro "LE STREGHE" di Roald Dahl, a cura degli alunni della classe 5^ F della Scuola Primaria San Francesco d'Assisi di Altamura (Bari) - Italia
Il cuscino della verità e della menzognastolfaanna
Este cuento cuenta la historia de una ciudad llamada "Verdaderano" donde reinaba el Rey Pablo y conservaba una almohada que hacía que la ciudad dijera la verdad. Un día, el malvado Rey Orticus robó la almohada y la usó para cambiarla y hacer que la ciudad dijera mentiras. Como resultado, la ciudad cambió su nombre a "Mentirolandia". Finalmente, el mago Orticus devolvió la almohada al Rey Pablo y la ciudad volvió a decir la verdad.
1. 1^ Parte - CLASSE 2^ B SPAGNA
ESTELA E LA PIETRA MAGICA
C’era una volta una ragazza di nome ESTELA che aveva quasi quattordici anni. Aveva i capelli
castano chiaro con due trecce che pendevano in avanti; la sua pelle era bianca con le lentiggini
sulle guance. I suoi occhi erano marroni come due castagne. Indossava una maglietta rossa e jeans
con scarpe da ginnastica di colore verde. Estela voleva andare al Metropol
Parasol per scoprire come avevano vissuto i Romani, i loro resti,... nell'epoca in cui Siviglia era
chiamato Hipalis; ma anche per capire come era stato costruito e com’era fatto il Metropol
Parasol. Inoltre, al centro bilingue per l’insegnamento secondario Mariana Pineda di Montequinto,
nella città di Dos Hermanas, nei pressi di Siviglia, le avevano chiesto di fare una ricerca su un
monumento e lei aveva scelto quello.Prese l’autobus e scese a Prado de San Sebastián. Fece a
piedi il resto della strada per raggiungere la piazza dell’ Encarnación. In questa piazza si trovava il
Metropol Parasol e l’ Antiquarium.
Estela decise di visitare prima l’Antiquarium. Scendendo le scale del Museo archeologico, scivolò
su una pietra magica. Estela non lo sapeva, così, senza rendersi conto che la pietra la seguiva,
continuò a camminare fino all'ingresso del Museo dove acquistò il biglietto per visitarlo. L'ingresso
dell'Antiquarium costava due euro.Quando entrò guardò i mosaici e mentre stava guardando
quello della “Medusa” questa si trasformò in una pietra che cadde delicatamente. La pietra magica
aveva fatto diventare magica Estela.Estela proseguì la visita e vide che una persona,
involontariamente, inciampò nell'urna contenente l’antico gioco delle tre strisce, situata accanto
al “Mosaico degli uccelli”, e pensò:«Magari galleggiasse».
2. Il suo pensiero si realizzò e il gioco galleggiò.Meravigliata Estela disse:«Voilà! Sono magica!» e
pensò che il suo desiderio si fosse avverato.Decise di andare al mercato e quando guardò i cibi
distribuiti sui banconi, vide che questi galleggiavano. Estela si impressionò e iniziò a ordinare del
cibo. Nell’ascoltare come la gente si sorprendesse, si voltò e i cibi caddero sparsi in diversi
posti. Poi li rimise a posto, con i suoi poteri, cercando i nomi sui diversi banconi del
mercato.Estela decise di andare al Metropol. Uscì dalla porta del mercato, scese una lunga
rampa e arrivò al bancone dove una donna molto amichevole le chiese la Carta
d’Identità.Poiché lei era di Siviglia poteva salire senza pagare nulla.Estela si fermò davanti
alla porta dell'ascensore e quando la porta si aprì disse: «WOW! Sembra una
discoteca!»Nell’ascensore Estela pensava:«Perché tutto quello che guardo galleggia?»
Uscita dall’ascensore, cominciò a camminare lungo la passerella fino al primo belvedere. «Che
strano terrazzo!»Quando improvvisamente incontrò un compagno di classe che si chiamava
Samuel.«Cosa stai facendo qui Samuel?»Samuel rispose: «Io sono qui perché voglio studiare il
Metropol. Ah! Io so perché il terrazzo è così, si chiama terrazzo pancia
e ha questa forma per non farti spaventare.» Estela gli disse:«Bene, se ti va possiamo salire al
secondo belvedere per ammirare Siviglia: la Giralda, la Torre Pelli, il razzo dell'expo, i ponti, le
chiese, il fiume,... »Estela e Samuel iniziarono a salire, ma ogni volta che Estela guardava
Samuel, Samuel galleggiava.
Arrivarono al secondo belvedere e in un angolo videro un uomo strano che aveva la barba bianca
e i baffi. Indossava un cappotto nero lungo fino ai suoi piedi e gli occhiali rotondi. Si poggiava su
un bastone.Samuel ed Estela pensarono:«Da che cosa è travestito quell’uomo?»L’uomo che si
chiamava Ivan disse:«Se vuoi tornare ad essere normale devi andare ad Altamura per trovare
l'antidoto».
3. 2^ Parte - CLASSE 1^ F ITALIA
Estela e Samuel, tornati a casa, accesero il computer e cercarono su Internet notizie su Altamura.
Scoprirono che Altamura è una città della Puglia, il tacco dello stivale che forma l’Italia. La città
era stata costruita su una collina, intorno ad una grande chiesa. Osservarono alcune foto della
città e stamparono una mappa.
Senza pensarci troppo prepararono uno zainetto con il computer, una macchina fotografica, la
mappa, dell’acqua e una merenda.
Sapevano che i loro genitori non gli avrebbero permesso di andare ad Altamura e che il biglietto
per l’aereo era troppo costoso, perciò Estela e Samuel decisero di utilizzare i poteri magici della
pietra per raggiungere la città.
Si presero per mano, chiusero gli occhi e quando, dopo qualche minuto li riaprirono, erano in una
affollata piazza sconosciuta e le persone parlavano una lingua diversa dallo spagnolo.
Estela e Samuel si guardarono intorno e capirono di trovarsi ad Altamura.
Ma ora dove dovevano andare? Cosa dovevano cercare?
Iniziarono a girare per la città e tutto quello che Estela osservava iniziava a galleggiare. La
ragazza era molto preoccupata.
Dopo due ore non avevano trovato alcun indizio dell’antidoto. I ragazzi erano scoraggiati e stanchi.
Decisero di riposarsi un po’.
All’improvviso Samuel disse:
«Estela, guarda quell’uomo è Ivan… Inseguiamolo!»
I due ragazzi raggiunsero l’uomo che era entrato in una grande chiesa nel centro storico della
città.
«Ivan cosa ci fai qui?», chiese Estela.
«Vi aspettavo. Ora vi racconterò tutto.
4. La pietra magica su cui Estela è inciampata appartiene all’antico tesoro di Federico II di
Svevia, un grande imperatore vissuto tanti anni fa. Federico II fondò un grande impero,
costruì numerose città e castelli e vinse molte guerre.
Un giorno, mentre stava andando a combattere una crociata in Terra Santa, alcuni
soldati si ammalarono di peste, una terribile malattia mortale. L’Imperatore, passando di
qui, costruì un piccolo accampamento sulla cima di questa collina e vi lasciò i soldati
moribondi.
Quando la crociata finì, passando nuovamente per questi luoghi, inaspettatamente,
Federico ritrovò i suoi soldati perfettamente guariti. I soldati raccontarono che la
Madonna li aveva protetti e guariti. Federico era felicissimo, perciò fece costruire,
proprio dove c’era il piccolo accampamento, questa Cattedrale per ringraziare la Madonna.
Era l’anno 1232.
Questa è l’unica chiesa fatta costruire dall’Imperatore in tutto il suo grande regno. La
Cattedrale è ricca di sculture di animali, come elefanti e leoni, e di numerose colonne con
capitelli decorati con foglie e fiori. La Cattedrale è stata più volte modificata e ora è
molto diversa da come l’aveva fatta costruire l’Imperatore.
Federico fece anche costruire delle case. Così nacque la città che fu chiamata Altamura
perché era circondata da alte mura.
Federico fece nascondere un meraviglioso tesoro in una colonna della Cattedrale, in modo
tale che se la chiesa fosse stata distrutta gli Altamurani avrebbero potuto ricostruirla.
La pietra magica appartiene a questo tesoro.
Io sono uno storico, ho fatto molte ricerche su Federico II di Svevia. Un giorno,
studiando questa Cattedrale, ho trovato la pietra e l’ho portata al Metropol Parasol di
Siviglia per farla vedere ad un mio collega esperto di pietre magiche ma lì mi è caduta
poco prima che arrivasse Estela.
Dobbiamo rimetterla al suo posto.
Nessuno sa quale sia la colonna contenente il tesoro ma la pietra ci guiderà».
5. Estela prese dalla tasca dei jeans la pietra magica e questa dopo essere diventata super
brillante scomparve in una colonna.
Ora Estela era ritornata ad essere normale e poteva guardare tutto quello che voleva senza il
timore che iniziasse a galleggiare.
Estela, Samuel ed Ivan poggiarono la mano destra sulla colonna, chiusero gli occhi e quando li
riaprirono erano al Metropol Parasol di Siviglia.
Era molto tardi e sicuramente i genitori di Estela e di Samuel erano molto preoccupati.
I due ragazzi, emozionati per l’incredibile avventura che avevano vissuto, salutarono Ivan e
tornarono a casa.
FINE
6. Estela prese dalla tasca dei jeans la pietra magica e questa dopo essere diventata super
brillante scomparve in una colonna.
Ora Estela era ritornata ad essere normale e poteva guardare tutto quello che voleva senza il
timore che iniziasse a galleggiare.
Estela, Samuel ed Ivan poggiarono la mano destra sulla colonna, chiusero gli occhi e quando li
riaprirono erano al Metropol Parasol di Siviglia.
Era molto tardi e sicuramente i genitori di Estela e di Samuel erano molto preoccupati.
I due ragazzi, emozionati per l’incredibile avventura che avevano vissuto, salutarono Ivan e
tornarono a casa.
FINE