Per portare gloria a Cristo debbo "fare" quelle cose per cui la gente applaudirà Dio e Cristo, non me. E lo Spirito Santo è l'energia esplosiva da cui posso attingere le forze per riuscirci.
Gesù ci ha chiamati ad essere liberi; liberi non per il nostro utile, ma per amare gli altri, e liberi per una vita "abbondante", per poter proclamare al mondo che Dio è presente, e che in Cristo ogni cosa è possibile.
Per portare gloria a Cristo debbo "fare" quelle cose per cui la gente applaudirà Dio e Cristo, non me. E lo Spirito Santo è l'energia esplosiva da cui posso attingere le forze per riuscirci.
Gesù ci ha chiamati ad essere liberi; liberi non per il nostro utile, ma per amare gli altri, e liberi per una vita "abbondante", per poter proclamare al mondo che Dio è presente, e che in Cristo ogni cosa è possibile.
Sappiamo che il 25 Dicembre non è nato Gesù, ma come posso sfruttare questa occasione per testimoniare di Gesù agli altri? Cosa posso prendere per me della festa?
Dio ti ha provveduto un programma di protezione se hai creduto, come si fa per i pentiti, per far dimenticare quello che eri prima di Cristo, e quello che ora sei in Cristo
In Cristo possiamo essere perspicaci, possiamo guardare con una vista moltiplicata, avere un microscopio che ci faccia vedere anche quello che non vediamo, vedere perfettamente ed in profondità l'essenza delle cose che ci scorrono attorno. Non importa chi sei, che fai, da dove vieni. Serve solo di essere in Cristo.
Se hai creduto in Gesù, tu sei una persona nuova: ma quale è la tua vera identità in Cristo? Lo Spirito Santo che hai ricevuto ti è il medesimo a quello di ciascun altro credente, e ti è stato dato nella stessa quantità di tutti gli altri: spetta a te impegnarti a scoprire cosa vuole Gesù che tu faccia attraverso di lui.
Come dipingeresti il volto di Dio? Rassicurante o inquietante? Amorevole o ostile? Se vuoi davvero sapere quale volto ha Dio, ti basta guardare quello di Gesù; non i dipinti di lui, ma ciò che ha fatto qui, quando è sceso in terra.
Gesù ci ha dato l'esempio perfetto di come essere leoni per lui, senza innalzarci e senza essere aggressivi, ma restando fermi nella nostra fede per essere una testimonianza per gli altri ed un aiuto per coloro che lo cercano.
Sappiamo che il 25 Dicembre non è nato Gesù, ma come posso sfruttare questa occasione per testimoniare di Gesù agli altri? Cosa posso prendere per me della festa?
Dio ti ha provveduto un programma di protezione se hai creduto, come si fa per i pentiti, per far dimenticare quello che eri prima di Cristo, e quello che ora sei in Cristo
In Cristo possiamo essere perspicaci, possiamo guardare con una vista moltiplicata, avere un microscopio che ci faccia vedere anche quello che non vediamo, vedere perfettamente ed in profondità l'essenza delle cose che ci scorrono attorno. Non importa chi sei, che fai, da dove vieni. Serve solo di essere in Cristo.
Se hai creduto in Gesù, tu sei una persona nuova: ma quale è la tua vera identità in Cristo? Lo Spirito Santo che hai ricevuto ti è il medesimo a quello di ciascun altro credente, e ti è stato dato nella stessa quantità di tutti gli altri: spetta a te impegnarti a scoprire cosa vuole Gesù che tu faccia attraverso di lui.
Come dipingeresti il volto di Dio? Rassicurante o inquietante? Amorevole o ostile? Se vuoi davvero sapere quale volto ha Dio, ti basta guardare quello di Gesù; non i dipinti di lui, ma ciò che ha fatto qui, quando è sceso in terra.
Gesù ci ha dato l'esempio perfetto di come essere leoni per lui, senza innalzarci e senza essere aggressivi, ma restando fermi nella nostra fede per essere una testimonianza per gli altri ed un aiuto per coloro che lo cercano.
"Chi rotolerà per me la pietra?" Quella dei miei problemi, delle mine incertezze, delle mie ferite... Gesù lo ha già fatto., nella Pasqua di duemila anni fa. Lo ha fatto per dare a te la sua stessa potenza. Devi solo varcare la soglia di quella tomba vuota, ed accettare la resurrezione.
Sarebbe bello non cadere mai... Perché non è tanto la prima caduta che fa male, ma l'ennesima caduta dopo cento cadute. Cosa fai quando cadi? Quando cadi hai tre sostegni potenti: la fede, la Parola e le preghiera. Perché sarebbe bello non cadere mai, ma quanto è più bello rialzarsi, e vincere, dopo essere caduti tante volte!
Il piano di Gesù non era quello di risolvere solamente i problemi legati alla nostra vita quotidiana, ma di risolvere in maniera globale il problema della VITA: quella scritta tutta in maiuscolo. Quella eterna! Come risurrezione e vita, Gesù sarà sempre lì, al nostro fianco per noi. Credi tu questo?
Anche se non ci siamo mai stati, ognuno di noi, ha visto almeno un deserto. Non i deserti della terra, ma quelli dell'anima: quelli della paura, della solitudine, della dipendenza, della rabbia, della povertà... Molti di noi, come Gesù e grazie a Gesù, ne sono usciti. E quel Gesù che ha vinto il deserto ci chiede di essere un ponte per altri che scavalchi i loro deserti.
Quando pensi alla tua vita, pensi ad un bicchiere mezzo pieno, o a uno mezzo vuoto? E come credente, cosa ti aspetti che faccia Dio? Che forse lo riempia? Lo farà... ma non attraverso le opere del mondo. Non ora, ma alla fine. Ma quando tornerà il Figlio.
Come è possibile che un leone divenga agnello? E perché dovrebbe farlo? Gesù l'ha fatto per noi, per lavarci col suo sangue... E per darci l'esempio di avere il coraggio di un leone e la mitezza di un agnello per parlare al mondo di lui.
La chiesa non è mai stata un qualcosa di statico, ma è sempre stata qualcosa di dinamico, che cambi a seconda di come cambia la società, con il fine di continuare a fornire alla gente un ponte tramite cui raggiungere Dio. Ma il cambiamento sarà efficace in funzione di quanto noi saremo disposti a cambiare noi stessi per costruire quei nuovi ponti.
Gesù è venuto, ma non solamente per coloro che già credevano in Dio, non solamente per coloro che già operano il bene, ma per tutti. Il Dio “misericordioso, lento all'ira e di gran bontà”, che non vuole che nessuno perisca, ma che tutti giungano al pentimento, è realmente disceso: anche se non il 25 dicembre, ma è disceso. E noi siamo chiamati ad essere suoi testimoni.
Gesù è disceso a Natale per portare Gioia a tutti: non solo ai "giusti", ma soprattutto a coloro che non conoscono un Dio "lento all'ira e di gran bontà". Scendiamo in strada, e festeggiamo assieme a loro la Gioia che viene.
Gesù è venuto a cambiare il mondo attraverso una Vergine; non perché Maria ne aveva fatto richiesta non perché aveva fatto un “casting” per diventare la Madonna... Ma perché aveva fede... anche se non sapeva come sarebbe successo. La fede è la chiave di cosa accadrà nella tua vita... e in quella di chi ti scorre a fianco.
Gesù viene sulla terra per dare la speranza e testimoniare di un Dio misericordioso che aveva promesso avrebbe aperto una via dalla morte certa alla vita eterna. Dal ventre della morte, che sia un grande pesce, una tomba, o una vita lontana dal Padre, alla speranza di un altro giorno, di un'altra vita, di una vita nuova in Cristo. Rinati!
Nella tempesta, come credenti abbiamo due possibilità: tacere, ed esser zavorra inutile, o proclamare Dio, e portare conforto e salvezza. Anche quando la tempesta è dentro di noi.
La misericordia da parte di Dio è talvolta inattesa; invece di punire chi non opera per il bene altrui, li cerca affinché cambino vita. E talvolta troviamo inquietante la grazia inattesa di Dio?". E anche che un Dio misericordioso chiami noi, imperfetti, ad agire per lui.
A fianco di chi siede Gesù? A fianco di coloro che sono accettati dalla società... o a fianco di coloro che sono visti come reietti? A fianco di chi non ha pensieri per la testa, o di chi soffre? E per cosa gioisce Gesù? Per le sue novantanove pecore nell'ovile, o per quella ritrovata?
La chiesa non è mai un qualcosa di statico, ma cambia nel tempo, con lo scopo di adempiere al Grande Mandato di Gesù. Ed ogni cambiamento non è una malattia, ma una opportunità da cogliere per essere più efficaci nella società per Cristo.
La chiesa, che sia grande o piccola, è il luogo dove si impara a correre assieme, a supportarsi, ad ammonirsi ed incoraggiarsi. Gesù non ha mai mandato i suoi discepoli da soli in una missione; se vuoi essere efficace nella tua vita di credente, devi avere una chiesa reale, fatta di uomini e donne come te.
Una delle maniere più potenti che abbiamo come credenti per testimoniare Cristo al mondo è il riunirsi; non visitando un edificio una volta alla settimana, ma essendo coinvolti gli uni con gli altri. Sia che ci troviamo in una grande chiesa sia in una piccola comunità, il risultato sarà lo stesso: e condividere chi siamo e ciò che abbiamo con generosità produrrà gioia.
More from Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite (20)
2. Essere un credente entusiasta - 1° parte
“Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, afnché
siano uno, come noi siamo uno; io in loro e tu in me,
afnché siano perfetti nell’unità e afnché il mondo
conosca che tu mi hai mandato, e che li hai amati come hai
amato me.”
(Giovanni 17:22)
3. Essere un credente entusiasta - 1° parte
1. Essere credenti entusiasti signifca avere gioia
“I semi caduti dove c'erano molte pietre rappresentano
quelle persone che, quando ascoltano la parola,
l'accolgono con entusiasmo (in greco: chara = gioia), ma
non hanno radici e non sono costanti: appena incontrano
difcoltà o persecuzione a causa della parola di Dio,
subito si lasciano andare.”
(Marco 4:16-17 TILC)
4. Essere un credente entusiasta - 1° parte
“Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore,
così camminate in lui; radicati ed edifcati in lui, saldi nella
fede, come vi è stata insegnata, e abbondando nel
ringraziamento.”
(Colossesi 2:6-7)
5. Essere un credente entusiasta - 1° parte
“non abbandonando la nostra comune adunanza come
alcuni sono soliti fare,”
(Ebrei 10:25a)
6. Essere un credente entusiasta - 1° parte
“non abbandonando la nostra comune adunanza come
alcuni sono soliti fare, ma esortandoci a vicenda”
(Ebrei 10:25)
7. Essere un credente entusiasta - 1° parte
2. Essere credenti entusiasti signifca sbalordire
davanti a Cristo
“Quando i capi sacerdoti e i dottori della legge vennero a
sapere ciò che aveva fatto, cominciarono a progettare il
modo migliore per liberarsi di lui. Lo temevano, perché
tutta la popolazione era entusiasta (in greco: ekplesso =
meravigliata, sbalordita) del suo insegnamento.”
(Marco 11:18 PV)
8. Essere un credente entusiasta - 1° parte
3. Essere credenti entusiasti signifca avere
ammirazione per Cristo
“Una volta, Gesù scacciò un demone che aveva reso muto
un uomo e, dopo che il demone fu uscito, il muto si mise a
parlare. La folla era stupita ed entusiasta (in greco:
thaumazo = avere ammirazione).”
(Luca 11:14 PV)
9. Essere un credente entusiasta - 1° parte
“Vi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l’ora viene che
chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio.”
(Giovanni 16:2)
10. Essere un credente entusiasta - 1° parte
“Faranno questo perché non hanno conosciuto né il Padre
né me.”
(Giovanni 16:3)
11. Essere un credente entusiasta - 1° parte
“Sono stato crocifsso con Cristo: non sono più io che
vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella
carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha
amato e ha dato se stesso per me.”
(Galati 2:20)