Details: http://www.oilproject.org/EVENT236
A cura di Augusto Giovanelli
Dopo un'introduzione su quali siano oggigiorno le tecnologie di maggiore rilevanza ed efficacia per la produzione con mezzi alternativi - domestici e non - di energia, il tutor spiegherà come ci si approccia a modelli sociali "utopici" di creazione e consumo di energia e presenterà la sua visione a riguardo. Da questo panorama scaturirà, al termine dell'evento, una discussione a cui tutti i partecipanti sono invitati a partecipare.
Scaletta:
- Cenni storici sulla necessità di fonti energetiche. L'uomo come imitatore ed esploratore e non ideatore delle scienze
- Le principali fonti naturali rinnovabili (descrizione e applicazione)
- Solare: la fonte primaria di energia e vita – il fotovoltaico impara dalle piante
- Eolico: il vento muove le idee – dalle ali degli uccelli, alle vele, alle pale eoliche
- Idroelettrico: l'acqua muove energia; onde e maree: non solo un potenziale pericolo
- Geotermico: la terra simbolo di accoglienza – dalle profondità energia costante
- Biomassa: la vita vista come un ciclo – il rifiuto si trasforma in risorsa
- Sostenibilità e Rinnovabilità: due concetti da chiarire. Esempi di applicazione
- Brevi cenni sulle normative che incentivano l’uso delle fonti rinnovabili ed esempi di associativismo finalizzato al loro uso
- Concetti di utopia applicati alle moderne problematiche energetiche. Il significato di Utopia e di sostenibilità energetica.
- Cosa centra l’utopia con la crisi energetica?
- Perché Sussidiarietà e Utopia possono contribuire a rinnovare la nostra società
- Come una società diversa gestirebbe in modo diverso l’approvvigionamento e la distribuzione delle risorse energetiche
- Perché l’auto produzione e la condivisione saranno la chiave del benessere futuro
- Perché l’indipendenza energetica può scatenare una rivoluzione sociale
- Perché la rivoluzione energetica deve passare anche da quella culturale
- Perché società – risorse – ambiente sono legati in modo imprescindibile
Details: http://www.oilproject.org/EVENT236
A cura di Augusto Giovanelli
Dopo un'introduzione su quali siano oggigiorno le tecnologie di maggiore rilevanza ed efficacia per la produzione con mezzi alternativi - domestici e non - di energia, il tutor spiegherà come ci si approccia a modelli sociali "utopici" di creazione e consumo di energia e presenterà la sua visione a riguardo. Da questo panorama scaturirà, al termine dell'evento, una discussione a cui tutti i partecipanti sono invitati a partecipare.
Scaletta:
- Cenni storici sulla necessità di fonti energetiche. L'uomo come imitatore ed esploratore e non ideatore delle scienze
- Le principali fonti naturali rinnovabili (descrizione e applicazione)
- Solare: la fonte primaria di energia e vita – il fotovoltaico impara dalle piante
- Eolico: il vento muove le idee – dalle ali degli uccelli, alle vele, alle pale eoliche
- Idroelettrico: l'acqua muove energia; onde e maree: non solo un potenziale pericolo
- Geotermico: la terra simbolo di accoglienza – dalle profondità energia costante
- Biomassa: la vita vista come un ciclo – il rifiuto si trasforma in risorsa
- Sostenibilità e Rinnovabilità: due concetti da chiarire. Esempi di applicazione
- Brevi cenni sulle normative che incentivano l’uso delle fonti rinnovabili ed esempi di associativismo finalizzato al loro uso
- Concetti di utopia applicati alle moderne problematiche energetiche. Il significato di Utopia e di sostenibilità energetica.
- Cosa centra l’utopia con la crisi energetica?
- Perché Sussidiarietà e Utopia possono contribuire a rinnovare la nostra società
- Come una società diversa gestirebbe in modo diverso l’approvvigionamento e la distribuzione delle risorse energetiche
- Perché l’auto produzione e la condivisione saranno la chiave del benessere futuro
- Perché l’indipendenza energetica può scatenare una rivoluzione sociale
- Perché la rivoluzione energetica deve passare anche da quella culturale
- Perché società – risorse – ambiente sono legati in modo imprescindibile
1. Energia idroelettrica
INTRODUZIONE
L'energia idroelettrica è una fonte di energia alternativa e rinnovabile, che sfrutta
la trasformazione dell'energia potenziale gravitazionale, posseduta da una certa
massa d'acqua ad una certa quota altimetrica, in energia cinetica al superamento
di un certo dislivello; tale energia cinetica viene infine trasformata in energia
elettrica in una centrale idroelettrica grazie ad un alternatore accoppiato ad una
turbina.
STORIA
I greci e i romani furono le prime civiltà nel Mondo allora conosciuto, ad utilizzare
la potenza dell'acqua, o più precisamente dell'energia cinetica prodotta dal
liquido; si deve però specificare che queste due antiche civiltà sfruttarono questo
tipo di energia rinnovabile solo per azionare semplici mulini ad acqua per
macinare il grano. Si deve aspettare il Basso Medioevo e le scoperte portate dal
popolo degli Arabi del Nord Africa, per avere altri metodi di sfruttamento
dell'energia contenuta in un flusso d'acqua: furono sempre più utilizzate, sia per
l'irrigazione dei campi sia per la bonifica di vaste zone paludose, la ruota idraulica.
L'energia idroelettrica viene ricavata dal corso di fiumi e di laghi grazie alla
creazione di dighe e di condotte forzate. L'acqua di un lago o di un bacino
artificiale viene convogliata a valle attraverso condutture forzate, trasformando
così la sua energia potenziale in energia di pressione e cinetica grazie al
distributore e alla turbina. L'energia meccanica viene poi trasformata attraverso il
generatore elettrico, grazie al fenomeno dell'induzione elettromagnetica, in
energia elettrica.
VANTAGGI
L'energia idroelettrica è una fonte di energia pulita (non vi sono emissioni),
integrativa ,(da non confondere con alternativa), e rinnovabile, tuttavia la
costruzione di dighe e grandi bacini o invasi artificiali.
SVANTAGGI
La costruzione di grandi dighe può inondare gran parte del terreno, ovviamente a
seconda della topografia della diga, che potrebbe significare la perdita di terreni
fertili, a seconda di dove sono costruite;
Distruzione della natura. Dighe e serbatoi possono essere distruttivo per gli
ecosistemi acquatici.
Alterazioni del ecosistema del fiume.
LUCAS