Recente letteratura, fondata su risultati sia di ricerche empiriche che di progetti di intervento, ha rilevato che la migliore forma di deterrenza dei comportamenti problematici di tipo deviante consiste nella sollecitazione di azioni socialmente positive, attrattive e motivanti per i soggetti coinvolti, e nel miglioramento della continuità fra il sistema delle risposte sociali esterne (istituzioni, famiglia, gruppo di appartenenza) e i meccanismi di risposte cognitive/emotive interne all’individuo. Su questo presupposto fondamentale si snoda il processo penale a carico di minorenni (DPR 22 settembre 1988, n. 448) quale intervento istituzionale in risposta ad un reato ma anche e soprattutto opportunità per l’acquisizione di abilità, risorse e spazi di autonomia capaci di maturare scelte non devianti.
Sedici Pagine è un Magazine di cultura, informazione e attualità, nato dall’intuizione di Antonio Molinari e Domenico Stea assieme all’Associazione “Free Space”. La rivista fa la sua prima apparizione in pubblico il 16 Settembre 2016, con la pubblicazione del ‘numero 0’. Il successo dell’esordio proietta il magazine nel mondo delle novità e lo conferma come un progetto ambizioso e di larghe vedute. Particolarità di Sedici Pagine Magazine è la sua “Redazione Instabile”, composta interamente da giovani studenti e neolaureati (come, del resto, tutto il suo nucleo organizzativo), che mese per mese aumentano e si alternano nell’affrontare tematiche d’ogni genere (politiche, sociali, sportive, artistiche ecc…).
giovanni campagnoli (2007), Le 11 ipotesi della partecipazione giovanili, ParmaGiovanni Campagnoli
Comune di Parma
Spazi, modalità, strumenti e significati della partecipazione giovanile. Le 11 ipotesi della partecipazione giovanile.
giovanni campagnoli
E' un mio articolo in cui parlo delle modalità operative di costruzione di un progetto educativo condiviso per soggetti con bisogni educativi speciali.
Uno stralcio del mio percorso di servizio civileSilvia Manini
Descrizione del mio servizio civile regionale presso la Caritas diocesana di Piacenza - Bobbio. E' il diario di bordo consegnato per la formazione generale. Ma ci sarebbe molto da dire su questa incredibile avventura
Recente letteratura, fondata su risultati sia di ricerche empiriche che di progetti di intervento, ha rilevato che la migliore forma di deterrenza dei comportamenti problematici di tipo deviante consiste nella sollecitazione di azioni socialmente positive, attrattive e motivanti per i soggetti coinvolti, e nel miglioramento della continuità fra il sistema delle risposte sociali esterne (istituzioni, famiglia, gruppo di appartenenza) e i meccanismi di risposte cognitive/emotive interne all’individuo. Su questo presupposto fondamentale si snoda il processo penale a carico di minorenni (DPR 22 settembre 1988, n. 448) quale intervento istituzionale in risposta ad un reato ma anche e soprattutto opportunità per l’acquisizione di abilità, risorse e spazi di autonomia capaci di maturare scelte non devianti.
Sedici Pagine è un Magazine di cultura, informazione e attualità, nato dall’intuizione di Antonio Molinari e Domenico Stea assieme all’Associazione “Free Space”. La rivista fa la sua prima apparizione in pubblico il 16 Settembre 2016, con la pubblicazione del ‘numero 0’. Il successo dell’esordio proietta il magazine nel mondo delle novità e lo conferma come un progetto ambizioso e di larghe vedute. Particolarità di Sedici Pagine Magazine è la sua “Redazione Instabile”, composta interamente da giovani studenti e neolaureati (come, del resto, tutto il suo nucleo organizzativo), che mese per mese aumentano e si alternano nell’affrontare tematiche d’ogni genere (politiche, sociali, sportive, artistiche ecc…).
giovanni campagnoli (2007), Le 11 ipotesi della partecipazione giovanili, ParmaGiovanni Campagnoli
Comune di Parma
Spazi, modalità, strumenti e significati della partecipazione giovanile. Le 11 ipotesi della partecipazione giovanile.
giovanni campagnoli
E' un mio articolo in cui parlo delle modalità operative di costruzione di un progetto educativo condiviso per soggetti con bisogni educativi speciali.
Uno stralcio del mio percorso di servizio civileSilvia Manini
Descrizione del mio servizio civile regionale presso la Caritas diocesana di Piacenza - Bobbio. E' il diario di bordo consegnato per la formazione generale. Ma ci sarebbe molto da dire su questa incredibile avventura
I principi fondamentali del volontariato secondo la spiritualità delle Suore ...
Educazione e carcere
1.
2. Perché fare educazione?
Perché si crede nell’educabilità;
Per far riflettere;
Perdonare per far
nascere il senso
di colpa che fa
comprendere i
reati commessi.
Storie di fine pena mai - Carmelo Musumeci
3. Come si fa educazione?
Educando alla libertà;
Educando alla scelta;
Attraverso la relazione educativa e
personale;
4. Attenzione!
Non si deve dimenticare che il carcere è
un’istituzione totale e che quindi si
educa in un contesto che non è quello
della vita reale.
5. Carcere e comunicazione
In genere, vengono
messi in luce dai mass
media gli aspetti
negativi del carcere:
risse, manifestazioni
violente, piuttosto che
progetti e iniziative
6. Leggendo i quotidiani;
guardando la televisione.
Come avviene il collegamento
dall’interno all’esterno del carcere?
7. …e il volontariato?
Si articola in:
attività ricreative;
sostegno morale e
psicologico (attraverso
l’ascolto attivo);
attività religiose (non solo
cristiane);
attività formative e
scolastiche;
attività connesse al lavoro.
8. Attività di giornalismo
Funzioni che il giornale svolge sui detenuti:
partecipazione all’attività informativa dal
basso;
sensibilizzazione sulle tematiche sociali
correlate alla vita in carcere;
acquisizione delle competenze
professionali.
9. Carcere e istruzione
Lo studio come assunzione di responsabilità;
Contribuisce alla riflessione e alla formazione
dei detenuti;
Dà delle
conoscenze sulla
società;
È un privilegio
per pochi.
Istruzione al "Due Palazzi" di Padova, video testimonianza
10. Conclusioni
L’educazione in
carcere è un orizzonte
possibile.
Lo Stato ha grande
potere: può finanziare
progetti, dare posti di
lavoro ad operatori,
fare formazione a
coloro che desiderano
diventare volontari.
Agire preventivamente
nella società può far
ottenere risultati
ancora migliori.
11. “Aprire un oratorio è chiudere
un carcere”.
[S. Leonardo Murialdo]
Cercare l’attenzione di “promettenti
criminali”, tentare di condurli nella giusta
strada ancor prima che possano
intraprendere quella sbagliata è la
missione di cui ogni persona deve farsi
carico.