“Per me (l’ecomuseo) è una azione portata avanti da una comunità, a partire dal suo patrimonio, per il suo sviluppo. L’ecomuseo è quindi un progetto sociale, poi ha un contenuto culturale e infine s’appoggia su delle culture popolari e sulle conoscenze scientifiche. Quello che non è: una collezione, una trappola per turisti, una struttura aristocratica, un museo delle belle arti etc.
Un ecomuseo che sviluppa una collezione importante e ne fa il suo obiettivo non è più un ecomuseo, poiché diventa schiavo della sua collezione.”
Hugues de Varine
Ecomusei alla ricerca del respiro della comunità -Elisa Monsellato e Delia De...Landexplorer
Durante la diretta di S.M.A.R.T., il format realizzato su Linkedin, Youtube e Facebook, dello scroso 25 marzo Delia De Donno ed Elisa Monsellato ci hanno raccontato la governance dell'Ecomuseo della Pietra Leccese ed i tanti bei progetti che ruotano attorno a questo ecomuseo.
Franco Cavalleri - Musei e digitale - Rinascita Digitale | DAY #5Stefano Saladino
La digitalizzazione è ormai un “must” per tutte le realtà, grandi e piccole, del turismo e del settore museale. Anzi, più si è piccoli, maggiore è la necessità di digitalizzare il proprio patrimonio, come leva per farsi conoscere, promuovere la propria offerta, acquisire nuovi clienti o visitatori, offrire loro nuove modalità di fruizione della offerta turistica, culturale, museale. La digitalizzazione rappresenta, di fatto, un modo per riempire il gap tra Grandi e Piccoli.
Già, ma…cosa e come digitalizzare?
Iolanda Pensa, Autorizzateci a contribuire. A documentare, preservare e valorizzare il patrimonio italiano su Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap in La riproduzione di opere delle arti visive di dominio pubblico e l'attuazione della direttiva, 10/02/2021.
Study: The Future of VR, AR and Self-Driving CarsLinkedIn
We asked LinkedIn members worldwide about their levels of interest in the latest wave of technology: whether they’re using wearables, and whether they intend to buy self-driving cars and VR headsets as they become available. We asked them too about their attitudes to technology and to the growing role of Artificial Intelligence (AI) in the devices that they use. The answers were fascinating – and in many cases, surprising.
This SlideShare explores the full results of this study, including detailed market-by-market breakdowns of intention levels for each technology – and how attitudes change with age, location and seniority level. If you’re marketing a tech brand – or planning to use VR and wearables to reach a professional audience – then these are insights you won’t want to miss.
Ecomusei alla ricerca del respiro della comunità -Elisa Monsellato e Delia De...Landexplorer
Durante la diretta di S.M.A.R.T., il format realizzato su Linkedin, Youtube e Facebook, dello scroso 25 marzo Delia De Donno ed Elisa Monsellato ci hanno raccontato la governance dell'Ecomuseo della Pietra Leccese ed i tanti bei progetti che ruotano attorno a questo ecomuseo.
Franco Cavalleri - Musei e digitale - Rinascita Digitale | DAY #5Stefano Saladino
La digitalizzazione è ormai un “must” per tutte le realtà, grandi e piccole, del turismo e del settore museale. Anzi, più si è piccoli, maggiore è la necessità di digitalizzare il proprio patrimonio, come leva per farsi conoscere, promuovere la propria offerta, acquisire nuovi clienti o visitatori, offrire loro nuove modalità di fruizione della offerta turistica, culturale, museale. La digitalizzazione rappresenta, di fatto, un modo per riempire il gap tra Grandi e Piccoli.
Già, ma…cosa e come digitalizzare?
Iolanda Pensa, Autorizzateci a contribuire. A documentare, preservare e valorizzare il patrimonio italiano su Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap in La riproduzione di opere delle arti visive di dominio pubblico e l'attuazione della direttiva, 10/02/2021.
Study: The Future of VR, AR and Self-Driving CarsLinkedIn
We asked LinkedIn members worldwide about their levels of interest in the latest wave of technology: whether they’re using wearables, and whether they intend to buy self-driving cars and VR headsets as they become available. We asked them too about their attitudes to technology and to the growing role of Artificial Intelligence (AI) in the devices that they use. The answers were fascinating – and in many cases, surprising.
This SlideShare explores the full results of this study, including detailed market-by-market breakdowns of intention levels for each technology – and how attitudes change with age, location and seniority level. If you’re marketing a tech brand – or planning to use VR and wearables to reach a professional audience – then these are insights you won’t want to miss.
L'EcoMostro è un progetto ideato da Mariacarla Fracasso e da Francesca Calò che mira a trasmettere messaggi importanti riguardo la tutela dell'ambiente e la salvaguardia dell'arte e della conoscenza. L'azienda sarà strutturata in modo da valorizzare la cultura del Salento e sensibilizzare, sia la popolazione locale che i turisti, all'ambiente ed al suo rispetto. Si cercherà di far innamorare tutti gli abitanti al vero Salento!
Slide dell'intervento di Paola Mansi, Giuliana Ferrara, Rita Auriemma, tenuto nell'ambito del convegno "Ecomusei. 10 anni dopo" (Villa Manin, Passariano, 9 aprile 2016).
Programma completo del convegno sul sito IPAC > http://bit.ly/22UP1uO
Federica Galloni - Futuro periferie: la cultura rigeneraFederica Galloni
8 giugno 2017 - Federica Galloni è intervenuto al convegno “Futuro periferie. La Cultura rigenera”, tenutosi all’ex Cerimant Tor Sapienza, Roma, accompagnando anche la visita del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
Tema dell'incontro: "Un viaggio nel presente e nel futuro delle periferie".
www.federicagalloni.it
Andrea Rossi - Innovare il Turismo Culturale: Sinergie tra Territorio, Arte e...Andrea Rossi
Intervento "Innovare il Turismo Culturale: Sinergie tra Territorio, Arte e Marketing per lo Sviluppo Locale" tenuto al convegno Abitare l'Arte di Breno (BS) svoltosi l'11.11.2017 in cui ho parlato di innovazioen del Turismo Culturale con il Tourist Expereince Design effettuando sinergie tra Territorio, Arte e Marketing per raggiungere risultati concreti di Sviluppo Locale
Il progetto ha avuto le sue basi dal Manuale OCSE "Guida per i governi locali, le
comunità e i musei", che spiega l'importanza e l'effetto sulla comunità locale della
trasformazione di un museo da un luogo da visitare in un "museo vivente", visto dai
cittadini e dal governo locale come punto centrale dello sviluppo locale.
Trasformare le strutture inutilizzate di proprietà comunale dell’ex Sercom e del centro polifunzionale di Paganica in poli della Solidarietà: incubatori sociali in cui ospitare le associazioni culturali che hanno perso la propria sede con il terremoto, associazioni di disabili e gruppi di giovani, ma anche da utilizzare come “rifugi sicuri” in caso di sciame sismico da parte di tutta la popolazione. È la proposta di «L’Aquila che vogliamo» contenuta in una deliberazione che «aspetta da cinque mesi di essere valutata dalla giunta comunale», come spiega il capogruppo in consiglio, Vincenzo Vittorini. Un passaggio fondamentale per l’approvazione definitiva del progetto che dovrà passare prima alle commissioni e poi allo stesso consiglio comunale. Nella delibera si chiede anche la valorizzazione dei progetti Case di Pagliare di Sassa e Paganica 2, che insistono nelle due aree prese in esame, quella dell’ex Sercom e del centro polifunzionale, appunto. «Le abitazioni, una volta lasciate dagli sfollati dopo il terremoto, potranno essere date con priorità a disabili e giovani coppie», continua Vittorini, «in modo da creare centri di aggregazione sociale a 360 gradi». Proprio per illustrare la proposta alla città, ieri i rappresentanti del movimento hanno incontrato alcune associazioni a Scoppito. «Il documento va nella direzione di tutela dei diritti delle persone più deboli, dei giovani privi di punti di riferimento e degli anziani», spiega Dario Verzulli, che si occupa dei problemi del sociale per il gruppo. «Riteniamo indispensabile recuperare strutture inutilizzate di proprietà comunale in luoghi strategici anche in funzione delle esigenze della popolazione dopo il sisma. I poli della Solidarietà sorgeranno uno nella parte Est e l’altro a Ovest della città». Le strutture saranno dedicate ai giovani e all’arte, con laboratori e spazi per prove ed esibizioni e ospiteranno anche attività di aggregazione sociale. Un sogno realizzabile, secondo i rappresentanti dell’Aquila che vogliamo. «Il nostro obiettivo è il recupero di due luoghi dimenticati, anche perché in queste zone, nel dopo-sisma, si sono già formate piccole città.
IL MITREO–ARTE CONTEMPORANEA è una prestigiosa location di 800mq, concessa in uso all’impresa ISIDE dal XV Municipio Arvalia di Roma, che ne ha condiviso intenti ed obbiettivi, divenendo il primo partner.
L'EcoMostro è un progetto ideato da Mariacarla Fracasso e da Francesca Calò che mira a trasmettere messaggi importanti riguardo la tutela dell'ambiente e la salvaguardia dell'arte e della conoscenza. L'azienda sarà strutturata in modo da valorizzare la cultura del Salento e sensibilizzare, sia la popolazione locale che i turisti, all'ambiente ed al suo rispetto. Si cercherà di far innamorare tutti gli abitanti al vero Salento!
Slide dell'intervento di Paola Mansi, Giuliana Ferrara, Rita Auriemma, tenuto nell'ambito del convegno "Ecomusei. 10 anni dopo" (Villa Manin, Passariano, 9 aprile 2016).
Programma completo del convegno sul sito IPAC > http://bit.ly/22UP1uO
Federica Galloni - Futuro periferie: la cultura rigeneraFederica Galloni
8 giugno 2017 - Federica Galloni è intervenuto al convegno “Futuro periferie. La Cultura rigenera”, tenutosi all’ex Cerimant Tor Sapienza, Roma, accompagnando anche la visita del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
Tema dell'incontro: "Un viaggio nel presente e nel futuro delle periferie".
www.federicagalloni.it
Andrea Rossi - Innovare il Turismo Culturale: Sinergie tra Territorio, Arte e...Andrea Rossi
Intervento "Innovare il Turismo Culturale: Sinergie tra Territorio, Arte e Marketing per lo Sviluppo Locale" tenuto al convegno Abitare l'Arte di Breno (BS) svoltosi l'11.11.2017 in cui ho parlato di innovazioen del Turismo Culturale con il Tourist Expereince Design effettuando sinergie tra Territorio, Arte e Marketing per raggiungere risultati concreti di Sviluppo Locale
Il progetto ha avuto le sue basi dal Manuale OCSE "Guida per i governi locali, le
comunità e i musei", che spiega l'importanza e l'effetto sulla comunità locale della
trasformazione di un museo da un luogo da visitare in un "museo vivente", visto dai
cittadini e dal governo locale come punto centrale dello sviluppo locale.
Trasformare le strutture inutilizzate di proprietà comunale dell’ex Sercom e del centro polifunzionale di Paganica in poli della Solidarietà: incubatori sociali in cui ospitare le associazioni culturali che hanno perso la propria sede con il terremoto, associazioni di disabili e gruppi di giovani, ma anche da utilizzare come “rifugi sicuri” in caso di sciame sismico da parte di tutta la popolazione. È la proposta di «L’Aquila che vogliamo» contenuta in una deliberazione che «aspetta da cinque mesi di essere valutata dalla giunta comunale», come spiega il capogruppo in consiglio, Vincenzo Vittorini. Un passaggio fondamentale per l’approvazione definitiva del progetto che dovrà passare prima alle commissioni e poi allo stesso consiglio comunale. Nella delibera si chiede anche la valorizzazione dei progetti Case di Pagliare di Sassa e Paganica 2, che insistono nelle due aree prese in esame, quella dell’ex Sercom e del centro polifunzionale, appunto. «Le abitazioni, una volta lasciate dagli sfollati dopo il terremoto, potranno essere date con priorità a disabili e giovani coppie», continua Vittorini, «in modo da creare centri di aggregazione sociale a 360 gradi». Proprio per illustrare la proposta alla città, ieri i rappresentanti del movimento hanno incontrato alcune associazioni a Scoppito. «Il documento va nella direzione di tutela dei diritti delle persone più deboli, dei giovani privi di punti di riferimento e degli anziani», spiega Dario Verzulli, che si occupa dei problemi del sociale per il gruppo. «Riteniamo indispensabile recuperare strutture inutilizzate di proprietà comunale in luoghi strategici anche in funzione delle esigenze della popolazione dopo il sisma. I poli della Solidarietà sorgeranno uno nella parte Est e l’altro a Ovest della città». Le strutture saranno dedicate ai giovani e all’arte, con laboratori e spazi per prove ed esibizioni e ospiteranno anche attività di aggregazione sociale. Un sogno realizzabile, secondo i rappresentanti dell’Aquila che vogliamo. «Il nostro obiettivo è il recupero di due luoghi dimenticati, anche perché in queste zone, nel dopo-sisma, si sono già formate piccole città.
IL MITREO–ARTE CONTEMPORANEA è una prestigiosa location di 800mq, concessa in uso all’impresa ISIDE dal XV Municipio Arvalia di Roma, che ne ha condiviso intenti ed obbiettivi, divenendo il primo partner.
1. Il superamento della logica del bene custodito, per la promozione di una nuova idea di Bene Culturale, frutto del territorio e
contraddistinto dai segni positivi dell’attività dell’uomo.
Perché ecomuseo:
La definizione è quella di un patto con il quale una comunità si impegna a prendersi cura di un territorio.
Patto:
Non norme che obbligano o proibiscono qualcosa, ma un accordo non scritto e generalmente condiviso.
Comunita:’
I soggetti protagonisti non sono solo le istituzioni poiché il loro ruolo propulsivo, importantissimo, deve essere accompagnato da
un coinvolgimento più largo dei cittadini.
Prendersi cura:
Conservare ma anche saper utilizzare, per l’oggi e per il futuro, il proprio patrimonio culturale in modo da aumentarne il valore
anziché consumarlo.
Territorio:
inteso non solo in senso fisico, ma anche come storia della popolazione che ci vive e dei segni materiali e immateriali lasciati da
coloro che lo hanno abitato in passato.
Perché il Rione San Rocco:
L’idea è, iniziare un percorso-progetto di ecomuseo o museo diffuso iniziando dove le tradizioni, il senso di appartenenza ed il
senso di comunità sono più radicate.
Come:
Creando delle installazioni fisse e permanenti che, tramite l’utilizzo dello strumento fotografico affidato ad artisti professionisti ed
aventi come soggetto “il rione”; siano volte alla sua valorizzazione. Le ipotesi allo studio per le installazioni fisse sono
principalmente di due tipo:
Installazioni di pannelli fotografici del
formato 50 x 70 cm. per esterno, da
apporre sulle facciate delle abitazioni
Installazioni fisse e permanenti su
bacheche da apporre sul suolo pubblico
Quando:
05/07/ 2014 15 Luglio 2014 20 Luglio 2014 2015 2016 2017
Studio Stampa Foto per
dieci unità
Presentazione
Progetto
Ampliamento
esposizioneEsposizione foto Ampliamento
esposizionePartenza raccolta fondi Ampliamento
esposizione
Piano economico-finanziario:
Stampa foto Affissioni Muri Realizzazione Bacheche
250,00 € 200,00 € In ferro zincato per 5 installazioni fronte retro 1.000,00 €
In legno per 5 installazioni fronte retro 2.800,00 €
Risorse:
Le risorse necessarie alla realizzazione del primo passo del Museo Diffuso che integrerà ed amplierà la Banca della Memoria,
saranno reperite attraverso le feste della condivisione ed integrati con una raccolta fondi volontaria.
“Per me (l’ecomuseo) è una azione portata avanti da una comunità, a partire dal suo patrimonio, per il suo sviluppo. L’ecomuseo è quindi un progetto sociale,
poi ha un contenuto culturale e infine s’appoggia su delle culture popolari e sulle conoscenze scientifiche. Quello che non è: una collezione, una trappola per
turisti, una struttura aristocratica, un museo delle belle arti etc. Un ecomuseo che sviluppa una collezione importante e ne fa il suo obiettivo non è più un
ecomuseo, poiché diventa schiavo della sua collezione.”
Hugues de Varine