Discorso comandante Agostinelli

1. Ammiraglio, Eccellenza, autorità , gentilissimi signore e signori, permettetemi
di essere estremamente sintetico, poiché ritengo che la cerimonia odierna sia
interamente dedicata al saluto del Comandante Martinez, destinato ad un
prestigioso e superiore incarico a Palermo, dimostratosi in questi giorni e una
volta di più non solo un collega eccezionalmente preparato, equilibratissimo e
lungimirante, ma anche un amico, straordinario per il tratto, la cortesia, la
disponibilità che mi ha riservato.
Citando il filosofo Henry Thoreau, c'è un solo tipo di successo: quello di fare
della propria vita ciò che si desidera.
Io ho desiderato essere qui oggi, intraprendere una nuova affascinante
esperienza di comando in questa splendida città, nella Regione cantata da
Corrado Alvaro e Leonida Repaci, e per questo devo ringraziare l'Ammiraglio
Dell'Anna, Vice Comandante Generale ma anche Capo del Reparto
personale, che mi ha proposto per questo incarico.
Posso solo assicurare che farò ogni cosa che sarà' nelle mie possibilità
affinché gli uomini, le donne, il personale civile della Capitanerie di Reggio,
di Crotone, di Vibo Valentia, di Gioia Tauro, di Corigliano, degli Uffici
Circondariali di Maratea, Roccella Jonica, Soverato, Cetraro, la lunga teoria
degli Uffici marittimi minori, minori per modo di dire, proseguano nella loro
encomiabile, splendida attività a salvaguardia della vita umana in mare, a
protezione dell'ambiente marino, della pesca marittima, in tutte le variegate
attività affidate al Corpo delle Capitanerie di porto, e vorrei aggiungere a
tutela della legalità in senso lato, con quella professionalità indiscussa, con
quella dedizione, con il culto della responsabilità - direbbe l'Amm. Bergamini-
che ha sin qui permeato il loro operato sulle nostre unità navali, sulle
banchine e naturalmente negli Uffici.
Questo nel solco di una consolidata sinergia con le Prefetture, le Istituzioni, la
magistratura e le altre Forze di polizia, con la Regione, le Province, i Comuni
costieri, gli operatori ed il cluster marittimo, il vasto mondo
dell'associazionismo ed il formidabile apparato del volontariato.
Alle Associazioni d'Arma, e naturalmente alla Associazione Nazionale dei
Marinai d'Italia ed ai suoi Gruppi sparsi sul territorio costiero calabrese il mio
saluto deferente ed affettuoso.
A voi tutti, Autorità , gentilissimi ospiti, la mia disponibilità - da domani - per
far si che la Guardia Costiera continui ad essere una componente viva, oserei

2. dire imprescindibile, nel tessuto sociale di una Regione e di una città che
fanno del mare una fonte di ricchezza, ma anche un nodo nevralgico di
collegamento nel trasporto di merci e passeggeri ed anche, sempre di più ,
teatro di flussi migratori dai risvolti talvolta drammatici che hanno visto
protagonista, con un contributo entusiasmante, la Marina Militare e
segnatamente la Guardia Costiera di questa Regione.
Viva la Regione Calabria, viva la città di Reggio Calabria, viva la Marina.