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DISASTRODI SEVESO
Analisi delle cause e degli effetti
STORIA
Disastro di Seveso è il nome con cui si ricorda l'incidente, avvenuto il 10 luglio
1976 nell'azienda ICMESA di Meda, che causò la fuoriuscita e la dispersione di una
nube della diossina TCDD
Si trattò del primo evento nel quale la diossina era uscita da una fabbrica e aveva
colpito la popolazione e l'ambiente circostante. Secondo una classifica del 2010
del periodico Time, l'incidente è all'ottavo posto tra i peggiori disastri ambientali
della storia.
ICMESA
Acronimo di:
I
C
M
E
S
A
Industrie
Chimiche
Meda
E
Società
Azionaria
L’ICMESA era un'industria chimica di titolarità svizzera che operava
nella città di Meda, al confine con il comune di Seveso, specializzata
nella produzione di triclorofenolo, sostanza impiegata nella
produzione di diserbanti
CAUSE
Il sistema di controllo di un reattore chimico destinato alla produzione di
triclorofenolo, un componente di diversi diserbanti, andò in avaria e la
temperatura salì oltre i limiti previsti
L'alta temperatura raggiunta aveva causato una modifica della reazione che
comportò una massiccia formazione di tetracloro-dibenzo-diossina (TCDD)
La TCDD fuoriuscì nell'aria in quantità non definita e venne trasportata dal vento
verso sud-est. Si formò quindi una nube tossica, che colpì i comuni di Meda,
Seveso, Cesano Maderno, Limbiate e Desio
DIOSSINE
Le diossine, dal punto di vista della nomenclatura chimica, sono una
classe di composti organici eterociclici derivanti da:
La diossina è una sostanza fortemente tossica che può formarsi in reazioni
collaterali durante la preparazione del triclorofenolo, importante intermedio nel
campo delle sintesi organiche
TCDD (Caratteristiche generali)
La 2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina, spesso indicata con l'abbreviazione TCDD è la
più nota e pericolosa delle diossine.
In Italia è spesso nota come diossina Seveso, in seguito al disastro di Seveso del 1976.
Nome IUPAC 2,3,7,8-tetracloro-dibenzo[b,e]-1,4-diossano
Formula molecolare C12H4Cl4O2
Struttura
TCDD (Preparazione)
Si forma come sottoprodotto nella preparazione del triclorofenolo, sostanza
impiegata nella produzione di erbicidi di uso civile e di diserbanti militari, in
alcuni battericidi, e in vari processi tra cui combustioni di materiale organico
in presenza di diversi composti clorurati. I principali metodi di valutazione
della tossicità nelle diverse categorie di composti diossino-simili si riferiscono
alla TCDD e la pongono quindi a valore unitario.
TCDD (Preparazione)
TRICLORO FENOLO
È un composto organico composto da tre atomi di cloro legati in
modo covalente. I triclorofenoli sono prodotti mediante
alogenazione elettrofila del fenolo con il cloro.
Il 2,4,6 - Triclorofenolo
TCDD (Preparazione)
TRICLORO FENOLO
Esistono sei differenti isomeri
2,3,4 - Triclorofenolo 2,3,5 - Triclorofenolo 2,3,6 - Triclorofenolo
TCDD (Preparazione)
TRICLORO FENOLO
Esistono sei differenti isomeri
2,4,5 - Triclorofenolo 2,4,6 - Triclorofenolo 3,4,5 - Triclorofenolo
TCDD (Rischi)
La TCDD è una sostanza altamente tossica in grado di provocare danni
gravissimi alla pelle, al cuore, ai reni, al fegato, allo stomaco e al
sistema linfatico
1
La TCDD porta alla malformazione dei feti umani, con nascite di
bambini mutilati, gravemente deformi o morti2
La sostanza penetra nel terreno e tutti gli esseri viventi (piante, animali,
uomo) ne vengono contaminati anche a distanza di anni3
Purtroppo non si può rallentare il processo di diffusione della TCDD
nell'aria, nell'acqua e nelle catene alimentari in caso di incidente industriale
o in caso di dispersione nell'ambiente, come è avvenuto in Vietnam in
seguito all'utilizzo di potenti erbicidi (in particolare l'agente Arancio)
4
CONSEGUENZE
Secondo studi pubblicati nel 1996 e nel 2000 sulla rivista "The Lancet" è stato
rilevato un aumento delle nascite di femmine rispetto ai maschi. E questo accade
solo se si considera l'uomo esposto a diossina e la donna non esposta. Se invece
fosse la donna a essere esposta e l'uomo non lo fosse, il rapporto maschi-femmine
nella prole è normale.
Nonostante all'epoca del disastro in Italia l'aborto fosse vietato, fatte salve
alcune deroghe concesse dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 27 del
1975, nelle quali non rientrava comunque il caso delle ipotetiche malformazioni
ai feti, il 7 agosto 1976 i due esponenti democristiani, l'allora Ministro della
sanità Luciano Dal Falco e quello della giustizia Francesco Paolo Bonifacio,
ottenuto il consenso del Presidente del consiglio Giulio Andreotti, autorizzarono
aborti terapeutici per le donne della zona che ne avessero fatto richiesta.
Realizzatoda AlessandroMinutillo,5^F

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Disastro di Seveso

  • 1. DISASTRODI SEVESO Analisi delle cause e degli effetti
  • 2. STORIA Disastro di Seveso è il nome con cui si ricorda l'incidente, avvenuto il 10 luglio 1976 nell'azienda ICMESA di Meda, che causò la fuoriuscita e la dispersione di una nube della diossina TCDD Si trattò del primo evento nel quale la diossina era uscita da una fabbrica e aveva colpito la popolazione e l'ambiente circostante. Secondo una classifica del 2010 del periodico Time, l'incidente è all'ottavo posto tra i peggiori disastri ambientali della storia.
  • 3. ICMESA Acronimo di: I C M E S A Industrie Chimiche Meda E Società Azionaria L’ICMESA era un'industria chimica di titolarità svizzera che operava nella città di Meda, al confine con il comune di Seveso, specializzata nella produzione di triclorofenolo, sostanza impiegata nella produzione di diserbanti
  • 4. CAUSE Il sistema di controllo di un reattore chimico destinato alla produzione di triclorofenolo, un componente di diversi diserbanti, andò in avaria e la temperatura salì oltre i limiti previsti L'alta temperatura raggiunta aveva causato una modifica della reazione che comportò una massiccia formazione di tetracloro-dibenzo-diossina (TCDD) La TCDD fuoriuscì nell'aria in quantità non definita e venne trasportata dal vento verso sud-est. Si formò quindi una nube tossica, che colpì i comuni di Meda, Seveso, Cesano Maderno, Limbiate e Desio
  • 5. DIOSSINE Le diossine, dal punto di vista della nomenclatura chimica, sono una classe di composti organici eterociclici derivanti da: La diossina è una sostanza fortemente tossica che può formarsi in reazioni collaterali durante la preparazione del triclorofenolo, importante intermedio nel campo delle sintesi organiche
  • 6. TCDD (Caratteristiche generali) La 2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina, spesso indicata con l'abbreviazione TCDD è la più nota e pericolosa delle diossine. In Italia è spesso nota come diossina Seveso, in seguito al disastro di Seveso del 1976. Nome IUPAC 2,3,7,8-tetracloro-dibenzo[b,e]-1,4-diossano Formula molecolare C12H4Cl4O2 Struttura
  • 7. TCDD (Preparazione) Si forma come sottoprodotto nella preparazione del triclorofenolo, sostanza impiegata nella produzione di erbicidi di uso civile e di diserbanti militari, in alcuni battericidi, e in vari processi tra cui combustioni di materiale organico in presenza di diversi composti clorurati. I principali metodi di valutazione della tossicità nelle diverse categorie di composti diossino-simili si riferiscono alla TCDD e la pongono quindi a valore unitario.
  • 8. TCDD (Preparazione) TRICLORO FENOLO È un composto organico composto da tre atomi di cloro legati in modo covalente. I triclorofenoli sono prodotti mediante alogenazione elettrofila del fenolo con il cloro. Il 2,4,6 - Triclorofenolo
  • 9. TCDD (Preparazione) TRICLORO FENOLO Esistono sei differenti isomeri 2,3,4 - Triclorofenolo 2,3,5 - Triclorofenolo 2,3,6 - Triclorofenolo
  • 10. TCDD (Preparazione) TRICLORO FENOLO Esistono sei differenti isomeri 2,4,5 - Triclorofenolo 2,4,6 - Triclorofenolo 3,4,5 - Triclorofenolo
  • 11. TCDD (Rischi) La TCDD è una sostanza altamente tossica in grado di provocare danni gravissimi alla pelle, al cuore, ai reni, al fegato, allo stomaco e al sistema linfatico 1 La TCDD porta alla malformazione dei feti umani, con nascite di bambini mutilati, gravemente deformi o morti2 La sostanza penetra nel terreno e tutti gli esseri viventi (piante, animali, uomo) ne vengono contaminati anche a distanza di anni3 Purtroppo non si può rallentare il processo di diffusione della TCDD nell'aria, nell'acqua e nelle catene alimentari in caso di incidente industriale o in caso di dispersione nell'ambiente, come è avvenuto in Vietnam in seguito all'utilizzo di potenti erbicidi (in particolare l'agente Arancio) 4
  • 12. CONSEGUENZE Secondo studi pubblicati nel 1996 e nel 2000 sulla rivista "The Lancet" è stato rilevato un aumento delle nascite di femmine rispetto ai maschi. E questo accade solo se si considera l'uomo esposto a diossina e la donna non esposta. Se invece fosse la donna a essere esposta e l'uomo non lo fosse, il rapporto maschi-femmine nella prole è normale. Nonostante all'epoca del disastro in Italia l'aborto fosse vietato, fatte salve alcune deroghe concesse dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 27 del 1975, nelle quali non rientrava comunque il caso delle ipotetiche malformazioni ai feti, il 7 agosto 1976 i due esponenti democristiani, l'allora Ministro della sanità Luciano Dal Falco e quello della giustizia Francesco Paolo Bonifacio, ottenuto il consenso del Presidente del consiglio Giulio Andreotti, autorizzarono aborti terapeutici per le donne della zona che ne avessero fatto richiesta.