Proposta formazione per docenti “n. 14 ID 122303 “Il cloud learning e i nuovi ambienti di apprendimento collaborativo – Relatore Prof. Vito Natale
Rete di formazione docenti Generazione Web, ATS ISIS “Newton” di Varese
Progetto “Innovazione, qualità e ricerca nella didattica per la NET GENERATION”.
http://ipceinaudivaresepnsd.altervista.org/8791-2/
Il cloud learning e i nuovi ambienti di apprendimento collaborativoitlc
Proposta formazione per docenti “n. 14 ID 122303 “Il cloud learning e i nuovi ambienti di apprendimento collaborativo – Relatore Prof. Vito Natale
Rete di formazione docenti Generazione Web, ATS ISIS “Newton” di Varese
Progetto “Innovazione, qualità e ricerca nella didattica per la NET GENERATION”.
Proviamo a raccontarvi il nostro metodo di lavoro nel realizzare un CASO DI STUDIO che raccontasse una "storia" e che fosse coinvolgente, perfino nel mondo del B2B dove solitamente si utilizzano sempre gli stessi strumenti per descrivere i case-study.
SecondLife è un magnifico territorio per
simulare e sperimentare. Non vedetelo
come un “canale” o un “media” che
minaccia gli altri media, bensì come uno
spazio di opportunità per l’arte, la
democrazia, l’uomo stesso.
Non ingloberà gli altri media, ma sarà
certo parte del nuovo emergente
ecosistema in cerca di equilibri tra vecchi
e nuovi modi di comunicare.
Second Life e l'evoluzione delle interfacceLeandro Agro'
Le interfacce non soltanto disegnano il nostro mondo, ma contribuiscono significativamente a ridisegnare noi stessi, infatti -come dice Basalla- noi non siamo ciò che pensiamo di essere bensì gli artefatti che usiamo. L'artefatto del giorno è SECOND LIFE
E-learning partecipativo a supporto dell’innovazione della formazioneTeleskill Italia
Intervento di Emanuele Pucci, Amministratore Delegato Teleskill, al SIREF Summer School 2014. Un’occasione privilegiata per condividere elementi di e-learning partecipativo, l’approccio Teleskill a supporto dell’innovazione della formazione
Proposta formazione per docenti “n. 14 ID 122303 “Il cloud learning e i nuovi ambienti di apprendimento collaborativo – Relatore Prof. Vito Natale
Rete di formazione docenti Generazione Web, ATS ISIS “Newton” di Varese
Progetto “Innovazione, qualità e ricerca nella didattica per la NET GENERATION”.
http://ipceinaudivaresepnsd.altervista.org/8791-2/
Il cloud learning e i nuovi ambienti di apprendimento collaborativoitlc
Proposta formazione per docenti “n. 14 ID 122303 “Il cloud learning e i nuovi ambienti di apprendimento collaborativo – Relatore Prof. Vito Natale
Rete di formazione docenti Generazione Web, ATS ISIS “Newton” di Varese
Progetto “Innovazione, qualità e ricerca nella didattica per la NET GENERATION”.
Proviamo a raccontarvi il nostro metodo di lavoro nel realizzare un CASO DI STUDIO che raccontasse una "storia" e che fosse coinvolgente, perfino nel mondo del B2B dove solitamente si utilizzano sempre gli stessi strumenti per descrivere i case-study.
SecondLife è un magnifico territorio per
simulare e sperimentare. Non vedetelo
come un “canale” o un “media” che
minaccia gli altri media, bensì come uno
spazio di opportunità per l’arte, la
democrazia, l’uomo stesso.
Non ingloberà gli altri media, ma sarà
certo parte del nuovo emergente
ecosistema in cerca di equilibri tra vecchi
e nuovi modi di comunicare.
Second Life e l'evoluzione delle interfacceLeandro Agro'
Le interfacce non soltanto disegnano il nostro mondo, ma contribuiscono significativamente a ridisegnare noi stessi, infatti -come dice Basalla- noi non siamo ciò che pensiamo di essere bensì gli artefatti che usiamo. L'artefatto del giorno è SECOND LIFE
E-learning partecipativo a supporto dell’innovazione della formazioneTeleskill Italia
Intervento di Emanuele Pucci, Amministratore Delegato Teleskill, al SIREF Summer School 2014. Un’occasione privilegiata per condividere elementi di e-learning partecipativo, l’approccio Teleskill a supporto dell’innovazione della formazione
1. DAL GESSO AL TOUCH SCREEN Creato da Tiziana Arena Licenza Creative Commons
2.
3. MI RICORDO QUEL GESSO COSÌ ODIOSO E DI QUEL CANCELLINO ETERNAMENTE IMPOLVERATO. EPPURE SEMBRAVANO OGGETTI COSÌ INOFFENSIVI.
4. DOPO ALCUNI ANNI, IL “PARALLELEPIPEDO” SI È TRASFORMATO IN “CILINDRO” CON QUALCHE PICCOLO VANTAGGIO: NON FACEVA PIÙ TANTA POLVERE, MA RIMANEVA COMUNQUE QUELL’EFFETTO ACUSTICO. ED ANCORA, LA LAVAGNA RUOTAVA SU SE STESSA E CI PERMETTEVA DI SCRIVERE ANCHE SUL RETRO. MA QUESTO NON BASTAVA PER COMPLETARE LA SPIEGAZIONE E SI DOVEVA NECESSARIAMENTE RICORRERE ALLA CANCELLAZIONE DI QUANTO SCRITTO PER PROSEGUIRE L’UNITÀ DIDATTICA.
5. OGGI, TUTTO QUESTO SEMBRA DISSOLVERSI NEL NULLA. I NOSTRI FIGLI O I NOSTRI NIPOTI NON SAPRANNO PIÙ COS’È UN “PEZZETTINO DI GESSO” NÉ TANTO MENO UNA “LAVAGNA DI ARDESIA”. LA SCUOLA DIVENTA TECNOLOGICA. SI INTENSIFICANO SEMPRE PIÙ I CORSI SULLE TECNOLOGIE MULTIMEDIALI E TELEMATICHE PER LA DIDATTICA.
6. IL MODO DI “APPRENDERE” E DI “FARE SCUOLA” IN QUESTI ULTIMI ANNI È CAMBIATO. Ieri Oggi
7. L’UTILIZZO DIDATTICO DEL COMPUTER ABBINATO ALLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (TIC)
8. COMPRESO L’IMPIEGO DI SISTEMI OPERATIVI E SOFTWARE OPEN SOURCE, VIDEOCOMUNICAZIONE E LA LIM, HA PORTATO SENZA ALCUN DUBBIO AD UNA DIDATTICA “DIVERSA” DA QUELLA TRADIZIONALE E UN “DIVERSO MODO DI APPRENDIMENTO IN CLASSE”.
19. Possiamo modificare le modalità di comunicazione e apprendimento, di sviluppare nuove capacità congnitive ed infine di ampliare enormemente il bacino di persone che hanno accesso all'istruzione.