CV Valente Giovan Giuseppe, attualmente impiegato a Roma presso l'ufficio tecnico - Area garanzia e manutenzioni di locomotive E401B all'interno dell'azienda CAF Italia - Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles, Roma (Italia)
CV Valente Giovan Giuseppe, attualmente impiegato a Roma presso l'ufficio tecnico - Area garanzia e manutenzioni di locomotive E401B all'interno dell'azienda CAF Italia - Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles, Roma (Italia)
ANALISI STRUTTURALE DI PONTI E DI OPERE COMPLESSE DI INGEGNERIA CIVILEFranco Bontempi
Il DM2008 e gli Eurocodici da tempo prevedono analisi
strutturali da sviluppare con metodi più generali comprensivi ad esempio di fenomeni come l’interazione suolo-struttura, ed in grado di recepire i vari tipi di non linearità geometriche e meccaniche; inoltre è notevolmente aumentato il numero di stati limite da considerare, queste due circostanze impongono il ricorso a strumenti software che consentano di mantenere il controllo dell’analisi al crescere della complessità sia qualitativa che quantitativa della stessa.
Nella prassi applicativa, tali metodi iniziano ad avere una
più ampia applicazione grazie alla disponibilità di software
con algoritmi di calcolo sempre più potenti il cui utilizzo è
stato reso più semplice rispetto al passato e che consente di utilizzarli anche al di fuori delle applicazioni di Ricerca e
Sviluppo. Il loro utilizzo richiede una visione ingegneristica
approfondita e matura da saper cogliere quando tale maggior generalità sia rilevante ai fini del dimensionamento, della misura della sicurezza o del livello di prestazioni della struttura. Simili analisi presuppongono una solida conoscenza delle teorie di base e richiedono sia una certa esperienza sui problemi di gestione delle analisi, sia una buona capacità critica nella valutazione dei risultati ottenuti.
Sulla base di queste premesse, il seminario approfondirà due aspetti:
- evidenziare come sia indispensabile un controllo ed una
valutazione critica dei modelli numerici e dei risultati,
- mostrare le potenzialità di un moderno codice attraverso
applicazioni del software LUSAS, dotato di versioni
specializzate ai diversi campi dell’ingegneria civile (Bridge,
Civil & Structural).
Il DM2008 e gli Eurocodici da tempo prevedono analisi strutturali da sviluppare con metodi più generali comprensivi ad esempio di fenomeni come l’interazione suolo-struttura, ed in grado di recepire i vari tipi di non linearità geometriche e meccaniche; inoltre è notevolmente aumentato il numero di stati limite da considerare, queste due circostanze impongono il ricorso a strumenti software che consentano di mantenere il controllo dell’analisi al crescere della complessità sia qualitativa che quantitativa della stessa.
Nella prassi applicativa, tali metodi iniziano ad avere una più ampia applicazione grazie alla disponibilità di software con algoritmi di calcolo sempre più potenti il cui utilizzo è
stato reso più semplice rispetto al passato e che consente di utilizzarli anche al di fuori delle applicazioni di Ricerca e Sviluppo. Il loro utilizzo richiede una visione ingegneristica
approfondita e matura da saper cogliere quando tale maggior generalità sia rilevante ai fini del dimensionamento, della misura della sicurezza o del livello di prestazioni della
struttura. Simili analisi presuppongono una solida conoscenza delle teorie di base e richiedono sia una certa esperienza sui problemi di gestione delle analisi, sia una
buona capacità critica nella valutazione dei risultati ottenuti.
Sulla base di queste premesse, il seminario approfondirà due aspetti:
- evidenziare come sia indispensabile un controllo ed una valutazione critica dei modelli numerici e dei risultati .
- mostrare le potenzialità di un moderno codice attraverso applicazioni del software LUSAS, dotato di versioni specializzate ai diversi campi dell’ingegneria civile (Bridge,
Civil & Structural).
ANALISI STRUTTURALE DI PONTI E DI OPERE COMPLESSE DI INGEGNERIA CIVILEStroNGER2012
Il DM2008 e gli Eurocodici da tempo prevedono analisi strutturali da sviluppare con metodi più generali comprensivi ad esempio di fenomeni come l’interazione suolo-struttura, ed in grado di recepire i vari tipi di non linearità geometriche e meccaniche; inoltre è notevolmente aumentato il numero di stati limite da considerare, queste due circostanze impongono il ricorso a strumenti software che consentano di mantenere il controllo dell’analisi al crescere della complessità sia qualitativa che quantitativa della stessa.
Nella prassi applicativa, tali metodi iniziano ad avere una più ampia applicazione grazie alla disponibilità di software con algoritmi di calcolo sempre più potenti il cui utilizzo è
stato reso più semplice rispetto al passato e che consente di utilizzarli anche al di fuori delle applicazioni di Ricerca e Sviluppo. Il loro utilizzo richiede una visione ingegneristica
approfondita e matura da saper cogliere quando tale maggior generalità sia rilevante ai fini del dimensionamento, della misura della sicurezza o del livello di prestazioni della
struttura. Simili analisi presuppongono una solida conoscenza delle teorie di base e richiedono sia una certa esperienza sui problemi di gestione delle analisi, sia una
buona capacità critica nella valutazione dei risultati ottenuti.
Sulla base di queste premesse, il seminario approfondirà due aspetti:
- evidenziare come sia indispensabile un controllo ed una valutazione critica dei modelli numerici e dei risultati .
- mostrare le potenzialità di un moderno codice attraverso applicazioni del software LUSAS, dotato di versioni specializzate ai diversi campi dell’ingegneria civile (Bridge,
Civil & Structural).
20_11_2023 Curriculum Vitae Mario Cifelli - REVIEW .pdfMario Cifelli
Ingegnere dei Materiali con esperienza nell'ambito dei trattamenti superficiali dei metalli, con focus acciai inox, polimeri e diverse esperienze lavorative in ambito R&D, sviluppo prodotto, analisi e caratterizzazione materiali, scouting tecnologico e tematiche green. Interessato sia agli aspetti di processo sia a quelli di consulenza tecnica.
Nato a Isernia il 26/07/1985 Residente: Sala Bolognese (BO)
ANALISI STRUTTURALE DI PONTI E DI OPERE COMPLESSE DI INGEGNERIA CIVILEFranco Bontempi
Il DM2008 e gli Eurocodici da tempo prevedono analisi
strutturali da sviluppare con metodi più generali comprensivi ad esempio di fenomeni come l’interazione suolo-struttura, ed in grado di recepire i vari tipi di non linearità geometriche e meccaniche; inoltre è notevolmente aumentato il numero di stati limite da considerare, queste due circostanze impongono il ricorso a strumenti software che consentano di mantenere il controllo dell’analisi al crescere della complessità sia qualitativa che quantitativa della stessa.
Nella prassi applicativa, tali metodi iniziano ad avere una
più ampia applicazione grazie alla disponibilità di software
con algoritmi di calcolo sempre più potenti il cui utilizzo è
stato reso più semplice rispetto al passato e che consente di utilizzarli anche al di fuori delle applicazioni di Ricerca e
Sviluppo. Il loro utilizzo richiede una visione ingegneristica
approfondita e matura da saper cogliere quando tale maggior generalità sia rilevante ai fini del dimensionamento, della misura della sicurezza o del livello di prestazioni della struttura. Simili analisi presuppongono una solida conoscenza delle teorie di base e richiedono sia una certa esperienza sui problemi di gestione delle analisi, sia una buona capacità critica nella valutazione dei risultati ottenuti.
Sulla base di queste premesse, il seminario approfondirà due aspetti:
- evidenziare come sia indispensabile un controllo ed una
valutazione critica dei modelli numerici e dei risultati,
- mostrare le potenzialità di un moderno codice attraverso
applicazioni del software LUSAS, dotato di versioni
specializzate ai diversi campi dell’ingegneria civile (Bridge,
Civil & Structural).
Il DM2008 e gli Eurocodici da tempo prevedono analisi strutturali da sviluppare con metodi più generali comprensivi ad esempio di fenomeni come l’interazione suolo-struttura, ed in grado di recepire i vari tipi di non linearità geometriche e meccaniche; inoltre è notevolmente aumentato il numero di stati limite da considerare, queste due circostanze impongono il ricorso a strumenti software che consentano di mantenere il controllo dell’analisi al crescere della complessità sia qualitativa che quantitativa della stessa.
Nella prassi applicativa, tali metodi iniziano ad avere una più ampia applicazione grazie alla disponibilità di software con algoritmi di calcolo sempre più potenti il cui utilizzo è
stato reso più semplice rispetto al passato e che consente di utilizzarli anche al di fuori delle applicazioni di Ricerca e Sviluppo. Il loro utilizzo richiede una visione ingegneristica
approfondita e matura da saper cogliere quando tale maggior generalità sia rilevante ai fini del dimensionamento, della misura della sicurezza o del livello di prestazioni della
struttura. Simili analisi presuppongono una solida conoscenza delle teorie di base e richiedono sia una certa esperienza sui problemi di gestione delle analisi, sia una
buona capacità critica nella valutazione dei risultati ottenuti.
Sulla base di queste premesse, il seminario approfondirà due aspetti:
- evidenziare come sia indispensabile un controllo ed una valutazione critica dei modelli numerici e dei risultati .
- mostrare le potenzialità di un moderno codice attraverso applicazioni del software LUSAS, dotato di versioni specializzate ai diversi campi dell’ingegneria civile (Bridge,
Civil & Structural).
ANALISI STRUTTURALE DI PONTI E DI OPERE COMPLESSE DI INGEGNERIA CIVILEStroNGER2012
Il DM2008 e gli Eurocodici da tempo prevedono analisi strutturali da sviluppare con metodi più generali comprensivi ad esempio di fenomeni come l’interazione suolo-struttura, ed in grado di recepire i vari tipi di non linearità geometriche e meccaniche; inoltre è notevolmente aumentato il numero di stati limite da considerare, queste due circostanze impongono il ricorso a strumenti software che consentano di mantenere il controllo dell’analisi al crescere della complessità sia qualitativa che quantitativa della stessa.
Nella prassi applicativa, tali metodi iniziano ad avere una più ampia applicazione grazie alla disponibilità di software con algoritmi di calcolo sempre più potenti il cui utilizzo è
stato reso più semplice rispetto al passato e che consente di utilizzarli anche al di fuori delle applicazioni di Ricerca e Sviluppo. Il loro utilizzo richiede una visione ingegneristica
approfondita e matura da saper cogliere quando tale maggior generalità sia rilevante ai fini del dimensionamento, della misura della sicurezza o del livello di prestazioni della
struttura. Simili analisi presuppongono una solida conoscenza delle teorie di base e richiedono sia una certa esperienza sui problemi di gestione delle analisi, sia una
buona capacità critica nella valutazione dei risultati ottenuti.
Sulla base di queste premesse, il seminario approfondirà due aspetti:
- evidenziare come sia indispensabile un controllo ed una valutazione critica dei modelli numerici e dei risultati .
- mostrare le potenzialità di un moderno codice attraverso applicazioni del software LUSAS, dotato di versioni specializzate ai diversi campi dell’ingegneria civile (Bridge,
Civil & Structural).
20_11_2023 Curriculum Vitae Mario Cifelli - REVIEW .pdfMario Cifelli
Ingegnere dei Materiali con esperienza nell'ambito dei trattamenti superficiali dei metalli, con focus acciai inox, polimeri e diverse esperienze lavorative in ambito R&D, sviluppo prodotto, analisi e caratterizzazione materiali, scouting tecnologico e tematiche green. Interessato sia agli aspetti di processo sia a quelli di consulenza tecnica.
Nato a Isernia il 26/07/1985 Residente: Sala Bolognese (BO)