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La rete dei trapianti 
dalla morte al prelievo d’organo
IL TRAPIANTO 
• LA CHIRURGIA DEI TRAPIANTI SI DEFINISCE 
COME UNA METODOLOGIA CHE HA LO SCOPO 
DI SALVARE UNA VITA IRRIMEDIABILMENTE 
MINACCIATA
LA LEGGE 
Presidente della Repubblica n.91 01/04/1999 
• Chi non dice espressamente di no diventa 
automaticamente un potenziale donatore 
d’organo
QUANDO SI PUO’ EFFETTUARE IL 
PRELIEVO? 
• LA morte è stabilita ai sensi della legge 578 del 
1994 e del DM 582 del 1994 secondo i quali la 
morte è sopraggiunta quando cessano 
irreversibilmente le funzioni dell’encefalo dopo 
gli accertamenti di un collegio composto da 3 
medici per un periodo non inferiore a 6 ore. 
• Il prelievo è consentito quando il Cl accetta che 
ci sia il consenso da parte del paziente o la non 
oppsizione da parte degli aventi diritto.
Come funziona il CNT? 
• Organizzazione 
Centro Nazionale Trapianti 
Centro di Riferimento Interregionale 
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Coordinatori Locali
La diagnosi di morte encefalica 
• La diagnosi di morte encefalica è posta dal 
medico rianimatore sulla base dello stato clinico 
del paziente affetto da lesione encefalica. 
• La modalità dell’indagine clinica rappresenta 
patrimonio culturale e ATTIVITÀ D’ISTITUTO del 
rianimatore 
• La diagnosi clinica di morte encefalica è del tutto 
indipendente dal processo eventuale di 
donazione d’organi e avvia obbligatoriamente il 
processo di ACCERTAMENTO
Per la diagnosi clinica devono essere 
positive le risposte alle seguenti 
domande: 
Il paziente è in coma profondo? GCS=3 
La causa del coma è nota? 
È indenne da acc da almeno 24 ore? 
Sono assenti dal circolo farmaci depressori del 
SNC? 
Sono assenti bloccanti neuromuscolari? 
Ha una PA > 90 mmHg? 
Ha una TC>35°C?
Per la diagnosi clinica devono essere 
positive le risposte alle seguenti 
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algica nel territorio di innervazione del 
trigemino? 
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ACCERTAMENTO DELLA MORTE 
ENCEFALICA 
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• IL MEDICO RIANIMATORE DI GUARDIA HA 
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SANITARIA DELLA PRESENZA IN REPARTO DI 
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• IL COORDINATORE LOCALE COMUNICA AL 
CENTRO REGIONALE TRAPIANTI L’ESISTENZA 
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AGGIORNA COSTANTEMENTE
• IL CL E LA DIREZIONE DI PRESIDIO 
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• 6 ORE per gli adulti 
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• Il collegio medico effettua una prima 
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• Comunicazione CRT 
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• Inserire i dati al BD o inviarli vai fax
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Corsomortecerebraleazienda

  • 1. La rete dei trapianti dalla morte al prelievo d’organo
  • 2.
  • 3. IL TRAPIANTO • LA CHIRURGIA DEI TRAPIANTI SI DEFINISCE COME UNA METODOLOGIA CHE HA LO SCOPO DI SALVARE UNA VITA IRRIMEDIABILMENTE MINACCIATA
  • 4. LA LEGGE Presidente della Repubblica n.91 01/04/1999 • Chi non dice espressamente di no diventa automaticamente un potenziale donatore d’organo
  • 5. QUANDO SI PUO’ EFFETTUARE IL PRELIEVO? • LA morte è stabilita ai sensi della legge 578 del 1994 e del DM 582 del 1994 secondo i quali la morte è sopraggiunta quando cessano irreversibilmente le funzioni dell’encefalo dopo gli accertamenti di un collegio composto da 3 medici per un periodo non inferiore a 6 ore. • Il prelievo è consentito quando il Cl accetta che ci sia il consenso da parte del paziente o la non oppsizione da parte degli aventi diritto.
  • 6. Come funziona il CNT? • Organizzazione Centro Nazionale Trapianti Centro di Riferimento Interregionale Centro di Riferimento Regionale Coordinatori Locali
  • 7. La diagnosi di morte encefalica • La diagnosi di morte encefalica è posta dal medico rianimatore sulla base dello stato clinico del paziente affetto da lesione encefalica. • La modalità dell’indagine clinica rappresenta patrimonio culturale e ATTIVITÀ D’ISTITUTO del rianimatore • La diagnosi clinica di morte encefalica è del tutto indipendente dal processo eventuale di donazione d’organi e avvia obbligatoriamente il processo di ACCERTAMENTO
  • 8. Per la diagnosi clinica devono essere positive le risposte alle seguenti domande: Il paziente è in coma profondo? GCS=3 La causa del coma è nota? È indenne da acc da almeno 24 ore? Sono assenti dal circolo farmaci depressori del SNC? Sono assenti bloccanti neuromuscolari? Ha una PA > 90 mmHg? Ha una TC>35°C?
  • 9. Per la diagnosi clinica devono essere positive le risposte alle seguenti domande: Sono assenti alterazioni endocrino-metaboliche? È assente attività riflessa per stimolazione algica nel territorio di innervazione del trigemino? Sono assenti riflessi originati dai nervi cranici? È privo di attività respiratoria spontanea anche in presenza di ipercapnia? Ha un EEG privo di attività elettrica cerebrale?
  • 10. ACCERTAMENTO DELLA MORTE ENCEFALICA • SULLA BASE DELLA NORMATIVA VIGENTE L’ACCERTAMENTO DELLA MORTE E’ EFFETTUATO DA UN COLLEGIO CHE DURANTE IL PERIODO DI OSSERVAZIONE ESEGUE UNA SERIE DI ACCERTAMENTI CLINICO-STRUMENTALI MIRATI AD ACCERTARE LA PERSISTENZA DELLO STATO DI MORTE
  • 11. • IL MEDICO RIANIMATORE DI GUARDIA HA L’OBBLIGO DI INFORMARE LA DIREZIONE SANITARIA DELLA PRESENZA IN REPARTO DI UN PAZIENTE IN CONDIZIONI COMPATIBILI CON LO STATO DI MORTE ENCEFALICA • IL COORDINATORE LOCALE COMUNICA AL CENTRO REGIONALE TRAPIANTI L’ESISTENZA DI UN POTENZIALE DONATORE E LO AGGIORNA COSTANTEMENTE
  • 12. • IL CL E LA DIREZIONE DI PRESIDIO ISTITUISCONO LA COMMISSIONE MEDICA PER L’ACCERTAMENTO DELLA MORTE: • UN RIANIMATORE • UN MEDICO LEGALE O DI DIREZIONE SANITARIA • UN NEUROFISIOPATOLOGO O NEUROLOGO ESPERTO IN EEG • Il rianimatore non può essere lo stesso eventualmente presente in Sala Operatoria per il prelievo di organi
  • 13. PERIODO DI OSSERVAZIONE • 6 ORE per gli adulti • 12 ORE bambini 1-5 anni • 24 ORE bambini fino ad un anno • L’accertamento è possibile solo su neonati nati dopo la 37sett. e dopo almeno una settimana di vita extrauterina
  • 14. VALUTAZIONE CLINICA COLLEGIALE • Il collegio medico effettua una prima valutazione all’inizio del periodo di osservazione ed una seconda valutazione alla fine del periodo. • Si valutano: • I riflessi di tronco-encefalo • Il test dell’apnea • Eeg per 30min
  • 16. TERMINE DEL PERIODO DI OSSERVAZIONE E COSTATAZIONE DELLA MORTE
  • 17. MORTE CEREBRALE ACCERTATA DONATORE NON DONATORE TRASFERIMENTO IN S.O. SOSPENSIONE DELLE CURE
  • 18.
  • 19. Organizzazione • In Italia: 3 Centridi Riferimento Interregionali • I CRT comunicano all’AIRT tutti potenziali donatori Il CIT ha priorità per urgenze ed i programmi nazionali Il CRT alloca gli organi disponibili ai Centri di trapianto reg. che in base a regole condivise e pubbliche allocano gli organi ai singoli riceventi Il CIT alloca e riceve gli organi eccedenti agli/dagli altri Centri Trapianti
  • 20. • Comunicazione CRT • Prima telefonata all’inizio dell’Osservazione di morte encefalica • Fornire anamnesi e gruppo sanguigno • Inserire i dati al BD o inviarli vai fax

Editor's Notes

  1. AL TERMINE DI QUESTA FASE IL CADAVERE HA LASCIATO IL REPARTO DI RIANIMAZIONE PER ESSERE ACCOMPAGNATO IN CAMERA MORTUARIA SE IL PAZIENTE NON è UN DONATORE O IN SALA OPERATORIA PER IL PRELIEVO DI ORGANI E TESSUTI SE DONATORE. L’INFERMIERE DEL COORDINAMENTO PROVVEDE NEL TRASFERIMENTO IN SALA OPERATORIA BISOGNA TENERE LE STESSE ACCORTEZZE DEL TRASPORTO DI UN PAZIENTE CRITICO, DEVE ESSERE GARANTITA LA CONTINUAZIONE DELLA TERAPIA DI MANTENIMENTO DELLA FUNZIONALITà DEGLI ORGANI, IL MONITORAGGIO IN CONTINUO E L’OMEOSTASI TERMICA.