Presentazione sulla fallacia e lì'ipocrisia del discorso "libertario" operato dagli apologeti dei culti effettuata alla Conferenza Internazionale della FECRIS il 30 Maggio 2013 a Copenaghen
La Fata Morgana. La manipolazione mentale fra scetticismo e antiproibizionismo
1. La Fata
Morgana
Luigi Corvaglia
CeSAP, Vice-President
Conferenza Internazionale FECRIS
((Fédération Européenne des Centres de Recherche et d'Information sur
le Sectarisme)
La manipolazione mentale fra
scetticismo e antiproibizionismo
Copenhagen
30 Maggio 2013
2. La Fata Morgana è una inusuale e complessa forma di miraggio che si
può vedere lungo una stretta fascia al di sopra dell'orizzonte. E'
un'espressione italiana che utilizza un personaggio del ciclo Arturiano,
Morgan le Fay,, a causa del fatto che si credeva che questi miraggi, che si
vedevano spesso nello stretto di Messina, fossero castelli di fate sospesi
nell'aria o false terre create in modo magico per condurre i marinai alla
morte..
3. Sometimes thinghs are
Talvolta lethey appear to
not what cose non sono
quelle che sembrano
be
Questo è
a)Del formaggio grigliato?
a)Un ritratto della Vergine Maria?
4. Venduto su eBay per $28,500
a un Casino di Las Vegas…
Le illusioni ci portano fare scelte
sbagliate, i miraggi ci conducono
nella direzione sbagliata.
Nel dibattito fra esponenti dei
movimenti anti-culti ed esponenti
dei movimenti contro i culti (anti
anti culti...) qualcuno gioca con gli
specchi……
5. Talvolta le cose non sono
quelle che sembrano
Prima illusione:
•Il movimento anti-culti crede
nel “lavaggio del cervello” o in
qualche
forma
di
“Manipolazione mentale”
•Il movimento anti anti culti
crede che la manipolazione
sia un mito
•Sembra
quindi
che
l'argomento sia credere o non
credere nella manipolazione
Questo ci porta completamente fuori e ci
conduce sulle secche di una discussione vuota
e sterile
6. Manipolazione mentale e
sfruttamento. Una sinossi
•La grande maggioranza degli
studiosi accademici di nuovi
movimenti religiosi nega che
esista un concetto oggettivo di
“lavaggio
del
cervello”
o
“tecniche di condizionamento”
per cambiare la personalità.
Massimo Introvigne
Massimo Introvigne
7. Manipolazione mentale e
sfruttamento. Una sinossi
Probabilmente ciò che
Introvigne è vero, ma......
dice
•… anche la maggioranza degli studiosi di
Scienze politiche ed economiche hanno
difficoltà a trovare un accordo sul “concetto
oggettivo” di “sfruttamento”, ma ben pochi
sottoscriverebbero l'idea che questo non esista.
8. Manipolazione mentale e
sfruttamento. Una sinossi
L'Anarco-capitalismo
E' una corrente estrema del pensiero
liberista.
Gli anarcopatilasti sono a favore di una
società
basata
sullo
scambio
volontario di proprietà e di servizi (in
definitiva, di tutte le relazioni non
causate da aggressione e violenza,
iincluso lo scambio di denaro, beni di
consumo, terra, servizi sessuali, di
protezione, ecc.).
Quindi, ogni accordo non frutto di
violenza è permesso
•L' "Anarco-capitalismo", sfida il
concetto di “sfruttamento” operato
dal capitalista a detrimento del
lavoratore in stato di bisogno, non
perchè il primo non sfrutti il secondo
pagandolo meno di quanto non
farebbe se quest'ultimo fosse meno
bisognoso, ma perchè questi non è
forzato ad accettare i termini
dell'accordo con la violenza fisica o la
minaccia.
L'argomento
“libertario”
10. Manipolazione mentale e
sfruttamento. Una sinossi
L'Anarco-capitalismo sullo
sfruttamento
Il movimento contro le sette
sulla manipolazione mentale
•La natura opportunistica della
relazione è riconosciuta, ma è
considerata inevitabile e tipica
di ogni relazione umana. Il
concetto di sfruttamento,
dicono, è vago e impreciso. Per
questa ragione, tutte le leggi a
garanzia
del
lavoratore
dovrebbero essere eliminate.
La natura opportunistica della
relazione è riconosciuta, ma è
considerata inevitabile e tipica
di ogni relazione umana. Il
concetto di manipolazione
dicono, è vago e impreciso. Per
questa ragione, tutte le leggi a
garanzia
dell'individuo
dovrebbero essere eliminate.
11. Il Re è Nudo!
Schiavitù fra adulti
consenzienti
Questo non è non
credere, questo è
antiproibizionismo
12. Il re è nudo!
Gli Anti anti sette (counter cults)
dicono:
Se il plagio fosse un crimine,
dovremmo
punire
“ogni
situazione di dipendenza
emotiva e mentale, come la
relazione fra due amanti, fra
genitori e figli, fra insegnante
e alunno, fra medico e
paziente,fra guida spirituale e
discepolo e molte altre che
ricorrono nella vita di ogni
giorno…”
•Se vendere droga è un
crimine,
dovremmo
punire anche chi vende
il caffè
13. Il Re è nudo!
Il Re è nudo!
Seguendo la “Fata Morgana” dei
difensori
dei
culti,
l'esistenza
dell'acqua tiepida dovrebbe rendere
impossibile distinguere l'acqua calda
da quella fredda.
•Il fatto che ci sia un
continuum fra le condizioni
che
non
costituiscono
aggressione e sfruttamento a
altre che rispondono invece a
questi criteri non significa che
non
sia
possibile
evidenziarne gli estremi.
14. Perché l'antiproibizionismo non si applica ai culti
•Se al lavoratore bisognoso a cui si
offre un lavoro sottopagato, o alla
ragazza sottoposta ad un “ricatto
sessuale”, rimane ancora un margine
di scelta, per quanto fortemente
influenzata, alla persona a cui si sono
sostituite le precedenti convinzioni si
è creato un “vulnus”, un punto
debole proprio nella funzione
responsabile della scelta.
•Anche se la persuasione avvenisse
mediante meccanismi “naturali”,
ogni oltraggio che si venisse a creare
come risultato di tale convincimento,
per quanto possa essere sopportato
“volontariamente” non potrebbe più
essere considerato il frutto di una
libera e cosciente determinazione.
15. Perché
l'antiproibiziionismo non
si applica ai culti
•Per quanto ci siano condizioni che si
collocano in un' “area grigia” e in cui è
estremamente difficile determinare se
una persuasione sia illecita o meno,
non si può negare l'esistenza di forme
la cui inappropriatezza, più che in
fattori formali, va ricercata nei propositi
(di aggressione, controllo, ecc.) che
sono
riconoscibili
da
elementi
presuntivi piuttosto ovvi.
16. Elementi presuntivi. Un
esempio
Un culto è quando dei vecchi riescono
a fare sesso con ragazze giovani alle
quali non avrebbero normalmente
accesso.
Pat Linse, Skeptic’s Art Director
Pat Linse, Skeptic’s Art Director
17. •Atti sessuali fra adulti
consenzienti?
•Schiavitù fra adulti
consenzienti?
18. La “prova del nove”
Il solo fatto che una simile offeerta
possa essere fatta dimostra la
soggezione degli adepti. Infatti, è
difficile immaginare che, in condizioni
differenti da quelle di una consapevole
soggezione psicologica della propria
seguace, un anziano “maestro” possa
aspettarsi che una giovane una
studentessa faccia sesso con lui e che
lo consideri un favore da lui a lei. Il
fatto che queste offerte abbiano luogo
è un segno INQUIVOCABILE che chi le
propone si aspetta, con tutta
probabilità, che ciò non produrrà
particolari reazioni negative. Questa
aspettativa, altrimenti assurda, è allora
la “prova del nove”, il segno non
confutabile di una dipendenza
psicologica.
•L'ombra dello sfruttamento è tornata, ma
questa volta a invalidare la lettura anarcocapitalista del “libero accordo” (che, benchè
non poco distorto dal bisogno, ancora rimane
nellosfruttamento economico e sessuale) è la
cancellazione di una volontà talmente libera da
raggiungere autonomamente un accordo.
•Lo
sfruttamento
opportunistico
della
soggezione psicologica, quindi, è un tipo di
accordo asimmetrico di fronte al quale non ci si
può dividere nelle due fazioni dei credenti e dei
non credenti, ma solo in quelle degli amici e dei
nemici.
19. •Gli “anti anti sette” (counter cults)
appartengono ad un mondo culturale
che avremmo molta difficoltà ad
associare con la libertà di scelta, il
relativismo e la tolleranza di cui si fanno
Il clericale richiede libertà alfieri solo in questo caso...
Fuori dalle secche. Cosa
nasconde
l'antiproibizionismo
per se stesso in nome del
principio liberale, salvo poi
sopprimerlo negli altri
appena può, in nome del
principio clericale.
Gaetano Salvemini
•La ragione è che, data l'eventualità di
un condizionamento mentale, questo
costrutto potrebbe essere usato anche
contro i gruppi religiosi tradizionali (a
cui gli “anti anti” generalmente
appartengono)
20. Fuori dalle secche. Cosa
nasconde
l'antiproibizionismo
Massimo Introvigne, ,il più
autorevole
esponente
del
movimento Anti Anti sette in
Italia, è il leader di Alleanza
Cattolica, un'organizzazione di
Destra. Questa organizzazione
religiosa, per quanto molti dei
suoi devoti passi gran parte del
tempo a recitare il “rosario”,
persegue un fine politico.
L'obiettivo è di instaurare “Il
regno di Maria” sulla Terra,
combattere il comunismo ed il
secolarismo sotto un governo
teocratico.
Come detto, un ambito culturale che si ha
difficoltà ad associare al pluralismo, alla libera
scelta, alla tolleranza e qualunque forma di
libertarismo
21. Fuori dalle secche. Cosa
Out of the
nasconde shallows. What
antiprohibitionism hides.
l'antiproibizionismo
Secondo Introvigne, il “Tempio
del popolo”, il culto
per
antonomasia, la setta “definitiva”,
che portò più di 900 persone alla
morte in un suicidio di massa, non
era un movimento religioso. Era
un movimento politico. Un
movimento comunista, per essere
più specifici.
La ragione del massacro, quindi,
non è nella religione, ma nel
comunismo….
22. Fuori dalle secche. Cosa
nasconde il proibizionismo
Ad ogni modo, ciò che
interessa ai critici dei culti
non è affatto sapere se il
gruppo fosse cristiano o
comunista. Non è questa la
questione.
La questione è perchè 900
membri
del
gruppo
commisero il suicidio?
23. La questione è....
• Un
gruppo
chiuso, qualunque sia la sua
ideologia,
può
creare
condizioni tali da indurre i
suoi seguaci a commettere
un suicidio di massa, oppure
il suicidio di massa fu
semplicemente il prodotto
complessivo di centinaia di
autonome libere decisioni
simultanee di uomini, donne
e bambini?
24. Perchè
l'antiproibizionismo non si
applica
ai
culti:
l'incompatibilità definitiva
Qualunque azione eticamente orientata
può essere guidata da una delle due
fondamentalmente
differenti
e
irrimediabilmente
incompatibili
direttive: può essere guidata dall' ”etica
del principio” o dall'”etica della
responsabilità”
Max Weber
Max Weber, “Politica come vocazione”
25. Max Weber: due etiche
Etica del principio
Etica della responsabilità
•Mira a identificare regole
universali che si basino su leggi
“giuste” a priori da applicarsi
senza
riguardo
per
le
conseguenze.
•Producce azioni sulla base di
una valutazione razionale delle
conseguenze.
•Buone scelte vengono da
principi virtuosi.
•Le scelte valide si giudicano
dalle conseguenze.
26. Max Weber: due etiche
Etica del principio
Etica della responsabilità
•It aims to identify universal
rules which lay down "right"
rules to be applied without
regard for the consequences.
•It produces actions on the
basis of rational evaluation of
the consequences.
from
•valid
produce
"virtuous".consequences.
Etica
religiosa
•Good choices come
virtuous principles.
Etica
laica
choices
Individualismo, libero
pensiero,
antiproibizionismo
27. Max Weber: due etiche
Etica del principio
Etica della responsabilità
•It aims to identify universal
rules which lay down "right"
rules to be applied without
regard for the consequences.
•It produces actions on the
basis of rational evaluation of
the consequences.
Religious
Anti anti cult
ethics from
•Good choices come
virtuous principles.
Liberal
Anti cult
ethics produce
choices
•valid
"virtuous".consequences.
Individualism, free thinking,
Deeds, not creeds
antiproibitionism
28. Qualcosa deve essere andato male....
Etica della convinzione
Etica della responsabilità
•It aims to identify universal
rules which lay down "right"
rules to be applied without
regard for the consequences.
•It produces actions on the
basis of rational evaluation of
the consequences.
Religious
Anti anti cult
ethics from
•Good choices come
virtuous principles.
Liberal
Anti cult
ethics produce
choices
•valid
"virtuous".consequences.
Individualism, free thinking,
Deeds, not creeds
antiproibitionism
29. Lo slittamento impossibile
Etica del principio
Come può l'antiproibizionismo
scivolareto una matrice laica
aims da identify universal
ad una teologica?
•It
rules which lay down "right"
rules to be applied without
regard for the consequences.
Religious
Anti anti cult
ethics from
•Good choices come
virtuous principles.
Etica della responsabilità
•It produces actions on the
basis of rational evaluation of
the consequences.
Liberal
Anti cult
ethics produce
choices
•valid
"virtuous".consequences.
Individualism, free thinking,
Deeds, not creeds
antiproibitionism
30. Così si capisce che...
Siamo al “bispensiero” di George Orwell,
quello per cui
La seconda illusione è:
La guerra contro il concetto di
manipolazione mentale è una
battaglia per la Libertà.
La Libertà è Schiavitù
e
La Schiavitù è libertà
31. A volte le cose nonare not
Sometimes things sono
quelle che appear to be…
what they sembrano...
Su un palazzo di vetro negli USA
è apparsa questo contorno
32. A volte le cose nonare not
Sometimes things sono
quelle che appear to be…
what they sembrano...
Molti fedeli vi hanno riconosciuto
la Vergine Maria, ma....
33. A volte le cose non
sono quelle che
Sometimes things are not
sembrano...
what they appear to be…
…. non tutto quello che appare nobile de
elevato lo è realmente....
Fine