Come spiego a un bambino o a un adulto che la statistica è importante? di Rina Camporese - Incontro di promozione della cultura statistica The Joy of Stats, Venezia-Mestre 28 ottobre 2015
e
Incontri di promozione della cultura statistica
La statistica in classe, Venezia 22 ottobre 2015
Le parole per capire i numeri, i numeri per capire il mondoGiovanni Barbieri
Le parole per capire i numeri, i numeri per capire il mondo
Giovanni A. Barbieri
StatCities Taranto 2019
Tanto quanto. Per i livelli essenziali di statistica nel territorio
Taranto, 4-5 luglio 2019
Come spiego a un bambino o a un adulto che la statistica è importante? di Rina Camporese - Incontro di promozione della cultura statistica The Joy of Stats, Venezia-Mestre 28 ottobre 2015
e
Incontri di promozione della cultura statistica
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Le parole per capire i numeri, i numeri per capire il mondoGiovanni Barbieri
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Giovanni A. Barbieri
StatCities Taranto 2019
Tanto quanto. Per i livelli essenziali di statistica nel territorio
Taranto, 4-5 luglio 2019
OTTAVA GIORNATA ITALIANA DELLA STATISTICA
Il nuovo Censimento permanente della popolazione.
Un racconto continuo del Paese
Genova, 5 novembre 2018
Università degli studi di Genova, Dipartimento di Economia
Aula Spinola Via Vivaldi 5
Seminario di Presentazione dell’ Annuario statistico “I numeri del Piemonte” Torino, 7 febbraio 2018
Consiglio regionale del Piemonte - Sala Viglione
Via Vittorio Alfieri, 15
Era meglio prima? Corso di formazione per ODG LazioMatteo Forte
La presentazione realizzata per il corso di formazione realizzato dall'Ordine dei Giornalisti del Lazio e dalla ASL a Cerveteri (RM) il 12 marzo 2016. Durata intervento: 30 minuti
Partendo da una rapida panoramica su disinformazione, controinformazione e teorie del complotto si passa ad analizzare dinamiche e motivazioni della diffusione di notizie false, non risparmiando un breve approfondimento sulle testate giornalistiche e il clickbait.
L'intervento era inserito in una giornata dedicata all'informazione su vaccinazioni e alimentazione, si è quindi analizzata velocemente la questione vaccini-autismo, mettendo in evidenza le contraddizioni dei detrattori.
Si passa poi ad evidenziare come molte delle obiezioni sostenute dai "detrattori di internet" siano in realtà facilmente ribaltabili. Infine, si presentano alcuni spunti per migliorare l'ambiente in cui navighiamo ogni giorno.
ALCUNI DATI SUL CORONAVIRUS NON HANNO SENSO (come avere statistiche pi...tramerper
Perché non utilizzare le competenze degli istitui che si occupano di rilevamenti statistici per definire campioni statisticamente significativi in materia di morbilità e mortalità del coronavirus ?
Dati, statistiche e fake news. Che fare nell'istruzione secondaria?Giovanni Barbieri
Giovanni A. Barbieri
Intervento al seminario Finanza, economia, impresa: insegnare nel contesto europeo
Università degli studi di Milano-Bicocca
14 ottobre 2019
A tutti noi piace pensare a noi stessi come esseri umani del tutto razionali, governati dalla logica e dall\'analisi ma purtroppo non siamo così logici come vorremmo. Per le nostre decisioni adottiamo tutti i tipi di pregiudizi e anche lo stesso modo in cui elaboriamo le informazioni nel nostro cervello umano questo crea una serie di pregiudizi. Siamo tutti intenti a vedere ciò che ci aspettiamo di vedere e quindi non solo non riusciamo a vedere la foresta attraverso gli alberi, ma alla stessa modo riusciamo ad ammirare la foresta senza far caso agli alberi. Siamo tutti troppo spesso intenti a guardare ciò che pensiamo dovremmo vedere (questo è uno dei motivi per cui è così difficile modificare il proprio modo di scrivere!).
OTTAVA GIORNATA ITALIANA DELLA STATISTICA
Il nuovo Censimento permanente della popolazione.
Un racconto continuo del Paese
Genova, 5 novembre 2018
Università degli studi di Genova, Dipartimento di Economia
Aula Spinola Via Vivaldi 5
Seminario di Presentazione dell’ Annuario statistico “I numeri del Piemonte” Torino, 7 febbraio 2018
Consiglio regionale del Piemonte - Sala Viglione
Via Vittorio Alfieri, 15
Era meglio prima? Corso di formazione per ODG LazioMatteo Forte
La presentazione realizzata per il corso di formazione realizzato dall'Ordine dei Giornalisti del Lazio e dalla ASL a Cerveteri (RM) il 12 marzo 2016. Durata intervento: 30 minuti
Partendo da una rapida panoramica su disinformazione, controinformazione e teorie del complotto si passa ad analizzare dinamiche e motivazioni della diffusione di notizie false, non risparmiando un breve approfondimento sulle testate giornalistiche e il clickbait.
L'intervento era inserito in una giornata dedicata all'informazione su vaccinazioni e alimentazione, si è quindi analizzata velocemente la questione vaccini-autismo, mettendo in evidenza le contraddizioni dei detrattori.
Si passa poi ad evidenziare come molte delle obiezioni sostenute dai "detrattori di internet" siano in realtà facilmente ribaltabili. Infine, si presentano alcuni spunti per migliorare l'ambiente in cui navighiamo ogni giorno.
ALCUNI DATI SUL CORONAVIRUS NON HANNO SENSO (come avere statistiche pi...tramerper
Perché non utilizzare le competenze degli istitui che si occupano di rilevamenti statistici per definire campioni statisticamente significativi in materia di morbilità e mortalità del coronavirus ?
Dati, statistiche e fake news. Che fare nell'istruzione secondaria?Giovanni Barbieri
Giovanni A. Barbieri
Intervento al seminario Finanza, economia, impresa: insegnare nel contesto europeo
Università degli studi di Milano-Bicocca
14 ottobre 2019
A tutti noi piace pensare a noi stessi come esseri umani del tutto razionali, governati dalla logica e dall\'analisi ma purtroppo non siamo così logici come vorremmo. Per le nostre decisioni adottiamo tutti i tipi di pregiudizi e anche lo stesso modo in cui elaboriamo le informazioni nel nostro cervello umano questo crea una serie di pregiudizi. Siamo tutti intenti a vedere ciò che ci aspettiamo di vedere e quindi non solo non riusciamo a vedere la foresta attraverso gli alberi, ma alla stessa modo riusciamo ad ammirare la foresta senza far caso agli alberi. Siamo tutti troppo spesso intenti a guardare ciò che pensiamo dovremmo vedere (questo è uno dei motivi per cui è così difficile modificare il proprio modo di scrivere!).
1. Conosciamo la Statistica
Scuola Primaria Francesco Baracca – Como
Classi 4^ A - B
15 aprile 2019
Prof. Samantha Leorato
Università degli studi di Milano
2. La Statistica secondo Trilussa
Molti conoscono la famosa poesia di Trilussa:
Sai ched’è la statistica? È na’ cosa
che serve pe’ fa’ un conto in generale
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che
spósa.
Ma pe’ me la statistica curiosa
è dove c’entra la percentuale,
pe’ via che, lì, la media è sempre eguale
puro co’ la persona bisognosa.
Me spiego: da li conti che se fanno
seconno le statistiche d’adesso
risurta che te tocca un pollo all’anno:
e, se nun entra nelle spese tue,
t’entra ne la statistica lo stesso
perché c’è un antro che ne magna due.
3. La Statistica. A che serve?
La statistica comprende tutto un insieme di metodi e tecniche
(matematiche, informatiche...) che vengono utilizzate da tutte le
scienze, per osservare, misurare, descrivere, analizzare e
comprendere meglio la realtà che ci circonda, attraverso l’analisi di
dati.
4. La Statistica. A che serve?
Quali scienze usano la statistica?
(i) Le scienze dure: chimica, fisica, biologia, genetica, meteorologia,
medicina ...
(ii) Le scienze sociali e umane: economia, sociologia,
psicologia, politica, ...
5. La Statistica. A che serve?
Grazie alla statistica:
e Gli scienziati possono sapere se (e quanto) il clima è cambiato
negli ultimi anni e fare previsioni
e I fisici delle particelle possono fare i loro esperimenti
e I biologi possono valutare meglio se quali specie sono in pericolo
e Gli investigatori possono provare se un sospettato può aver
commesso un delitto
e I medici possono scoprire se un medicinale può curare una
malattia
e I politici possono decidere come governare meglio (di cosa ha più
bisogno il paese? Scuole? Ospedali? Strade?)
e I costruttori di LEGO possono decidere su quali tipi di gioco
continuare a produrre
6. Leggiamo una favola: bisticci tra sorelle
Le streghe di Bayes e altre storie. Fiabe statistiche per bambine e bambini curiosi. Istituto Nazionale di Statistica, via C. Balbo, 16 Roma. Autrici: R. Camporese, S. Da Valle, S. Letardi, S. Osti, S. Peddes.
Tre sorelle assai ordinate
son tra cento e più in
famiglia
a cacciar cose perdute
per domare il parapiglia.
Conta, ordina, misura
poi raggruppa esintetizza.
Chi sarà quella sicura
di scoprir la verità?
7. Cosa abbiamo imparato?
Abbiamo imparato la differenza tra:
e MODA: È quella modalità della variabile osservata che si
presenta più volte, cioè con più frequenza
e MEDIANA: È quella modalità della variabile osservata che
occupa la posizione centrale nella distribuzione ordinata delle
variabili. Divide a metà i valori osservati: una metà è inferiore alla
mediana, l’altra metà è superiore.
e MEDIA: è la parte del totale dei valori della variabile che spetta a
ciascuna unità se si divide in maniera uguale
8. Adesso proviamo noi!
Facciamo una rilevazione statistica. Cioè, raccogliamo dei dati. Per
conoscere meglio le classi quarte della scuola F.Baracca, abbiamo
raccolto dei dati su tutti i bambini delle sezioni A e B.
e Alimento preferito
e Trimestre di nascita
e Numero di scarpe
e Altezza
10. Tipi di dati
Quello che possiamo calcolare dipende dal tipo di dati
e Dati quantitativi: Sono dati
misurabili (quindi associati ad un
numero)
e Dati categorici (o qualitativi): non
sono misurabili. Questi possono
essere
) Ordinati
) Non ordinati Da I Manga delle Scienze vol.5 -Statistica. Edizione italianasu licenza NoStarchPressInc. di The Manga Guide to Statistics.Copyright§c2009 Shin Takahashie TREND-PROCo. Ltd.
Traduzione all’inglese di AndreaPlazzi -a cura di Roberto Natalini eAndrea Plazzi.
11. Tutto chiaro?
Allora vediamo...
Da I Manga delle Scienze vol. 5 - Statistica. Edizione italiana su licenza No Starch Press Inc. di The Manga Guide to Statistics. Copyright §c2009 Shin Takahashi e TREND-PRO Co. Ltd.. Traduzione all’inglese di Andrea Plazzi - a cura di Roberto Natalini e Andrea Plazzi.
12. Alimento preferito
Che tipo di variabile è?
È una variabile qualitativa nominale.
Possiamo calcolare la media? E la mediana? E la moda?
Il cibo maggiormente preferito (la moda) risulta essere la pasta
(include primi e riso).
15. Trimestre di nascita
Che tipo di variabile è?
È una variabile qualitativa ordinata (il primo trimestre viene prima del
secondo, il secondo viene prima del terzo...). Non possiamo calcolare
la media, ma possiamo calcolare la mediana e la moda.
Trimestre Frequenze Frequenze cumulate
1 10 10
2 14 24
3 10 10
4 7 41
La moda è nel secondo trimestre (frequenza maggiore)
16. Trimestre di nascita
Possiamo calcolare la mediana?
Scriviamo i trimestri di nascita in ordine: 10 bambini sono nati nel
primo trimestre, 14 nel secondo trimestre, 10 nel terzo, 7 nel quarto
trimestre.
Trimestre 1
Mediana
Trimestre 2 Trimestre 3 Trimestre 4
17. Numero di scarpe
Che tipo di variabile è? È misurabile? SI. Allora è una variabile
quantitativa.
Trimestre Frequenze
32 2
34 5
359
366
37 7
38 5
39 7
36.27Media
Mediana36
Moda35
19. Numero di scarpe
Domanda: i bambini dele quarte, hanno i piedi più grandi delle
bambine?
Che ne pensate?
Maschi Femmine Totale
Media 36.88 35.20 36.27
Mediana 37 35 36
Moda 39 34.5 35
20. Altezza
Che tipo di variabile è? È misurabile? Si, quindi è una variabile
quantitativa.
Per una variabile quantitativa, possiamo calcolare la moda, la mediana
e la media.
ALTEZZA
Media
Mediana
Moda
1.402
1.42
1.44