Pomeriggio SEID Campania dedicato alle nuove linee guida ESGE su PEG e PEJ tenutosi su piattaforma ZOOM
4- Gestione del paziente in nutrizione enterale- Dott. V.M. Ormando
Procedure per l'accesso venoso in Pediatria Emergency Live
Posizionamento catetere venoso centrale e periferico
AOU Sassari
U.O.C. di
Clinica Neonatologica e TIN
D.ssa Biasetti Ornella
D.ssa Carta Anna Rita
Coord. Inf. Dott.ssa M.Zicchi e
team infermieristico:
Inf. Pisoni Manuela
Dott.ssa Santarsiero Maria
Giovanna
Dott.ssa Serra Donatella
Inf. Soggia Antonella Gavina
Pomeriggio SEID Campania dedicato alle nuove linee guida ESGE su PEG e PEJ tenutosi su piattaforma ZOOM
4- Gestione del paziente in nutrizione enterale- Dott. V.M. Ormando
Procedure per l'accesso venoso in Pediatria Emergency Live
Posizionamento catetere venoso centrale e periferico
AOU Sassari
U.O.C. di
Clinica Neonatologica e TIN
D.ssa Biasetti Ornella
D.ssa Carta Anna Rita
Coord. Inf. Dott.ssa M.Zicchi e
team infermieristico:
Inf. Pisoni Manuela
Dott.ssa Santarsiero Maria
Giovanna
Dott.ssa Serra Donatella
Inf. Soggia Antonella Gavina
2.1 Cambiamentisocialinela vita del paziente.
I cambiamentisocialinella vita deipazientipalliativisonocruciali per il loro benessere e comfort. I pazientispessosperimentanoisolamentosociale, perdita di indipendenza e disagio emotivo a causa della loro malattia. I fornitori di cure palliative dovrebberoconcentrarsisulforniresupportosociale a questipazienticoinvolgendofamiliari, amici e risorsedellacomunità. Le attivitàsociali come la musicoterapia, l'arteterapia e le discussioni di gruppopossonoaiutareipazientiadaffrontare la loro malattia e migliorare la loro salute mentale. Pertanto, è essenziale dare la priorità ai cambiamentisocialinella vita deipazientipalliativi per migliorare la loro qualitàcomplessivadella vita durantequestomomento difficile.
________________________________________
2.2 Salute mentale del pazientepalliativo.
La salute mentaledeipazientipalliativi è un aspettocrucialechedeveessereaffrontato. Le cure palliative mirano a migliorare la qualitàdella vita deipazienti con malattiechelimitano la vita, ma non sitratta solo di gestireisintomifisici. Altrettantoimportante è il benesserepsicologico ed emotivo del paziente. I pazienticheaffrontanoproblemi di fine vita spessosperimentanoansia, depressione e altriproblemi di salute mentalechepossonoinfluiresulla loro qualitàcomplessivadella vita. Pertanto, è essenzialefornire un supporto e unacuraadeguatianche per i loro bisogni di salute mentale. Trascurarequestoaspettopuòportareainutilisofferenze e disagisia per il pazienteche per isuoicari. È nostra responsabilità come operatorisanitarigarantirecheipazientipalliativiricevano cure olistichecheaffrontino tutti gliaspetti del loro benessere, compresa la loro salute mentale.
2.3 Salute spiritual del pazientepalliativo.
La salute spirituale è un aspettoessenzialedelle cure palliative che non puòessereignorato. È unacomponentecrucialedell'assistenzaolisticacheaiutaipazientiadaffrontare le sfide emotive e psicologichechedevonoaffrontaredurante la loro malattia. I pazientipalliativispessoprovanosentimenti di paura, ansia e disperazione, chepossonoavere un impattosignificativosul loro benesseregenerale. La salute spiritualefornisceconforto e sostegno ai pazientiaiutandoli a trovaresignificato e scoponella vita, anche di fronte alle avversità. Li aiutaanche a connettersi con le loro convinzioni, valori e tradizioni, chepossonofornire un senso di pace e tranquillità. Pertanto, è imperativocheglioperatorisanitaridiano la prioritàalla salute spiritualenelle cure palliative per garantirecheipazientiricevanoun'assistenzacompletacheaffronti tutti gliaspetti del loro benessere.
2.4 Cambiamentifisici del pazientepalliativo.
Uno degliaspettipiùsignificatividelle cure palliative è la gestionedeicambiamentifisicichesiverificanoneipazienti.
I cambiamentifisicineipazientipalliativipossonoessereattribuitiallaprogressionedella loro malattia e possonoincludere dolore, affaticamento, perdita di appetito, difficoltàrespiratorie e debolezza. Quest
25 - TSSA Croce Rossa Protocollo START esercitazione pratica corso Maxi Emerg...Emergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
2.1 Cambiamentisocialinela vita del paziente.
I cambiamentisocialinella vita deipazientipalliativisonocruciali per il loro benessere e comfort. I pazientispessosperimentanoisolamentosociale, perdita di indipendenza e disagio emotivo a causa della loro malattia. I fornitori di cure palliative dovrebberoconcentrarsisulforniresupportosociale a questipazienticoinvolgendofamiliari, amici e risorsedellacomunità. Le attivitàsociali come la musicoterapia, l'arteterapia e le discussioni di gruppopossonoaiutareipazientiadaffrontare la loro malattia e migliorare la loro salute mentale. Pertanto, è essenziale dare la priorità ai cambiamentisocialinella vita deipazientipalliativi per migliorare la loro qualitàcomplessivadella vita durantequestomomento difficile.
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2.2 Salute mentale del pazientepalliativo.
La salute mentaledeipazientipalliativi è un aspettocrucialechedeveessereaffrontato. Le cure palliative mirano a migliorare la qualitàdella vita deipazienti con malattiechelimitano la vita, ma non sitratta solo di gestireisintomifisici. Altrettantoimportante è il benesserepsicologico ed emotivo del paziente. I pazienticheaffrontanoproblemi di fine vita spessosperimentanoansia, depressione e altriproblemi di salute mentalechepossonoinfluiresulla loro qualitàcomplessivadella vita. Pertanto, è essenzialefornire un supporto e unacuraadeguatianche per i loro bisogni di salute mentale. Trascurarequestoaspettopuòportareainutilisofferenze e disagisia per il pazienteche per isuoicari. È nostra responsabilità come operatorisanitarigarantirecheipazientipalliativiricevano cure olistichecheaffrontino tutti gliaspetti del loro benessere, compresa la loro salute mentale.
2.3 Salute spiritual del pazientepalliativo.
La salute spirituale è un aspettoessenzialedelle cure palliative che non puòessereignorato. È unacomponentecrucialedell'assistenzaolisticacheaiutaipazientiadaffrontare le sfide emotive e psicologichechedevonoaffrontaredurante la loro malattia. I pazientipalliativispessoprovanosentimenti di paura, ansia e disperazione, chepossonoavere un impattosignificativosul loro benesseregenerale. La salute spiritualefornisceconforto e sostegno ai pazientiaiutandoli a trovaresignificato e scoponella vita, anche di fronte alle avversità. Li aiutaanche a connettersi con le loro convinzioni, valori e tradizioni, chepossonofornire un senso di pace e tranquillità. Pertanto, è imperativocheglioperatorisanitaridiano la prioritàalla salute spiritualenelle cure palliative per garantirecheipazientiricevanoun'assistenzacompletacheaffronti tutti gliaspetti del loro benessere.
2.4 Cambiamentifisici del pazientepalliativo.
Uno degliaspettipiùsignificatividelle cure palliative è la gestionedeicambiamentifisicichesiverificanoneipazienti.
I cambiamentifisicineipazientipalliativipossonoessereattribuitiallaprogressionedella loro malattia e possonoincludere dolore, affaticamento, perdita di appetito, difficoltàrespiratorie e debolezza. Quest
25 - TSSA Croce Rossa Protocollo START esercitazione pratica corso Maxi Emerg...Emergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirurgici del prelievo da...
Clistere a basso volume
1. Obiettivo: descrivere l’assistenza infermieristica ai pazienti durante la somministrazione di un clistere
Ambito di competenza: non delegabile
Scopo:
- PER LA PERSONA ASSISTITA:
o Introduzione di soluzione isotonica nel grosso intestino per mezzo di una sonda inserita nell’ano a
scopo:
Evacuativo in caso di stipsi;
Svuotare il colon da materiale fecale in preparazione di un intervento chirurgico o indagine
diagnostica.
- PER L’INFERMIERE:
o Spiegare le ragioni di un clistere
o Educare il paziente su come evitare la costipazione.
Valutazione:
- Controllare la prescrizione del clistere;
- Valutare il grado di collaborazione del paziente;
- Accertare le capacità di trattenere il liquido somministrato;
- Preparare il materiale;
Preparazione:
- Spiegare al paziente le motivazioni del clistere;
- Posizionare la persona a letto (decubito laterale sinistro)
- Spiegare che il liquido deve essere trattenuto;
- Fornire la privacy
- Lavarsi le mani.
Materiale occorrente:
- 2 Fleet evacuativi (peretta pronta),
- Lubrificante
- Guanti monouso
- Telino impermeabile.
.
PROCEDURA:
PREPARAZIONE DEL PAZIENTE:
- Mettere il paziente a proprio agio spiegandogli la procedura
- Porre il paziente in posizione (decubito laterale sinistro)
- Allontanare i parenti dalla camera.
ASSEMBLARE E PREPARARE IL MATERIALE
AZIONE MOTIVAZIONE
Posizionare il telino impermeabile Proteggere il letto
Raccordare il fleet evacuativo alla sonda
rettale
Lubrificare la sonda rettale per circa 5 cm e
riempire la sonda con il liquido del fleet
In questo modo si elimina l’aria dal tubo
Visualizzare l’ano e inserire dopo il
rilassamento dello sfintere
Somministrare il liquido lentamente
Chiedere alla persona di effettuare un
respiro profondo. Inserire la sonda con
movimento rotatorio.
Chiedere alla persona di trattenere il
liquido
Gettare il materiale monouso
Fornire alla persona un campanello per
chiamare e lasciarlo da solo se preferisce
Garantire la privacy
Spiegare al paziente che nelle ore
successive potrebbe evacuare più volte
In seguito ad una peristalsi ritardata del
colon
Controllare il risultato del clistere
PROCEDURA FINALE:
- Gettare i presidi monouso
- Documentare l’esito del clistere.
CLISTERE A BASSO VOLUME