1. CIOCCOLATO, CHE PASSIONE !

2. Origini del cioccolato La pianta del cacao ha origini antichissime, infatti era presente già 6000 anni fa in America, sebbene iniziarono a coltivarla i Maya, solo intorno al 1000 a.C. I Maya erano una popolazione che si estendeva nell’attuale America latina, e furono i primi a conoscere la pianta ed a ricavarne il cioccolato. Ci sono varie leggende sulla vera nascita del cioccolato: alcuni studiosi affermano che sia stato il terzo re Maya ad iniziare la coltivazione; altri invece pensano che il cioccolato sia nato dalla pianta fatta crescere dal sangue di una regina lasciata sola dal marito, impegnato nella guerra (interpretazione azteca). Una conferma della scoperta della pianta del cacao da parte dei Maya, possiamo trovarla in vasi e codici miniati, dove venivano realizzati disegni di questa pianta. Anche gli aztechi successivamente iniziarono a coltivare la pianta e a produrre il cioccolato, associandolo alla dea Xochiquetzal, la dea della fertilità.

3. Il cacao, e di conseguenza il cioccolato, è un prodotto psicoattivo, a causa del suo consumo di teobromina, di feniletilamina e di piccole quantità di anandamide, caffeina (non è presenta in grandi quantità) e triptofano. La composizione del cioccolato si può vedere nella tabella sottostante. Elemento Cotiledoni non torreffatti Semi freschi acqua 5,23% 7,26% grassi 50,44% 49,90% amido 4,20% 2,40% proteine solubili 6,30% 0 proteine insolubili 0 10,90% tannino 6,71% 0,20% gomme 2,17% 2,40% cellulosa 6,40% 10,60% teobromina e caffeina 0,84% 3,30% rosso di cacao 2,20% 0 altre sostanze 5,80% 5,30% elementi minerali 2,75% 4,00%

4. Schema di preparazione del cioccolato MISCELAZIONE : partendo dall’ingrediente base della pasta di cacao, vengono aggiunti gli altri ingredienti necessari (ad esempio zucchero, vaniglia, latte). CONCAGGIO : consiste nel mescolare per molto tempo la miscela in apposite macchine impastatrice dette conche a temperatura controllata, fino a raggiungere una miscela liquida. Questo processo serve anche a ossidare i tannini. TEMPERAGGIO : questo processo serve per raffreddare cautamente il cioccolato fuso fino alla cristallizzazione desiderata. MODELLAGGIO : il cioccolato creato dal temperaggio viene posto in stampi ed è pronto per la consumazione.

5. Il cioccolato è un alimento derivato dai semi della pianta del cacao diffuso e ampiamente consumato nel mondo intero. È preparato a partire dal burro di cacao (la parte grassa dei semi di cacao) con aggiunta di polvere di semi di cacao, zucchero e altri ingredienti facoltativi, quali il latte, le mandorle, le nocciole o altri aromi, che distinguono le diverse tipologie di cioccolato. Convenzionalmente di cioccolato se ne può trovare due tipi: cioccolato al latte e cioccolato fondente.

6. Secondo alcuni studi, il maggior consumo in Italia di cioccolato si ha al Nord; questo è dovuto anche dal fatto che al Nord si ha maggiore produzione.